“Himaaa Sbrigati, sei in ritardo!“ Sento mia madre urlare dalla cucina

É vero, sono in ritardo.

Sono giá le 14 e dovevo essere giá fuori di casa, o non arriverò mai da Nick in tempo.

Prendo la mia borsa, gli occhiali e mi infilo un paio di braccialetti mentre esco di corsa

“Vado mamma! a dopo”

“Fai attenzione, non tornare tardi!“

Prendo il mio skate e mi lancio in direzione del quartiere 5, dove mi stanno sicuramente giá aspettando gli altri

“Hey, allora sei viva, onee-chan“

“Ciao, Himari” 

Mi salutano Nick e mia sorella Ayaka quando arrivo, affannata.

Per fortuna non è lontano, ma non avendo un mezzo a motore non è proprio la cosa piú comoda del mondo.

Entro in casa e vengo pervasa dal solito profumo di dolci appena sfornate di casa Ayase, quanto vorrei abitare da loro. Mia mamma non cucina quasi mai dolci, dice che ci fanno male. 

Baggianate.

“Buongiorno signora Ayase” diciamo quasi all'unisono io e mia sorella con un leggero inchino

“Buongiorno Himari, Buongiorno Ayaka, divertitevi!”

Quando ci sediamo Nick tira fuori una grande scatola rossa e gialla da un'armadio e comincia a sistemare sul tavolo i componenti del gioco

“Non ci avete mai giocato vero?“

“A questo no, ma abbiamo giocato qualche volta a 'It's a start' , conta?“

“Si beh, sedetevi che vi spiego tutto. Io sono il Fortune Master, e vi condurró in una nuova avventura”

Durante la spiegazione del gioco e il setup dei vari personaggi mi perdo ad osservare gli altri, venendo richiamata un paio di volte all'attenzione

“Ok, è tutto pronto. Li vedete i vostri personaggi? se dovete ancora sistemare qualcosa ditemelo”

Sul grande tavolo della camera è proiettato un ologramma che riproduce una strada di campagna, dove i nostri tre personaggi sono in piedi , immobili.

“Li potete muovere con le mani, e dire quello che fate in tempo reale. Non è bellissimo?"

Il mio personaggio è una ragazza alta e forte, con una treccia bianca che scende lunga dietro la schiena

La sua lancia metallica le brilla in mano, pronta a qualunque evenienza.

Arrivata al luogo della missione vedo un ragazzo e una ragazza che stanno fissando un grosso cartello di pietra

Lui è più alto di me, è vestito di pelle e porta sulla schiena una grossa balestra di legno mentre la ragazzina é vestita da maga e tiene in mano un libro blu abbastanza malmesso con una rilegatura dorata.

“E cosí voi siete gli impavidi avventurieri che mi seguiranno in questa missione…“ 

Dico ridendo appena mi avvicino

“Sicuri di essere nel posto giusto? due ragazzini? che strana gente che mandano dalla gilda… In ogni caso, non ne ho bisogno, ce la faccio da sola”

Poco dopo una freccia mi sibila di fianco, andandosi a piantare su un albero a dieci centimetri dalla mia faccia

“Hey! Ma ti pare il modo?“ Mi giro verso i ragazzi, ma lui non c'é piú

“Sono qui, non mi vedi?“ Sento la sua voce schernirmi da qualche parte nelle fronde dell'albero

“Himari per fare quello peró mi devi fare un tiro, per vedere quanto bene ti nascondi. Direi… Destrezza piú Acume. tieni, tira questi dadi”

Nick mi da un sacchettino di raso nero che contiene dei dadi arcobaleno, tutti di forme diverse.

Me ne indica due da tirare

“11 totale! Ce la faccio?” 

Dopo avergli comunicato il risultato ridacchia 

“Ho fatto 14, mi dispiace”

Non appena mi giro, vedo il ragazzo sbilanciarsi e cadere di faccia, appena sotto l'albero in cui aveva sparato la freccia

“Beh, tutto qui, signor mastro arciere?” gli chiedo con sguardo divertito

“Ehm… forse siamo partiti entrambi col piede sbagliato… Mi chiamo Jasper, la freccia piú lesta di tutta Erkonia” dice, allungandomi una mano guantata

Lo squadro per qualche altro secondo e poi ricambio la stretta, sorridente

“Lena, ex guardia reale del compianto Re di Skandaar.“ Jasper si blocca sul posto

“Vieni… vieni veramente da Skandaar? Dev'essere… Dev'essere stata una tragedia…”

“Abbastanza.“ Lo liquido con uno sguardo, togliendo la mano

“Hey, piccoletta! Sei dei nostri?“

La ragazzina si affanna verso di noi, cercando di correre quanto le è concesso dal lungo vestito blu e oro

“Arrivo! Mi chiamo Senya! Dove siamo diretti? quella cavolo di mappa è illeggibile!“ brontola, indicando il grande monumento-cartellone.

“Ne ho una io, le rovine che cerchiamo sono di là, andiamo”

Dopo un paio d'ore di cammino arriviamo davanti a una grossa porta rotonda con un'incisione in una lingua che non so leggere

La giovane maga dai capelli neri mi si avvicina

“Fammi leggere fammi leggere!“

“Qui dentro… riposa… Re caduto di … Inseguitori … Il resto é illeggibile uffa”

Sospiro profondamente, forse abbiamo trovato il posto giusto

Faccio per spingere la porta e si apre subito, come se fosse stata solo accostata

l'interno del dungeon è molto contorto e poco illuminato, c'è giusto la tenue luce di qualche torcia appesa al muro, stranamente accesa.

Proseguendo nelle gallerie ci imbattiamo in un discreto numero di scheletri pipistrelli e melme assortite che non ci danno problemi, fino a che scorgiamo in lontananza una grande sala, molto piú spaziosa di tutte quelle in cui siamo giá stati, in cui spicca al centro quello che sembra un altare di pietra completamente decorato di strane rune nere.

*CLICK*

“Tiratemi entrambe due dadi e dimmi quanto avete fatto. Tu Himari Riflessi + Destrezza, Ayaka Destrezza + Destrezza“

sui dadi di Ayaka esce un totale di 13 e su quelli della sorella 9

“Oooh, allora. Himari un 9 non ti basta e quando metti il piede nella stanza senti un cavo aggrovigliarsi sulla gamba, trattenendoti e facendoti cadere. Invece tu Ayaka riesci a salvarti per un pelo”

Nel frattempo la madre di Nick ci ha portato dei biscotti appena sfornati ricoperti di cioccolato fuso e ne addento subito uno

“Hey! Non sbriciolare sul manuale!“ mi riprende subito Nick

“Come sospettavo… Degli impuri avventurieri hanno osato mettere piede DI NUOVO nella mia sacra dimora”

Si sente una profonda voce arrivare da molti angoli della stanza contemporaneamente

Con l'aiuto dei miei nuovi amici e parecchia fatica mi riesco a liberare, giusto in tempo per vedere un nugolo di particelle viola simili a piccoli pipistrelli semitrasparenti volare verso il centro della stanza, proprio sopra l'altare

Una figura comincia a comporsi, la figura di un uomo corpulento vestito in modo molto elegante e sfarzoso.

La figura di…

“Maestá??!!“ Subito mi inginocchio, scioccata

"Cos'è successo, perché é qua?“

Una risata fragorosa esplode nella stanza, riverberata dalle pareti 

"Maestà? Quel patetico sciocco di Re Kyne di Skandaar non esiste piú. immagino voi siate qui per questo” 

Nella sua mano sinistra stringe un insegna con uno stemma dorato, lo stesso che una volta io portavo al petto. Improvvisamente quello stesso stemma si ricopre di energia viola, cominciando a fluttuare nella sala.

“Sorgete, potenti ombre della mente!“

 Di fronte a noi si materializzano tre figure, esattamente identiche a noi ma completamente nere. 

Gli occhi vacui e rossi e il velo di oscurità che li avvolge non fanno presagire niente di buono

Rimango a terra, ancora scioccata.

“Ma… No… Maestá … la credevamo morto… tutti in città hanno cosí sofferto per la sua dipartita…”

“Taci! A nessuno è mai importato di me! io ero solo una figura, una pedina! Tutto ció che ho fatto è stato per voi, e VOI non avete fatto niente per impedire che QUELLI LA prendessero il potere!“

Con un gesto della sua mano le nostre copie si avventano su di noi e io, preoccupata per Senya, mi lancio davanti a lei proteggendomi con l'asta della lancia.

Dall'altra parte della stanza vedo i due Jasper studiarsi, balestra saldamente in pugno

“Che magie sai fare??“ Chiedo affannata a Senya e la vedo immobile ad occhi chiusi

Quando li riapre sono completamente dorati e senza pupilla

Pronuncia qualche parola in una lingua che non conosco e tre sfere infuocate partono dalle sue spalle, andandosi a infrangere contro i tre cloni

il Jasper-ombra scompare in uno sbuffo di fumo viola, ma le altre due sembrano piú agguerrite di prima.

Senya-ombra compie lo stesso identico gesto, lanciando due globi viola verso di noi , che per fortuna riusciamo a schivare

La battaglia prosegue per un pó , ma alla fine riusciamo a spuntarla , facendo scomparire i tre nemici.

“NO! Come avete fatto! Sarebbero dovuti essere perfetti! Me la pagherete!“

L'energia oscura che circondava il vecchio sovrano aumenta di intensitá e anche i suoi occhi si girano al contrario, diventando completamente neri

“Ho capito cosa sta per fare, lasciatemi spazio!“ Dice Senya, correndo davanti all'altare e caricandosi a sua volta. 

Dopo qualche secondo di silenzio assoluto dai due maghi partono due raggi, uno viola e uno dorato, che si scontrano in un bagliore accecante

io e Jasper ci dobbiamo riparare dietro una colonna per evitare l'onda d'urto che ci sta per investire

“Bellissima idea, Ayaka! Non pensavo che la tua Senya avesse così tanto coraggio!“ 

“Non sapevo cosa fare… non sono tanto abituata a questo genere di cose ma non volevo restare qui a guardare…

Per questa cosa c'é bisogno di tirare?”

Nick sbuffa con fare triste

“No guarda, ho fatto 3 col mago. A meno che non fai doppio uno hai passato la prova.”

Dal nostro punto riparato dietro una colonna spezzata vediamo che il raggio dorato di Senya si avvicina sempre di piú a quello che una volta era il re e, con un'esplosione finale, lo fa volare giú dall'altare, apparentemente privo di sensi

Istintivamente gli corro incontro per proteggerlo come facevo ogni volta che uscivamo per eventi ufficiali

“Maestá! Maestá! Mi sente?“

la sua mano ossuta si alza debolmente verso di me

“Lena … figlia mia … Grazie di avermi … salvato un'altra volta… adesso posso …”

La mano torna ad abbassarsi e la voce cessa , prima che la frase potesse finire

Tutta l'energia viola rimasta svanisce, e rimaniamo soli col cadavere di Re Kyne.

Decido di sistemarlo di nuovo in cima all'altare e gli mando un ultimo saluto, per poi dirigermi con gli altri all'uscita, tenendo ben stretto in mano lo scettro con logo della casata reale che ci hanno chiesto di recuperare.

“FIGLIA MIA? HA DETTO FIGLIA MIA O HO SENTITO MALE?“ Jasper si para davanti a me, incredulo

io divento rossa come un peperone, cercando di non guardarlo in faccia

“La principessa di Skandaar era stata uccisa nell'attacco al castello! Tutti sanno questa storia!“

“… non era l'unica principessa. Era mia sorella. Io sono stata riconosciuta parte della famiglia reale molto dopo, e non è stata data notizia quasi a nessuno.”

“Cosa fate? tornate subito alla gilda a consegnare l'artefatto?“ Ci chiede Nick una volta che i personaggi sono usciti

“Beh … Sì, era questo che dovevamo fare no? Allora direi di andare subito“ Suggerisce Ayaka

“Ci sono altre cose in giro per la regione da fare, se ne avete voglia… che ore sono?“

“Le 18, è giá tardi direi di fermarci qua”

Di nuovo alla gilda dico alla ragazza al bancone che siamo tornati dalla missione e cos'abbiamo visto e lei segna tutto su un grande libro, appoggiando un sacchetto di monete e due pietre davanti a noi

“Ok, Grazie, questa è la vostra ricompensa. ce ne sono altre segnate sul tabellone se vi va” ci dice con aria stanca

Io prendo il sacchetto e accenno un sorriso, guardando gli altri

“Come dividiamo?“

“La sessione è ufficialmente finita! vi siete divertite? io un sacco. avete giocato bene” 

“Grazie mille! io si mi sono divertita tantissimo, mi é piaciuta!“

“Si, anche a me é veramente piaciuta. Grazie Nick”

Lui un pó arrossisce, ma si ricompone subito

“Se volete giocare di nuovo sono qui!“

Io e mia sorella ci alziamo, dando una mano a rimettere a posto prima di tornare a casa

“Ci vediamo, signor Fortune Master” dico a Nick ridendo mentre esco da casa sua