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Autore: pampa98    23/04/2023    6 recensioni
"Questa storia è candidata agli Oscar della Penna 2024 indetti sul forum Ferisce la penna."
What-if? Sulla barricata alla fine del film, Valjean incontra anche Javert.
Sorride riconoscendo Gavroche, piccolo uomo troppo coraggioso per ascoltare un vecchio e restare al sicuro. Accanto a lui c’è sua sorella, i lunghi capelli d’ebano che ondeggiano nel vento. Se solo avesse saputo, all’epoca, avrebbe potuto portare anche loro con sé; Cosette sarebbe stata felice di avere dei fratelli.
Più in alto scorge gli amici di Marius, che cantano la libertà, uniti anche oltre la morte – ché il vino dell’amicizia non smette mai di scorrere.
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fantine, Javert, Jean Valjean
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Anche oltre la morte
 


Do you hear the people sing?
Lost in the valley of the night
It is the music of a people
Who are climbing to the light

 

Il dolore che lo ha avvolto fino a quel momento, mentre la vita cercava di lasciare il suo corpo nonostante la sua volontà – il bisogno di ascoltare Cosette, vederla sorridere ancora una volta, solo un altro momento – si rifiutasse di assecondarla, è svanito.
Non c’è sofferenza dove sta andando, non c’è morte né violenza. Non ci sono miserabili, su quella barricata.
Sorride riconoscendo Gavroche, piccolo uomo troppo coraggioso per ascoltare un vecchio e restare al sicuro. Accanto a lui c’è sua sorella, i lunghi capelli d’ebano che ondeggiano nel vento. Se solo avesse saputo, all’epoca, avrebbe potuto portare anche loro con sé; Cosette sarebbe stata felice di avere dei fratelli.
Più in alto scorge gli amici di Marius, che cantano la libertà, uniti anche oltre la morte – ché il vino dell’amicizia non smette mai di scorrere.
Il suo sguardo continua a vagare, scoprendo i volti di tutti i suoi nuovi compagni – alcuni sono caduti alla barricata, altri sono stati con lui a Tolone, altri ancora sono degli sconosciuti con cui, probabilmente, ha condiviso parte della sua storia.
Guarda in basso, sotto di sé – e riconosce qualcuno che credeva non avrebbe visto mai più.

 

For the wretched of the earth
There is a flame that never dies

Even the darkest night will end
And the sun will rise.

 

Lo vede guardarsi attorno, il colletto della giacca alzato che sembra volergli risucchiare il viso. E forse lui stesso vuole che lo faccia, così da non doversi trovare in mezzo a tutte quelle persone che, in un modo o in un altro, sono lì anche a causa sua. Non canta, sembra un topo in gabbia arreso all’evidenza della sua prigionia. La sua oscurità stona in mezzo a quella luce – eppure Valjean non riesce a trattenere un sorriso, sinceramente felice di vederlo.
Le nostre strade sono sempre state destinate a incontrarsi. Anche oltre la morte.
Si volta verso Fantine, il cui sguardo aveva seguito il suo. Per un momento tentenna: Javert si era rifiutato di ascoltare la sua supplica e, se lui non fosse intervenuto per salvarla, lei sarebbe morta di stenti nel freddo di una strada. Avrebbe il diritto di non volerlo lì.
Poi lei gli sorride e Valjean si maledice per l’offesa che le ha arrecato, osando ritenerla meschina e vendicatrice. Fantine gli sfiora il braccio, il suo calore che rende quel luogo reale, e gli fa un cenno d’incoraggiamento che Valjean non si fa ripetere.

 

They will live again in freedom
In the garden of the Lord

We will walk behind the plowshare
We will put away the sword
The chain will be broken
And all men will have their reward!

 

Scende lungo i selci, avvicinandosi il più possibile a Javert. Quando lui lo riconosce, ha un sussulto, ma non fugge. Rimane a fissarlo in silenzio, con gli occhi che emanano ondate d’odio e d’ammirazione nei suoi confronti.
Valjean gli sorride e gli tende la mano.
«Vieni. C’è un bellissimo panorama quassù.»
Javert sposta lo sguardo dal suo volto alla sua mano, spaesato. Non ne è sorpreso: il clima di pace, amicizia e libertà che si respira su quella barricata è molto diverso da ciò a cui l’ispettore è abituato.
Valjean desidera fargliene scoprire la bellezza – ma il primo passo spetta a Javert.
L’uomo allunga il braccio destro, titubante. Più volte lo ferma a mezz’aria e tenta di ritrarlo, finché finalmente poggia la mano sopra la sua. Valjean la stringe, fermandone il tremore. Javert è quasi più spaventato di prima, mentre si lascia condurre in cima alla barricata, in mezzo a Fantine e agli studenti.  

 

Will you join in our crusade?
Who will be strong and stand with me?

Somewhere beyond the barricade
Is there a world you long to see?

 

Il loro canto riecheggia nel mondo che desideravano creare e Valjean si unisce a loro, trasformando in parole il suo sogno di libertà.
Javert continua a tenergli la mano, in silenzio, osando talvolta alzare lo sguardo per osservare lui.
Poi, lentamente, Valjean sente una voce profonda alla sua sinistra, che si aggiunge timida a quelle sulla barricata. Si volta e vede le labbra di Javert muoversi in sincronia con le sue.
I loro sguardi si incontrano – e quando Valjean gli sorride, Javert ricambia il gesto e inizia a cantare più forte.

 

Do you hear the people sing?
Say, do you hear the distant drums?

It is the future that we bring
When tomorrow comes!
Tomorrow comes!

 

Note: Ho scritto questa storia di getto ieri sera, dopo aver rivisto il finale del film. Mi è dispiaciuto che Javert non sia comparso sulla barricata, perciò ho voluto scrivere una versione alternativa 🙈
Grazie a chi è arrivato fin qui, spero che questo piccolo what-if vi sia piaciuto ❤
   
 
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