Un nuovo giorno stava iniziando e le prime luci dell'alba invassero il regno di Labyrhint.
Al suono della sveglia Sestuna era già in piedi e vestita pronta per andare a lavoro, dopo pià di dieci anni dalla sconfitta di Moebius Labyrhint era diventato un luogo di pace e Sestuna assieme al altri ora lavorava proprio come uno dei capi dal regno per assicurarsi che la pace fosse mantenuta e che nessuno dovesse mai più subire una tirannia che impediva la vera felcità come in passato. Sospettava fortemente che la scelta per uno di quei posti fosse caduta su di lei sopratutto per il suo ruolo come Pretty Cure e la cosa la rendeva orgogliosa, il fato che ancora oggi le persone si ricordassero tutto ciò che lei e le sue amiche avevano fatto.
Si chiese come stessero e decise che forse sarebbe andata a trovarle appena ebbe avuto un giorno libero.
Entrando in cucina Sestuna fu invasa dall'odore del cibo appena sfornato e dalle allegra risate di una bambina all'incirca di due con i capelli neri e gli occhi azzurri.
«Mamma!» grido la bambina sbattendo le manine sul seggiolone rosso in cui era seduta.
«Buongiorno, mia piccola Mai.» disse Sestuna baciando la testolina della figlia.
«Buongiorno Eas.» lasaluto Hayato mentre metteva il cibo in tavola. Sestana ridacchio anche dopo tutto questo tempo Hayato non aveva mai smesso di chiamarla Eas e lei aveva iniziato a considerarlo un sopranome affetuosso come un qualcosa che gli legava ancora di più.
«Buongiorno Hayato come al solito vedo che hai cucinato per un reggimento.» scherzo lei sedendosi a tavola e predendo la tazza di caffè già pronta davanti a lei.
Con Hayto era sempre cosi, non importava quanto facesse tardi al lavoro per impegni imprevisti o se si svegliava prima del solito, lui le faceva sempre trovare i pasti pronti.
«Lo sai bene che Mai ha preso da me quando si tratta di mangiare.» rispose lui accarezando i capelli della figlia in un gesto affetuosso.
Sestuna annui non potendo che essere d'accordo con lui.
Finita la colazione Sestuna bacio un'ultima volta il marito e la figlia prima di uscire per raccarsi al lavoro. Sospettava che Shun, il qualle lavova con lei ma come ricercatore scientifico, sarebbe stato già lì probabilmente aveva lavorato fino a tardi come suo solito.
“Dovrò invitarlo a cena da noi prima o poi.” penso Sestuna.
Ormai la vita nel regno di Labyrhint era tranquilla e Sestuna non poteva essere più felice e soddisfata della sua.

Angolo dell'autrice: questa storia è dedicata alla mia amica Marlena_Libby fan della coppia.