Gli Acchiappafantasmi erano stati chiamati per risolvere un'emergenza in una fabbrica.
Quando arrivarono, trovarono il direttore ad attenderli fuori dalla porta.
- Meno male che siete qui! Quel mostro sta facendo un disastro!
- Non si preoccupi, ci pensiamo noi! - disse Peter.
Non appena entrarono videro un enorme mostro nero, viscido e maleodorante.
Lanciarono le trappole e lo colpirono con gli zaini protonici.
Non fu facile intrappolarlo dato che era molto forte, ma alla fine ci riuscirono.
- È fatta! - esclamò Ray.
Durante il viaggio di ritorno alla stazione, Egon rimase in silenzio con un'espressione seria.
Più tardi, mentre guardavano insieme la TV, Peter gli chiese: - Egon, si può sapere a cosa stai pensando? È tutto il giorno che stai così.
- Pensavo al mostro che abbiamo catturato alla fabbrica: è un Garby, che si crea quando degli ectoplasmi entrano in contatto con l'inquinamento.
- Aspetta, vuoi dire che... - disse Winston.
- Sì: se ce n'era uno in quella fabbrica, è probabile che smaltiscano i rifiuti in maniera illegale.
- Allora dobbiamo assolutamente fermarli! - disse Ray.
- Facciamo un sopralluogo lì stanotte per procurarci delle prove - propose Winston.
Così quella notte si appostarono vicino alla fabbrica armati di macchina fotografica.
Dopo un po' videro esattamente ciò che immaginavano: degli uomini stavano scaricando i rifiuti in mare con dei tubi o li seppellivano nelle vicinanze.
Scattarono diverse foto e il giorno dopo le consegnarono alla polizia.
Il direttore e i suoi complici furono arrestati, la fabbrica venne chiusa e mandarono dei volontari a ripulire la zona.
- Chi pensava che l'inquinamento potesse generare anche dei fantasmi! - commentò Ray.
- L'inquinamento causa sempre problemi, per questo è importante combatterlo - disse Peter.
- Allora forse dovresti deciderti a pulire il tuo studio! - disse Egon.
- Ecco, veramente io...
- Andiamo Peter, non vorrai far nascere un Garby anche qui! - disse Winston.
- E va bene!