"Perché Tachihara?"
Nel frattempo la ragazza così malamente svegliata, si rese conto di come poteva essere vista dal fratello quella situazione e si dispiacue aver messo a disagio Tachihara... Ma non doveva tornare più tardi?! Gin sapeva benissimo che quando Ryunosuke diceva la sera di essere impegnato col boss in realtà il boss era qualcun altro... Una boss per l'esattezza, bionda, dagli occhi castani, molto carina: la sua superiore, Ichiyo Higuchi. "Best Of Secret Sex" si immaginava Gin: si era accorta da tempo dell'interesse che provava la giovane nei confronti di suo fratello, e non solo professionale, e lavorandoci a stretto contatto aveva avuto modo di vedere com'era cambiata la sua espressione dall'essere cotta all'essere completamente devota a lui... Fino ad assumere un'espressione passionale quando lo vedeva. Non riusciva a tenere nascoste le sue emozioni perciò per Gin la loro relazione segreta non era più un segreto. Senza tener conto di come aveva reagito Higuchi quando aveva scoperto che lei era sorella del suo amato, da allora era sempre stata carina con lei, volendo probabilmente conquistare la sua fiducia per raggiungere più facilmente al cuore di Akutagawa.
Doveva essere successo qualcosa, era sicuramente stato da lei quella notte, lo vedeva dai capelli spettinati e segni rossi lungo il suo collo, ma era tornato troppo presto...
-Che ci faceva qui?! Ti ha fatto qualcosa?!- disse freddamente il fratello guardandola fissa negli occhi.
-L'ho invitato.- rispose con nochalance Gin, senza dare ulteriori spiegazioni.
-E perché...?- ma la sorella era già scomparsa in camera sua, nel suo mondo inviolabile se non per casi eccezionali... Ma Akutagawa non seppe dirsi se quello potesse esserlo o meno.
Sul letto circondata da cuscini la giovane si chiese anche lei il motivo per cui avesse chiesto a Tachihara di fermarsi a bere da lui. Il primo che trovò era l'assenza del fratello, molto frequente e che in fondo quel ragazzo non era così male. Ormai avevano condiviso fin troppe avventure per odiarlo davvero, lo conosceva più di quanto gli piacesse ammettere e poteva dire lo stesso di lui. Nonostante Ryunosuke non le facesse mancare nulla, Gin però sentiva la mancanza di qualcuno di vicino a cui potesse confidarsi, qualcuno di amico e Tachihara si stava dimostrando all'altezza... Almeno per lei. Era venuto spontaneo perciò invitarlo a farle compagnia mentre il fratello era via, l'alcol era solo una scusa per rompere il ghiaccio, come spesso vedeva nei telefilm americani. Nonostante avesse poca differenza di età col rosso doveva ancora sperimentare cosa voleva dire essere un'adolescente libera, spensierata, con amici con cui fare casino, prima di compiere la maggiore età, vivere la città di Yokohama come luogo di divertimento e non solo di lavoro. Era convinta che anche Tachihara lo volesse, in fondo l'aveva accontentata nel comprare la bottiglia di Gin... E da quell'istante si era detta che sì, era destino che diventassero amici, complici.
Si erano divertiti molto, ricordava solo quello, come si era sentita leggera dopo aver assunto un po' di gin e avevano iniziato a ballare... E quando lui si era messo in canotteria, mettendo in evidenza le belle spalle scolpite... e lì non aveva più ragionato.
Se le avessero chiesto in quel momento perché aveva invitato Tachihara a casa sua avrebbe sicuramente risposto per le sue spalle. E braccia. E pettorali che si intravedevano. Non ricordava quasi nient'altro a pensarci.
E ci stava pensando anche quando all'ora di pranzo si era degnata di uscire dalla camera, sedendosi a tavola col fratello che riprese a fare il suo interrogatorio: -Allora, si può sapere come mai...-
-E tu invece con Higuchi-san.. Com'è andata?- cambiò argomento la sorella, mentre tutta composta iniziava a servirsi con del riso.
"Come sa di Higuchi?!"
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Note:
Meno divertente se non forse sull'ultima parte, ma più riflessiva. Onestamente non so nemmeno io dove andrà a parare questa storia, ma finché mi fa scrivere mi rende felice, spero anche voi!
Un grande abbraccio,
alla prossima!
Ori_Hime