Ennesimo senso di colpa, ennesima corsa verso il bagno, ennesimo spazzolino, ennesimo vomito, ennesimo pianto isterico. Ennesima sensazione terribile. Maledice il mondo ,manda a fanculo la vita ,lancia quello stupido arnese che lo aiuta a liberarsi e si lascia andare. Poi, tira lo sciacquone, e si sciacqua il viso bevendo un goccio d'acqua per far passare l'amaro di ciò che, un tempo, poteva ancora definire cena. Una piccola ciotola di riso, gli era bastata per provocargli tutto quel dolore. Apre la porta del bagno, si spaventa indietreggiando e scontrandosi contro il mobile vicino al lavandino.La figura che prima si trovava lì entra ponendosi davanti alla SUa di figura, oramai esile e priva di forze.Non ci impiega molto, e lo blocca al muro tenendo con ambedue le mani i polsi all'altezza del capo. <> <> China lo sguardo osservandosi i piedi e reprimendo le lacrime pronte a fuoriuscire dai suoi occhi. <> Annuisce facendo uscire un singhiozzo dalle sue labbra, continuando a convincersi di non piangere, cosa oramai difficile. La figura dinanzi a lui molla i suoi polsi, allontanandosi e guardandolo dall'alto al basso. <> Scoppia così, accasciandosi sul pavimento e lasciando uscire dai suoi occhi quelle gocce troppo pesanti. <> Era totalmente entrato nel panico, farneticava e il suo viso era inondato dalle lacrime. La figura davanti a lui si china invece,poggiando il peso su una gamba e posando il proprio braccio sulla gamba ingnocchiata. <> E così, solleva il viso lentamente, incontrando gli occhi castani della figura dinanzi a lui. <> Annuisce nuovamente, finendo fra le braccia della figura che gli passa la mano sui capelli. *** Un tonfo. Gli occhi si spalancano, ritrovandosi dinanzi un soffitto totalmente bianco. I parametri vitali sono segnati su un monitor e vede finalmente, quegli occhi blu che si riaprono. <> Esclama, abbracciando l'esile figura sdraiata sul letto d'ospedale. È vivo,era vivo. Il polso stretto, circondato da un bendaggio e con un ago che perforava la sua pelle nel dorso della mano, si nutriva con quello che il tubicino gli trasportava. Guardò la cartella posta sul comodino del giovane. <> <> <> Le immagini nella sua mente apparivano abbastanza vivide, dopo aver avuto quella crisi, aveva avuto i sensi di colpa e allora era corso in bagno a vomitare, per poi collassare in una crisi isterica tagliandosi il braccio e cadere, svenendo per la perdita eccessiva di sangue. <> <> Così, rimase zitto, abbracciandosi forte e dicendosi mille parole con un solo gesto - - - DCA,acronimo di disturbo del comportamento alimentare. •Cos'è? È il rapporto che un individuo ha con il cibo consistenti nell'assunzione di cibo in quantità che può compromettere il nostro stato di salute. Comprende tre tipologie di disturbi del comportamento alimentare, che la maggior parte delle volte va a colpire le ragazze in età compresa tra i 12 e i 17 più o meno(anche soggetti più grandi) •I DCA più comuni sono: -Bulimia e anoressia nervosa che colpiscono maggiormente soggetti femminili in età adolescenziale o giovani adulti. -BED acronimo di Bringe eating disorder tradotto come "disturbo dell'alimentazione incontrollata" che prevale su soggetti maschili (oltre al BED,i soggetti maschili tendono a soffrire di ManorexiA conosciuta anche col nome più comunque Visnoressia) -Disturbi alimentari sottosoglia che però, non vanno a soddisfare il criterio diagnostico di uno dei disturbi dell'alimentazione. -Feeding disorder,tradotto "disturbi della nutrizione" •Sintomi e cause:cosa comportano? I sintomi più comuni nei DCA sono: -digiuno -eccessiva attività fisica -controllo del peso con aiuto del vomito, diuretici,o lassativi. -diminuzione nel mangiare. -crisi bulimiche che consistono nell'ingerire una notevole quantità di cibo in un breve lasso di tempo. Le cause di un DCA sono moltemplici che si legano a fattori ancje psicologici,ma i più comuni sono invece: -Non avere stima su se stessi,essere insoddisfatti del proprio corpo. - Paura di ingrassare. -Fattore genetico -Qualcuno che in famiglia ha sofferto o soffre di un disturbo alimentare. 15•03•2021,Giornata internazionale del fiocco lilla contro i DCA.