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Autore: _SbuffodiNuvola_    10/05/2021    1 recensioni
“Quella mattina, poi, non si aspettava certo che sarebbe finito a parlare con uno dei suoi kohai del liceo, che, ormai al terzo anno, si era deciso a dichiararsi alla persona che gli piaceva.
Il kohai bisognoso di una seduta dallo psicologo d’amore era, con grande sorpresa di Teppei, Taiga Kagami. La persona per cui aveva una cotta era Tetsuya Kuroko.
E lo psicologo improvvisato non si stupì neanche questa volta.”
Piccola one shot che vede protagonisti il mio personaggio preferito di Kuroko no Basket, Teppei, e uno dei suoi kohai, Kagami.
Più un personaggio totalmente inventato...
{KagamixKuroko}
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Altri, Taiga Kagami, Teppei Kiyoshi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Teppei Kiyoshi, lo psicologo d'amore



Teppei Kiyoshi non si considerava un esperto in amore: non aveva mai avuto una relazione seria, non amava particolarmente i film romantici che andavano in onda la domenica pomeriggio e il quattordici febbraio per lui era un giorno come un altro. 

Eppure, in quegli ultimi tre anni, i suoi amici lo avevano soprannominato “psicologo d’amore”. 

Tutto era cominciato quando Hyuga si era confidato con lui riguardo la sua cotta per Riko. Teppei non ne era rimasto per niente sorpreso, considerando che aveva notato il comportamento strano del suo migliore amico appena la coach entrava nella palestra oppure quando si trovava per qualche ragione accanto a lui.

Hyuga lo aveva fatto impazzire: aveva provato più volte a dichiararsi sotto suo consiglio, fallendo miseramente tutte le volte e perdendo le speranze praticamente subito. Teppei se ne era dovuto andare in giro con fazzoletti di carta e statuine di antichi samurai per tirare su il morale al suo amico fino al primo anno anno di università, quando l’ex capitano della Seirin era riuscito nel suo intento. 

Ma non era stato solo Hyuga a farlo disperare.

Nello stesso periodo in cui lui gli aveva confidato della sua cotta, anche Riko gli aveva detto di avere bisogno di aiuto per i sentimenti che provava per... beh, per Hyuga. Di nuovo, Teppei non si era sorpreso.

Quando si erano messi insieme, l’ex centro della Seirin aveva quasi perso le speranze.

Il soprannome, però, non veniva solo da quell’esperienza. Aveva aiutato praticamente tutti i suoi amici e conoscenti, chi più chi meno, nelle questioni sentimentali, anche solo per risposte alla domanda “dove porto la mia ragazza a cena?”. Persino Aomine gli doveva un favore, considerando che lo aveva aiutato a trovare un posto a cui portare Momoi per un appuntamento. 

Ad un certo punto, però, l’aiutare gli altri aveva iniziato a farlo sentire... solo. Certo, aveva i suoi amici e scriveva loro tutti i giorni, eppure c’era qualcosa che gli mancava. Qualcosa che gli faceva sentire uno strano vuoto nel petto. Ma cosa?

Quella mattina, poi, non si aspettava certo che sarebbe finito a parlare con uno dei suoi kohai del liceo, che, ormai al terzo anno, si era deciso a dichiararsi alla persona che gli piaceva.

Il kohai bisognoso di una seduta dallo psicologo d’amore era, con grande sorpresa di Teppei, Taiga Kagami. La persona per cui aveva una cotta era Tetsuya Kuroko. 

E lo psicologo improvvisato non si stupì neanche questa volta.

-Dunque, qual è il problema? -chiese appena la cameriera del locale, che frequentava la stessa università di Teppei, ebbe preso le loro ordinazioni.

-È iniziato tutto il primo anno credo, solo che ero troppo stupido per accorgermene. -rispose Kagami, poi sospirò. -Durante il secondo anno è diventato tutto più... complicato. Era... mi sentivo più strano, più...

-Agitato quando stavi con lui. Sì, succede sempre così. -concluse Teppei quasi annoiato.

Kagami annuì: -Pensavo mi andasse bene questa situazione, con lui che non sa niente. Però...

Il suo kohai aveva iniziato a tormentarsi le mani, imbarazzato. Teppei non lo aveva mai visto così. All’improvviso, quella tigre indomabile si era trasformata in un gattino indifeso e bisognoso di aiuto. 

-Che cosa dovrei fare, senpai? -domandò il “gattino” in questione passandosi una mano tra i capelli. -Non credo di riuscire a...

-Secondo me dovresti dirglielo e non arrenderti ancora prima di provare. -rispose il più grande interrompendolo. Poi gli fece un sorriso: -Non sarà facile, ma devi almeno fare un tentativo. 

Teppei era sicuro che sarebbe andato tutto bene. Aveva la sensazione che tra Kagami e Kuroko ci fosse qualcosa di più dell’amicizia già da tempo, ma era stato zitto per non intromettersi. 

-Ecco qui le vostre ordinazioni. -disse la cameriera di poco prima, mentre metteva davanti a loro le tazze fumanti di cioccolata calda e le brioche. Notando l’espressione abbattuta di Kagami si rivolse a Teppei e gli chiese: -Va tutto bene, Kiyoshi-kun?

-Problemi d’amore. -rispose semplicemente lui. -Vuole dichiararsi ma non sa come.

-Ah, capisco. -la cameriera sorrise e scompigliò i capelli rossi all’asso della Seirin. -Sei grande e grosso e hai paura di una cosa del genere? 

Kagami sospirò e si mise diritto sulla sedia: -E come dovrei fare?

-Quello dipende da te. -disse Teppei. -E dall’impressione che vuoi fare, anche se ti conosce da tanto.

-Perché non fai qualcosa di semplice? -propose la cameriera. -Non so che tipo sia questa persona, ma in genere le cose semplici sono le scelte migliori.

-Tipo?

-Sicuramente non il ristorante. Non portarlo fuori a cena in un ristorante, ti prego. -fece Teppei. -È la cosa più classica del pianeta. 

-O se proprio vuoi, non andare al ristorante. Anche qualcosa di economico può funzionare. -consigliò la ragazza.

-Oppure potresti parlargli quando siete soli. Tornate dagli allenamenti insieme, no?

-L’atmosfera notturna potrebbe essere romantica!

Kagami osservò il senpai e la cameriera parlare e commentare cosa fosse più romantico per una dichiarazione. Gli venne quasi da ridere di fronte a quel piccolo spettacolo di cui lui era diventato lo spettatore senza neanche accorgersi.

Dopo cinque minuti, in cui i due più grandi avevano esaurito le idee, l’asso della Seirin si schiarì la voce.

-Quindi... penso che gli parlerò dopo gli allenamenti. -disse, titubante. -Ultimamente rimaniamo ad allenarci anche dopo il termine...

-Uh, nella palestra dove vi siete conosciuti, eh? -fece Teppei. -Ottima idea, bravo.

-E cercherò di mettere insieme un discorso decente. -aggiunse Kagami. -Non farò come il senpai Hyuga che ha balbettato la metà del tempo.

-Però cerca di essere naturale. -disse la cameriera. 

Il ragazzo annuì, poi controllò l’ora sul cellulare e si alzò dal tavolo. 

-Devo andare. -disse mettendosi in spalla il borsone da basket. -Grazie per l’aiuto.

-Figurati. Lo psicologo d’amore è sempre disponibile. -rispose Teppei sorridendo. -E fammi sapere com’è andata. 

-Sì. -Kagami lasciò i soldi per la cioccolata e la brioche sul tavolo, poi salutò ed uscì dal locale.

Teppei poté tirare un sospiro di sollievo.

-Grazie, non sapevo più cosa inventarmi. -disse alla ragazza in piedi accanto a lui.

-Figurati. Dovevo ancora ringraziarti per l’aiuto che mi hai dato con gli esami. -rispose lei. Prese la tazza e i piattini usati da Kagami e si avviò verso il bancone.

Teppei bevve l’ultimo sorso di cioccolata, tornando inevitabilmente a pensare a quel vuoto che lo faceva sentire solo. Gli piaceva aiutare gli altri, però...

Guardò la sua compagna di università parlare con la collega. Con quella camicetta bianca stava davvero bene... e i capelli lasciati sciolti dovevano essere così morbidi...

Lo psicologo d’amore decise che era tempo di mettere in pratica quello che diceva ai propri clienti. Doveva pur sempre avere qualche esperienza per poter aiutare meglio chi gli chiedeva una mano, no?

Si alzò in piedi e raccattò velocemente la giacca e lo zaino, per poi avvicinarsi alla cassa per pagare. 

-Scusa, Yoshida-san! A che ora finisci il turno?



*angolo autrice*
Yahooo~
Questa è la prima fanfic che scrivo sull'universo di Kuroko no Basket. L'avevo iniziata qualche mese fa, quando ho finito l'anime... però poi è rimasta lì senza che la continuassi.😅
Teppei è il mio personaggio preferito e la ship tra Kagami e Kuroko e quella fra Hyuga e Riko sono tra quelle che preferisco. In più amo la brotp fra Teppei e Hyuga e il rapporto senpai-kohai tra Teppei e Kagami, quindi qui ho inserito tutto😂.
Ho deciso di mettere la cameriera per avere la possibilità di inserire anche me senza stravolgere tutta la storia originale. 🤣
Spero vi sia piaciuta, alla prossima!

 

   
 
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