Forse un giorno

Forse un giorno l’avrebbe fatto.
Forse un giorno avrebbe passato le dita tra quei capelli neri.
Forse un giorno la sua bocca avrebbe accarezzato quegli zigomi appuntiti, quella pelle così bianca, quelle labbra irriverenti.
Quei pensieri avevano qualcosa di consolante, per Arthur, avevano il potere di farlo sentire a casa anche nella grotta più profonda, sulla vetta più gelida, nella foresta più intricata, quando l’armatura che portava sul corpo o la corona che aveva sul capo si facevano tanto pesanti da sembrare insopportabili.
E avevano anche qualcosa di immensamente triste.
Erano capaci di occultare qualunque scintilla di serenità, di forza, perché quel “forse” era troppo poco, perché “Perché non farlo adesso?”.
In quei momenti, Arthur pensava di sentire come un filo che lo tirava verso Merlin, una voce che gli urlava che doveva farlo, doveva farlo prima che fosse troppo tardi.
Ma non esaudiva mai quei desideri.
Si limitava a rinchiuderli – preziosi tesori nello scrigno chiuso della sua anima – e a terminare la sua giornata nell’unico modo che conosceva: privandosi di tutto ciò che non fosse suo dovere.
Il giorno dopo si sarebbe svegliato con Merlin che gli ficcava a forza la colazione in bocca e che lo trascinava giù dal letto prendendolo per i piedi, e Arthur sarebbe caduto a terra, avrebbe guardato in alto il ghigno soddisfatto del servitore e avrebbe risentito quella spinta.
Forse un giorno l’avrebbe fatto.
Forse un giorno l’avrebbe fatto.
Forse un giorno…

Note di Elfin
Ehilà, pensavate di esservi liberati di me :3 Scherzi a parte, stavo scrivendo una delle prossime storie e mi è venuto fuori questo pezzo che non c'entrava assolutamente nulla con ciò che stavo facendo e mi piaceva molto da solo, quindi ho pensato "Perché no?" XD
E niente, spero vi piaccia, anche se è molto breve e vago e non molto soddisfacente XD
Kiss