Fratelli

 
 » “Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it”          
» Prompt:  #26 Fulmine  
» N° parole: 470 
 
La prima cosa che veniva insegnata ai bambini della Nazione del Fuoco era che per dare maggiore forza al proprio dominio era necessario dare maggiore intensità ai propri sentimenti, più i sentimenti erano intensi più le fiamme sarebbero state potenti.  
Zuko, a sentir suo padre, era debole. Azula era un prodigio.  
Zuko aveva iniziato tardi a dominare il fuoco. Azula aveva poco più di tre anni quando aveva evocato la sua prima fiammella. 
Insomma se Zuko era il protetto di Ursa, Azula era la cocca di Ozai. 
E poi …  poi improvvisamente Ursa era scomparsa ed entrambi i fratelli ne avevano sofferto molto.  
Ma se Zuko aveva affrontato il dolore isolandosi, la sorella minore invece passava giornate intere ad evocare fiamme e fiammelle per sfogare la propria frustrazione.  
La prima volta che Azula fu in grado di dominare il fulmine , era un giorno in cui  la rabbia della principessa era particolarmente dirompente. 
Quando il giorno dopo Ozai fu avvertito dei progressi della figlia minore, un sorriso soddisfatto si dipinse nel volto del sovrano «Chiamate subito Zuko, voglio che veda dove non potrà mai eccellere!» ordinò alle domestiche. 
E così Zuko fu costretto a lasciare l’isolamento della sua stanza per raggiungere la palestra del palazzo, suo padre lo fece accomodare accanto a sé, riservandogli uno sguardo di totale disapprovazione «Guarda, guarda cos’è la forza di un vero  Dominatore del Fuoco.» disse «Uno si aspetterebbe che questa forza scorra nelle vene del proprio figlio maggiore, del prossimo Signore del Fuoco. Invece… »  
Zuko non rispose, ormai si era abituato alla delusione del padre. Sospirò guardando la sorella che dava mostra del nuovo dominio.  
Azula si trovava al centro della palestra, un fulmine dopo l’altro fuoriusciva dalle sue mani e dai suoi piedi colpendo, con estrema precisione, i fantocci di stoffa, carbonizzandoli.  
Il Dominio del fulmine, era la più potente forma del Dominio del Fuoco, il fatto che suo padre lo costringesse a guardare non era altro che l'ennesima sbeffa, l'ennesimo ricordo a quello che lui non sarebbe mai stato. Perché in fondo lui non era che un debole, no?  
Alla fine Azula le venne incontrò, si asciugò il sudore dal viso «Hai visto che figata, eh Zuzú?» disse e come se il fratello maggiore non fosse stato costretto a guardare negli ultimi minuti, lanciò l’ennesimo fulmine che rombò prima di colpire uno dei pochi fantocci rimasti.  
«È grandioso.» rispose Zuko con poca convinzione.  
Azula ghignò «Ehi, non è il caso di essere gelosi!» sembrava che la tristezza che la partenza di Ursa aveva provocato, fosse evaporata dal cuore della principessa grazie alla scoperta del nuovo potere e alle lodi del padre.  
Zuko ignorò il commento della sorella «Sono contento per te.» disse prima di allontanarsi.  
Azula poteva anche aver superato la partenza della madre ma per Zuko il dolore era ancora vivido.