Era una bella giornata nella valle degli urRu.
Jen era seduto accanto a urSu e suonava il flauto, quando a un certo punto si fermò e disse: - Maestro, posso farti una domanda?
- Dimmi pure, Jen - disse urSu.
- Da un po' di tempo mi chiedo perché ho un aspetto così diverso dagli urRu anche se sono cresciuto qui. Se non sono un urRu, che cosa sono? - chiese Jen.
- Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato: Jen, tu sei un Gelfling - disse urSu.
- E perché vivo qui e non con i miei genitori? - disse Jen.
- Perché i Gelfling non esistono più. Sono stati tutti sterminati dagli Skeksis. Tu sei l'unico sopravvissuto - disse urSu.
- Cosa?! - esclamò Jen sgranando gli occhi. - Ma allora... Le fiamme e le urla che compaiono spesso nei miei sogni...
- Sì, sono i ricordi di quel massacro - disse urSu. - So che è dura da accettare, ma dovevi saperlo.
Dagli occhi di Jen uscirono alcune lacrime e urSu lo abbracciò dolcemente.
- Maestro, perché gli Skeksis hanno ucciso i Gelfling? - chiese Jen.
- Un giorno te lo dirò. Fino ad allora sappi che io e gli altri continueremo a prenderci cura di te - disse urSu.
- Grazie, Maestro! - disse Jen sorridendo e godendosi l'abbraccio.