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Autore: BellaLuna    27/03/2022    8 recensioni
Si dice sia inevitabile: sin dall'alba dei tempi, l'uomo rifugge dalla morte e, al tempo stesso, nella sua corsa sfrenata verso il futuro, ci si precipita comunque.
[Quarta Classificata pari merito al Contest "Perle di Storia - Edizione Interattiva" indetto da Mystery_Koopa sul forum di EFP.]
Genere: Drammatico, Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Kidfic | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Guerre mondiali
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Corri, ragazzo, corri
 
*
If we never learn, we been here before
Why are we always stuck and running from
The bullets?
The bullets.
[Cit. Sign of the Times, Harry Styles]
*
 

Quand’era bambino, sua sorella Sofia gli aveva chiesto: “Da cosa scappi, Minù[1]?”
All’epoca, nascondendo le ginocchia sbucciate, aveva sorriso dicendole: “Mica scappo, sono gli altri a corrermi dietro!” al che Sofia aveva riso, ricordando le volte in cui era corso via dall’ira di mamma, o dalle bacchettate del maestro.
È sempre stato in gara continua contro la noia dell’esistenza, Minù.
Perciò decide d’arruolarsi volontario nella Grande Guerra, rincorrendo quella fame di gloria che lo divora.
Capisce presto, però, che in trincea non esistono eroi, solo armi umane che crivellano l’aria.

 “Da cosa scappi, Minù?”

Perduti sono i suoni dolci dell’infanzia, perduta è la sua casa, perduta è l’innocenza.

“Dalla morte.”
 
 
FINE
 
 
 
 
Note autrice: il titolo della storia è a sua volta la traduzione del titolo della canzone di Yoann Lemoine, Run, boy, run. Visto che il testo è in italiano, mi è sembrato più coerente utilizzare la medesima lingua.
Per quanto riguarda la storia, la prima parte è ambientata negli anni precedenti la prima guerra mondiale (in quel periodo storico in cui la guerra veniva ancora percepita come un’avventura romantica dai contemporanei, principalmente per via del fatto che in Europa non c’erano guerre da tempo, e quindi i giovani di quella generazione avevano perso la memoria della guerra stessa); mentre la seconda parte è ambientata durante la guerra stessa.
A parte i nomi dei due protagonisti, non ho voluto specificare né luoghi o altro, perché volevo un po' riuscire a restituire il senso che per colpa della guerra migliaia di ragazzi finiscono per perdere la loro identità e ridursi in armi di distruzione. Minù può essere un ragazzo del Sud, del Centro o del Nord Italia, in base al vostro pensiero.
Grazie per la lettura,
BellaLuna
 
[1] Diminutivo del nome Giacomo.
  
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