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Autore: Allen Glassred    05/12/2021    0 recensioni
DALLA DICIOTTESIMA LUNA
Per riportare in vita Re Castiel, Ace, Strauss, Vanitas e Shneizel si riuniscono nella Terra di Nessuno per compiere un rituale. Ma riusciranno nel loro intento di riportare in vita il Re del Clan della Luna Viola? Leggete e lo scoprirete!
Genere: Mistero, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'La diciottesima Luna '
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I quattro Re delle lune maggiori si ritrovano, finalmente riuniti dopo anni ed anni di assoluta divisione. O meglio, tre dei quattro Re rimanenti: uno di loro è ancora assente ma, pensa un giovane dalla chioma corvina, è sicuro che quell’uomo non verrà mai. “ Ace non verrà “. Mormora solamente colui che è Vanitas Hikari, il Re del Clan della Luna Blu. A quelle parole un giovane dalla chioma argento/azzurra prende parola, rispondendo a quell’affermazione che, seppur sussurrata non può certamente sfuggire al fine udito di un vampiro.

 

“ Cosa te lo fa pensare? “. Chiede, stringendo tra le mani una pietra di colore argento. L’altro si volta verso di lui, rigirando tra le proprie mani un’altra pietra, simile a quella argento ma di colore blu.

 

“ Credi gli interessi davvero? Far rivivere colui che ha ucciso solo poco tempo fa, per sottrargli il regno? “. Chiede, mentre un altro uomo prende finalmente parola, dopo essere rimasto in disparte per permettere ai due di terminare il proprio dialogo.

 

“ Qui non si tratta di volere o no: il potere dei Re va ripristinato, Castiel era uno di noi ed è indispensabile che ritorni in vita e che riprenda il suo trono: c’è una minaccia più grande, ben più… “. Il suo discorso viene interrotto: la sua pietra arancione gli cade quasi a terra mentre percepisce una presenza sinistra. “ Strauss, Vanitas: ditemi che la sentite anche voi “. Fa solamente colui che altri non è che Shneizel, Re del clan della Luna Arancione e sovrano del regno di Fonterossa. Strauss si guarda intorno qualche ostante, per poi osservare il compare e scuotendo lievemente il capo.

 

“ No: io non sento nulla, che cosa c’è? “. Chiede, mentre Vanitas rimane invece in silenzio: sembrerebbe quasi odorare l’aria, come stesse fiutando qualcosa.

 

“ Shneizel ha ragione: c’è uno strano odore nell’aria, ed uno strano senso di oppressione ha preso anche me “. Fa, ed in effetti ora che glielo fanno notare, pensa Strauss, anche lui si sente in un certo senso oppresso. È come se qualcosa stesse limitando il potere della Luna Argento e non solo quello: anche quelli della Luna Blu e della Luna Arancione sembrano essere improvvisamente parzialmente inibiti.

 

“ Ma che cosa succede? “. Chiede il giovane erede di Dracula, mentre invece i compagni si guardano intorno qualche momento.

 

“ Io credo sia il Clan della Luna Nera: qualcuno di loro sa che siamo qui, che stiamo cercando di far rivivere Castiel per contrastarli “. Sentenzia ad un certo punto il biondo, stringendo tra le mani la pietra viola che apparteneva a Castiel. “ Cosa possiamo fare? “. Chiede, mentre Vanitas non sembra scomporsi particolarmente. Almeno, non in apparenza: in realtà il sangue gli ribolle nelle vene, capendo che è proprio così. Che il Clan della Luna Nera sa dei loro piani e che, malgrado si siano riuniti nella Terra “di nessuno “, quella di confine tra un regno ed un altro, a quanto pare li stanno comunque spiando pur non facendosi scorgere.

 

“ Accidenti ad Ace “. Sibila solamente il corvino, nervoso. “ Se solo fosse qui, allora potremmo anche attuare il nostro piano: faremmo comunque il rituale delle pietre colorate, intrise del potere delle nostre lune. Faremmo rivivere Castiel, e… “. Ma dei passi interrompono sul nascere il suo discorso. Qualcuno è alle sue spalle, lo sente: istintivamente l’erede di Kaname e Luna afferra il proprio pugnale, facendo per colpire il nuovo arrivato. “ Chi sei?! “. grida, mentre l’altro corvino ferma con la mano quella lama, ferendosi leggermente con essa. Alcune gocce del suo sangue finiscono sulla pietra rossa che tiene nella mano libera, parzialmente nascosta sotto il mantello cremisi.

 

“ Ace! “. Fa semplicemente Shneizel, mentre finalmente l’erede del clan della Luna Rossa fa la sua comparsa. Per un momento lui e Vanitas si fissano in cagnesco, poi l’altro corvino lascia la presa sulla lama e permette al “ rivale “ di ritirarla.

 

“ Alla buon’ora! “. Esordisce semplicemente il Re di Veritas, mentre l’erede di Allen e Risa lo osserva con sguardo tagliente.

 

“ Ammetto che ci stavo ripensando “. Fa provocatorio, mentre Shneizel e Strauss si tengono pronti ad intervenire, in caso tra i due scoppiasse una rissa.

 

“ Cosa ti ha fatto cambiare idea? “. Chiede solamente l’erede di Marilù, mentre il Re di Sabrie si volge verso di lui per poi dargli una risposta.

 

“ Lo faccio per Castiel “. Sentenzia, ponendo la sua pietra a terra e prendendo il proprio pugnale, ferendosi leggermente al polso. “ io l’ho ucciso, è mio dovere tentare di rimediare al mio errore. Ora che sono rinsavito, credo sia il minimo “. Fa, trovando il consenso dell’altro che, di lì a poco lo affianca: pone la pietra arancione accanto a quella rossa, ferendosi a sua volta e facendo scorrere il proprio sangue su di essa.

 

“ Sono felice di sentirti dire queste parole “. Sorride, mentre Strauss si fa avanti di lì a poco, affiancando Shneizel e ripetendo il suo atto: pone la sua pietra argento accanto a quella rossa ed a quella arancione, ferendosi e facendo scorrere il proprio sangue su di essa.

 

“ Questo incantesimo prende il potere dal sangue dei Re: le pietre ne assorbono il potere e lo combinano a quello della propria Luna. Forse, in questo modo riusciremo a compiere un miracolo “. Sussurra, mentre finalmente Vanitas chiude il cerchio: affianca Ace e Strauss, la sua pietra blu rimane tra quella argento e quella rossa e chiude a sua volta il cerchio attorno alla pietra viola. Poi afferra a sua volta il pugnale, con determinazione.

 

“ Bene, allora facciamolo. E speriamo vada tutto bene “. Sentenzia, mentre si ferisce a sua volta al polso e mentre il suo sangue scorre lentamente sulla pietra blu. Nessuno dei quattro può rendersene conto, ma una volta che anche il sangue di Vanitas si unisce a quello degli altri Re la pallida luna si tinge d prima d’arancione, poi d’argento, di rosso, di blu ed in fine di viola: a quanto pare, sta sentendo l’influenza del potere della Luna Viola e questo può significare solo una cosa: il rituale sta funzionando.



Per riportare in vita Re Castiel, Ace, Strauss, Vanitas e Shneizel si riuniscono nella Terra di Nessuno per compiere un rituale. Ma riusciranno nel loro intento di riportare in vita il Re del Clan della Luna Viola? 
   
 
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