Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: mrs black    16/02/2023    0 recensioni
Hange Zoe e Moblit Berner decidono di fare un esperimento fuori dalle righe: analizzare scientificamente le cause che non li hanno mai portati ad essere intimi, complice una bottiglia di ottimo liquore e un pizzico di malizia, i due scienziati troveranno la risposta che cercavano da anni.
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#mobuhan
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Questa storia partecipa alla challenge "O' Famo Strano" indetta da Rossella sul gruppo "Non Solo Sherlock" su Facebook
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gunter Shulz, Hanji Zoe, Levi Ackerman, Mike Zakarius, Moblit Berner
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Questa storia partecipa alla challenge “O’ Famo Strano” indetta da Rossella sul gruppo Non Solo Sherlock su Facebook.

 

Abbinamento richiesto: Moblit x Hange
Prompt: Tranquillo, è per la scienza (Valentina Midori)

Ispirazione: Bevoscopo del 14/02/2023 a cura di Movimento 5 Litri

 

Toro (Moblit): Bevi con Ariete + Offri ad Acquario + Evita Toro
Vergine (Hange): Bevi con Bilancia + Offri a Toro + Evita Acquario


TRANQUILLO, È PER LA SCIENZA

 

-Ehi Moblit, mi faresti da cavia per un esperimento?- 
-Di che si tratta, caposquadra?-
-Voglio offrirti da bere, nel mio ufficio- disse lei, aprendo la porta della stanza e invitandolo ad entrare.
-Sono pronto a sacrificarmi per la scienza allora!- Moblit sorrise ed entrò, ma non si accorse che Hange aveva un ghigno malizioso stampato in faccia.
-Ho sequestrato questa bottiglia ad Erwin, gli ho detto che avevo il sospetto fosse avvelenata- spiegò lei, tirando fuori una bottiglia di altissimo valore, merce rara per Paradis.
-Caposquadra…-
-Adesso la assaggeremo e vedremo se è davvero pericolosa- sul volto di Hange comparve il famoso sguardo che riservava ai giganti, gli occhi accesi da una satanico fuoco.
-Ma non è corretto, e se ci scoprissero?- il vice non faceva che preoccuparsi.
-Tranquillo, è per la scienza! Erwin non farà domande!- fu la risposta, accompagnata da una vigorosa pacca sulla spalla - Stappiamo!- e riempì due bicchieri fino all’orlo.
-Non male!- disse Moblit dopo aver bevuto un sorso -Sono felice di sacrificarmi per salvare il Comandante…-
-Questo sì che si chiama parlare! Butta giù tutto, vediamo chi regge di più!-


Tre bicchieri e tante chiacchiere dopo, Moblit era seduto schiena al muro decisamente alticcio, la camicia sbottonata per il caldo e Hange poggiata sulla spalla, che lo guardava curiosa.
-Moblit, ma com'è che io e te non abbiamo mai scopato?- chiese, senza preavviso.
-Prego?- Berner sgranò gli occhi nocciola, aveva sentito bene?
-Siamo colleghi da anni, viviamo in simbiosi eppure non ci siamo scambiati nemmeno una puntina di lingua…-
-Caposquadra, forse dovremmo smettere di bere, entrambi- lui cercò di toglierle la bottiglia, fallendo.
-No, perché? Vedila come un’indagine scientifica: analizziamo le cause che non ci hanno mai portati ad essere intimi…- incalzò lei, iniziando a dargli piccoli bacetti sul collo.
-Ma non è strano?- stava diventando rosso come un peperone, lo sentiva nelle guance.
-Tranquillo, è per la scienza!- rispose la caposquadra mordicchiandogli il lobo destro.
-Ma, non lo so, non c’è un motivo, forse non ci abbiamo mai pensato- mentì Moblit: lui ci pensava continuamente, da anni.
-Ti va di farlo sulla scrivania?- sussurrò lei.

Moblit, gli occhi ormai delle dimensioni della Luna, non credeva alle sue orecchie, stava davvero succedendo? Dopo anni a sognarlo, finalmente era arrivato il suo momento?
-Oh beh, era solo un’idea, se non ti va non faremo nulla, chiaro. Riempio?- disse lei staccandosi e versandogli altro liquore.
Moblit bevve tutto d’un fiato, gettò via il bicchiere, afferrò Hange e la mise sulla scrivania, dove iniziarono a scambiarsi una serie di baci roventi, cercando di spogliarsi a vicenda in modo maldestro, pur di non separare le bocche.
Hange aveva sempre saputo di piacere a Moblit, ma non pensava di piacergli così tanto, anche se era decisamente una cosa positiva. Lasciò che l’uomo la esplorasse, godendosi ogni bacio, ogni tocco, ogni sensazione lasciata dalla lingua di lui, pregustando già cosa sarebbe successo dopo questi preliminari bollenti.


Un’ora dopo, Moblit era seduto su una panca, fuori dalla brigata. Accanto a lui sedevano Micke e Levi, mentre Gunther Schulz era seduto su una botte davanti all’uomo, con in mano una bottiglia di birra.
Moblit era ripiegato su se stesso, il volto tra le mani e guardava la punta degli stivali fisso. Paralizzato.
I tre uomini guardavano il vice della quarta brigata, incerti su cosa dirgli dopo quanto aveva appena raccontato.
-Forse…- azzardò Gunther -forse ti sei fatto aspettative troppo alte e ti sei bloccato-
-Non sentirti male- aggiunse Levi -è capitato a tutti almeno una volta nella vita-
-L’alcol accende il desiderio, ma uccide la prestazione- fu il saggio commento di Micke.
-Moblit regge quanto me, è strano che sia colpa dell’alcol- ragionò il Capitano.
-Voglio gettarmi dalle mura tra le fauci di un gigante- disse il vice, senza alzare lo sguardo da terra. 

Un uomo distrutto. 

Tradito dal suo stesso corpo.

-Non prendertela Moblit, davvero, è normale, succede a chiunque, ansia da prestazione. Colpisce tutti gli uomini almeno una volta nella vita- ripeté Levi, serissimo, dandogli dei colpetti sulla spalla.
-A me non è mai suc...AHIA!- Micke non finì la frase, colpito da un destro di Levi e dalla bottiglia di Gunther -volevo dire…capita anche ai migliori, sul serio! Mi succede due volte al mese, chiedi a Nanaba!!- si affrettò a mentire sotto lo sguardo omicida del Capitano.
-Avrai la tua occasione, vedrai- lo consolò Gunther -Eri troppo teso, lei ti ha colto alla sprovvista, stai tranquillo che la prossima volta farai scintille-
-Sì, esatto! Vedrai che tra qualche anno ci riderete su senza problemi!- aggiunse Ackermann gentilmente, guardando i compagni per supporto.
-Hange come l’ha presa?- chiese Zacharias
-Oh, è stata molto comprensiva e gentile. Materna quasi…- sospirò Moblit, affranto.
Gli altri tre si guardarono.

“Non gliela darà mai più” mimò Levi agli altri due, senza emettere un suono.
Poi distolsero lo sguardo per non scoppiare a ridere.



 

Fine
 


(immaginate la scritta: THE BOYS e “Bones” degli Imagine Dragons che parte non appena Levi finisce di sillabare in silenzio)


NOTE: quel “Evita Toro” dell’oroscopo mi ha fatto ipotizzare che un Toro avrebbe rovinato la serata ad un altro Toro, così ho immaginato Moblit che si metteva i bastoni tra le ruote da solo, perché preso dall’ansia da prestazione. E siccome mi sono piegata dalle risate (quanto è bella la naja, Moblit!!), ho deciso che la fanfic hot sarebbe diventata comica.

 

La panca su cui i nostri eroi passano le serate è la “AoT Gossip Bench” creata da Nymphadoroid su Instagram

https://www.instagram.com/nymphadoroid_/
   
 
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