Il sole alto... Il caldo che avanza. E'una strana estate, forse la più calda degli ultimi cento anni.

Oscar osserva, con fare altezzoso, le truppe intente al saluto mattutino. Il sole picchia forte ed è snervante.

Sono passati molti mesi dalla dichiarazione d'amore improvvisa di Andrè. Le cose sono cambiate nelle loro vite. Lui si è arruolato nei soldati della guardia, che lei comanda. Al solo pensare a quella sera si sente soffocare, e non è il caldo in questo caso, ma lui.

La sua mente corre ad un momento preciso, avvenuto pochi giorni prima.

Stava tornando a casa, per riposare. Il caldo era opprimente e sola, vagava. Andrè non era con lei. L'avrebbe trovato a casa per una licenza.

In lontananza sente il rumore di un ruscello e decide di fermarsi a rinfrescarsi un pò. Si addentra nella boscaglia, ma già qualcun altro ha avuto la sua stessa idea.

Riconosce il cavallo. Si avvicina ma qualcosa la blocca. Dall'acqua esce un uomo nudo, che le dà le spalle. 

E' rilassato e si gode l'acqua fresca.

Si sente una ladra ad ossevarlo dietro un albero, ma non può fare a meno di guardarlo.

Con le mani giunte, raccoglie l'acqua portandosela in testa. I capelli cadono indietro, rivelando il suo bel viso, senza il ciuffo che copre l'occhio spento.

Gocce d'acqua scendono lente lungo il suo  corpo. 

Un corpo che non ricordava fosse così muscoloso e possente.

Lo guarda sconvolta. Il cuore le batte forte... Deve darsi una calmata.

Lui si gira, uscendo dall'acqua. Il suo amico è di una bellezza disarmante. Non lo aveva mai visto nudo... Non aveva mai visto un uomo nudo in vita sua.

Con il piede destro tocca involontariamente un ramo buttato a terra, rompendolo.
 

- CHI VA LA'!... FATTI VEDERE!...
 

Nessuno risponde. Si riveste, sale su Alexander e si dirige verso casa.

Lei si appoggia con la schiena ad un albero, sconvolta e sottosopra.

Torna a casa, ma non riesce a guardarlo in viso. Lui come sempre, pensa sia colpa di tutti gli avvenimenti accaduti tra loro due, nell'ultimo periodo.

Oscar ritorna in sè. Dopo l'adunata, chiama Andrè.
 

- Ai suoi ordini, comandante!

- Andrè, visto che torni a casa per  due giorni, cosa ne diresti di fare un salto al ruscello, come facevamo da bambini?...

- Non è una brutta idea... fa troppo caldo.

- Già!...
 

Ripensa a ciò che ha visto pochi giorni prima, d'un tratto sente un forte calore salire sul suo viso.
 

- Oscar... Cosa ti succede?... Ti senti male?...

- Perchè?... Da cosa lo deduci?...

- Sei tutta rossa in viso.

- Sarà il caldo...
 

Mentì... Si gira, dandogli le spalle. Sarà un lungo pomeriggio.

Arrivati al ruscello, un'ansia improvvisa le attanaglia il cuore.
 

- Forza Oscar...
 

Toglie la giacca... La camicia e le scarpe, ma niente di più. Entra in acqua, tuffandosi.
 

- Vieni Oscar... E' bellissima.
 

Toglie le scarpe, rimane in camicia e pantaloni, non aveva messo le fasce al seno.

Entra in acqua... Si guardano e sono bagnati fradici.

Lui abbassa lo sguardo, notando la camicia di lei, che non lascia niente all'immaginazione.

Confuso, si gira per non guardarla e metterla in imbarazzo. E' troppo per lui... Ma cosa le prende ad Oscar, non capisce. Non doveva accettare il suo invito, il cuore gli batte forte.

Una mano prende la sua, facendolo girare. Alza lo sguardo verso di lei.

I suoi occhi sono indecifrabili... Cosa nota?... Ardore... Passione.
 

- Oscar...

- Silenzio...
 

Si avvicina di più a lui... Viso contro viso.
 

- Cosa ti succede?...
 

Le mani di lei sul petto di lui.  Accarezza lievemente. Avvicina la sua bocca a quella di lui, sussurrando:
 

- Sarà un colpo di calore...
 

Le bocche si avvicinano... Si divorano, appassionate.
 

Torneranno a palazzo, e non sarà solo il clima ad essere "rovente".