Kami, non voleva andare a quella convention, chi organizzava convention nel periodo di Natale?

Aveva freddo.

Odiava il freddo!

Odiava anche il Natale dato che non aveva qualcuno con cui passarlo, era per questo che avrebbe preferito essere ad Osaka a disturbare suo fratello e il suo ragazzo e scroccare loro dell’ottimo cibo, piuttosto che diretto al palazzetto di Tokyo per rispondere a domande sentite e risentite.

Si sentiva anche in colpa -a volte, giusto un po’- a pensare certe cose.

Il suo lavoro da streamer era divertente e gli permetteva di vivere molto meglio di tanti altri, facendo ciò che amava, non avrebbe dovuto lamentarsene, ma era sempre un lavoro e il lavoro a volte stanca -anche se lo ami, a volte richiede di fare cose che non ti andrebbe di fare, vedere persone che non ti andrebbe di vedere...

‘Beh, almeno ci sarà da divertirsi.’ si disse, sogghignando al pensiero di incontrare per la prima volta dal vivo Il Ninja.
 

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Il Ninja era un altro famosissimo streamer che parlava di viaggi e culture straniere.

La loro prima interazione era stato un semplice scambio di battute.

Era entrato per caso in una sua live, convinto -da come gli avevano parlato dell’altro- di trovarsi di fronte un uragano chiassoso, una sorta di folletto dispettoso che parlava di paesi lontani e cucinava cose assurde, creando il caos nella povera stanza che chiamava cucina.

Aveva trovato un ragazzo pacato e silenzioso, che faceva una seduta di yoga.

Non ricordava cosa aveva commentato, né cosa aveva detto al riguardo nella live successiva, ma era stata una battuta esilarante.

'Una battuta pessima e di cattivo gusto’ aveva detto ‘Samu, ma ‘Samu diceva un sacco di cazzate e poi che ne sapeva suo fratello del lavoro da streamer?

Era solo un cuoco lui!

Era per quello che la volta successiva aveva voluto fare una live con lui, cucinando cibi tradizionali giapponesi.

Era allora che Il Ninja aveva iniziato la guerra, deridendolo per le sue capacità culinarie.

Perché checché ne dicesse ‘Samu era stato il nanerottolo rosso a cominciare, non certo lui.

‘Samu aveva solo riso a crepapelle.

Lui e Il Ninja avevano iniziato una vera battaglia di dissing spietato e immotivato.

Si divertiva da impazzire!!!

L'altro ragazzo non sembrava offendersi davvero (forse giusto la prima volta), anzi sembrava aver preso quella battaglia di insulti e prese in giro come una sfida.

Sembrava che vivesse tutto in piena e con il suo stesso spirito.

Si divertiva da impazzire!!!
 

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“Sei divertente Ninja”.

“Shoyo”.

“Come?”.

“Mi chiamo Shoyo e tu sei ubriaco.”

“Ok Ninja Shoyo e tu sei carino!”.

Atsumu non sapeva bene come si fosse ritrovato completamente ubriaco, solo con il suo rivale, dopo una cena organizzata per gli ospiti di spicco della convention, ma non era sicuro che gli importasse, mentre gli divorava le labbra con un bacio come non ne aveva mai ricevuti.

“Un giorno cucinerò per te!” dichiarò con tono solenne.

“Tu non sai cucinare KiTsumu*” lo prese in giro il più piccolo. “Allora un giorno tu cucinerai per me!” dichiarò e la risata di Shoyo riempì le strade deserte di Tokyo.
 

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*𝙄𝙡 𝙣𝙞𝙘𝙠 𝙙𝙞 𝘼𝙩𝙨𝙪𝙢𝙪, 𝙨𝙥𝙚𝙧𝙤 𝙨𝙞 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙨𝙘𝙖 𝙞𝙡 𝙜𝙞𝙤𝙘𝙤 𝙙𝙞 𝙥𝙖𝙧𝙤𝙡𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙫𝙤𝙡𝙚𝙫𝙤 𝙛𝙖𝙧𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙖𝙨𝙨𝙤𝙣𝙖𝙣𝙯𝙖 𝙩𝙧𝙖 𝙆𝙞𝙩𝙨𝙪𝙣𝙚 (𝙫𝙤𝙡𝙥𝙚) 𝙚 ‘𝙏𝙨𝙪𝙢𝙪. 𝘿𝙚𝙡 𝙧𝙚𝙨𝙩𝙤 ‘𝙏𝙨𝙪𝙢𝙪 𝙣𝙤𝙣 𝙝𝙖 𝙜𝙧𝙖𝙣𝙙𝙚 𝙛𝙖𝙣𝙩𝙖𝙨𝙞𝙖... 𝙚 𝙣𝙚𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙞𝙤!