Tra il fumo e il mare

Dopo la rottura, Obito ricorda i momenti passati con Naruto, l'unico uomo che abbia mai amato davvero.
Attraverso questo percorso di rielaborazione torneranno a galla tutta una serie di ricordi seppelliti nel profondo, ma mai del tutto dimenticati.
D'altro canto Naruto fatica a tornare alla sua normalità quotidiana, ormai abituato ad una routine piena di amore e adrenalina costruita in sei lunghi anni.
Dal testo:
"- Quindi? cosa è uscito? -
- Non voglio dirtelo, lo sai - "
Gli rispose Naruto, ed era vero, non gli diceva mai se la linguetta della lattina si fosse staccata all'iniziale del suo nome, anche se ormai Obito aveva capito come scoprirlo: ogni volta che usciva la "O", con molta tranquillità il biondo lo distraeva e si infilava la linguetta dentro la cover del telefono.
Una volta arrivati a casa si premurava di inserirla nel salvadanaio regalato dal padre anni prima, e nascosto dall'altro con molta avidità. Ma questo un giorno lo aveva beccato mentre se la intascava, ed essendo riuscito a capire il trucco, ormai prestava attenzione ogni volta che bevevano qualcosa, lasciando che il suo cuore si scaldasse un pochino ogni volta, come la prima.
ispirata alla canzone "Narghilè" di Peter White