Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja
Ricorda la storia  |       
Autore: HoneyNeechan    08/12/2022    1 recensioni
Sequel di INCONTRO - Da quando le loro strade si sono incrociate sia Donnie sia Lola devono fare i conti chi con il proprio fratello e chi con lo stress della situazione...
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Donatello Hamato, Nuovo personaggio, Raphael Hamato/ Raffaello
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Ehi nerd!", la voce di Raffaello echeggiò nel laboratorio, preannunciandone l'arrivo; Donatello, come era di consueto, fece finta di non averlo sentito. Non aveva voglia né di parlare né di vedere nessuno dei suoi fratelli.
Ed era proprio per quel motivo che Raffaello aveva deciso di invadere il territorio del fratello minore. Erano troppi giorni che stava chiuso lí dentro a fare chissà cosa (troppi giorni piú del normale) e sinceramente si stavano preoccupando tutti in famiglia. 
La tartaruga dalla bandana viola a stento usciva per mangiare o per farsi un'altra caraffa di caffé, ma ogniqualvolta qualcuno di loro provava ad approcciarlo, li schivava velocemente, tornandosene nella sua "tana".
"Allora? Cosa stai combinando?", il fratello gli si avvicinò, appoggiandosi con un braccio sulla sua spalla, facendo leva di proposito con il suo peso per sbilanciarlo.
Donatello si limitò a scrollarselo di dosso inclinandosi verso il basso con uno scatto, facendogli quasi perdere l'equilibrio; dico 'quasi' perché effettivamente l'altro si aspettava quella mossa, cosí come si aspettava una qualche risposta da parte della tartaruga in viola. 
Quando però non ci fu, la sua preoccupazione aumentò ulteriormente.
"Fratellino si può sapere che ti prende?".
Il tono insolitamente serio di Raffaello fu abbastanza da far capire a Donatello che forse aveva esagerato con il suo periodo di silenzio ed isolamento, ma sinceramente non se la sentiva ancora di confessare il perchè di quel comportamento; cosa avrebbero pensato i suoi fratelli e suo padre se avesse detto loro che aveva probabilmente perso la testa per un'altra umana?
Quando avvertì nuovamente un peso sulla sua spalla, stavolta decisamente più leggero, fu colto di sorpresa: si era nuovamente perso nei suoi pensieri, così a fondo da non rendersi conto che Raf gli aveva poggiato una mano sulla spalla in un gesto fraterno, facendolo voltare leggermente verso di lui, approfittando della poltrona girevole sul quale sedeva sempre.
"Donatello, davvero, ci stai facendo preoccupare. Ti prego, spiegaci che sta succedendo. Quantomeno, se non vuoi parlarne con me o con gli altri, potresti almeno andare da nostro padre. E' quello che più di tutti sta male nel vederti così, anche se fa di tutto per non mostrarlo per non fartelo pesare".
Ok, le cose si stanno facendo serie.
"Mi spiace ok? E' solo che sto lavorando a una cosa importante..."
"Donnie smettila, non sai mentire tanto quanto Mikey. Anzi, ripensandoci Michelangelo mente meglio di te quando vuole.... Ad ogni modo, lo sai che puoi confidarti con me. Prometto di non dire niente agli altri. A meno che non si tratti di qualcosa di imbarazzante perchè in quel caso stai sicuro che avrò qualcosa su cui prenderti in giro! E' da un pò che sono a corto di argomenti", naturalmente, nonostante la serietà della situazione, Raffaello non poteva evitare di essere... beh, Raffaello. Il che riuscì a strappare un piccolo sorriso alla tartaruga più giovane, che l'altro non mancò di notare, e di cui decise di approfittare; se Donatello riusciva a sorridere anche solo un pochino voleva dire che stava cedendo e che, soprattutto, la faccenda non poteva essere così seria.
"Ehi, che cosa ci trovi di divertente, uh?", rimosse la mano dalla sua spalla solo per poter avvolgergli un braccio attorno, tirandolo giocosamente verso di sè e pizzicandogli una guancia con l'altra mano, senza però essere troppo rude, "Avanti, sputa il rospo! Voglio sapere che sta succedendo!", decise poi di iniziare a punzecchiargli i fianchi fino a quando la tartaruga in viola non lo spinse via con forza ridendo.
"Ok ok, piantala!", lo rimproverò, senza però perdere il sorriso; era raro vedere Raf provare a confortare qualcuno in quel modo.
"Allora deciditi a confessare", lo rimbeccò l'altro, sperando che fosse davvero riuscito a fare breccia nelle barriere di Donatello; altrimenti avrebbe passato la patata bollente a Leonardo, perchè più di così non sapeva che fare.
O meglio ancora a Michelangelo: lui si che sapeva come tirare su il morale a tutti.
Il ninja in viola si lasciò scappare un sospiro stanco, rilassando il proprio corpo sulla sedia, distogliendo per un attimo lo sguardo da Raf; non doveva farli preoccupare ulteriormente, non era giusto. Erano i suoi fratelli, la sua famiglia, non aveva alcuna ragione per temere una loro reazione eccessiva, soprattutto ora che aveva deciso di metterci una pietra sopra e di chiudere definitamente l'argomento "ragazza stupenda dai capelli mezzi blu".
"Il fatto è che... ho conosciuto una ragazza...".
Lo sguardo che gli diede Raffaello lo fece immediatamente pentire della scelta delle sue parole; non fece commenti, ma il fatto che avesse irrigidito la schienza, incrociato le braccia al petto e sollevato un sopracciglio non indicava affatto fosse felice di quella scoperta.
"Aspetta, aspetta! Conosciuta non è il termine giusto!", Donnie si raddrizzò immediatamente, mettendo le mani avanti a sè come a voler fermare un qualsiasi commento, "L'ho incontrata una sera... quella volta che stavamo combattendo i Kraang e...".
Gli ci vollero almeno 20 minuti buoni per raccontargli tutto quello che era successo e in quel lasso di tempo Raffaello non emise un fiato, limitandosi ad ascoltare... mentre nella sua mente avrebbe voluto urlare....
Davvero, a volte non capiva come suo fratello non riuscisse nonostante il suo genio a capire che le ragazze portavano solo guai. Per di più se si trattava di esseri umani!
Lui e Leo ormai l'avevano capito che nel mondo non ci sarebbe mai stato posto per delle tartarughe ninja mutanti che non fossero le tenebre o le fogne, ma i loro fratelli più giovani sembravano non voler afferrare proprio il concetto.
Nonostante questo, decise di tacere e di non fare commenti troppo duri; Donnie aveva già sofferto abbastanza con la situazione di April, non intendeva infierire più di quanto non avesse già fatto prima.
"Beh, quantomeno l'hai capito da solo che dovevi levartela subito dalla testa. Devo dire che ogni tanto il tuo cervello decide di collaborare nel non farti finire nei guai". 
Commenti non troppo duri, no?
"Wow. Grazie..."
"Di nulla, fratellino", se Raf avesse capito che Donnie era sarcastico non lo diede a vedere, limitandosi a sorridergli e ad appoggiarsi alla scrivania accanto a lui, iniziando a giocherellare con un cacciavite, attendendo che il fratello glielo togliesse dalle mani in modo da avere un motivo per iniziare a dargli fastidio e distrarlo ulteriormente dall'argomento; non riuscì però a trattenere un ultimo commento.
"Certo che alcuni genitori sono proprio irresponsabili! Lasciare che una ragazzina torni a casa tardi la sera e per di più ubriaca! Assurdo non trovi?".
Una frase alla quale non mancò di notare Donnie non solo aveva evitato di rispondere, ma aveva anche distolto nuovamente lo sguardo da lui, trovando molto più interessante fissare la scrivania.
"Donatello...", smise di giocare con il cacciavite, fissando intensamente il fratello minore, "Quanti anni potrebbe mai avere questa ragazza?".
"Non so... forse 19... o 20?". 
Decisamente 21. Donnie era un mago ad indovinare l'età delle persone.
Raffaello si passò una mano sul viso in un gesto stizzito lasciandosi scappare un gemito. "Te la stavi scegliendo persino più vecchia di te... Se lo sapesse Splinter..."
"Ma è acqua passata ormai!", Donatello si alzò in piedi, avvicinandosi di un passo, preoccupato che l'altro potesse effettivamente riferire anche quel particolare al loro Sensei, "Non la rivedrò più te lo prometto, ma non dirlo agli altri per favore! Me l'hai promesso ricordatelo!".
Raffaello si lasciò scappare un sospiro rassegnato, prima di annuire e rassicurarlo con una lieve pacca sulla spalla, prima di voltarsi e allontanarsi. "Manterrò la mia promessa, ma tu farai meglio a mantenere la tua Donnie".
La manterrò. Ci riuscirò ne sono sicuro.


No. Non ci sarebbe riuscito.








allooooooraaaa! per tutti quelli che mooolto probabilmente adesso saranno preoccupati per il fatto che Donnie e Lola abbiano una così grande differenza di età: STATE CALMI! 
Non ho la minima intenzione di far fare alcunchè a 'sti due!
Manterrò gli stessi canoni della serie originale del 2012 (anche se non sempre ne seguirò l'ordine cronologico o gli eventi originalim vi avviso), quindi niente scene piccanti o simili. Qualche bacio vi spoilero che scatterà, ma sarà FAMILY FRIENDLY!
Quindi
NO PANIC
NO WORRIES

I love you guys!! <3 <3 <3
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja / Vai alla pagina dell'autore: HoneyNeechan