Note:
-Headcanon numero 1: Anna è innamorata persa.
ANNA E MAGDA
“Non innamorarti, Anna.” Le diceva Magda, con uno sguardo e un tono misti di compassione e premura. Per qualche tempo, Anna aveva pensato che l’amica si preoccupasse troppo per lei. Era vero, Rasputin era un cliente di riguardo per il suo potere e di per sé un essere straordinario e Anna ne era colpita, ma non lo erano tutti? Ed era vero, era capace di rendere il sesso un piacere, invece che un mestiere, ma …
“Non innamorarti, Anna.” Le diceva ancora Magda.
“Ah, taci, Magda! Neanche tu fingi con lui.”
“Ma non dimentico che è un cliente, nient’altro.”
“Neanche io, tranquilla …”
Magda non insisteva, ma non era tranquilla e Anna aveva smesso, in cuor suo, di darle del tutto torto.
“Non innamorarti, Anna.” Ripeteva Magda, quando sorprendeva l’amica a sorridere a una lettera che annunciava una visita dell’uomo.
“Non posso avere un cliente preferito?”
“Ricordati cosa è successo col marchese, Anna “
“Lo ricordo, lo ricordo. Ma non puoi paragonarli, Magda!”
“è un cliente. Non siamo niente per lui, lo sai.”
“Si , sì, lo so …” rispondeva Anna, ma subito nascondeva la lettera nel corsetto, accanto al cuore e attendeva con trepidante emozione. E no, non si potevano paragonare Rasputin e il marchese. Il marchese diceva “Ti amo” e “Sei la mia vita” e diceva “Non posso prenderti con me, sarebbe uno scandalo.”, “Non posso farmi vedere con te, ne andrebbe della mia reputazione”. Rasputin diceva “Siete le mie puttane preferite da queste parti.” E le portava con sé a cena, a teatro, ovunque avesse voglia di andare senza vergogna. E Anna si sentiva invulnerabile al suo fianco, sapendo che agli sguardi indignati della gente poteva rispondere stringendosi a lui e perdendosi in quei baci che le facevano girare la testa. Non aveva più paura di nulla e non aveva più alcuna vergogna, come lui non ne aveva, e sentiva che nessuno aveva più il diritto di umiliarla quando lei era al braccio di Rasputin, mentre stava nella luce della sua gloria e nel fuoco della sua passione.
Magda aveva smesso di dirle di non innamorarsi. Ora diceva solo:
“Sai che non siamo nulla per lui.”
“Lo so, Magda, lo so. Ma cosa mi importa? Non pretendo che mi ami, purché io possa amare lui.”
Magda guardava l’amica con pietà e affetto, incapace di insistere e toglierle quell’unica, tormentosa gioia di amare.
Altre note:
- Headcanon numero 2: Quando Anna fa "ciao, ciao" con la manina entrando alla festa è perchè ha visto il marchese e vuole dargli uno schiaffo morale.
- Non so voi, ma il Rasputin di The King's Man a me piace moltissimo: non si può non avere almeno un po' di apprezzamento per uno che riesce a renderti l'incoerenza coerente e la coerenza incoerente e simili.
- Mi sembra piuttosto ovvio, ma sempre meglio specificare: i personaggi "storici" del film per me sono a tutti gli effetti personaggi di fantasia vagamente ispirati a personaggi storici.