Nami sposta lo sguardo sulle braci fattesi ormai stanche e poi su Zoro, che le è di profilo. L’espressione del suo volto mentre osserva il fuoco non riflette il tono brusco e annoiato con cui le ha parlato, è calma e rilassata. E lei pregusta già il momento in cui la vedrà sfaldarsi sotto i suoi occhi. Con un sorrisino saputo tende la testa verso di lui, gli avvicina le labbra all’orecchio per essere certa che la senta, aspetta che si giri per guardarla spazientito in modo da poterne cogliere in pieno la reazione, e non appena lo fa gli chiede qualcosa che è sicura non si aspetti minimamente.
“Sei vergine?”