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Autore: musa07    02/12/2021    1 recensioni
Ovvero: di quella volta che Hibari scese in campo al fianco di Gokudera e Yamamoto non ne saprà mai il motivo.
"Enma davvero non capiva perché finisse per trovarsi sempre in mezzo a situazioni al limite del paradossale. E del perché, in una maniera o nell’altra, finisse sempre in mezzo a qualche rissa. Lui! Che era un pacifico di natura! Come lo era Tsuna. Come lo era stato il suo amato predecessore.
Doveva veramente avere una calamita, o più semplicemente una sfiga cosmica, non si spiegava altrimenti [...]
Il problema però, in quel frangente, non era quello. A quello ormai ci era abituato da una vita. Il problema era che Tsuna e Takeshi si erano rivolti a lui, perché sapevano che, tra i tre, l’unico dal quale sarebbero riusciti a cavar un ragno dal buco e capire cosa fosse successo, era proprio lui [...]"
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Enma Kozato, Hayato Gokudera, Kyoya Hibari, Takeshi Yamamoto, Tsunayoshi Sawada
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Riapprodo sul fandom del mio amato KHR
dopo un bel po' di tempo
- supersuperemozionata -
ma con lo stesso identico fervore lol
Mio e della mia mente
che non sta facendo altro che
sfornare idee su idee.
E con la sempre solita incapacità
nel trovare titoli decenti alle ff...

Enjoy

 

 

Non sono tutto ciò che vedi...

...ovvero: di quella volta che Hibari scese in campo al fianco di Gokudera e Yamamoto non ne saprà mai il motivo

 

 

Enma davvero non capiva perché finisse per trovarsi sempre in mezzo a situazioni al limite del paradossale. E del perché, in una maniera o nell’altra, finisse sempre in mezzo a qualche rissa. Lui! Che era un pacifico di natura! Come lo era Tsuna. Come lo era stato il suo amato predecessore.
Doveva veramente avere una calamita, o più semplicemente una sfiga cosmica, non si spiegava altrimenti.
Quando non passava la pausa pranzo con Tsuna, perché il Juudaime era stato incastrato a far altro, Enma cercava sempre un posto tranquillo in uno dei terrazzi della scuola, possibilmente imbucato, lontano da tutto e da tutti, dove poter star disteso tranquillo ad ammirar il susseguirsi delle nuvole in cielo o a perdersi nei suoi pensieri e invece no, TAC: succedeva sempre qualcosa di assurdo. E lui puntualmente finiva in mezzo.
Il problema però, in quel frangente, non era quello. A quello ormai ci era abituato da una vita. Il problema era che Tsuna e Takeshi si erano rivolti a lui, perché sapevano che, tra i tre, l’unico dal quale sarebbero riusciti a cavar un ragno dal buco e capire cosa fosse successo, era proprio lui. Gokudera, al solito, si era trincerato dietro al suo mutismo e al suo cipiglio incazzato dei migliori e Hibari… già, Hibari. Enma si chiedeva se mai essere umano l’avesse sentito spiaccicare più di due parole di fila che non fossero minacce di morte o quel suo inconfondibile “hn!”. C’era l’aggravante poi che quel giorno l’orbita di Dino non gravitazionava insieme a quella di Kyoya, in modo tale da ammansire quest’ultimo e renderlo un po' più malleabile. Segno inequivocabile anche questo per Enma che il Destino gli fosse indubbiamente avverso.

La cosa che sconvolgeva di più Takeshi e Tsuna non era in sé il fatto che Hayato e Kyoya fossero finiti coinvolti in una rissa – quello rappresentava la normalità – ma che il Disciplinare si fosse schierato, e fosse sceso in campo facendosi coinvolgere, di sua spontanea volontà con il Guardiano della Tempesta. E non c’entrava nulla la disciplina o il decoro della scuola.

- Non mi chiedete niente, per favore. - li pregò Enma quando erano rimasti loro tre da soli, lanciando dei veri e propri mayday a Tsuna con gli occhi, per poi rivolgere lo sguardo verso lo spadaccino.
- E’ una cosa che credo sia giusto che ti dica Gokudera. - mormorò a questi in un soffio, sorridendogli timidamente e Takeshi, d’istinto, ricambiò il sorriso ma dopo queste parole era indubbiamente ancora più confuso.
E nonostante ormai lui fosse l’unico che Hayato ascoltava, Yamamoto non riuscì a fargli spiaccicare parola alcuna in merito all’accaduto.

Figurarsi se Hayato gli avrebbe confessato che aveva scatenato la sua ira funesta per aver sentito alcuni - anzi: decisamente troppi! - apprezzamenti per niente velati nei confronti di Yamamoto.
E che Hibari era sceso al suo fianco perché quella era una, a detta sua, questione d’onore.
Da quando il temibile Presidente del Comitato Disciplinare si facesse protettore della coppia Yamanoto-Gokudera non era dato sapere. Ma molto probabilmente c’era di mezzo lo zampino di un certo biondino.

 

FINE

 

 

E niente, io ho assoluto bisogno di vedere Enma e Cozzato animati, ne necessito proprio. Facciamo qualcosa, plz, una petizione, un appello, incateniamoci ad un cancello...
Vaneggi miei a parte, grazie di cuore per essere arrivati alla fine di questa flash dove, incredibilmente, sono riuscita a star intorno alle 500 parole.

   
 
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