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Autore: Francyzago77    08/04/2023    4 recensioni
Sequel di "Come la pioggia all' improvviso".
Continuano le avventure della nostra "grande famiglia allargata" tra partite, sentimenti, gelosie, nuovi incontri e forti emozioni.
Genere: Romantico, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Genzo Wakabayashi/Benji, Kojiro Hyuga/Mark, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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La chiave girò subito nella serratura aprendo velocemente la porta.

Chris trovò immediatamente l’interruttore ed accese la luce. 

Finalmente poterono entrare nell’appartamento di Benji.

Il viaggio in aereo era stato lungo, stancante ma tranquillo.

Dall’aeroporto avevano preso un taxi che le aveva condotte davanti al portone di quella che sarebbe stata la loro casa per i prossimi quindici giorni.

-Però – sentenziò Susie rivolta a Chris, guardandosi attorno appena messo piede nel soggiorno – se la passa bene tuo fratello! 

Avevano lasciato i bagagli accatastati all’entrata, Patty iniziò ad aprire le finestre mentre Evy si occupava di Maya facendola sedere sull’ampio divano.

Chris, dopo un veloce sopralluogo, lesse a voce alta il biglietto che Benji le aveva messo in bella mostra sul tavolo della cucina.
 

 

-Cara sorellina – così vi era scritto – la mia casa è a tua disposizione, tua e delle ragazze ma soprattutto di Maya. Sistematevi come volete, le camere sono due e il divano in soggiorno è un divano letto. In frigo c’è qualcosa ma non troppo. Il giovedì mattina viene la signora Sauer per le pulizie. Ci vedremo sabato alla cena di gala. Non so quanto tempo avremo per stare insieme perché il ritiro avrà ritmi serrati, Freddie e il signor Pearson tengono molto a una buona prestazione della squadra. Veramente ci tengo tanto anch’io. Però Maya voglio vederla e spupazzarmela. Quindi a presto e buona permanenza!

Benji. 
 

 

-Se sei d’accordo – propose Susie a Chris appena terminò di leggere – io mi occuperò di Maya così potrei passare del tempo con Benji, dato che non vede l’ora di stare con la nipotina!

Scoppiarono a ridere, con Susie era facile divertirsi, poi Patty esortò tutte ad iniziare a sistemare i bagagli.

Fecero un giro veloce della casa, scelsero come organizzarsi nelle camere.

Chris e la bambina occuparono la stanza di Benji, la più ampia mentre Evy e Susie quella attigua. Patty preferì il divano letto nel salone. 

-E’ proprio vero che il frigo non è molto fornito! – costatò Evy – Dovremmo andare a fare la spesa.

Si erano riposate, cambiate e ora dovevano decidere cosa mangiare e soprattutto come muoversi nei giorni successivi.

-Secondo voi ci vive tutto solo qui? – domandò Susie alle altre aprendo gli sportelli della credenza in cucina – Sto cercando di capire se in questa casa c’è la mano di una donna!

-Sì – rispose divertita Chris – della signora Sauer che fa le pulizie!

Patty scosse la testa guardando Susie che da prima girava per le stanze in cerca di qualcosa che però sperava di non trovare.

-Non so nulla – continuò Chris – della vita sentimentale di mio fratello, mi dispiace! Però puoi star sicura che, avesse qualcuna, è ben capace di nascondere le tracce.

Evy intanto aveva preso carta e penna da un taccuino messo lì su un mobiletto e aveva cominciato a scriverci sopra. La guardarono incuriosite.

-Mentre voi parlate di scemenze – sentenziò solenne – io sto buttando giù una lista della spesa. Ci sarà un supermercato in zona o no!

Chris annuì approvando ma Susie propose:

-Perché non ceniamo fuori? Ci sarà un localino in zona o no?

L’idea era abbastanza allettante ad Evy piacque di più della spesa.

-Io non credo di poter venire – esordì Chris tentennando – mi dispiace però Maya ha bisogno di riposare e non me la sento di portarla fuori, di sera, dopo un viaggio così lungo. 

-Ah è vero – esclamò Susie – c’è la piccolina!

-Voi andate – replicò subito Chris quasi scusandosi – non voglio essere un peso e non dovete rinunciare a nulla per me e Maya. Siete in vacanza!

-Anche tu sei in vacanza – affermò con decisione Patty – siamo qui insieme e faremo tutto insieme! Io sono distrutta dal volo, non riuscirei ad uscire e fare tardi quindi va benissimo cenare in casa.

-Avremo tante altre sere per stare fuori – le fece eco Susie pronta a rinunciare all’idea del localino.

-Allora ok per la spesa! – decretò Evy sventolando la lista come fosse una bandiera.

Chris sorrise sentendosi compresa e attorniata da affetto fraterno.

Ognuna di loro aggiunse qualcosa alla lista stilata da Evy, Chris spiegò che non molto lontano vi era un ottimo negozio che vendeva anche prodotti tipici, optarono per quello.

-Tra una mezz’ora andiamo – propose Susie spostandosi verso il bagno.

-Domattina poi potremo fare un giretto turistico! – propose Evy ricevendo l’unanime assenso di tutte.

-Così potrò farvi da guida – asserì Chris con gioia.

Raggiunse la bambina che in camera da letto si era addormentata. La coprì con delicatezza, osservando che beata era già nel mondo dei sogni.

-Rimango io con lei – sussurrò Patty entrata nella stanza senza far rumore – tu esci con le ragazze. A me fa piacere stare con Maya!

Chris stava per replicare ma Patty fu categorica.

-Mi fa piacere veramente e lo sai – disse – come sai che basta tu mi chiami per qualunque cosa Chris. Anche solo per scambiare due parole. E sai che avresti dovuto chiamarmi anche quel giorno. Immediatamente.

-Non volevo distoglierti dai tuoi impegni – ribadì l’altra – dagli esami e ora dalla tua partenza per Barcellona.

-E io non voglio che tu soffra da sola – aggiunse Patty con piglio sicuro – come è già accaduto, purtroppo.

Chris rimboccò la coperta a sua figlia e condusse l’amica fuori, accostando la porta.

-Mi raccomando – le chiese – non una parola con i miei genitori di tutta la storia. Mia madre non la finirebbe più con le sue inutili prediche!

-Tranquilla – la rassicurò Patty – a proposito quando arrivano i tuoi?

-Sabato, per la serata inaugurale – rispose Chris non molto entusiasta.

-Sabato? – ripeté Evy uscita dalla sua stanza avendo sentito l’ultima parte del discorso  – Ma verranno qui?

-No, no – rise Chris – mia madre va solo in alberghi a cinque stelle!

-Meno male! – esclamarono le amiche divertite.

Patty abbracciò Chris, insieme si spostarono in soggiorno.

Trovarono Susie in relax sul divano, intenta ad accendere la televisione.

-Quello è il mio letto! – gridò Patty – Tu hai la tua stanza.

-Vorrei guardare la Tv – ribatté Susie prendendo svelta il telecomando.

-Ma non devi uscire? – domandò Patty sedendosi con lei – Cosa capisci poi, sono programmi in tedesco!

-Appunto per questo! – rispose Susie di getto – Vorrei imparare qualcosa, almeno le frasi principali per potermi muovere meglio durante la vacanza.

-Il tedesco non è semplice – continuò Patty – non è come l’inglese.

-L’inglese lo parlo bene – affermò Susie sicura di sé – vedrai che me la caverò anche con il tedesco.

Chris rideva e si offrì per dare delle lezioni veloci.

Attesero Evy che stava finendo di prepararsi, Susie accese la televisione.

-Un film! – esclamò – Però,forse, è troppo complicato.

Incuriosita tentò di carpire qualcosa guardando attentamente le immagini sullo schermo.

-Dovresti iniziare con i cartoni animati! – le consigliò Chris divertita.

Cambiò canale mentre Patty sprofondava tra i cuscini sul divano e l’altra sistemava la borsa pronta per uscire.

-Lo sport! – urlò Susie – Qua trasmettono il tennis, vediamo se capisco almeno una parola.

-Ti aiuto – disse Chris avvicinandosi e sedendosi sul bordo del divano – anche se come inizio mi sembra abbastanza ostico. Quando usciamo a fare la spesa ascoltami, parlerò lentamente con i commessi e poi, se vorrai, ti farò veramente qualche lezione.

Susie era entusiasta, cambiò di nuovo canale, il tennis non era di suo gradimento.

-Chissà – chiese – se trasmettono una partita di calcio!

-Era meglio il film! – borbottò Patty in realtà quasi addormentata.

-Sono tutti canali sportivi! – esclamò Susie premendo a caso i tasti del telecomando – Ah, pallavolo!

Cambiò nuovamente.

-Softball – scandì – questa è una partita di softball!

Allora Chris si alzò, prese la sua borsa e si spostò in silenzio in un’altra stanza. La sentirono chiudere forte la porta.

-Ma sei proprio scema! – Patty si era destata e rimproverò Susie che avrebbe invece voluto mordersi la lingua – Parlare di softball davanti a Chris!  

   
 
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