20/06/2021
2 recensioni“Ragazzi, vi voglio comunicare che ci sarà una nuova ragazza nello staff della squadra! È la mia migliore amica, mi raccomando comportatevi bene con lei, non voglio che non stia a suo agio con voi.”
Patty sembrava molto contenta mentre diceva queste parole.
Pochi minuti e la ragazza si presentò. “Ciao, io sono Lisa. Sono la migliore amica di Patty, e sono una nuova ragazza nello staff. Piacere di conoscervi!” Disse con un ampio sorriso quella ragazza dai capelli blu/neri. Mark non vedeva bene il colore dei suoi capelli e non riusciva a capire quale fosse. La ragazza era molto alta, magra e aveva i capelli quasi della stessa lunghezza di Lenders.
Quando la squadra uscì dalla stanza in cui si erano riuniti, Mark sbattè la spalla contro quella di Lisa. “Scusa, guarda dove vai la prossima volta.” Disse Lisa con tono annoiato, quasi arrabbiato. “Sono passati 5 minuti da quando si era presentata e già gli sto sul cazzo?” Pensò Mark, un po’ intristito. “Scusa, non stavo pensando molto a dove andavo.” Replicò. “Ok..” disse Lisa andandosene.
Tra un po’ di tempo avrebbero avuto una partita contro la francia, e Lisa stava aggiustando alcune cose negli spogliatoi. Mark entrò per prendere il suo borsone. “Uh,ciao Mark.” Disse Lisa, sempre con tono annoiato.
“Ciao Lisa”, Replicò Lenders, con tono indifferente.
“Mark, sai, ho visto che andiamo a scuola d’arte insieme e il prof ha messo in coppia tutti per un progetto di un dipinto e ha messo in coppia noi due.” disse Lisa.
Mark era stupito. “Vieni anche tu alla scuola d’arte?”
“Sono nuova, ma il prof mi ha spiegato cos’era quel progetto e me l’ha lasciato fare.” “Oh bene. Quando dobbiamo consegnarlo? E quando vuoi incontrarmi per farlo?” Replicò lenders. “Tra 2 settimane, e lunedì pomeriggio sarebbe più comodo per me.” Mark acconsentì, si scambiarono i numeri di cellulare e si salutarono. A Mark quasi quasi iniziava ad ‘interessare’ la ragazza, ma in una specie di modo platonico. Il giorno dopo era un sabato abbastanza umido. Mark quel giorno non stava bene. Si ricordó di quando vide suo padre morto, davanti a lui, in quel maledetto letto d’ospedale. Scoppió in lacrime, ma la sorellina lo sentì ed entró in camera. “Mark,che succede?”, gli disse in modo preoccupato. “Uh.. ciao naoko.” Rispose mark, asciugandosi le lacrime. “Naoko, sai ho conosciuto una ragazza poco tempo fa. Ti somiglia sai? Solo che tu sei più piccola e avete i capelli diversi.” Mark stette molto tempo a parlare di Lisa. “Mark, sei sicuro di non esserti innamorato di questa qui?” Disse sogghignando la sorellina, ridendo del fratello che non voleva convincersi del fatto che gli piaceva. “A me ?? No!! Assolutamente no!” “Sii, sii..” rispose naoko, ridendo ancora.