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Autore: terryoscar    07/02/2023    4 recensioni
AUTRICI: Aizram_G e TerryOscar
Una piccola one, tra passato e futuro, alla scoperta della vita dei nostri amati Oscar e Andrè alle prese con i loro figli orami adolescenti.
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Marron Glacé, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Tre generazioni di Jarjayes
 
 
Palazzo Jarjayes, Luglio 1780
 
“Nanny! … Nanny!”
“Sono qui Signore, eccomi!”
“Devo parlare con mio figlio, fallo venire qui!”
“Signore, Voi siete appena rientrato dalla missione che Vi ha tenuto lontano per molte settimane e non sapete che Oscar ha avuto un mese di licenza ed è partita per la Normandia.”
“Quindi sarà via qualche settimana!”
“Un mese, Signore.”
“E’ … partita da sola?”
“No, con André. Avete bisogno di qualcosa Signor Generale?”
“No. Puoi andare!”
“Con permesso Signore.”
 
 
Tiro una boccata e penso: “L’ho portato in questa casa quando era ancora un bambino, aveva solo sei anni.
Sono convinto di aver fatto la cosa giusta, qualcuno doveva pur affiancare mio figlio! … Aveva bisogno di una figura maschile e soprattutto di una persona della quale potersi fidare.
Andrè è un ragazzo leale, educato, corretto, di animo gentile ma … è pur sempre un uomo ed io non l’ho mai visto corteggiare una donna, tutto ciò non sarebbe strano se gli interessasse una donna! … E se fosse innamorato di mio figlio?
Oscar e André non sono più dei bambini, tutto potrebbe accadere.
Adesso sono in Normandia, sinceramente non so cosa pensare del loro rapporto.
 
Vedo mia moglie entrare nel salone, mi sorride, bella, nel suo abitino azzurro a fiorellini piccoli, con una piccola scollatura, le maniche lunghe fino al polso. Bella, la mia Marguerite è davvero bella.
 
 
“Ben tornato Augustin!”
“Buona sera Marguerite!”
“Tutto bene Augustin?”
“Uhm … si … si ..”
“Ma?”
“Volevo parlare con Oscar, non c’è …”
“E’ partita per la Normandia con André …”
“Partita?!”
“Si, partita! Augustin, basta parlare di nostra figlia come se fosse un maschio! Oscar è una donna!”
“MARGUERITE!!”
“E’ inutile che tu alzi la voce con me, io non ti temo più! E adesso scusami, vado a riposare. Oggi alla Reggia ho avuto un gran da fare: Sua Maestà ha rinnovato il guardaroba e ho dovuto aiutarla.”
“Marguerite, mi hai detto che non mi temi più …”
“Esatto!”
“Ma non è mai stata mia intenzione farti vivere nel timore …”
“Evidentemente Augustin non ti sei mai chiesto cosa noi altri desideriamo. E poi riguardo ad Oscar, non pensi che prima o poi dovrà pensare al suo futuro?”
“Futuro?! Lui ..… è il Comandante delle Guardie Reali.”
“Si, lo so perché tu hai voluto che fosse così ….. ma ti sei mai domandato cosa ne sarà della sua vita? Anche se continui a rivolgerti a Oscar come se fosse un maschio, ti ricordo che Oscar è una donna!”
“… Uhm …”
“Cosa c’è?! Non hai argomentazioni? Che strano!” aggiungo un poco sarcastica.
“Hai detto che sei stanca, vai a riposarti!”
“Vado! Ma ciò non toglie che Oscar trascorre tutto il suo tempo in compagnia di soli uomini!”
“Cosa vuoi insinuare?”
“Che prima o poi non dovrai meravigliarti se verrà qualche pretendente a chiedere la sua mano.”
“Mio figlio ha una brillante carriera, non … non ha bisogno di nient’altro!”
“Ne sei davvero sicuro?” domando sibillina.
 
Forse questa volta riuscirò a farlo ragionare.
 
“Certo che si!”
“Quindi il nome dei Jarjayes si estinguerà con lei!?”
“Cosa?”
 
Vedo mio marito spalancare gli occhi ed agitarsi un poco.
 
“Non mi dire che non ci hai pensato?! … Con Oscar il nome del casato soccomberà a meno che non maturerai l’idea che Oscar è una donna! … Buona notte Augustin!” Rispondo leggera, dopo avergli tutto ciò che dovevo.
 
Marguerite ha ragione, anche se mi è difficile riconoscerlo, Oscar è una donna.
Il nostro nome non può soccombere con lei!
Per il momento è meglio che si occupi della sua carriera militare, voglio che almeno l’ultima delle mie figlie sia libera e non sottomessa a un qualsiasi uomo! Riguardo al nome dei Jarjayes, ci penserò in futuro ….
 
 
 
 
Normandia
 
L’estate è ormai arrivata, l’aria calda sfiora il mio viso mentre Oscar ed io facciamo una corsa a cavallo, mi sorpassa, sorride.
 
“Ehi André … cosa fai? Rimani dietro? Ah ah ah …”
 
Ride, quanto è bello il suo sorriso. Vedo i suoi capelli biondi illuminarsi ancora di più dai raggi del sole, sarà perché è entrata nel mio cuore, nella mia anima, ma è bellissima.
 
“Aspetta! … Ora vedrai!”
 
La sorpasso, sento la sua risata, è bello sentirla ridere. Alla Reggia di Versailles è sempre così tesa, qui invece ….
 
La nostra corsa continua mentre il sole tramonta dipingendo il mare di un incredibile scenario, colorandolo di rosso.
 
 
 
Finalmente ci siamo fermati e sdraiati sulla calda sabbia all’ombra di un cespuglio.
Sollevo appena la testa a fissare il confine tra il cielo e il mare: è uno spettacolo inimmaginabile. All’orizzonte si vede solo il mare e una vasta spiaggia di granelli di sabbia.
E’ ormai sera, c’è una leggera brezza molto piacevole che ha un odore salmastro, perfetto per l’atmosfera del tramonto.
Restiamo in silenzio per molto tempo, la guardo appena, è pensierosa, così distante. Sono sicuro che sta pensando a Fersen, teme per la sua vita, si chiederà se è tornato dalla guerra mentre io sono qua a soffrire per lei. Non posso fare a meno di osservala, gioire di ogni suo piccolo sorriso, apprezzare i suoi piccoli gesti.
Oscar lo ama ma Fersen è innamorato della Regina, ed io … ed io amo lei, soltanto lei …. Lo so che il mio amore è impossibile, ma non posso certo smettere di amarla! E poi ….. e poi amare significa volere la felicità dell’altro sopra ogni cosa.
Oscar è più fortunata di me: non è costretta a star vicino tutti i giorni alla persona che ama, come io invece faccio con lei; non riuscirò mai a rassegnarmi, sono qui accanto a lei, consapevole del mio amore impossibile.
Io sono solo il suo amico d’infanzia, nulla di più. Sarebbe meraviglioso se un giorno diventasse mia moglie e magari ….. magari poter avere dei figli. Ma cosa dico?! Oscar dei figli?! Ma se lei non pensa ad altro, alla Regina e a … Fersen!
Fersen non potrà mai contraccambiarla … e se così non fosse? E se un giorno si accorgesse di lei? No, no! Mio Dio non voglio! Io l’amo con tutto il cuore ma ..… so bene che non sarò mai corrisposto ….
 
 
“André sei silenzioso ….”
“Anche tu. A cosa stai pensando?”
“… A nulla.”
“Nulla?! Ne sei sicura? … Sei pensierosa, malinconica …”
“E’ solo una tua impressione.”
“Non è vero.”
“….”
“Vorrei che ti confidassi con me come quando eravamo bambini.”
“Credi che sia il caso? … A volte ho l’impressione che tu legga i miei pensieri.”
“Ti conosco da sempre … tu stai soffrendo per qualcuno …”
“André!”
“Scusami Oscar, non era mia intenzione infastidirti.” Mi alzo, pulisco i vestiti dalla sabbia. “Se non ti dispiace, torno a casa.”
“Aspetta, vengo con te!”
Osservo Oscar alzarsi e raggiungermi, le porgo le redini di César e la sento sfiorare appena la mia mia mano, nel gesto di afferrarle.
 
Ci mettiamo in sella ai nostri cavalli per concludere l’ultima corsa della giornata.
 
Oscar come vorrei che dimenticassi Fersen e ti accorgessi di me.
Io ti amo Oscar, ti amerò per sempre e non voglio perderti …. Per nulla al mondo ….. darei la mia vita per la tua felicità ……
 
 
 
 
 
Arras, Venticinque anni dopo
 
 
 
“Oscar, ti amo!”
“Anch’io ti amo, André …”
“Quanti anni sono passati!”
“Vent’anni! …. Anche se siamo stati travolti dagli eventi, siamo qui.”
“Già … la rivoluzione e la nostra ribellione.”
“Siamo sopravvissuti, ci siamo sposati e abbiamo due figli ormai grandi e prossimi al matrimonio……. E un terzo …..”
“Ed io ti amo più di prima.”
“Io di più di te ….” L’abbraccio, la bacio, mi perdo in lei, nel suo profumo. Affondo le mani nei suoi capelli, sento il calore del suo corpo, la mia Oscar……
 
 
TOC TOC ….
 
Mi allontano dalla sua bocca e dico a gran voce: “AVANTI!”
“Padre, posso parlarVi?”
"Certo! Entra pure François!"
"Bene André, vi lascio ... Sophie mi sta aspettando in giardino. A dopo!"
"A dopo Oscar ....." Rispondo con un sospiro.
Io avrei avuto una certa idea ...... eh ma i figli .... vengono prima! Ed hanno sempre un tempismo …..
 
"Padre, scusatemi se Vi ho interrotto ma ho bisogno di parlarvi."
"Dimmi pure François! Lo sai che per te e tua sorella ci siamo sempre, vostra madre ed io"
"Padre, ho bisogno di parlare con Voi da uomo a uomo."
"Da uomo .... a uomo?" Domando un poco incerto.
 
I discorsi da uomo e uomo che mi fece a suo tempo mio suocero non mi piacquero allora e non mi piacciono neppure ora.
 
"Si ….. vedete, è una questione piuttosto delicata che solitamente si affronta con gli amici e non con il proprio padre ma ... forse è meglio parlare con Voi almeno potrete rispondermi in base alla Vostra esperienza."
"Uhm...ma certo ..... sediamoci davanti al tavolino, e dimmi tutto!" osservo mio figlio, ho come la sensazione che quello che vuole sapere non mi piacerà affatto.
"Si .... Padre!" ci accomodiamo l'uno di fronte all'altro e continuo: "Padre, tra poche settimane mi sposerò ed io vorrei sapere cosa pensate dei rapporti prima del matrimonio."
"COSA?" Sussulto spaventato. “Ma sei forse impazzito, accidenti!”
“Ma …”
“Cioè ... François ... per certe cose ...... si aspetta il matrimonio!"
"Quindi Voi avete aspettato?!"
“Io? Intendi io ... e tua madre? Ma .... non sono proprio domande da farsi .... e poi ...... "
 
Accidenti, François è impazzito, completamente impazzito.
 
"Certo che sono domande da farsi! Non posso mica chiederlo a Sophie, visto che anche lei a breve si sposerà!"
"Sophie? E cosa c'entra ora Sophie? Lei .... lei non si tocca! Che sia ben chiaro! Se scopro che il suo fidanzato, quel ..... Michel .... non l'ha rispettata .... lo sfido a duello e lo sistemo io!"
"Quindi Voi non siete d'accordo come non lo è la mia fidanzata! Deduco che Voi abbiate rispettato mia madre fino al matrimonio!"
"Ma certo! E ci mancherebbe! Rispettatissima!" Rispondo deciso.
 
In fondo io ho atteso che fosse lei a … decidere per me!
 
"Uhm ... quindi Voi e mia madre ... però padre perchè avete quella espressione?"
"Quale espressione?" Domando mentre mi alzo e raggiungo spedito lo specchio. "Comunque puoi chiedere conferma a tuo nonno!"
"Siete in imbarazzo e poi scusatemi ma ho l'impressione che mi mentiate."
 
Osservo mio figlio, riflesso nello specchio, ha un sorrisino così ….. così ….. ambiguo!
 
"Ma ti pare ...... io ho rispettato tua madre .... uhm .... potresti persino chiedere conferma a lei!"
 
Certo, se mi chiedesse se Oscar ha rispettato me ...... il discorso sarebbe ben diverso, molto ben diverso!
 
"Mi dispiace averVi messo in imbarazzo, credevo che Voi foste un uomo moderno con cui poter affrontare qualsiasi problema come abbiamo sempre fatto e invece mi sbagliavo. Scusatemi se Vi ho importunato." mi alzo dalla sedia.
"Eh....no no, resta qui! Certo che sono moderno! Ma certe questioni sono .... complicate!"
"Quindi ho ragione, mi avete mentito ed io non sono l'unico ad aver avuto questo genere di problema! Padre, mio nonno mi ha raccontato più volte che Voi avete trascorso l’intera fanciullezza accanto a mia madre e che Voi l'avete sempre amata ed è per questo che Vi ho chiesto se siete riuscito a rispettarla fino al matrimonio. Amo la mia fidanzata e sinceramente io non resisto più a starle lontana!" Rispondo tutto d’un fiato.
"François! Tua madre ed io .... ci siamo sposati a 33 anni! Tu ne hai molti meno! E non hai bramato come me dietro a tua madre per oltre vent'anni! Insomma ... sono un uomo pure io! A quasi trentaquattro anni, quando tua madre finalmente mi ha detto di amarmi ... secondo te cosa avrei dovuto fare? Attendere che i cannoni della Bastiglia ci uccidessero? Insomma .... non voglio giustificarmi però .... devi anche considerare che tua madre è una donna ...molto particolare!"
 
Osservo mio padre, inizia a camminare avanti ed indietro per la stanza, agitato. Ha anche qualche gocciolina di sudore che gli scende sul viso. Deve essere davvero imbarazzato.
 
"Ho inteso benissimo il Vostro discorso, Voi non avete aspettato il matrimonio e non posso darvi torto, visto che Vi siete uniti ai ribelli sapendo di rischiare la vita! Comunque Vi capisco, in fondo siete un uomo che ha atteso moltissimi anni e sinceramente non capisco come abbiate fatto!"
 
 
Le parole di mio figlio mi sconvolgono, sono preoccupato per Sophie, è promessa a Michel e non vorrei che le proponesse di anticipare i tempi! E no, parlerò con Oscar e a sua volta le farà un bel discorsetto.
 
 
“Padre! Padre! Cosa Vi prende? Siete distratto e disorientato. Ma insomma, possibile che io non possa parlare con Voi da uomo a uomo?! Devo forse andare da mio nonno?"
 
Le parole di mio figlio mi sorprendono un poco, ci manca solo il mio augusto suocero …..
 
"Da tuo nonno? Ih ih .... lui ti direbbe di attendere, resistere e attendere! Ne va dell'onore dei Jarjayes, ragazzo!" Rispondo tutto impettito, con le braccia dietro alla schiena e lo sguardo fiero.
"Però nonostante Voi la pensiate come lui, Voi non l'avete ascoltato! Chi Vi dice che con me ci riuscirà? E poi non sono io da convincere del contrario ma Marie."
"Marie? Cioè .... tu vorresti dire che Marie vorrebbe .... Oh Signore!! No no no!! Marie è la migliore amica di tua sorella!! Accidenti!! Devo correre da Oscar .... lei deve assolutamente parlarle!!!" Inizio ad agitarmi.
 
Adesso, ci manca solo che Marie metta strane idee in testa a mia figlia.
 
"Ma cosa c'entrano mia madre e mia sorella?! Padre Vi sentite bene?"
"No che non mi sento bene!!! Per niente!!" Mi passo una mano tra i capelli mezzo disperato! “Ah, questi giovani moderni! Pensano ad una cosa solamente!!!”
"Anche Voi lo siete stato! Appunto perché Vi ritengo un uomo moderno, Ve ne ho parlato. Padre, spero che la mia confidenza non trapeli altrimenti rischierei di battermi con il mio futuro suocero!”
"Un duello!! Ci manca solo un duello!!! Assolutamente no!!! Ma dico, non potreste aspettare? E poi perché sei venuto a raccontarmelo se anche la tua fidanzata è consenziente?" guardo dritto negli occhi mio figlio. "Dimmi la verità, voi ... voi ... tu ... tu ... cioè lei …. lei …. aspetta un bambino?"
 
 Oh Signore no, fa che non sia così, fa che mio figlio non ha preso ciò che non era ancora suo. Vi supplico Signore …..
 
"Ma nooo ….. cosa dite?!"
"E allora?! Io certe cose non me le sarei mai sognate di dirle, invece tu ... tu ..."
"Io cosa? ….. E poi avete frainteso: io voglio, ma non la mia fidanza, ovvero lei è un poco titubante, ma io ... Padre, vorrei anticipare le nozze."
"Anticipare le nozze!! Certo .... così tutti crederanno che .... che .... avete anticipato i tempi!! Ma se Marie fosse una brava ragazza ti direbbe di no!! Sempre e solo di no, fino alla notte delle nozze!! Ecco, così funziona!!!"
"Come ha fatto mia madre?!"
"E cosa c'entra adesso tua madre? Lei è lei .... e tu sei tu!!!"
 
Uffa, che fatica questi figli! Ma come ha fatto mio suocero con ben sei figlie!!! Eh, ma lui è un uomo integerrimo ..... con lui di sicuro nessuna avrà fatto un discorso così!!
Mio figlio è ancora un ragazzino altrimenti non mi avrebbe parlato di certe cose! Ma anche Sophie è ancora una ragazzina! Devo parlare con Oscar!
 
 
“Scusami François ma devo andare ..."
"Padre ma io vorrei che Voi mi aiutaste a ..."
"Aiutarti a cosa, François? Se sei venuto per avere la mia benedizione, non l'avrai mai! Sei ancora un ragazzino e hai ancora tanto tempo avanti, quindi ASPETTA! E adesso mi preme risolvere una questione urgente!" corro per il corridoio, urlo: "OSCAR!!!! OSCAR DOVE SEI?"
 
 
 
Sento le urla di mio marito, deve essere impazzito. Lo raggiungo a passo spedito, lo osservo, sembra un invasato!
"Andrè .... ma cosa succede?"
Oscar è in compagnia di nostra figlia, la guardo e dico: "Sophie, lasciami solo con tua madre!"
"Oh, si certo, Padre!"
 
Osservo mio padre, ha una strana luce negli occhi, chissà cosa gli sarà mai preso? Ci sono momenti in cui i genitori sono davvero strani ….. molto strani.
 
La vedo allontanarsi e sussurro a bassa voce: "Di cosa doveva parlarti Sophie?"
"Uhm .... di .... cose da donne!! Ma tu dimmi, cos'hai? Sei tutto sudato, Andrè!"
"Di che genere?"
"Ma Andrè .... si può sapere cosa vuoi sapere?" Domando quasi esasperata.
"Voglio sapere cosa aveva da dirti la nostra bambina!"
"Bambina? Andrè!!! Sophie non è più una bambina!!! Ma dico, sei impazzito?!! Ma si può sapere cos'hai?!!"
"Si, lo so che le ragazze della sua età sono già sposate e hanno figli ma io voglio sapere se Sophie ti ha fatto qualche confidenza personale, intima. Capisci adesso?" domando al limite dell’esasperazione.
 
Io voglio sapere se Sophie ….. se Sophie …..
 
"No che non capisco!!" Rispondo decisa.
Sento le mani sudare, la guardo dritto negli occhi e dico: "Lo sai che Marie è la migliore amica di Sophie?!"
"Si certo, e allora?!" Domando mentre osservo meglio mio marito, certo che è proprio strano. Mi avvicino di un passo, poso una mano sulla sua guancia, in una lenta carezza.
Gesticolo animatamente e continuo: "Oscar devi sapere che Francois mi ha appena chiesto cosa ne penso dei rapporti prima del matrimonio."
"Uhm ..... vediamo .... e tu ... cosa ne pensi?!" Domando sorridendo
"Non ha importanza ciò che io penso ma ciò che ne pensa François e soprattutto Marie, visto che è amica di Sophie."
"E cosa c'entra Sophie adesso? Su forza, siediti e spiegami tutto con calma ....  e fai un bel respiro, mi sembri troppo agitato!" aggiungo guardando bene mio marito. “Oggi sei davvero strano, molto strano, troppo strano!”
"Suvvia Oscar sei uno stratega e credo che tu abbia capito tutto!"
"Uh uh ...." faccio segno di no con la testa e sorrido, in attesa di vedere cosa avrà mai il coraggio di dirmi mio marito. Perchè deve parlare .... questo è certo!
"E non prendermi in giro!"
"Io? Assolutamente no!! Cosa te lo fa pensare?" Trattengo a stento una risata, nascondendomi un poco dietro ad una mano.
La stringo per le braccia e continuo: "Oscar, François ecco ….. lui vorrebbe addirittura anticipare le nozze perché non è riuscito a convincere del tutto a Marie di ... si insomma …….. hai capito."
"Ih ih ....  Andrè .... dillo forza, non è poi così difficile! Su su ..... fatti coraggio maritino caro!"
"Non vedo cosa ci sia di tanto divertente!? Se Marie dovesse cedere, sarebbe di cattivo esempio per nostra figlia, lo sai che sono molto amiche e potrebbe dirlo a Sophie influenzandola negativamente! Capisci?!"
"Capisco .... quindi secondo te .... è sbagliato se una donna si concede prima del matrimonio?!" domando sorridendo, con un filo di ironia nella voce.
"Ma certo che si. Soprattutto se si tratta di MIA figlia! E' ... ancora tanto giovane e .... ma insomma non guardarmi in questo modo, sii seria!"
 
Sento fare irruzione, vedo il Generale quasi trascinare il mio ultimo genito, sussurro: “E adesso cosa sta succedendo?”
“André, guarda l’occhio e la faccia di tuo figlio, come sempre ha fatto a botte con gli altri ragazzini! Ma insomma possibile che tu non sia in grado di disciplinare questo ribelle? Non fa altro che fare a botte!”
"Ma Signore, io da piccolo ero calmo e tranquillo, parlatene con Vostra figlia!"
"Certo! Non è mai colpa tua, vero? In questa casa manca la disciplina! Reynier! Da questo momento sarai la mia ombra! Ahhh...almeno spero che tu ne abbia date più di quante ne hai prese!"
"Insomma Nonno .... erano in tre."
"In tre? E tu .... tu ti sei fatto onore?  Perché io, alla tua età....."
"BASTA PADRE! Non voglio che mio figlio diventi manesco!" sbotto scocciata. “Ci manca solo che MIO figlio diventi un bambino manesco!! Non è così che lo voglio educare!”
"Calmati Oscar! Ma che razza di esempio vuoi dare a tuo figlio se alzi la voce con me che sono tuo padre?!"
"Grunt ..."
"Avanti Reynier racconta!"
"Ecco ... beh se mi fossi fatto sopraffare adesso non sarei qui a raccontare ... ecco!"
André ribatte: "Che giornata! Che giornata! Possibile che non ci sia mai pace?"
"Bravo nipote! Sei un vero Jarjayes! Così si fa! Ih ih" Sorrido felice. "Ma forse vi abbiamo disturbato? C'è qualche problema?"
"Problema?! No, no. Tra me e Vostra figlia non ci sono mai problemi. E adesso scusatemi, devo andare da Sophie!"
“Fermo lì Andrè! Tu ed io abbiamo un discorso in sospeso! Padre scusateci ..... ma debbo conferire con Vostro genero ......"
Reynier sussurra: "Uhm ... e poi mia madre dice che io la faccio arrabbiare! Ma se anche mio padre la irrita, perché accusa solo me? E poi ci sono anche i miei fratelli!"
"REYNIER! SPARSCI!" Sbotto arrabbiata.
Poso la mano sulle spalle di mio nipote e pieno di orgoglio, dico: "Vieni con me, nipote! Devi darti una bella ripulita soprattutto alla faccia! ... Ehhhh ... anche se tuo padre è un Grandièr, sei identico ai Jarjayes! Buon sangue non mente! Ih ih ih ...."
 
"Uff....povera me!" Sbuffo scocciata. "Allora Andrè.......torniamo a noi ..... cosa dicevi? Ah si ....." Batto con un dito sulle mie labbra, "Dicevi ..... che una donna non deve mai concedersi prima del matrimonio! Si si ......" sorrido sorniona.
 
Adesso ti aggiusto io, maritino!
 
"Esatto! E non voglio che Marie metta in testa strane idee a Sophie! E adesso lasciami! Devo andare da MIA figlia!"
"Quindi ..... io ho sbagliato tutto! Chissà cosa pensi di me!" aggiungo falsamente scandalizzata.
Arresto il passo, sgrano gli occhi e ribatto: "Cosa?! Ma cosa c'entri tu?! ... Tu ... tu non avevi ne venti e tantomeno diciannove anni! E poi io ti ho attesa per ben vent'anni e quei due ..." punto il dito verso la casa. "In confronto a noi, sono due mocciosi!"
"Aaaaahhhh... quindi .... se si tratta di te ... e di me .... va bene, se invece si parla dei nostri figli ... certo che sei proprio un bell'elemento, Andrè!" sorrido allegra, la faccia di Andrè in questo momento è impagabile!!
L'afferro per le braccia, la guardo negli occhi, la bacio con ardore e ribatto fuori di me: "Tu avevi più di trent'anni! Che mia figlia aspetti qualche mese! Ecco ... che si sposi! Se fosse stato per me, non avrei permesso che si sposassero in primavera, avrei voluto che lo facessero l'anno prossimo! Sophie e quel bell’imbusto di Michel debbono ringraziare te per le nozze imminenti, non me!"
"Bell'imbusto? Michel è un gran bravo ragazzo, a modo, educato e soprattutto la ama! Ma dimmi .... se io a vent'anni mi fossi accorta di te .... TU ... avresti atteso?" domando mentre mi diverto sempre di più.
"Eh eh eh .... Ma certo! Non ti sembra che l'abbia fatto per più di trent'anni?! Ma che domande fai?"
"Domande normali .... ovviamente. Ed ora scusami, vado IO a parlare con MIA figlia!"
"TU?! Nooo le tue intenzioni non mi piacciono! Andrò io da mia figlia!"
"Le mie intenzioni? GRANDIÈR! Bada bene a cosa dici .... o potrei dimenticarmi di avere un marito!"
 
 
 
"Nonno guardate! I miei genitori stanno litigando!"
"Già, non li ho mai visti discutere in questo modo, chissà cosa sarà successo?!"
 
 
 
"Cosa vorresti dirle, sentiamo!"
"La cosa non ti riguarda! Ed ora scusami, ho una figlia di cui occuparmi, io! Sgrunt!"
"Benissimo! Io invece parlerò con François e lo costringerò a cambiare idea, così Marie non potrà dire nulla a Sophie!"
"Uhm ... perché non lo fai parlare con mio padre? Sono sicura che lo saprà consigliare, non credi?"
"Tu credi?!"
"Certo!"
"Sarebbe un'idea ma prima dovrei parlare con il Generale!"
“Tu? Eh .... se vuoi .... fai pure! Mio padre sarà ben disponibile!"
"E sia! Intanto mi occuperò di Reynier, non posso mica parlare in sua presenza!"
"Bene, allora a dopo .... maritino ...... " sottolineo l'ultima parola, così io non avrei dovuto concedermi prima del matrimonio ...... questa me la paga, cara!
A passo spedito raggiungo mio suocero che è in compagnia di mio figlio Reynier. Lo vedo, è allegro, chissà cosa gli starà dicendo!?
 
Vedo André venire nella nostra direzione, ha una strana espressione.
 
"André cosa succede?"
"Signore, ecco, dovrei parlarvi ..... di una questione delicata!!"
"Dimmi pure!" poi guardo mio nipote e con tono perentorio continuo: "Va a darti una ripulita e poi continueremo a parlare!"
"Certo Nonno!!! Però mi dovrete insegnare a fare a pugni!!!"
 
Sento la vocina del più piccolo dei miei figli, ci manca solo che mi diventi manesco! Accidenti!!
 
"A pugni?! Beh anche a tirare di spada e a usare bene le armi da fuoco. Ma adesso vai!"
"Vado vado ....... a dopo Nonnino!! Padre!!!"
"Ora che Reynier è andato via, dimmi cosa ti succede!? Sei sconvolto."
"Ecco .... Voi dovreste parlare con François! Lui ha .... certe necessità .... e vorrebbe convincere Marie a .... avete capito, vero?" domando un poco imbarazzato.
 
Questi non sono discorsi che mi siano congeniali …. Soprattutto se affrontati con mio suocero.
 
"Uhm ..... si, certo che ho capito! Ma tu dovresti calmarti, non è il caso che ti agiti così tanto. Certo ormai i tuoi figli non sono più dei bambini e adesso vanno incontro ad altre esigenze."
"Si si ..... però per certe esigenze .... devono attendere il matrimonio!! Ci manca solo che .... che ..... "
"Coff ... coff ... beh si, in teoria sarebbe come tu dici! ... Comunque parlerò con lui pur di evitare un duello con il suo futuro suocero, in fondo mancano poche settimane alle nozze!"
"Esatto!!! E soprattutto .... Marie è la migliore amica di Sophie ...... quindi ......" spalanco le braccia.
 
Spero davvero che mio suocero capisca …… e mi aiuti!
 
"Quindi la tua priorità è Sophie!? Temi che Marie possa fare qualche confidenza inappropriata a tua figlia, giusto?"
"Esatto!!! Non vorrei mai che .... che .... Insomma, lo capite anche Voi che certe cose .... solo dopo il matrimonio!! Soprattutto se stiamo parlando di MIA figlia!!"
"Coff … coff ... André, visto che siamo in argomento, posso parlare con te da uomo a uomo?"
"Uh .... si certo, ci mancherebbe!"
Mi passo la mano sul mento e continuo a voce bassa: "Tu ... tu hai rispettato mia figlia prima del matrimonio?" domando sorridendo.
 
Adesso lo incastro io mio genero.
 
"Signore .... ma che domande fate!! Io .... e Oscar .... insomma .... Voi sapete che .... che .... noi avevamo ben più di trent'anni, ecco!!"
"Venti o trenta non ha alcuna importanza! Il rispetto verso la propria sposa è lo stesso, fondamentale. E allora?! L'hai fatto?"
"Ecco ...... noi ........ Signore, non vorrete sfidarmi a duello ..... dopo così tanti anni, spero!"
"Quindi ammetti che tu non hai atteso il matrimonio, giusto?"
"Signore ...." rispondo spalancando le  braccia mentre ricordo quel momento in cui Oscar è diventata mia moglie! Sorrido perso nei ricordi, quella notte, la notte in cui Oscar è diventata mia. Non la dimenticherò mai più, mai.
"Visto che tu non hai atteso, cosa ti fa pensare che i tuoi figli lo debbano fare?"
 
Sento un tono un poco ironico nelle parole di mio suocero.
 
"GENERALE!! Ma Voi da che parte state?!!!" Sbotto furioso, forse è meglio se François non parla con suo nonno!
"Sta calmo! Vedrò cosa potrò fare. Dov'è mio nipote?"
"Si ma .... Voi gli direte di aspettare, vero?!"
"André, posso farti un’ultima domanda?"
"Ma certo ....." rispondo sempre più perplesso.
 
Oggi il generale è più folle del solito, accidenti a lui …. A me e soprattutto a François ….e Michel e ……
 
"Quando ho inteso che tu e Oscar eravate innamorati, se ti avessi detto da buon padre di rispettare mia figlia, tu l'avresti fatto?"
"Io .... io .... certo Signore! Senza dubbio!!"
"Mi dispiace figliolo ma non ti credo!"
"Ah ....  e perchè non mi credete?"
Poso il braccio intorno alle spalle di mio genero e ribatto: "Perché sono stato giovane anch'io!"
"Quindi .... Voi e Madame ......" lascio la frase volutamente in sospeso, vuoi vedere che il generale ....
"Secondo te? ... Ah ah ah ... André, il mondo va in questa direzione e non saranno i discorsi di noi padri a cambiare le cose! ... Comunque ti prometto che farò del mio meglio, ma non aspettarti che tuo figlio accetti i consigli del suo vecchio nonno! ... E poi, in tutta confidenza, sapevo già che tu e mia figlia non avete aspettato il matrimonio, Sophie è nata con troppa puntualità, anzi è venuta al mondo quasi un mese prima del dovuto e se ho taciuto è perché la mia Marguerite mi ha fatto comprendere che mia figlia ormai aveva l'età di diventare nonna! Ah ah ah .... quindi ringrazia tua suocera se non ti ho sfidato a duello ah ah ah ..."
 
 
Vedo mio suocero allontanarsi allegro, mentre ride. Chissà poi cos'ha da ridere così....
Oscar parlerà con Sophie, il Generale con François ed io farò un bel discorsetto a quella peste di Reynier!
 
 
 
Cerco mia figlia in giro per la giardino, la vedo mentre è seduta con un libro in mano. MI avvicino, le sorrido e mi siedo. Sophie è una ragazza deliziosa, a modo, gentile ed educata. Ha imparato da me l’uso delle armi ma, contrariamente a me, indossa abiti femminili, certo non quando tira di scherma o esce a cavallo ….. ma nella vita di tutti i giorni indossa le gonne. È decisamente più equilibrata di me ….. si, con lei ho fatto proprio un buon lavoro come madre.
 
"Sophie .... posso restare un po' qui con te?"
"Ma si, certo Madre ... accomodatevi!"
"Grazie cara ...... dimmi ..... va tutto bene con Michel?!"
"Si, Madre, va tutto bene! ... Michel ed io siamo molto felici." chiudo il libro e domando: "Madre, quando Voi e mio padre eravate in procinto di sposarvi come vi sentivate? Voglio dire, eravate emozionati?"
"Felici, molto felici. Anche se sono stati mesi difficili ..... la presa della Bastiglia, i Sovrani imprigionati ...... erano tempi bui!"
"Si, lo so... la nonna mi ha raccontato della vostra posizione che non è stata affatto facile. Però ... sapete, a volte mi chiedo come abbiate potuto trascorrere la Vostra vita accanto a mio padre senza volergli bene, intendo come uomo. Lui è così buono!"
"Già ..... a volte me lo chiedo anche io. Ma immagino che molto sia dovuto all'educazione che mi ha impartito tuo nonno! Ma dimmi di te ...."
"Cosa volete che vi dica?"
"Beh ...  ad esempio .... come ti senti con Michel!"
"Sono felice con lui. E poi Michel è così gentile e premuroso e anche protettivo nei miei confronti."
"Un po' come tuo padre ...... sai, quando ho capito di amarlo ..... io ..... lo ricordo ancora con commozione, l'esatto momento in cui ho capito che era lui, il mio Andrè!"
"Credo che Voi non avreste potuto trovare uomo migliore. Mio padre vi ama moltissimo proprio come Michel ama me."
"Si, hai ragione. Però io ci ho messo proprio tanto a capire di amarlo! Per fortuna che tu non mi assomigli affatto, almeno su questo punto"
Prendo le sue mani e sussurro felice: "Grazie Madre per tutto quello che avete fatto per me! Siete davvero tanto buona."
"E tu sei una figlia dolce e piena di attenzione per me. Sophie, non fare come me, goditi la tua giovinezza!"
"E lo farò! ... Sono sicura che Michel sarà un ottimo marito ed io lo renderò felice."
"E lui renderà felice te, bambina mia!" Rispondo quasi commossa.
"Madre ..." mi perdo nel suo caldo abbraccio. Sono commossa.
 
 
 
 
 
Sto cercando François, credo che si stia allenando con la spada in compagnia del suo amico Michel, meglio per lui che tenga le mani giù dalla mia Sophie ovviamente ... mentre François ..... ih ih. Mi avvicino, vedo François fare un affondo e disarmare Michel. "Bravo!!! Tutto tuo nonno!!"
Mi passo il braccio sulla fronte per asciugarmi il sudore e sussurro: "Nonno, non mi ero accorto che eravate qui."
"Sono appena arrivato, François! Vorrei parlare un poco con te, se non disturbo, figliolo!"
"Ma certo!"
Vedo Michel arretrare e mi dice: "Generale, tolgo il disturbo, magari ci vediamo dopo."
"Certo Michel ..... magari dopo scambiamo due parole ....." Aggiungo con tono un poco minaccioso.
 
Meglio che stia montano da mia nipote, la mia nipotina …..
 
"Si ... certo Signor Generale!" Rispondo timoroso mentre mi allontano.
 
Quell’uomo fa paura!! Tanta paura! Beh …. Anche Madame Oscar non scherza …… ma è molto più dolce.
 
"Bene François, ragazzo mio!! Vieni, vieni, tuo padre vuole che io parli con te .... da uomo a uomo!! Ormai sei un adulto, tra poco ti sposerai!!"
"Mio padre?! Ma ... non capisco ..."
"Vedi .... ragazzo, tuo padre è un po' un tardone, su certi argomenti. Spero ne converrai con me!!"
"Ecco, io in tutta onestà credevo che fosse un padre moderno invece mi sbagliavo."
"Ma no, ma no .... è moderno .... ma lo sai che si è sposato alla soglia dei 35 anni!!! Insomma ...... un po' troppi, non trovi?!"
"Eh si! ... E non riesco a comprendere come abbia potuto aspettare tanto."
"Appunto!!! Ragazzo mio, non vorrai dare retta a tuo padre, spero!! Qui ci vuole azione!! Attività!!"
"Quindi Voi ... Voi ... la pensate come me!?"
“Ma certo, ragazzo!! Vai e colpisci .... ma poi assicurati che Marie non racconti nulla a tua sorella .... e soprattutto TU non dire nulla a Michel!! Anzi, digli l'esatto contrario, chiaro?!" aggiungo le ultime parole con tono minaccioso.
 
La mia nipotina non si tocca.
 
"Ma Nonno!! Voi volete che io non aspetti il matrimonio mentre mia sorella e Michel ...." lo guardo dritto negli occhi, continuo: "Beh io credo che il Vostro ragionamento non sia coerente."
"E chi se ne importa!! Tu sei tu ....  e Sophie è troppo giovane per certe ..... attività! Anzi, fosse per me .... rimanderei il matrimonio!! Piuttosto dimmi, quel tardone ha provveduto alla tua istruzione?!"
"Aspettate! Voi dimenticate che mia sorella è poco più grande di me."
"Ma è femmina!!! Chiaro? E poi ... lei è ..... più grande di età ma .... ma .... è come sua madre, necessita di tempi luuuuuuuuuunghi, chiaro? E poi, qui stiamo parlando di te. Rispondimi, sai come si fanno certe cose?!"
"Ma cosa dite?!! Mia sorella si sposerà qualche settimana prima di me quindi farà "certe cose", come Voi le chiamate, prima di me!"
"ZUT!!! Nulla è perduto, magari riesco a rimandare le nozze! Ed ora rispondimi .... tu sai ....... cosa fare?!"
"Ma fare cosa?"
"Ma come sarebbe cosa? O Signore .... non sarai tardone come tuo padre, spero!!! Ma François, di cosa stiamo parlando?!!" Inizio davvero a preoccuparmi, santo cielo, quei due hanno allevato male i miei nipotini!! Malissimo!
"Ahhh Voi Vi riferite a ... si, insomma .... beh ... ma Vi pare che ci voglia un libro di istruzione?! Insomma Nonno!"
“Insomma un bel niente!! Certo che ci vuole un buon libro ..... e la mia biblioteca è ben rifornita ..... con libri per ogni esigenza!! Allora?!"
"Nonno, sappiate che mi mettete in imbarazzo."
"Macchè imbarazzo, questi sono discorsi importanti! Che di sicuro tuo padre non avrà affrontato, tardone com'è! … Oh povero me ….. se non ci fossi io …”
"Ma ... mio padre è un uomo riservato e poi certe cose si apprendono da soli."
"Ecco .... uguale a tuo padre e tua madre!! Oh povero me!! Vieni François, in biblioteca troveremo qualcosa di adatto .... su forza!" Afferro mio nipote con forza e cerco di trascinarlo con me.
"Ma Nonno .... quel genere di letture si fanno da soli non in compagnia ... soprattutto di un nonno!"
"Forse non ti fidi di me? Guarda che io ho prodotte ben sei figlie, sai!! E tua zia Joséphine è nata prematura ..... molto prematura, non so se mi spiego!!"
"Volete dire che ... Voi e la nonna ... ih ih ih ... e poi dite che Sophie non dovrebbe?! Scusatemi Nonno ma siete davvero strano!"
"Strano? Io? Ma dico .... i tuoi genitori sono quelli strani, mica io!!" Rispondo deciso.
"Certo che siete strano! Non siete stato Voi a non fare distinzioni tra sessi? Voi avete cresciuto mia madre come un uomo quindi non trovo alcuna differenza tra me e Sophie!"
"Dico .... ma sei impazzito? Tu sei un maschio! Sophie no, lei è una femmina!"
"Una femmina come mia madre che per anni ha assolto un compito prettamente maschile! E poi Vi ricordo che mia madre con la spada è molto più brava di mio padre!"
"E questo cosa c'entra? Non siamo mica parlando di armi ma di .... di ....."
"Di?"
"Di .... sesso! Ecco, te l'ho detto!" sbotto.
 
In certi momenti mio nipote è esasperate!
 
"Ed io che Vi credevo un uomo avanti con le idee! Voi siete uguale a mio padre: antico! Quindi per me va bene e per la mia fidanzata no?!"
"Per te va bene, per la tua fidanzata pure .... ma per MIA nipote no! Chiaro?"
"Arg .... ho capito tutto! Quindi mi state dicendo che non va bene per l'onore di Marie! E sia! Giuro sul mio onore che la rispetterò fino al matrimonio ... in fondo mio padre ha aspettato mia madre da sempre anche se davvero non capisco come abbia potuto resistere! Grazie Nonno!"
 
Osservo mio nipote allontanarsi tutto felice, peccato che abbia capito una cosa ben diversa da quella che volevo io! Povero me!!! Ma perché ho una progenie così … così … imbranata! Ecco!
Comunque sia anche se ho fallito nelle mie intenzioni devo avvisare quell'imbranato di André che è tutto a posto: quell'imbranato di François non combinerà nulla fino al matrimonio! Grunt ... che nipote insignificante! E pensare che porta anche il mio nome ... beh ... il mio secondo nome! ... Spero almeno che Reynier che ha ereditato il mio terzo nome sia più attivo e che somigli a suo nonno, ovviamente quando dico nonno mi riferisco a nonno Jarjayes non nonno Grandièr! So che il mio defunto consuocero era identico a suo figlio: un tardone.
 
 
 
 
 
 
 
Sono nella stanza di Reynier, siamo seduti l'uno di fronte all'altro e con tono deciso, dico: "Reynier non è possibile che quasi sempre devi azzuffarti con i ragazzi della tua età! Possibile che tu non capisca che non si deve ricorrere alla forza per qualsiasi cosa?"
"Ma Padre ..... io non volevo ....ma il nonno mi ha detto di difendermi! Che uno Jarjayes deve farsi rispettare, sempre! Soprattutto da un Girodelle....." Rispondo tutto fiero di me.
"Ma come?! Quindi adesso vuoi incolpare tuo nonno per le tue azioni? Reynier, non è in questo modo che ti abbiamo educato!"
"Eh ....ma il nonno ..... lo sapete Padre che mi ha dato lezioni di lotta?"
"Si, lo so ma non è questo il punto, a volte si deve voltare le spalle alle provocazioni e poi sentiamo, perché hai fatto a pugni con Girodelle?" domando un poco preoccupato …. Ed altrettanto curioso.
Rispondo impettito: "Quel bugiardo mi ha detto che mia madre è stata la fidanzata di suo padre e che l’ha baciata!"
"COSA? Reynier ..... a tutto c'è un limite! Dimmi .... hai almeno avuto la meglio?!!”
 
Questa volta non posso di certo biasimarlo! Girodelle …. Ma come si permette di mettere in giro certe menzogne!!!
 
"Beh ... erano in tre ma Vi giuro che le ho date ... anche se le ho prese. Ma pur di difendere l'onore di mia madre sono disposto a tutto! A proposito Padre, cosa c'è di vero riguardo al loro passato fidanzamento?"
"Nulla!! Non c'è assolutamente nulla!! Ma Victor dovrà darmi parecchie spiegazioni!!! Io sono buono ... ma che non si tocchi la mia famiglia!!!" Sbotto davvero arrabbiato mentre cammino su e giù per la stanza. "Assurdo! Ma cosa gli passa per la testa a quel damerino incipriato!!!"
"Vedo che siete geloso, quindi ho fatto bene a picchiarli!"
"Certo che sono geloso!!! Molto geloso!!!"
 
Sento alle mie spalle la voce imperiosa di mio suocero.
 
"Reynier ragazzo, ormai hai quasi tredici anni e sei quasi un uomo. Devi sapere che Victor Clement Girodelle chiese la mano di tua madre ma lei lo rifiutò perché era innamorata di tuo padre e tu hai fatto benissimo a difendere l'onore della famiglia!"
"Grazie Nonno!!! Devo dire che mia madre ha buon gusto .... I Girodelle sono tutti .... effemminati!!! Mio padre invece .... è tutt'altra cosa!!!!"
"Beh ...riconosco che per la tua età sei scaltro. Effettivamente gli uomini di quella famiglia sono tutti effeminati. E pensare che per un istante ero quasi propenso a dare in sposa tua madre a quel capellone! Ih ih ih .... e poi figliolo, te la immagini tua madre sposata a un suo sottoposto? A proposito, se ti dovesse venire nuovamente a tiro suo figlio, digli che tua madre ha umiliato suo padre a duello ih ih ih ... e grazie a quel duello divenne Comandante delle Guardie Reali! Ih ih ... Che orgoglio!"
"Certo Nonno!!!! Ma mi dovete raccontare tutto!!!"
"Generale  ditemi, avete parlato con François?" Domando preoccupato.
 
 Io gli avevo affidato un compito ben preciso, per una volta, una volta sola, spero che mio suocero abbia fatto ciò che gli ho chiesto.
 
"Si, si  ma parliamo dopo di Francois adesso lasciami parlare con Reynier! Dicevo figliolo, tua madre è un eroe! Ih ih ih ...." poi guardo André. "E non fare quella faccia! Animo, animo che ho sistemato tutto!"
"Siete sicuro? Posso stare tranquillo?!!" Domando per niente convinto. In certi momenti mi chiedo perché non sono scappato con Oscar lontano da lui .....
"Si, puoi stare tranquillo! ... Ma André come potevi dubitare del contrario? Mi conosci, io riesco in tutte le imprese, in fondo sono un Generale! Ah ah ah ...."
"François è perfetto ... è Reynier che è un vero terremoto!! In certi momenti mi chiedo da chi avrà mai preso!"
"Non certo da suo padre, è tutto suo nonno ih ih ih ...."
"Sob ... povero me!!!"
"Animo André, ho sventato un duello! Ih ih ih .... però un poco mi dispiace."
"Un duello? Ma .... cosa intendete dire?!!!"
 
Adesso inizio a preoccuparmi …. Un duello …. Ci manca solo un duello!!
 
"Ma come se ..." guardo Reynier e dico: "Nipote lasciaci soli, devo parlare con tuo padre!"
"Uff....io davvero non capisco .... guardate che sono grande ormai!! Posso ascoltare i vostri discorsi, cosa credete?!!!"
"NO! FUORI!"
"Ma .... sgrunt .... e va bene ...." Rispondo a bassa voce mentre penso già a dove appartarmi per ascoltare.
Vedo uscire mio nipote, socchiude la porta, con tono severo dico: "Credi che sia nato ieri? Chiudi quella porta! E se ti scopro ad origliare giuro che saranno guai!"
"Sgrunt ...." borbotto mentre chiudo la porta. Tanto io li spio dal buco della serratura!!!
 
Scoppio a ridere mentre mio figlio si allontana, secondo me è identico a mio suocero!!
 
"Dunque Generale, cosa è successo con François?"
"Aspetta! Devo prima controllare se Reynier è davvero andato via!" in punta di piedi raggiungo la porta di accesso alla stanza, spalanco di botto la porta e lo vedo cadere ai miei piedi. "Lo sapevo! Sei identico a tuo padre! Reynier sparisci!"
“Identico a me? Ah no …. Proprio no!!”
“Ma se non facevi altro che combinare marachelle!! Tu!!”
"Marachelle? Io? Ma se ero succube si Vostra figlia!!!! No no .... Reynier è uno Jarjayes dalla testa ai piedi!! Identico a Voi!!!!"
"Ahhh smettila! E' inutile discutere su chi assomigliano i tuoi figli, tanto ..." vedo Reynier rialzarsi e scappare via anche se guardo nel corridoio e mi assicuro che non ci sia. Poi rientro, chiudo la porta e dico: "Dunque avevi ragione, se Marie si fosse concessa a François, sarebbe stata di cattivo esempio a Sophie ma per fortuna che c'è il nonno che risolve tutto!"
"Quindi .... avete convinto François?!!! Oh ... grazie Signore!!!!" Sorrido felice, per una volta mio suocero ha fatto una cosa ben fatta!
"André certo che i tuoi figli danno un mucchio di grattacapi ma dobbiamo ammettere che Reynier aveva perfettamente ragione di dare una bella lezione a Girodelle! Tzè ... calunniare mia figlia!"
“Per una volta sono perfettamente d'accordo con Voi, Signore!"
Batto un colpetto sulla spalla a mio genero. "André, ma ci pensi?! Nel giro di qualche settimana si sposeranno ben due figli?! ... Ma debbo darti un consiglio: sta in guardia per Sophie, è una femmina e si sa come siamo fatti noi uomini, pretendiamo sempre prima del matrimonio, proprio come hai fatto tu!"
"Signore!! Ma cosa dite? Io .... io avevo ben trentaquattro anni!!! Non ero più un ragazzino, e in tutta onestà neppure Oscar!! Ma Sophie è ancora così giovane ...... non capisco il perché di tutta questa urgenza!" Rispondo fiero e deciso.
"L'hai detto tu stesso: eravate troppo avanti con gli anni mentre i tuoi figli hanno la giusta età di ... sposarsi e fare figli! Andrè gli uomini della tua età altro che nonni, sono bisnonni!"
“Ma io sono giovane!! Macchè bisnonno!! Potrei benissimo diventare ancora padre, io!!! Figuriamoci .... bisnonno ...... ma che discorsi fate, Signore?!"
"Beh per fare certe attività sei ancora capace ma ... E SMETTILA! NON VOGLIO PENSARE A MIA FIGLIA CHE FA ... CERTE COSE! ANCH'IO SONO UN PADRE GELOSO!"
"Alla Vostra età ..... vorreste ancora essere geloso di Oscar? Dopo che abbiamo già prodotto tre figli!! Generale ...... non prendetemi in giro!!"
"E invece si! Tu forse non sei geloso di Sophie?!"
"Ma Sophie è ancora una bambina!!!! La MIA bambina!!!" sbotto mentre inizio a passeggiare avanti e indietro per la stanza, in preda ad una tremenda ansia. Sento caldo .... tanto caldo ..... inizio a sudare .... mi sembra che mi manchi il fiato ..... oddio .... mi sento male!!
Passeggio avanti e indietro a pari passo con mio genero e continuo: "L'amore di padre non ha età. Te ne accorgerai quando Sophie avrà avuto il suo primo figlio."
"COSA?!!" Le parole del generale mi fanno sentire ancora peggio, le gambe diventano molli e cado a terra, accasciato, con un dolore tremendo alla spalla. "Io .... mi sento .... male .... Signore ...."
Lo colpisco con alcuni colpetti sul viso e dico: "Animo, animo! Ci sono passato anch'io per ben sei volte! Tu invece soffrirai una sola volta perché hai avuto ben due maschi!"
“Ge .... Generale ..... chiamate mia moglie, Vi prego ......." aggiungo ansimando disperato.
"André, mi deludi! E pensare che ti preferivo a quell'idiota di Girodelle perché ti credevo più uomo!"
"COSA?!!! Ma ... ma ..... cosa dite, Signore ..... Vi prego .... chiamate Oscar ....."
"Tzè ma che razza di uomo che ha sposato mia figlia!? Beh ... eri il più adatto: lei comanda, tu obbedisci."
"Ohi ohi ...... Signore ...... " Borbotto mentre cerco di rialzarmi ma il solo pensiero che Michel possa fare certe cose con la mia bambina ...... "Mi sento male, Signore ....."
"Ed io allora?! Cosa dovrei dire io?! Avanti parla!"
"VOI? Ma cosa c'entrate ora Voi ..... qui stiamo parlando di me!!!" cerco di rialzarmi ma non ci riesco, così mi siedo per terra, sul tappeto, appoggiando la schiena ad un divanetto ..... sento le gambe molli, il sudore colare dal viso … ohi ohi …. Povero me!!
"E smettila! Sii uomo e alzati! Piuttosto quando sei diventato il marito di mia figlia ... intendo prima che la sposassi, non ho lavato l'onta con il sangue, avrei dovuto sfidarti a duello e invece niente! Vi ho lasciti liberi e sai perché?!! Perchè vi ritenevo vecchi!"
"Vecchi? Ma ... ma ...... ohi ohi ..... povero me!"
"Taci! E vai a sorvegliare tua figlia! Muoviti! No …  forse è meglio che ci vada io."
"Si si ...  andate .... e sorvegliate, mi raccomando!"
Mi avvio alla porta appoggiato al bastone e domando: "Ma è arrivato Michel?"
"No, Signore!"
"E allora cosa sorveglio?!"
"Voi .... sorvegliate e basta!!"
"Francois non va sorvegliato che faccia ciò che vuole! Ma tua figlia NO!"
 
 
 
 
 
Sento le voci animate di mio marito e mio padre, che stiano discutendo? Meglio che vada a vedere!
 
Raggiungo la camera di Reynier, vedo mio padre, ha un'aria seccata mentre André ha l'atteggiamento affranto, domando: "Cosa succede?"
Mio padre risponde: "Tuo marito è fuori di testa, non ragiona! Fai preparare una tisana per riportalo alla calma prima che impazzisca! A proposito sai perché Reynier ha fatto a botte?"
Mi avvicino di corsa a mio marito, mi inginocchio e afferro il suo viso tra le mie mani. "Andrè .... ma cosa ti è successo?" Domando ignorando del tutto mio padre, preoccupata per lo stato in cui versa mio marito.
 
Ha un aspetto così …. Così …. Sofferente. Ma cosa gli sarà mai successo? Povero amore mio …..
 
"Ecco ... non fai che soccorrere André invece di preoccuparti di ciò che ha detto il giovane Girodelle!"
“Padre!! Ma che importanza ha ora ...." Osservo meglio mio marito, gli asciugo qualche goccia di sudore dal suo viso, gli slaccio un poco la camicia, passando leggera una mano sul suo petto.
"Il giovane Girodelle ha detto a tuo figlio che sei stata la fidanzata di suo padre e che l'avresti perfino baciato! ... Ma figuriamoci! Ahhh se avessi qualche anno in meno l'avrei sfidato a duello!"
“Ma come si permette!!! Girodelle mi sentirà!!!” Sbotto arrabbiata mentre con un fazzolettino cerco di fare aria a mio marito. "Però non capisco cosa c’entri tutto ciò con il malessere di Andrè!"
Con la mano indico Andrè e continuo: "Ma non lo vedi che non ha la forza nemmeno di parlare?! Lascialo stare, vedrai che si riprenderà!"
"E se invece stesse male? Padre, andate a chiamare il dottor Lassonne!!"
"Lassonne è più vecchio di me, non si regge più in piedi, meglio chiamare suo figlio! Comunque, se vuoi che tuo marito ritorni in sé, annulla il matrimonio di Sophie!"
"Il matrimonio di Sophie?" mi volto verso Andrè e lo osservo meglio. "Non mi dire che il tuo problema è questo!! Tu .... tu sei geloso!! Proprio come mio padre!! E pensare che hai sempre detto di essere un uomo moderno, tu!!!"
 
Osservo male mio marito, non è possibile che sia così …. Retrogrado!
 
Le parole rimangono prigioniere, sussurro appena: "I .. i ... io .... sto ... male, ho bisogno di sdraiarmi un po’"
"Si si ...... ti aiuto io ..... su, vieni, appoggiati e me che ti metto a letto. Nel letto di Reynier, ovviamente!!!"
"Ma guarda un po’! ... Non voglio nemmeno immaginare se, come me, avesse avuto una nidiata di figlie femmine! Meglio che vada! ... A proposito, Oscar, quel ragazzo, Michel è arrivato?"
"Michel? Si certo! E' di sotto con Sophie, ovviamente! Credo che la stia corteggiando .... un po' come Andrè ha fatto con me, ormai tanti anni fa!!!"
"Vado di sotto! Voglio fare due chiacchiere con quel giovane!" Dico mentre lascio la stanza.
Osservo Andrè, disteso nel letto di Reynier. "Allora .... mi vuoi spiegare cosa ti è preso?!"
"Nulla! Lo sai che tuo padre si diverte a prendere in giro gli altri!?"
"E ...... cosa ti avrebbe mai detto? Su su .... raccontami un po'!"
"Un mucchio di sciocchezze, lascia stare."
"Uhm .... se lo dici tu .... però queste sciocchezze ..... ti hanno ridotto proprio male, amore mio! Molto male!!!" Poi non resisto e scoppio a ridere!
"Cosa hai da ridere?"
"Nulla .... nulla ....... figurati!!"
"Oscar, debbo ammettere che da quando i nostri figli sono diventati grandi, ci danno pensieri. Reynier per esempio non fa che fare a botte, beh ... questa volta si è sentito ferito nell'orgoglio ma ciò non toglie che torna sempre con i lividi sulla faccia e non solo. Poi François che mi chiede se sia giusto ... anticipare certe cose con Marie e infine Sophie, la mia piccola Sophie, che si sposerà a breve! Non so se riuscirò a sopportare tutto questo!? ... Il solo pensiero che condividerà la sua vita con un uomo, mi fa star male. Ecco cos'ho! ... Mai avrei immaginato che i miei figli mi avrebbero dato tanti pensieri. Mi sento male!"
MI siedo sul letto accanto ad Andrè, sorrido ed aggiungo: "Reynier ... beh, lui è uguale a me, c'è ben poco da dire, non trovi? In quanto a François ..... dovresti capirlo, in fondo anche tu hai avuto vent'anni ed un sogno irraggiungibile davanti agli occhi .... a portata di mano, direi!" Aggiungo le ultime parole mentre poso un piccolo bacio sulle sue labbra. "E Sophie ..... dovresti essere felice per lei!! Pensa se avesse fatto come me!!! Ah ah ah ah!"
"Non scherzare ti prego! ... Anche tu, mi prendi in giro?! Pensa che poco fa, il Generale ha detto che se non mi ha sfidato a duello è perché eravamo vecchi!"
"Sfidato a duello ..... per cosa esattamente?!" Domando curiosa.
"Per ... non averti rispettata fino al matrimonio."
"AAAHHHH ...... adesso ho capito!! Beh .... ti avviso che se mio padre non si fa i fatti suoi .... potrei sfidarlo io, adesso!! Anche se ho cinquant'anni …. abbondanti e lui settanta …. Molto abbondanti!!"
"Ma cosa dici?! Ma lo conosci com'è! E poi ormai è anziano! ... Senti Oscar, andiamo di sotto, voglio vedere cosa fa tuo padre! ... Ha detto che andava a sorvegliare i ragazzi." Dico alzandomi dal letto.
"Quindi .... ora stai meglio? Niente Lassonne?!"
"Niente Lassonne ... figlio! Ih ih ih ...." abbraccio mia moglie e raggiungiamo il salone.
"Come vuoi ......" Sussurro mentre sorrido divertita, questi uomini ..... e poi saremmo noi donne quelle bisognose di aiuto! Ma figuriamoci!!
 
 
 
Siamo sul ciglio della porta, vedo il Generale in compagnia con Michel, sono soli. Oscar ed io ascoltiamo.
 
"Ragazzo, sei consapevole che devi rigare dritto con mia nipote?"
“Eh .... Signore, ma certo. Io la amo, Vostra nipote!!"
"Si si ma dovrai amarla dopo! Mi sono spiegato?"
“Dopo? Ma .... Signore, io la amo, ora!! Il nostro non sarà un matrimonio combinato! Noi ..... ci siamo scelti!!"
"Ehi! Ma dico, fingi di non capire o non capisci davvero?! Spero che tu abbia capito ciò che intendo perché non vorrei che la mia, sia una futura progenie di tardoni!"
"Ma cosa dite, Signore!! Solo perché amo Vostra nipote? Ma ....."
"Ma niente! Ti proibisco di sfiorare mia nipote, intesi?! E se Tu dovessi andare un poco oltre ricordati che Sophie non solo ha suo nonno ma anche un padre, due fratelli e sua madre che è il primo spadaccino di Francia! Mi sono spiegato?!"
“S.....Sissignore!!!" Rispondo un poco preoccupato.
Vedo il mio futuro nipote impallidire, rispondo con tono severo: "Ecco così voglio vederti! E poi quando parli con me, non piegare le spalle e mettiti sugli attenti!"
Osservo da lontano mio padre parlare con Michel, povero ragazzo, mi fa quasi tenerezza! "Andrè .... guarda Michel .... poveretto, chissà che romanzina gli starà facendo mio padre!"
"Ih ih ih .... Lascia stare Oscar! Il Generale sta facendo solo il suo dovere di nonno! Adesso che mi sono accertato che Michel è in buone mani, possiamo lasciarli soli!" afferro la mano di mia moglie. "Su … vieni con me!"
"Uhm .... e dove vorresti andare, tu?!!" Domando maliziosa.
"In camera nostra! Ti ricordo che siamo marito e moglie e, come ha detto tuo padre, eravamo "vecchi" per certe cose e adesso non ci resta che recuperare il tempo perduto! Ah ah ah ...."
"Ah ah ha h ah!" Scoppio a ridere alle parole di mio marito, il mio Andrè .... sempre così allegro e dolce!
 
 
Prima di entrare nella nostra camera, l'abbraccio e la bacio con passione, abbasso la maniglia della porta, stiamo per entrare quando udiamo la voce di Reynier: "Madre, ditemi che non è vero che avete baciato quella femmina di Girodelle!"
 
Sussultiamo spaventati dalla voce di nostro figlio, accidenti ….. che pessimo tempismo che ha!
 
"REYNIER!!! Ma cosa ci fai, tu qui!!" Urliamo in coro.
"Aspettavo voi per sapere se è vero ciò che ha detto quella femminuccia! E allora?! Siete stata la sua fidanzata? L'avete baciato? Avanti, rispondete!"
"Ma dico!!! Reynier!!! Certo che no!!! Ma ti pare possibile? Io ..... con Victor? No, mai!!"
"Sicuro? Mi state dicendo la verità?"
"Ma certo!!! Ma si può sapere che discorsi fai?"
"Io nessuno! Volevo solo sincerarmi che il vecchio Girodelle non vi avesse sfiorata. E adesso me ne vado, così voi e mio padre potrete baciarvi e anche abbracciarvi! Vado dal nonno, almeno con lui posso parlare liberamente senza che nessuno mi rimproveri!"
Osservo nostro figlio andare via velocemente, un piccolo tornado.
"No ma ....  secondo te da chi avrà mai preso?!"
"Ma da te mia cara!" sorrido divertito mentre trascino via mia moglie. "E adesso mia cara, a noi due!"
"Ah no .... secondo me .... è uguale a suo padre!!" Rispondo sorridendo mentre cado riversa sul letto, con Andrè addosso.
"A me?! Ma ti pare che io ero così da bambino?! No, Signore! E' identico a te!" divento serio e sussurro: "Però è stata una pessima giornata e adesso ho bisogno un poco di tranquillità ... con te ..."
"Uhm ..... io  direi che è stata un'ottima giornata!!!" sussurro sulle sue labbra, mentre inizio ad assaporale un poco, affondando le mani nei suoi capelli, appena ingrigiti dal tempo.
"Sei bellissima amore mio! ... Ti amo Oscar ..."
"Anche io ti amo ......."
Mi sollevo da mia moglie, cambio espressione e digrigno: “Se solo Michel osa sfiorare MIA figlia, giuro che ….”
“ANDRE’!!” sbotto, adesso sta davvero esagerando!
“Oscar sono preoccupato …”
“Ancora un’altra parola e ti preoccuperai di dove andrai a dormire questa notte!”
“No, no! … Però vorrei che tu mi capissi …”
“André Grandièr!”
“Ehm … si, si … scusami, meglio che certe cose le tenga per me ..”
“Meglio! E adesso baciami Grandièr! Come tu soltanto sai fare …”
“Sei tremenda! … Riesci sempre a fare di me ciò che vuoi …” Sussurro appena per poi baciarla con passione.
   
 
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