Ma che cos’è che rende
le case d’oggi
così diverse, così attraenti?
Bellimbusti smutandati
coi racchettoni in mano
vanno in giro per casa
a gonfiare i muscolacci -
e lo fanno in un modo
che, eh eh!,
ti fa subito esclamare: yoohooh!
E poi?
Storie d’amori giovani
in caratteri cubitali
gridati dentro ai balloon
e formato extra-large,
con patina plastificata
e posterizzata
in edizione limitata,
esposte accanto
al souvenir dello sponsor della Ford
e al ritratto di quel famoso signore
- di cui nessuno si ricorda -
recuperato da casa di nonna.
E poi?
Confezioni formato famiglia
di prosciuttoni assortiti
posate sul tavolinetto
dove mettiamo a freddare il caffè
godendoci in tivù
il carosello della sera.
E ancora?
Signorine a zinne ‘e fora
coi cappelli a lampadaio
che posano e ammiccano
roteando mani e fianchi
in maniera molto sexy -
e lo fanno in un modo
che, eh eh!...
...ti fa subito esclamare: yoohooh!
E quindi?
Cassette giranastri
con inciso l’ultimo successo di Elvis Presley
da ascoltare sul divano rosso in pelle
fumando e leggendo il giornale.
E poi c’è altro?
Governanti costumate
in prospettiva mantegnesca
lucidanti le scale
col nuovo aspirapolvere -
che arriva addirittura pulire
fin dove nessun altro è capace di arrivare!
E dunque?
Affacciarsi ogni giorno
sulla settima strada
col Teatro Warner in bella vista.
Le luci al neon di notte
che ti entrano subito nel cervello.
Cosa daranno stasera? E cosa domani?
Certo ti dà lo spunto
per uscire a svagarsi
- una tantum, sennò diventa pesante -
con gli amici dopo cena.
E infine?
La luna sul soffitto
costellata di crateri
che sembra sempre di toccare il cielo
a bordo di una Ford
che si trasforma in un razzo-missile – d’altronde
tra massimo una quindicina d’anni
non staremo già tutti lassù
a passare le vacanze?
E quindi, e insomma, e poi...è tutto qui? Davvero?
Ne siamo proprio sicuri? Sul serio?
Ma in fondo...
che cos’è davvero che rende
le case d’oggi
così diverse, così attraenti?