Anime & Manga > Lamù
Segui la storia  |       
Autore: Amy Dickinson    07/09/2009    5 recensioni
Ciao a tutti ^_^
ecco il primo capitolo della mia fanfiction ispirata a Lamù... non è un granché... ma spero possiate comunque gradirla :) Ho cercato di ricalcare il più possibile il carattere dei personaggi e lo stile di Rumiko Takahashi cercando però, in qualche modo, di reinventarlo a modo mio... ad ogni modo voglio preventivarmi con l'avvertimento OOC, specialmente per i personaggi di Rei e Ran che, al contrario degli altri, sono proprio fuori del loro personaggio originale. Niente di pretenzioso comunque, vi auguro buona lettura ^^
Amy
Genere: Commedia, Demenziale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Atarù Moroboshi, Lamù, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
lamù 2

 Image Hosted by ImageShack.us

 CAPITOLO 2

Era mattina inoltrata ormai, il piccolo Ten si svegliò con uno sbadiglio e si alzò dal suo giaciglio tigrato con gli occhioni sonnacchiosi.

Pigramente scese in volo al pianterreno dove trovò la signora Moroboshi intenta a cucinare il pranzo.

“Buongiorno…”

“Oh ciao piccolino! Vuoi mangiare qualcosa? Mi sono avanzati un po’ di biscottini per te…” disse la donna voltandosi verso l’oni.

“Si grazie mille, che buoniii!”

Addentò con avidità i dolciumi non appena la signora glieli porse e nella stanza si udirono solo lo sbuffare della pentola nella quale cocevano le verdure per l’oden ed il masticare continuo dell’alieno in miniatura.

La signora Moroboshi diede una rapida controllata ai fornelli e quindi prendendosi un vassoio con due tazze ed una teiera si sedette al tavolino della cucina e domandò:

“Ti va un po’ di tè?”

“No no, grazie, meglio stia attento alla linea…se non smaltisco questo pancino Sakura non vorrà più uscire con me! ” fece battendosi le mani sulla pancia producendo il rumore di un tamburello.

“Ahah…Capisco...(Beh in questo caso poteva rifiutare i dolcetti…e poi parla già come Ataru…poveri noi!)”

“Ascolta, ho una cosa da chiederti”

“Dimmi pure” rispose lei prontamente tornando alla realtà

“Ataru come ti è sembrato oggi?”

“Mmm…Beh se non fosse che si è svegliato prestissimo e che ha mangiato più del solito…direi tutto normale. Ma perché me lo chiedi Ten?”

“Beh perché stanotte mi sono svegliato un paio di volte e l’ho visto sveglio accanto alla finestra della sua stanza intento a guardar fuori, oppure l’ho visto fare su e giù per la stanza senza darsi pace…”

“In effetti è molto strano che si sia alzato tanto presto…”

“ Io penso che non abbia dormito affatto stanotte…”

“Può darsi…ma mi spieghi cosa gli è successo?” fece la signora Moroboshi preoccupata.

“Lui e Lamù hanno litigato…”

“Eh? Beh ma non è una novità, insomma, lo fanno sempre!”

“Stavolta penso che Ataru si sia arrabbiato davvero con lei, Lamù si è sentita offesa e se ne è andata”

“Beh ma anche questo non lo ha fatto molte altre volte?”

Ten allora prese un po’ d’aria con un respiro profondo e cominciò a spiegarle tutto l’accaduto.

“Uffa, quell’Ataru non si smentisce mai! Ha pensato ad uno stupido oggetto materiale piuttosto che curarsi dei desideri di Lamù! Poverina chissà come deve soffrire ora…”

“Già ed il brutto è che non posso neppure contattarla…”

“E perchè?”

“Beh perché lei era talmente arrabbiata da interrompere qualsiasi contatto con questo pianeta dimenticandosi di me…”

“Beh Ataru non doveva comportarsi così ma anche lei poteva dirgli subito la verità anziché fare tutte quelle scene!”

“Se solo lui fosse diverso e l’avesse trattata con amore e rispetto tutto questo non sarebbe accaduto! Infondo che male c’è ad attirare le attenzioni del proprio ragazzo pur di potergli rubare un bacio?”

“Hai ragione anche tu…”

“Che cosa si può fare?”

“Non lo so ancora Ten…Magari si deve solo aspettare un po’ e le cose si aggiusteranno da sole com’è sempre stato”

“Non so…non ne sarei troppo sicuro…Lamù non vuole saperne più di tornare qui…”

“Quello scemo di un Ataru…!”

“Oggi proverò a mettermi in contatto con lei ma temo che ci saranno problemi perché le sequenze dimensionali-spazio-temporali sulle quali viaggia il suo ufo sono semi sconosciute qui, ma farò almeno un tentativo” promise il piccoletto.

“Oh grazie Ten, sapevo di poter contare su di te” e gli rivolse un sorriso.

 

Intanto al liceo Tomobiki è ricreazione e sul terrazzo della scuola ci sono strani movimenti…

“Allora lei dov’è?” gli gridò contro Kakugari.

“Dicci perché Lamù non è venuta a scuola!” stavolta parlò Chibi.

“Insomma Moroboshi rispondi!” fece Megane con il suo sguardo viscido puntato addosso ad Ataru.

“ Sentite Lamù se ne è andata via di sua spontanea volontà, non c’è niente da aggiungere! Ora lasciatemi in pace, tornerà da me quando gli passerà!”

“Cosaaaaaaaaaaaa?!”

“ Ma perché vi interessa quell’ isterica?”

“Non ti permetto di parlare di lei in quel modo!” Mendo gli si buttò addosso con la katana in mano con il suo fare minaccioso.

“Ehi ehi non ucciderlo Mendo! Altrimenti come facciamo a sapere il motivo dell’assenza di Lamù?” fece Perma.

Mendo allora si fermò, si schiarì la voce e con fare serio e professionale chiese. “Insomma, dov’è la nostra Lamù?”

Ataru allora raccontò loro l’accaduto del giorno prima sperando nell’appoggio dei suoi compagni di classe ma ottenne l’effetto contrario: gli venne dato torto marcio!

Alla fine della giornata Ataru dovette lasciar perdere la normale via del ritorno verso casa sua e fu costretto ad allungare un bel po’ per  sperare di non incontrare qualcuno dei suoi “amici” pronti a tendergli un agguato, se non altro ebbe modo di riflettere.

Si chiese perchè lei avesse reagito in quel modo, infondo lui non l’aveva mai illusa, lo aveva fatto da sola, lei credeva di essere la sua futura moglie, ma non era così che  andava perché lui non gli aveva mai chiesto di sposarla….ma con quella testaccia dura di un’aliena il fiato era sprecato!

Intanto Ataru fu scosso dalla vista di una bella ragazza che si aggirava da quelle parti, così le corse incontro e le disse premuroso:

“Hai bisogno di aiuto?”

“Ehm si, grazie…cerco il caffè Casa delle Bambole…sa dirmi dov’è?”

“Oh oh oh…ma certo! Usciamo insieme e ti ci porterò ben volentieri!”

“Ehm…io veramente vorrei solo indicazioni…devo andarci perché ho un appuntamento con il mio ragazzo…”

Ataru non sentiva ragioni e le prese la mano…

“Non si prenda certe confidenze con me!” gridò lei lanciandolo in orbita con un calcio.

Nonostante tutto però il colpo lo portò a casa sua (facendogli sfondare il tetto…!).

“Eccomi” fece poco dopo scendendo al piano di sotto.

“Ti aspettavamo sai…”

I signori rimproverarono duramente il figlio ma lui non volle sentire ragioni, terminò il pranzo e salì in camera sua dove rimase per alcune ore prima di uscire a caccia di gonnelle.

 

Ataru tornò a casa distrutto.

“Ataru ma che ti è successo?” gli domandò suo padre.

“Avrà fatto il dongiovanni come al solito!” bofonchiò la moglie in tono aspro.

Il ragazzo aveva l’aria stanca, il viso era rosso per i ceffoni ricevuti e camminava in maniera ancora più storta ed innaturale del solito.

Si sedette al tavolino della cucina in attesa della cena, mentre i suoi genitori lo guardavano con disapprovazione.

“A che cosa è servito far andar via Lamù?” gli fece sua madre appoggiando un paio di piattini sul tavolino.

“Ma non siete contenti? Mi sono finalmente liberato di lei!”

Una fiammata lo incendiò da capo a piedi.

Ten scese in cucina a sua volta e suo malgrado aveva sentito tutto.

“Scusa tanto amico, non mi ero accorto ci fossi tu…” fece il bimbo sarcastico volando vicino alla signora Moroboshi che lo appoggiò sul tavolo accanto a lei.

“Insulso nanerottolo io ti…” Ataru aveva appena alzato verso di lui la sua scodella di ramen minaccioso, ma sua madre lo fulminò con lo sguardo.

“Cosa credi di fare al povero Ten?”

“Ma lui…”

“Non fare così, Ten è ancora piccolo non ha il miglior controllo di sé…”

“Se se…” Ataru non ne era affatto convinto.

 

Un’oretta dopo Ataru si recò in camera sua seguito da Ten.

“Che vuoi ora pulce?”

“Piantala Ataru, sono venuto qui solo per localizzare l’astronave di Lamù ”

“E perché lo fai?”

“Per chiederle di tornare sulla Terra…”

Ataru lo colpì in testa con la chitarra acustica che aveva in camera procurando al piccolino un gran brutto bernoccolo…

“AHIA! Ehi ma dico sei impazzito?! Sono solo un bambino io!”

“Sei soltanto un mostriciattolo, quale bambino!”

Ten lo incenerì con un sol fiato e il ragazzo si accasciò al suolo, quindi l’oni tornò al suo lavoro. Ataru poco dopo si mise a letto e fece finta di dormire, quindi il bimbetto potè portare avanti le sue ricerche delle frequenze su cui viaggiava l’ufo dell’amata cugina.

“Ho capito che Lamù si merita molto di meglio di un donnaiolo scavezzacollo come te! ” brontolò nervoso.

“Sono pronto!” fece sottovoce dopo ore di lavoro su alcuni aggeggini che aveva nel pannolino tigrato.

Ataru a questo punto dormiva davvero.

Ten gli si avvicinò e gli sussurrò:

“Non so se riuscirò a far tornare da te Lamù…Non ci credo che non le vuoi bene neppure un po’…” e cosi dicendo spalancò la finestra della stanza e premendo alcuni bottoncini notò che la sua astronave a forma di paperella era pronta. Vi ci si sistemò dentro e iniziò subito il countdown.

Nel medesimo istante Ataru venne svegliato da un fascio di luce abbagliante e si rese conto che Ten stava partendo.

“Non ti lascerò andare a riprenderla poppante!”

Poi mentalmente, dentro di sé, alla frase detta aggiunse “(non ci andrai da solo almeno! )”, quindi si attaccò al corpo metallico mentre l’ignaro piccolo alieno si preparava al decollo nello spazio aperto….

 

****************L’angolo di Amy****************

Ciao a tutti^^

Che ve ne pare?

E’ un po’ corto e noioso lo so…ma i commenti non guastano mai! Vanno benissimo anche le critiche!

Presto aggiornerò ma fatemi sapere come procede secondo voi! 

 

E ora passiamo alle recensioni:

- Per Achille88: Ciao, ti ringrazio tantissimo per la recensione, mi sento lusingata^^ sto cercando di ricalcare al meglio (per quanto possibile) il mondo di Urusei Yatsura e naturalmente il carattere dei suoi personaggi…hai ragione su Ataru, ma vedi è proprio la sua stupidità a renderlo un personaggio divertente! Grazie comunque per i nomi, neanche a farlo apposta li avevo già inseriti nel secondo capitolo! E approposito…spero ti piaccia^^

 

- Per Lorelaine86: Ciao mia cara grazie mille, senza di te la mia fanfiction non avrebbe mai avuto una forma così bella, spero che ti piaccia davvero anche il contenuto^^

 

Ciao e grazie,

Amy Dickinson

 

 

 

 

 

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lamù / Vai alla pagina dell'autore: Amy Dickinson