Moonlight Snowdrop

L’aria fredda avvolge ogni cosa e il soffiare del vento riecheggia a Grande Inverno. Spade, asce e pugnali sguainati, balestre e archi carichi, speranze e affetti ghiacciati. Nel pieno della notte, uomini e donne attendono il loro destino, portato loro da un esercito di creature bianche come la neve e fredde come la morte.
Brienne di Tarth ha trascorso l’ultima ora con lo sguardo fisso su un bucaneve nascosto tra le rocce del muro accanto a lei. I petali candidi, piccoli e fragili sembrano non voler cedere alle sferzate con cui il vento li colpisce a intervalli regolari. Improvvisamente, un sussurro alla sua destra la distrae. «Hai detto qualcosa?», chiede al soldato le cui parole non ha compreso.
«Vita e speranza», risponde lui, indicando il fiore con un leggero cenno della testa.
«Non so a cosa tu ti riferisca».
«La gente di Grande Inverno crede che i bucaneve siano un segno di vita e speranza», chiarisce l’uomo. Il suo tono greve e la sua voce bassa trasmettono alla donna un senso di serietà e, per un breve momento, quasi di solennità. Questo solennità, infatti, è presto macchiata dal tono sarcastico del cavaliere alla sinistra di Brienne.
«Della speranza posso anche farne a meno, ma di vita ne gradirei ancora».
«Allora farai meglio a farne fuori il più possibile, di quei cosi, Lannister», risponde l’altro.
Brienne non ne può già più.
«Volete chiudere la bocca?», intima secca.
«Ser Brienne, non ti ho avvisato che dal titolo di cavaliere derivano alcune responsabilità, tra cui ridere in faccia alla morte?», ribatte Jaime.
L’enfasi sul titolo davanti al suo nome e il sorriso sbieco dell’uomo allentano la tensione, anche quella di Brienne. Il buio rende difficile vedere distintamente, ma la luce della luna aiuta gli occhi verdi di Jaime a non perdere quella scintilla che la Vergine di Tarth ha visto più volte prima di un combattimento. Questa volta, però, qualcosa è diverso. Lo Sterminatore di Re non lotta più per divertimento, per gloria e per sangue; questa notte lotta per dovere, per ciò che è giusto e per la vita. 
Brienne sa che Jaime Lannister si batterà per la vita degli altri prima che per la sua, perché  anche alla flebile luce della luna i suoi occhi non le mentono più — quegli occhi verdi che ha imparato a conoscere, di cui ha deciso di fidarsi e che è arrivata ad amare.
«No, Ser Jaime, credo ti sia sfuggito. Per fortuna, imparo in fretta». 
Un soffio di vento più forte mette a dura prova il piccolo bucaneve, mentre i sorrisi di Brienne e Jaime si mescolano e la luna li illumina. 

L’inverno è arrivato, ma la speranza sorride
e attorno a loro fa un po' meno freddo.
 

• Challenge delle Parole Quasi Intraducibili di Soly Dea con la parola inuit qarrtsiluni: sedersi al buio con qualcuno aspettando che accada qualcosa di grosso
• ​Challenge Solo i fiori sanno di Pampa313 con il fiore bucaneve: vita e speranza.