La donna dalla chioma arancione cammina in un luogo a lei sconosciuto: tutto intorno è buio, l’oscurità l’avvolge mentre, di lì a poco una sinistra sensazione la attanaglia. “ C’è… c’è nessuno? “. Chiede la fanciulla: nessuna risposta. Eppure sente distintamente un rumore: è come se qualcuno stesse camminando sull’acqua e, ne è certa quel qualcuno non è lei. “ C’è nessuno?! “. Ripete Sharon, sorella minore di Joe e neo cacciatrice. Non appena alza lo sguardo tuttavia, da prima sussulta e, in seguito indietreggia di alcuni passi. “ Che cos’è…? “. Sussurra agitata, portandosi una mano alla bocca e mentre, di lì a poco la creatura che ha provocato il suo spavento si volge verso di lei.

L’unicorno nero come le Tenebre fissa la giovane donna di fronte a sé: dal canto suo invece, Sharon rimane immobile seppur una forte sensazione d’ansia la stia pervadendo. “ Cosa… che cosa sei? Perché sei qui? “. Chiede, come se l’animale potesse risponderle. Lo stesso animale che, chiaramente non da alcuna risposta ma si limita ad avvicinarsi alla donna, che sente come se i piedi fossero stati inchiodati saldamente al pavimento e, per tanto non riesce ad allontanarsi. “ Ma cosa significa? Non riesco a capire! “. Continua, mentre l’animale si limita a strusciare il volto sul grembo di lei, per poi scomparire così com’è giunto.

Sharon Veghner si sveglia di colpo: la sua fronte è madida di sudore ed il respiro irregolare. Ha avuto un incubo terribile, pensa: infatti, l’unicorno nero è, tra gli Hunters, un presagio di morte e sventura.

Qualche tempo dopo, sia Joe che Pierre Veghner stanno cercando di soccorrere due persone: da un lato, Sharon Veghner è stata ferita al ventre: sta perdendo molto sangue e, per come stanno le cose anche il bambino che porta in grembo sta rischiando la vita. D’altro lato c’è invece Duke Veghner: fratello di Pierre e marito di Sharon, è stato ferito gravemente dopo uno scontro con un ribelle. Il rosso sorregge il minore, che punta per qualche istante il suo sguardo in quello di lui. “ S… Sharon… perché non riesco più a vederti? “. Mormora solamente, non riconoscendo che chi lo sta tenendo tra le braccia è in realtà il fratello e non è la moglie. Non si è evidentemente reso conto che invece, sua moglie è stata ferita a sua volta e che sia lei che loro figlio stanno lottando duramente per la vita. “ Ah… è tutto così buio. Ma anche così, posso comunque parlarti un’ultima volta… “. Sentenzia il fratello di Pierre, mentre il maggiore sente di non riuscire a controllare le lacrime: non vuole infrangere l’illusione di Duke, non vuole farlo morire soffrendo, sapendo che sua moglie e suo figlio sono in pericolo. Gli accarezza dolcemente il viso, mentre l’altro sorride lievemente seppur stia ora perdendo sangue anche dalla bocca.

“ D… Duke… “. Una voce: la voce di Sharon, che si è evidentemente accorta del richiamo del marito seppur anche le sue condizioni non siano esattamente delle migliori. “ Sono qui… sono vicina a te… “. Mormora con un filo di voce, mentre a quella frase lui sorride lievemente e mentre sia Joe che Pierre rimangono stupefatti da quanto l’amore di Duke e Sharon sia forte, così forte da farli sentire vicini malgrado siano lontani. La rossa decide di aiutare la sorella, facendola avvicinare al marito e, non appena accanto a lui la sorella della matriarca afferra la mano del suo primo ed unico amore.

“ Sembra che il mio tempo sia finito: mi dispiace. Mi dispiace, non sono riuscito a mantenere la promessa di proteggere te e nostro figlio “. Sentenzia il rosso, tossendo sangue. La donna tenta di rispondere, mentre lui continua a parlare seppur a fatica. “ Ti amo… tanto… “. Tossisce nuovamente sangue, stavolta in modo più importante. Lei lo guarda, aprendo gli occhi a fatica e con lo sguardo annebbiato dalle lacrime.

“ Non lasciarmi… “. Sussurra, mentre lui vorrebbe volgersi a guardarla seppur ormai, non riesca più a vedere nulla. “ Duke… “. Sussurra, riflettendo sull’incubo fatto solo qualche giorno prima: l’unicorno nero, il simbolo che per gli hunters rappresenta la morte. Ed accorgendosi che, proprio in quel momento il suo amato ha lasciato per sempre il mondo dei vivi.