Lasciatemi contare i puntini,
le stelline, su quel letto sfumato di pervinca e blu scuro.
Di bronzo c'è la cornice.Lasciate che io mi immedesimi,
voglio diventare un filo d'erba,
così da partecipare
all'avventura di quel momento.Lasciate che io diventi
un dettaglio della mente
del pittore,
così da potermi vantare.Lasciate che io, poi,
mi stupisca dinanzi a tale perfezione,
sia grata della cura,
ne sappia cogliere
il senso nascosto.Lasciate che io gioisca,
perché la vera bellezza
è racchiusa lì
e non in superficie.Lasciatemi essere così.
Lasciatemi.
Lasciatemi...