"Dios mio!" urlò Sombrita tuffandosi in acqua, inzuppando una serissima - e furiosa - widowmaker che entrava lentamente in acqua accanto a lei.

"Fai attenzione, Sombra!" sibilò la francese, e la messicana rise.

"Ma come, arana, neanche lo senti il freddo no? Che sarà un po' d'acqua?"

"Ma mi si rovinano i capelli! Sombra smettila di schizzarmi!"

Dalla riva, Moira e Reaper guardavano le due bisticciare e schizzarsi.

"Patetiche," brontolò l'ispanico, al che la rossa sogghignò.

"Sei solo geloso di non poterti fare un bagno al mare come loro, vero?"

Reaper la guardò di sbieco, o meglio, la avrebbe guardata così, ma la maschera nascondeva ogni emozione, e la sua faccia non esistente.

"Vado a fare due tiri con Akande," disse invece, impettito, e si avvicinò al campo di beach volley dove Doomfist e Sigma giocavano.

"Ecco la mia schiacciata!" urlò il nigeriano, sollevando la sua possente mano destra dorata per lanciare un colpo fortissimo al suo avversario. Ma con una semplice mossa, Sigma bloccò la palla a mezz'aria, e la lanciò di lato, colpendo violentemente un grosso bagnante lì vicino.

"Sigma! Dai non si gioca così!" iniziò a protestare Doomfist, quando una voce profonda lo interruppe.

"Ah, che imbarazzo..."

A tutti si gelò il sangue - quasi tutti, ma Widow fece finta di provare qualcosa come gli altri, per non sentirsi esclusa. Il grosso bagnante era anche peloso, molto peloso.

Era Winston.

"Ah, scusate, la vostra palla..." disse voltandosi, tirando su gli occhiali con una mano (?) mentre con l'altra (??) porgeva, appunto, la palla, restando anche lui di sasso appena si rese conto della situazione.

Non ebbe neanche il tempo di reagire: Talon era già in macchina, a 130 sull'autostrada.

"La prossima volta la scelgo io la spiaggia," disse Doomfist secco, e gli altri semplicemente annuirono.