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Autore: debby90    22/07/2023    0 recensioni
Prologo: In un mondo futuro Ryo Ishimura è il protagonista e nuovo guardiano degli Shugo Chara. Ci saranno molti nemici e tante complicazioni in arrivo. Cosa succederà? Leggete e immergetevi nella mia storia. Buona lettura!!
Genere: Avventura, Azione, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Crack Pairing
Note: AU, Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Triangolo
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                             After the Future

 

 

Prologo: In un mondo futuro Ryo Ishimura è il protagonista e nuovo guardiano degli Shugo Chara.  Ci saranno molti nemici e tante complicazioni in arrivo. Cosa succederà? Leggete e immergetevi nella mia storia. Buona lettura!! 

 

 

                                                                                   Capitolo 1 “Linea di percorso” 

 

 

 

Un ragazzo si stava preparando come al solito per andare al liceo.  “Allora sei pronto Ryo per affrontare questa super giornata?”  Esclamò il suo Shugo Chara Yuurei.   “Ma insomma... però ci provo.”   “Su forza, andiamo.”   “Ok ho capito, muoviamoci!!”  Scese giù a fare colazione, poi salutò i suoi genitori e uscì.   Mentre s’incamminava per il liceo si soffermò a pensare ai suoi cari amici scomparsi molto tempo fa. Poi gli arrivò qualcuno da dietro che gli coprì gli occhi.  “Indovina chi sono...”   “Himari, o per meglio dire il terremoto!!”   “Esatto.  Allora sei carico?”   “No per niente, ma fingo di esserlo.”   “E dai, non ti deprimere.”  Gli mise il braccio dietro al collo.   Yuurei e Mei si salutarono.   “Va bene, ci provo. Così va meglio?”  Ryo fece un sorriso di circostanza.  “Eh più o meno... andiamo su.”    

Ryo Ishimura ha diciassette anni, ha gli occhi viola e i capelli grigi. È sensibile e altruista. Non si arrende mai, ama aiutare i suoi amici.   Himari è la sua migliore amica, ha la sua stessa età.  Ha gli occhi celesti e i capelli castani, è sempre iperattiva ed è generosa con tutti.   

 

 

 

Da un’altra parte in un grattacielo c’era un uomo con la maschera insieme ad altre tre persone che stavano complottando qualcosa.  Il primo si chiama Diz e ha venticinque anni, poi c’erano i gemelli Hana e Souma e infine c’è il direttore dell’azienda King Dark, Naoki.   “Allora ragazzi, pare che ci siano dei nuovi guardiani: un certo Ryo Ishimura e Himari, li conoscete?”  Ci pensarono un attimo ma risposero di no.   “Non importa, pare che anche loro si possono trasformare con la chara trasformation.  Hanno già salvato diverse persone dalle uova x.  Bisogna assolutamente fermarli, non importa come e quando ma lo faremo. Ho già messo a punto una strategia.”  Il direttore Naoki era la classica persona ricca, subdola e strafottente che farebbe qualsiasi cosa per raggiungere i suoi scopi.  Veste sempre elegante, ha i capelli biondi, gli occhi castani e ha trentadue anni.  Mentre Hana e Souma avevano diciassette anni e facevano sempre tutto insieme, frequentavano una scuola esclusiva per privilegiati, i loro amici li invidiano per molte cose.  Poi c’è Diz, il misterioso personaggio di cui non si sa niente ma che ha sempre i suoi scopi personali nel mondo.  Mentre Naoki spiegava le sue ragioni, gli altri annuirono. Poi Diz decise di andarsene.   “Ehi Diz, dove vai?”  “A farmi un giro.”   “Quel ragazzo non cambierà mai, se ne sta sempre sulle sue.”  Naoki sorrise.  “E’ così affascinante, amo i ragazzi pieni di mistero!!”  Hana sospirò e fece gli occhi a cuoricino.  “Insomma, è mai possibile che tutte le volte devi fare quella faccia da ebete? Non puoi innamorarti di Diz... in fondo non sappiamo niente di lui. Per noi è uno sconosciuto!!”   “GRR... TACI!!”  Hana gli tirò un pugno in testa.  “Ahia... che bisogno c’era di picchiarmi?”   

 

“Ora finitela, dobbiamo mettere a punto un piano per fermare quei guardiani!!”   “HA RAGIONE, CI SCUSI DIRETTORE!!”  Risposero all’unisono i due gemelli.   Diz stava passeggiando perso nei suoi pensieri, poi vide una ragazzina sui dodici anni correre dalla sua parte e gli ricordò qualcuno di molto caro.  Decise che cosa fare da adesso in poi con i suoi obiettivi. 

 

 

                            

 

 

                                                                                               Capitolo 2 “Ombra nera” 

 

 

Il direttore Naoki aveva spiegato il suo piano, solo che Diz preferiva agire per conto suo.   “Avete capito bene quello che ho detto?”  “SI’ DIRETTORE, C’E’ LA METTEREMO TUTTA!!”  Esclamarono Hana e Souma. Loro hanno due shugo chara.  Diz senza dire niente se ne andò.   “Ehi Diz, ma dove stai andando?”  “Lasciatelo stare, lui è un tipo solitario e fa bene ad agire per conto suo. Dovreste imparare da lui. Su muovetevi, ora andate!!”  “AGLI ORDINI!!”  Detto ciò, uscirono...  

 

“Accidenti, che stanchezza oggi a scuola.”  Ryo si stiracchiò dappertutto.   “Ma dai, non essere ridicolo.  Io non sono per niente stanca!! E poi a scuola non abbiamo fatto granché...”  “Ci credo, tu sei come una batteria a duemila volt!! T’invidio molto Himari.”   “Non devi invidiarmi. Piuttosto, non mi hai mai parlato dei tuoi amici. Com’erano?”  Ryo se ne stette un po' in silenzio...  “Forse non dovevo farti questa domanda. Capisco che è un argomento delicato. Scusami non volevo...”   “No tranquilla, è che non so come descriverli. Ma posso solo dirti che erano molto solari e altruisti.”   “Ah ho capito, posso immaginare quanto gli volessi bene.”   “Sì molto...”   Ryo sorrise tristemente, Himari allora gli mise le mani sulle spalle.  “Non t’intristire, i tuoi amici non sarebbero contenti di vederti così. Ascolta, hai me come amica, non ti abbattere ok?”   “Ci provo, grazie Himari.”  “Bravo amico mio.”   Diz  che era nascosto dietro un vicolo osservò il suo ex amico con indifferenza e rabbia, poi andò via silenziosamente.  “Hm? Che strano...”   “Che succede?”  “Non so, ma mi è sembrato che ci fosse qualcuno che ci guardava laggiù.”   “Ah davvero? Fammi vedere... no, non c’è nessuno. Non è che hai le traveggole?”   “Che cosa? Assolutamente no, come ti viene in mente?”  “Scherzavo su, magari hai avuto un’impressione. Capita...”  “Sì, può essere. Forza, andiamo a casa.”  “E va bene...”   

 

“Cavoli, perché non c’è nessuno? Pare che siamo nel deserto, uffa!!”  Esclamò Hana guardandosi intorno.  “Che vuoi pretendere scusa? È quasi ora di pranzo. Ascolta, mangiamo qualcosa prima... e poi continuiamo le ricerche. Che ne dici?”  Propose Souma.  “In effetti ho un po' di fame, ok mangiamo. Se non altro si ragiona meglio con lo stomaco pieno.”   “Viva il cibo!!”   Anche Ryo e Himari pranzarono e dopo un po' uscirono a fare una passeggiata.  “Che bella giornata, non trovi?”  “È vero. D’altronde siamo in primavera inoltrata.”  “Ora sì che sono piena...”  “Sì anche io. Guarda sorellina, là ci sono un gruppo di studenti.”  “Perfetto, vediamo se hanno l’energia oscura delle uova x.”  Hana li osservò da vicino.  “Hanno molta energia oscura, approfittiamone.”  “Assolutamente sì, forza.”   I due gemelli proiettarono agli studenti dei ricordi brutti nelle loro menti e li fece trasformare in demoni assetati di sangue.   “Accidenti, sono meravigliosi. Non trovi?”   “Altroché sorellina.  Ora andate, trovate i guardiani e distruggeteli!!”  I demoni ubbidirono e andarono su tutta la città.  “Che dici? Ci godiamo lo spettacolo dall’alto?”  “Certamente, voglio esserci quando li disintegrano!!”   “Benissimo, allora raggiungiamoli.”   

 

Ryo e Himari stavano per ritornare a casa quando si mise a urlare.   “AAAAAAAAAAH!!”  “Himari, cosa succede?”   “Guarda, ce uno strano mostro.”   “Oddio è vero, ma cos’è diavolo è? Mamma mia, ne stanno spuntando altri. Ma cosa sono?”   “Non lo so, ma non mi piace. Guardandoli bene, sembrano dei demoni!!”  Osservò Ryo.   “Ma è impossibile, i demoni non esistono!!”   “Infatti, no ma io penso che siano delle persone comuni trasformate in demoni. Forza Himari, trasformiamoci!!”  “D’accordo.”   “Chara trasformation:  Blue Risonante.”  “Chara trasformation: Star Fire.”  “Bene, diamoci da fare. È il momento di salvare queste persone. Sei pronta?”   “Quando vuoi!!”   “Fiore Netto.”  Un vortice di fiori si materializzarono dove stavano i demoni che li confusero.  “Bene, li sta confondendo. Forze Ryo è il tuo momento!!”  “Va bene, ci penso io!! Dardo della Spada.”  Delle spade apparirono nel cielo e andarono subito addosso ai demoni che ritornarono normali.  “SIIII, CE L’ABBIAMO FATTA!!!”  Ryo e Himari si batterono il cinque.  Gli studenti si guardarono intorno confusi e disorientati.   Annullarono la trasformazione.   “Hai visto sorellina? Quei guardiani sono molto forti!!”  “Aaaargh... sta zitto.  Me la pagheranno cara. Accidenti, il direttore quando saprà che abbiamo fallito ci punirà.”   “Non è detto. Forza andiamo a fare rapporto.”  “Ok...”   “Quindi hanno vinto i guardiani.”  “Proprio così, ci dispiace direttore.”  “No tranquilli. In fondo, me lo aspettavo che sarebbero stati potenti. Questo è solo l’inizio di una grande battaglia ragazzi. Andiamo avanti lo stesso e prima o poi li batteremo.”  “Sì giusto, la ringrazio per la sua fiducia.”  Hana sorrise insieme a Souma.   

 

“A proposito,  Diz dov’è?”  “E’ ancora in giro...”   “Ah uffa!!”  “La smetti di interessarti a Diz?”  “Che ce? Ti dà fastidio per caso?”  “Ma figurati, non sono geloso di quello là.”   “Io penso proprio di sì.”  Hana rise sguaiatamente.   “Piantala, non ti sopporto quando fai così.”   Ormai era pomeriggio inoltrato e i due amici stavano percorrendo la via di casa. Diz li stava guardando dal tetto di una casa. Poi se ne andò...  “D’accordo, stavolta ho percepito una presenza che ci guardava.”  “Ci risiamo, e dove?”   “Lassù...”  “Ma non ce nessuno. Forza andiamo a casa.”   “Sì.”  

 

Ryo e Himari ritornarono a casa non sapendo che qualcuno tramava alle loro spalle.  

 

 

                          

 

 

 

 

 

                                                      Capitolo 3 “Grandi cambiamenti” 

 

 

“Bene ragazzi, abbiamo appurato che i guardiani finora sono stati potenti, ma tutto questo finirà.”  Naoki sorrise diabolicamente.   “Interessante. Mi dica, ha in mente una nuova strategia?”  Le domandò Hana curiosa.  “Assolutamente sì. E questa volta gli daremo del filo da torcere.”   “Mi auguro che funzioni direttore.”   “Ma certo Diz, fidati di me.”   “Era da tanto che non dicevi niente.”  Lo osservò Souma.   “Io parlo solo quando è necessario, la cosa ti disturba?”   “Oh no, per niente.”  Alzò le mani.   “Che bello, ha parlato!!”   “Sorellina, sei veramente ridicola quando fai così.”  “Chi sarebbe ridicola? Ora ti ammazzo!!”  Naoki si mise in mezzo.   “Ora finitela, non mi pare il momento di litigare come due bambini dell’asilo.  Dovete essere maturi come Diz e basta, chiaro?”   “OK, CI SCUSI DIRETTORE!!!”  “Va bene, non fa niente. Adesso concentriamoci sul nostro piano.”   “Certamente!!”   “Può contare su di noi per qualunque cosa.”  “Molto bene, è così che vi voglio. Ascoltatemi attentamente!!”   

 

Era un tranquillo sabato mattina.  E dato che la scuola non c’era, Ryo si stava rilassando in camera sua.  “Finalmente un po' di meritato relax, non trovi Yuurei?”  “Ovviamente, anche io non vedevo l’ora!!”   Poi squillò il suo cellullare.  “Ecco appunto, pareva troppo bello.  Sicuramente è Himari. Pronto?”   “Era ora che rispondessi, cosa fai al pomeriggio?”  “Niente mi rilasso.”   “Ma come, ti sei dimenticato che oggi c’è il festival del Giappone?”   “Cavoli, è vero. A che ora?”  “Se non ci fossi io a ricordarti le cose. Comunque, è alle quattro, ti vengo a prendere alle tre ok?”   “Va bene, a dopo.”   Chiuse la chiamata.  “E io che volevo stare a casa. Himari riesce sempre a convincermi.”   “Dai in fondo ti vuole bene.  Così esci un po'…"   “Hai ragione.”   Pranzò e si riposò un po'.  Poi come d’accordo Himari lo venne a prendere e notò che indossò un kimono ed era molto stupito.  “Perché mi guardi in quel modo?  Mi sta male il kimono per caso?”  “Assolutamente no, ti sta benissimo.  Sei irriconoscibile...”  “Addirittura? Non esagerare e andiamo.  Oggi voglio solo divertirmi e non pensare a niente.”   “Sì giusto.”   “EVVIVA DIVERTIAMOCI!!!” Esclamarono i loro shugo chara Yuurei e Mei.   

 

Raggiunsero il festival e si divertirono andando dappertutto.  Intanto Hana e Souma erano nel monte più alto vicino al festival.   “Come mai c’è tutta quella gente?”   “Perché oggi c’è il festival del Giappone.”   “Ah, è vero.  Uh, guarda ci sono anche molte bancarelle con il cibo.  I Takoyaki, vado matta per quelli!!”  “Sorellina, non siamo qui per divertirci.  Ma per lavorare.  Sistema quell’apparecchio come ci ha detto il direttore.”   “Va bene, ma siamo sicuri che funzioni?”   “Certo, basta solamente piantarlo qui nell’erba. E poi bisogna spingere questo pulsante che produrrà una musica che farà subito trasformare le persone in demoni.”   “Wow, il nostro direttore è veramente geniale!!”  “Sì è vero.”  Hana fece come gli aveva detto suo fratello.  “Ho fatto.”  “Perfetto, diamo inizio allo spettacolo.”   L’apparecchiò produsse una musica ipnotizzante da ogni angolo del Giappone.  “Che cos’è questa musica?”  “Non lo so, ma non mi piace per niente. Oh no, guarda laggiù. Quelle persone si stanno trasformando in demoni!!”  “Accidenti, come l’altra volta. Però stavolta è diverso, questa musica trasforma le uova x in energia oscura che a sua volta li fanno diventare dei demoni.  Coraggio Himari, dobbiamo intervenire e distruggere questa musica.”   “Va bene.”   Ryo e Himari si trasformarono e fermarono uno ad uno i demoni salvando le persone.  “Dove sarà trasmessa la musica?”  “Non lo so... aspetta, penso che sia nel monte più alto del Giappone.  Sarà sicuramente lì, muoviamoci!!”  “Ok corriamo.”   Dopo aver corso per mezz’ora finalmente arrivarono sul monte.  “E’ proprio come avevi detto tu, l’apparecchio è proprio lì. Forza distruggiamolo.”  “FERMI LA’!!!” Esclamarono in sintonia Hana e Souma.   “E voi chi siete?”  “Lascia perdere Ryo, scommetto che siete voi i responsabili di tutto questo casino!!!”   “Per essere una ragazzina sei molto sveglia. In ogni caso sì, sono Hana e lui è mio fratello gemello Souma!!”   “Perché avete trasformato delle persone innocenti in demoni?”   “Per dei nostri scopi personali, non vi dico altro.  Non vi permetteremo di distruggere il nostro apparecchio!!”  “Benissimo, allora basterà che vi sconfiggeremo e poi lo disintegro!! Per colpa vostra mi avete rovinato una giornata di puro relax.  Me la pagherete!!”  Himari esplose di rabbia.   “Oh che paura, sto tremando guarda!!”   “Himari arrabbiata è molto pericolosa, non vorrei essere nei vostri panni!!”  Ryo sorrise.  “ORA VI DISTRUGGO MALEDETTI!!”  Himari andò addosso ai due gemelli che cercavano di evitare la sua furia. Però lei con lo sguardo gli indicò l’apparecchio e lui capì.  Mentre la sua amica teneva impegnata i due gemelli, Ryo prese l’apparecchio e lo staccò da terra.   “Himari l’ho preso!!”  “MALEDETTA, QUINDI CI HAI DISTRATTO!!”  “Esattamente. E direi che ha funzionato.”  Lo raggiunse.  “Distruggiamolo subito!!”  Unirono i loro poteri e lo distrussero.  “SIIII CE L’ABBIAMO FATTA!!!”   

 

“Dannazione, ci hanno battuto anche oggi. Cosa facciamo?”  “Non abbiamo scelta, dobbiamo andarcene. Per stavolta avete vinto, ci rivediamo guardiani!!”  Souma sorrise e se ne andò via insieme alla sorella.   “Quindi attaccheranno di nuovo?”  “Temo di sì, ma noi saremo pronti.”  “Ben detto amico, così ti voglio!! Ok ora vado a casa.”  “Non facciamo la strada insieme?”  “Questa volta no, ma grazie lo stesso. Ciao a domani!!”  “Ok, ciao Himari.”  Salutò il suo amico e percorse la solita strada verso casa quando un uomo con una maschera la guardò senza dire niente. Si spaventò un po'… rimase lì a guardarla e poi se ne andò. 

 

 

                          

 

 

 

                         Capitolo 4 “Indagini in corso” 

 

 

Himari dopo aver incontrato quel tipo strano con la maschera era sempre in agguato nel caso spuntasse un’altra volta.   “Ehi Himari, mi stai ascoltando?”  “Ah sì scusami, ma ho la testa altrove...”   “Che ti è successo?”  “Va bene, te lo dico. Ieri quando stavo per andare a casa... uno strano tipo con la maschera è sbucato dal nulla.”   “Cosa? E chi era?”  “Non ne ho idea.  Mi ha guardato per un po' senza dirmi nulla e poi è andato via. Mi sono spaventata...”   “Lo immagino... com’era fatto?”  “Dunque, vediamo... aveva una corporatura magra e ha i capelli neri. Il suo sguardo è molto glaciale, il mio corpo era scosso da brividi.”   “D’accordo, faremo così.”   “Cosa?”  “Oggi pomeriggio indagheremo su questo tipo.”   “Ne sei sicuro? E se scopre che lo seguiamo?”  “No, non può saperlo, mica lo vedremo sempre in giro. Ci stai?”   “Ok ci sto.”  Si strinsero le mani.  

 

Diz era in giro a passeggiare per i fatti suoi.  “A cosa pensi?” Le domandò Kota. Il suo shugo chara oscuro...  “A nulla d’importante.  Voglio portare a termine il mio progetto il più presto possibile.”  “Oh capisco... quella ragazzina che hai visto ieri ti ricorda qualcuno?”   “Sta zitto e smettila di venire fuori quando non te lo dico!!”   “Ok scusami, ritorno nel mio uovo.”  Kota rientrò nell’uovo.   “In questi giorni i guardiani ci hanno dato parecchio filo da torcere, ma tutto questo cambierà!!” Disse Naoki mentre elaborava dei dati al pc.  “Dice sul serio direttore? Quindi non è arrabbiato con noi per aver perso contro quelli?”  Le domandò Hana.  “Assolutamente no. Anzi, grazie a voi ho raccolto un po' di informazioni sui guardiani. Sappiamo che sono degli studenti comuni di liceo e che uno di loro era...”   “ERA?”  Vollero subito sapere i due gemelli.  Naoki si ricordò in un flashback di quando Diz gli disse di non raccontare nulla del suo passato.  “Direttore si sente bene?”  “Oh sì, volevo dire che quel Ryo non è adatto a fare il guardiano.”   “Ha ragione, adesso che lo guardo meglio più che un liceale sembra un poppante. Non trovi Souma?”  “Eh eh, è vero.”  Risero perfidamente.   

 

Ryo starnutì.  “Allora, cosa sappiamo di questo tizio con la maschera?”  “Dunque vediamo, ha sempre uno sguardo truce, veste sempre di nero e ama apparire dal nulla.”   “Interessante, ma questo non ci aiuta molto.”  Ryo sospirò...  È vero scusami. Dovevo scoprire molte più cose...”  “No Tranquilla. Piano piano, scopriremo tutto. L’importante è non arrendersi mai!!”   “Sì giusto. Forza, riprendiamo le ricerche.”  “Però ho notato una cosa...”   “E cioè?”   “Magari è un’impressione, ma mi guardava con astio.”  “Dici davvero?”  “Sì, te lo giuro. Non lo so, era come se mi studiasse quando mi guardava in quel modo.”  “Questo è davvero strano...”   “Sì, l’hai detto.  Però devo dire che questo uomo avvolto dal mistero mi intriga moltissimo. A te no?”  A Ryo gli brillarono gli occhi.  “Sinceramente mi spaventa un po'…"   “Mamma mia che fifona.”   “Non osare chiamarmi in quel modo. È solo che non mi piacciono le persone con troppo mistero.”   “Beh, sì ci sta... in ogni caso non c’è nessuna fretta di indagare su questo tipo. Più in là sapremo molte cose.”  “Sì hai ragione amico.”   

 

Dopo questa indagine non ancora conclusa ritornarono ognuno a casa sua.   

 

 

                               

                            Capitolo 5 “Guai in vista” 

 

“Ho scoperto che le persone con sentimenti negativi si trasformano così.”  Il direttore mostrò una foto.   “Wooow che forza. E come ci riescono?”   “Molto probabilmente quando si arrabbiano di più oppure quando vogliono. Ma su una cosa sono sicuro.  Questa metamorfosi è molto più potente e indistruttibile delle altre.  Quei guardiani non avranno scampo stavolta. Dobbiamo sfruttare questi nuovi poteri!!”   “Sì giusto, concordo pienamente con lei.”   “Perfetto, diamo inizio alla vera battaglia!!”   

 

“Maledizione muoviti Ryo, siamo in ritardo!!”  Esclamò Himari correndo a tutta velocità.   “Sì arrivo, aspettami!!”   “Non riesco a credere che ti sei riaddormentato dopo aver spento la sveglia.  Se la professoressa non ci trova in classe non ci fa entrare!!”   “Oh, andiamo...  non puoi incolparmi. Capita che si arriva in ritardo.”  “Parla per te, a me non è mai successo!!”  “Ok scusami...”  Dopo mezz’ora di corsa arrivarono a scuola puntuali.   “Hai visto? Ce l’abbiamo fatta. Non siamo in ritardo come hai detto tu!!”  “Mi sembra ovvio, abbiamo corso il più velocemente possibile.”   “Però che stanchezza...”   “A quanto pare ti stai invecchiando mio caro.”  “Questo non è vero, sono solo fuori forma.”   “Ah certo, se lo dici tu.”   

 

 

“Quindi vuoi andare alla scuola coinvolgendo tutti gli studenti, sorellina?”  “Ma certo, così è più divertente. Dovranno salvare molte vite e noi ne approfitteremo per fare casino!!”  “Stavolta ti do ragione, su andiamo a creare terrore e scompiglio.”   “Molto bene.”   Appena la lezione cominciò ci furono delle violente esplosioni.  “Ehi, cos’è stato?”  Esclamò un compagno di Ryo.  “Non lo so, ma proveniva da qua sotto.”   “Himari!!”   “Sì, ho capito.  Dobbiamo uscire, stanno facendo dei lavori qui vicino. È pericoloso restare a scuola. Forza muoviamoci!!”  Tutti studenti ubbidirono a Himari e uscirono immediatamente da scuola.   “Interveniamo subito!!”  “Ok  Ryo.”   Fecero la Chara trasformation.   “Oddio, ma chi sono quegli orribili mostri viola?” Domanda Himari guardandoli schifata.  “Sono la nostra più grande opera artistica!!”   “Oh no, ancora voi!!”  Ryo sospirò...  “Stavolta non ci batterete!!”  Hana gli puntò il dito contro.  “Dite sempre così, ma alla fine vi sconfiggiamo sempre!!”  “Non oggi, cari guardiani.  Avanti attaccateli!!”  I nuovi mostri li attaccarono velocemente e i due amici cercarono di evitare i loro molteplici attacchi.   “Ti dirò, sembrano più forti di quelli che abbiamo affrontato finora!!”  “Purtroppo è vero.”  

 

“Ora vi spiego una cosa: questi mostri come li chiamate voi, sono degli esseri artificiali dotati di un potere latente più forte e indistruttibile dei demoni che avete affrontato le altre volte!!”   “Non è possibile, voi utilizzate gli essere umani come armi di distruzione di massa?”  “Esatta ragazzina, sei intelligente. Complimenti!!”   “Quello che fate è veramente disumano!!”   “Ma sentitela, la mocciosa ci fa la predica. Tu non sa ancora niente della vita, sei ancora una lattante.”  “Come ti permetti di dirmi una cosa del genere? Ora ti prendo a schiaffi!!”   Ryo la bloccò.  “Stai tranquilla, non darle corda Himari. Pensiamo a salvare queste persone!!”  “Sì giusto.”   “È tutto inutile, non li sconfiggerete mai!!”  “Mi dispiace, ma noi non ci arrenderemo mai.”   “Oh, capisco... se volete morire fate pure.”  Hana sorrise insieme a suo fratello.  

 

Purtroppo, i due guardiani erano in netta difficoltà.  “Che vi succede? Non avevate detto che eravate imbattibili? Non mi risulta. Ok basta, è il momento che i nostri vi diano il colpo di grazia!!”  I demoni stavano per attaccarli ma qualcuno li fermò.  “Fermatevi!!” I demoni si fermarono all’istante.  “DIZ CHE CI FAI QUI???”  Dissero all’unisono i gemelli.   “Passavo di qui per caso. Non eliminateli oggi i guardiani... ci servono vivi per la battaglia finale.”  “Ah uffa, proprio adesso che eravamo in vantaggio.”   “Guarda Ryo, è il tipo con la maschera che ho visto l’altra volta.”   “E’ così è lui.”  Diz fissò entrambi con freddezza.  “Ehi mocciosi, siete fortunati. Alla prossima battaglia!!”  Diz e i due gemelli andarono via portando con loro i demoni.  “Oh no, hanno portato via anche quelle persone. Dovevamo salvarle!!”  “Tranquillo Ryo,  la nostra sfida è solo all’inizio. Prima o poi le salveremo. Quelli hanno i giorni contati.”   “Ne sei certa?”  “Sì, fidati di me.”  “Va bene. Quindi quel tipo si chiama Diz. Anche lui mi ha guardato in modo strano.”   “L’hai notato eh?  A quanto pare è amico di quei due da come parlavano.”  “Eh già, è davvero interessante.”   

 

 

                             questa volta concordo con lei.”  “Lo so ragazzi che volete annientarli, Capitolo 6 “Nuovi progetti” 

 

 

“Sai è davvero strano...”  “Che cosa?”  “E’ da una settimana che quei due gemelli non ci attaccano!!”   “E la cosa ti preoccupa? Meglio così, almeno possiamo stare in santa pace senza quei rompi scatole.”  “Eh eh, sì hai ragione.”  “E visto che oggi non c’è scuola, andiamo in giro a divertirci!!”  “SIIIIIII!!!”  Esclamarono insieme contenti.   “Mi scusi direttore, perché ce ne stiamo chiusi qui dentro a non fare nulla? Io voglio distruggere quei guardiani!!”  Disse Hana guardando fuori dalla finestra con aria annoiata.  “Sì, ma per ora lasciamoli godere della loro tranquillità... finché possono.”   “Che vuole dire?”  “Sì, ha sempre un piano di riserva per qualsiasi cosa.  Lasciamoli crogiolare nella loro falsa pace!!  A parte questo, quelle creature come vanno?”  “Ah, molto bene. Ubbidiscono sempre ai nostri ordini, è stato ingegnoso fare trasformare gli umani in questo modo con l’energia delle uova x.”  “Bravi ragazzi, sono soddisfatto di voi!!”  “LA RINGRAZIAMO!!!”  Diz non disse niente, ma ascoltò e basta.   “Diz, ho un compito per te. Vorrei che spiassi quei mocciosi per sicurezza.”   “Lo sto già facendo da un po'…"   “Ottimo ragazzo.”  “E noi non facciamo niente?”  “Attualmente no.  Ma sappiate che ho in serbo per voi dei progetti infallibili per sconfiggere definitivamente quei mocciosi!!”  “Davvero? Si può sapere cosa sono?”   “Lo saprete a tempo debito.”  Naoki sorrise aspramente.   

 

“Che giornata tranquilla, vorrei che durasse.”   “Non ti deprimere amico.”   “No tranquilla, ero solo nostalgico.”  “Su non essere triste, Yo!!” Esclamò rappando Yuurei.   “Grazie amico mio.”  Sorrise.  “Figurati.  Un momento...”   “Che succede Yuurei?”   “Avverto una presenza di un uovo x.”  “Sì adesso la sento anche io.”  Mei si guardò in giro.   “Dove si trova?”  “Non so, ma è come se fosse qua vicino. Sembra pieno di odio e rancore.  Però non so per quale motivo...”   “L’avvertite ancora?”   “Hm... ora no.”   “Ok andiamo.” Ryo e Himari proseguirono la passeggiata.   “Devi stare attento, ti stavano per scoprire Kota.”  “Scusami, non volevo.”   “I guardiani sono molto scaltri, ma noi lo saremo di più.  Non gli permetterò di avere la meglio.”   “Sono d’accordo anche io, saremo il loro peggiore incubo.”  Kota sorrise malignamente.  Diz continuò il suo giro.  “Scusa, ma tu non sei curioso di sapere qual è il piano del direttore?” Domandò Kota.   “Io eseguo solo gli ordini, non mi soffermo nei dettagli!!”   “Sì fai benissimo.”   

 

“Direttore, non ci può dare un piccolo indizio su questi nuovi progetti?”   “Mi dispiace, ma dovrai tenerti la curiosità Hana.”   “Uffa... e va bene.”   “Posso solo dirvi che saranno delle nuove novità, tutto sta nel credere in questa faccenda!!”   “SI’, CI CREDIAMO MOLTO!!!”   “Bravi ragazzi. I guardiani saranno sconfitti molto presto!!”  Sorrise diabolicamente. 

 

 

                      Capitolo 7 “Un piano ben riuscito” 

 

 

Naoki aveva adattato una nuova strategia.  “Ho trovato uno strano cristallo mentre facevo una passeggiata.” “Ah sì e dove?”  Volle subito sapere Hana.  “In una grotta poco distante dal Giappone. È veramente gigantesco, ed emana un fascio di luce. Direi che è perfetto!!”   “PER COSA?”  Esclamarono i gemelli.   “Ma come, pensateci bene. Quel cristallo avrà dentro di sé un potere superiore. Immaginate, cosa succederebbe se mettiamo l’energia oscura delle uova x dentro al cristallo?”   “Ma certo, nascerà un potere latente in grado di sconfiggere definitivamente i guardiani!!”  Ipotizzò Souma.   “Esatto, e non solo. Potremmo metterla anche dentro ai demoni, così li renderanno più forti e invincibili.  È veramente geniale. Che ne pensate?”   “Ha avuto un’idea magnifica direttore!!”   “Bene, allora la prossima volta andrete a prendere questo famoso cristallo.”   “Perfetto, non vedo l’ora. E tu fratellino?”   “Sì anche io...”  Diz non disse niente ma era d’accordo. 

 

Dopo la scuola Ryo e Himari si erano seduti sugli scalini davanti al parco.  “Senti, ma a te piaceva qualcuna da piccolo?”   “Cosa? Come ti viene in mente di farmi questa domanda?”  “E dai, non ti vergognare.  Sono o no tua amica? Puoi dirmelo senza problemi.”   “E va bene, ma dopo non prendermi in giro.”   “Lo prometto, dimmi.”  “Molto tempo fa avevo all’incirca undici anni e mi piaceva una bambina. Era molto bella e piaceva a tutti i nostri compagni, io le ho dichiarato i miei sentimenti... però lei era innamorata di un altro.”   “Cavoli, mi dispiace. Devi aver sofferto molto...”   “No tranquilla. Un po', me lo aspettavo. E tu invece?”   “Io non ho avuto nessuna cotta, sto bene per conto mio.”   “Addirittura? Secondo me, ti piacerà qualcuno più in là.”   “Assolutamente no, l’amore non fa per me!!”   “Se lo dici tu...”    Himari gli diede un buffetto sul viso.   “Ti sei mai domandata chi erano i guardiani precedenti?”   “Qualche volta ci ho pensato.”  “Sicuramente erano più bravi di noi.”   “Non importa se siamo i più bravi o no, noi ce la metteremo tutta per proteggere questo mondo da quei criminali, non credi?”  “Sì giusto amica.”   

 

Continuarono a parlare fino al tramonto e poi ritornarono a casa. 

 

 

                        

                         

 

 

 

                        

                         Capitolo 8 “Tempesta in arrivo” 

 

 

“Questa pioggia non ci voleva, proprio di domenica doveva piovere?” Sì, lamenta Himari...  guardando sconsolata fuori dalla finestra di camera sua.  “Stavolta concordo con te.” Esclamò Mei.  “Chissà cosa sta facendo Ryo...”   

 

“Dannazione, perché mamma ha voluto che uscissi per forza? Non poteva andarci lei a prendere il latte?” Disse Ryo correndo nervosamente sotto la pioggia.  “Su, un po' di movimento fa sempre bene.” Lo incitò Yuurei.   “Sì, ma non sotto la pioggia. Avrei preferito restare a casa.”   Comprò il latte e uscì dal negozio. Dalla fretta andò a sbattere contro qualcuno e cadde.  “Oh, mi scusi... non l’avevo vista. Un momento, ma lei è..”   Ebbene sì, si scontrò proprio con Diz.   “A quanto pare ci rivediamo.”   “Che cosa ci fai qui? Mi hai seguito?”   “No, ero nei paraggi.”   “In ogni caso, che cosa vuoi?”  “Molto presto questo mondo cambierà.”  Detto questo se ne andò lasciandolo sbigottito.  

 

Appena arrivato a casa telefonò subito alla sua amica per dirgli tutto.   “Cosa? Dici sul serio?”  “Sì, Diz mi è apparso dal nulla e ha detto queste strane parole.”   “E’ veramente assurdo.  Secondo me questo tizio ha dei poteri.”   “Tu dici?”  “Beh, sì... altrimenti come te lo spieghi il fatto che appare e scompare dal nulla?”   “Hm... è vero. Sicuramente lui e i suoi compagni stanno tramando qualcosa.”   “Molto probabilmente sì.  E noi li fermeremo.”  “Sì giusto.”  Si salutarono e terminarono la telefonata. 

 

Anche se pioveva incessantemente Diz era seduto sopra a un grattacielo a osservare.   “Che cosa guardi?” Esclamò Kota.  “Nulla, la gente di questo mondo che vaga senza una meta.”  “Veramente anche tu fai così...”   Diz lo guardò male.  “Ok non dico più niente e me ne ritorno dentro al mio uovo.”  “Bravo Kota, ti conviene.” Kota rientrò nel suo uovo senza dire niente.    

 

“Uffa, non sopporto questo tempaccio!!”   “Tu non sopporti un bel niente sorellina.”  “Ah, sta zitto!!”   “Ragazzi, cosa vi ho detto?”  “DI NON LITIGARE!!!”  Dissero all’unisono i due gemelli.  “Molto bene, vi avviso che siamo molto vicini a raggiungere il nostro piano!!”  “EVVIVA!!”  Fecero i salti di gioia.   “Ebbene sì, quei mocciosi non avranno scampo!!”  Il direttore sorrise mentre scriveva al pc.  

 

 

 

                          Capitolo 9 “Le tre pietre magiche” 

 

 

“A volte il direttore non lo capisco proprio. Perché diavolo ci ha mandato in un posto fuori dal mondo a cercare una stupida pietra?”  Si lamentò Hana.  “Intanto, non è fuori dal Giappone. È un tunnel di lava vicino a Fuji, si chiama Grotta del vento Fugaku. “  “Oh, la ringrazio per le sue lezioni, professore Souma.”  “Perdonami se studio molto, al contrario di te.”  “Come ti permetti di...”   “Smettetela di litigare, non è il momento giusto.  Concentratevi sull’obiettivo!!”  Esclamò Dix seriamente.  “Sì è vero, scusaci Diz.”  Hana lo guardò ammirata.  “Ah però, fai in fretta a cambiare idea eh?”  Gli fece la linguaccia.  “Ehi Dix, siamo arrivati?”  “Ci siamo quasi.” 

 

Dopo mezz’ora di strada finalmente arrivarono.  “Eccoci arrivati.”   “Finalmente, non ne potevo più.”  “E così questo è il famoso luogo dove c’è la pietra?”  “Esattamente Souma,  si trova proprio dentro a quella grotta. Su andiamo!!” “D’ACCORDO!!!”  Si incamminarono verso la grotta.   “Accidenti, qua dentro è buio. Non si vede niente!!”   “Abbi pazienza, dovremmo esserci. Bene, eccola là. Guardate!!”   “CAVOLI, È UNA PIETRA STUPENDA!!” Esclamarono i gemelli guardando la pietra meravigliati.   “Aspetta un attimo, perché è verde?”   Davanti a loro si ergeva una pietra verde con delle radici nere. 

 

 

“Ora ve lo spiego io: il direttore si è informato su questa pietra. Pare che abbia dei poteri superiori a quelli dei guardiani e ci può essere utile per il nostro piano finale!!”   “Ok a me basta come spiegazione, prendiamola e basta. Così distruggeremo una volta per tutte quei mocciosi.”  “Ben detto sorellina, stavolta concordo con te.”   Presero la pietra e ritornarono alla base.   “Ecco la pietra direttore.”  “Molto bene ragazzi.”  Mise la pietra dentro a una teca di vetro.   “Mi scusi, ma cosa ci deve fare?”   “Ora lo vedrete!!”  Naoki digitò nel pc e aprì un programma collegando la pietra che si illuminò tutta.   “Perché si è illuminata?”   “Vedete, sono riuscito a collegare la pietra al pc attraverso un programma che è in grado di modificare vari oggetti.”   “In che senso?”   “In poche parole, la pietra diventa oscura.”   “E’ proprio così Dix, bravo.  Ma oltre a questo, dentro ci metteremo anche l’energia oscura delle uova x.”   “Wow è un piano veramente geniale, complimenti direttore!!”  Hana saltellò di gioia.   “Calmati sorellina.”   “Molto presto per i guardiani sarà finita!!”   

 

“A cosa pensi?”   “A quel tipo mascherato, non lo sopporto più. La prossima volta che lo vedo, lo fermerò.”   “Ti capisco amico. Per questo, puoi contare sempre su di me.”  “Grazie come al solito. Non permetteremo a quei criminali di farla franca!!”   “Sì giusto, siamo la nuova generazione e proteggeremo questo mondo con tutte le forze!!”   “Sì!!”   

 

La pietra era diventata nera con le radici rosse.   “Cavoli, ha fatto presto a cambiare.”   “E ora manca il tocco finale.”  Naoki inserì nella pietra l’energia oscura delle uova x. Infine emanò un’aura viola.   “Ecco fatto, adesso è pronta. Questa pietra farà da tramite per persone che avranno un conflitto con loro stessi. La portate domani, nel punto più alto. Così i guardiani saranno contenti di questa sorpresa meravigliosa, li terranno impegnati affinché io prosegua con il piano.”   “PERFETTO DIRETTORE, NON VEDIAMO L’ORA!!!”   

 

 

                       

 

 

                        Capitolo 10 “Melodia delirante” 

 

 

“E anche queste persone sono state salvate.  È la decima volta che interveniamo!!”  Himari si ritrasformò, così come Ryo.   “Uff... è vero, sono sfinito in questi giorni.”  “E’ davvero strano, ultimamente ci attaccano!!”   È vero, ma non ho idea del perché... però non importa. Noi riusciremo sempre a batterli, qualsiasi cosa facciano.”   “Sì ben detto.”  Si diedero il cinque.  A pochi passi da lì nascosti dietro un vicolo c’erano i due gemelli.   “Molto bene, non si sono accorti di niente. Che illusi, pensano di poterci battere!!”  “Concordo, il nostro piano sta procedendo benissimo.  Quando meno se l’aspettano saranno in trappola!!”  Hana sorrise malignamente.  

 

“Come procede il piano direttore?”  “Molto bene, Hana e Souma stanno distraendo qui mocciosi il più possibile. Poi quando abbasseranno la guardia, li rapiremo.”  “Con cosa, se posso sapere?”   “Con questa pietra. Vedi... essa può produrre una melodia oscura che è in grado di paralizzare chi l’ascolta!!  Quei guardiani non avranno scampo stavolta.”   “Ne è sicuro direttore?”   “Certamente Diz, non ti fidi di me?”  “Ovvio, volevo solo essere sicuro che tutto fili liscio senza complicazioni.”   “Sì, tranquillo, noi siamo i Dark King. Niente e nessuno ci intralcerà!! Tu piuttosto, sei pronto per la battaglia finale contro i guardiani?”   “La sta già preparando?”   “Ebbene sì, bisogna sempre prepararla un giorno prima. Non sanno a cosa vanno incontro!!”   “Quindi li vuole rapire per ottenere delle informazioni?”   “Esatto, ma non solo.  Prenderò i loro Shugo Chara. E li trasformo in contenitori di energia oscura.”   “Non ha pensato che saremo in pochi ad affrontarli?”   “Sì non preoccuparti, ho trovato delle persone disposte a unirsi alla battaglia!!”   “Che tipi sono?”   “Ti posso solo dire che sono particolari e molto potenti. Hanno molta empatia tra di loro e sono strategici quando combattono.”   “Interessante, sono curioso di conoscerli.”  “Li conoscerai durante la battaglia, tranquillo. Ora il tempo è dalla nostra parte, niente e nessuno ci fermerà.”   Hana e Souma rientrarono.   “SIAMO TORNATI!!”  Esclamarono insieme.   “Ah bene, vi aspettavo!!”  “Come mai?”  “E’ il momento di usare il potere della pietra.”  “Ah benissimo, che poteri ha?”   “Ha una musica che paralizza il corpo. Direi che è più che sufficiente per fermare i guardiani, non trovate?”   

 

“Sì, è vero, ma cosa dobbiamo fare con la pietra?”  “Voglio che mi portate qui i guardiani. Questa volta, non potete fallire. Avete capito?”  “SI’ DIRETTORE!!” Presero la pietra.  Dopo la scuola Ryo e Himari si fermarono al solito parco a guardare il paesaggio e i bambini che giocavano.  “Pensi mai alla tua infanzia?”  “Qualche volta sì, perché?”  “No così, sai io da piccola ero veramente un maschiaccio. Picchiavo a chiunque, avevano paura di me.  Mi stavano tutti alla larga, poi ti ho conosciuto.”  “Già... e siamo diventati subito amici. All’inizio non volevo, ma mi hai convinto a suon di minacce.”   “Sì, lo ricordo.” Himari sorrise.  Stavano per ritornare a casa, quando ci fu un’esplosione davanti a loro.  “Cosa è successo?”  “Ehilà guardiani, ci rivediamo!!”  “Oh no, ancora voi. Basta, mi avete stufato. Adesso, vi sconfiggeremo!!”  “Fossi in te, non ne sarei sicura mia cara.”  Hana tirò fuori la pietra oscura.   “Cos’è quella?”  “Ora lo vedrai.”   La pietra si illuminò ed emette un fascio nero oscuro e colpì Ryo e Himari.   “Che diavolo succede? Non riesco a muovermi!!”  “Urgh... neanche io. Perché?”   “Vedete, questa pietra ha il potere di paralizzare chiunque ne venga a contatto. E più tenterete di liberarvi, e più vi stritolerà privandovi delle vostre forze. Inoltre, può provocare una melodia che vi farà addormentare.”   “No, questo è impossibile...”  La pietra provocò una melodia dormiente e i due guardiani si addormentarono subito.   “Bene, ha funzionato.”  “Oh guarda che carini, dormono come due bambini. Forza, portiamoli subito dal direttore.”  “Ma certo sorellina.”  

 

Presero i due guardiani e li portarono subito dal direttore.  “Ecco i guardiani.”  “Molto bene ragazzi, sono fiero di voi.”  “Oh la ringrazio.”  Li appoggiò al muro.  “E ora cosa facciamo con loro? Come minimo ci vorrà un’ora prima che si risvegliano.”   “Non importa, attenderemo. Tanto non andranno da nessuna parte.”  Infatti, poco dopo si svegliarono un po' disorientati.  “Ben svegliati guardiani!!”   “Dove siamo? E lei chi diavolo è?”  “Calmati, quante domande. Ora vi spiego tutto.  Io sono Naoki il direttore di questa azienda e ci chiamiamo i Dark King.“  “Quindi lei è il famoso capo di questi criminali.”   “Definirci dei criminali è veramente esagerato ragazzo.  Noi facciamo solamente quello che è giusto!!”   “Stai scherzando spero... avete creato molte malefatte in giro da quando siete arrivati. Dovete solo vergognarvi per quello che avete fatto. E voi non dovreste ubbidire a un mostro del genere!!”   Dix e gli altri la ignorarono.   “Sei veramente coraggiosa ragazzina nel dire queste cose. Ma dimmi, non pensi che invece noi potremmo migliorare il mondo?”   “Stai dicendo un mucchio di sciocchezze. Per colpa sua tante persone sono diventate dei demoni. Usate le persone per i vostri schifosi scopi, mi fate ribrezzo!!”  “Ehi mocciosa, noi abbiamo dei motivi nel fare tutto ciò. Siete voi che vi illudete di poter salvare il mondo. Grazie a me questo mondo sarà più gioioso e meno doloroso.”   “Che vuoi dire?”    

 

“Non è importante per ora, vi basta sapere che tutto questo cambierà. Mi prenderò i vostri shugo chara.”  “Scordatelo, non li daremo mai a un dittatore malvagio come lei.”   “Sarò anche un dittatore, ma sono nel giusto al contrario di voi. Userò le vostre uova per dei contenitori che faranno da tramite per le uova x.”   “Sei completamente fuori di testa, e non gli permetteremo di prenderle!!”   “E cosa farete? Ce lo impedirete? Siete legati, non potete fare niente!!” Naoki sorrise sguaiatamente.  Diz continuò a guardare con disprezzo Ryo.  “L’era dei guardiani è finita, abbiamo vinto noi!!!”  “No non avvicinarti...” Ryo e Himari erano pietrificati dalla paura... improvvisamente ci fu un bagliore di luce che accecò il direttore e i suoi sottoposti.   “AAAAAAH MA CHE DIAVOLO È QUESTA LUCE? CI STA ACCECANDO!!!” Esclamarono tutti sconvolti tranne Dix.   Ryo e Himari sparirono dall’azienda.  “Ma com’è possibile? Quei mocciosi sono fuggiti. È tutta colpa di questa luce abbagliante, maledizione. Me la pagherete guardiani!!”   

 

Ryo e Himari si ritrovarono al solito parco.  “Siamo morti?”  “No siete vivi, tranquilli.”  Ryo notò tre persone con i capelli bianchi e grigi con strani vestiti.  “Oddio siete degli assassini?” Si agitò Himari.  “No, rilassati ragazzina. Io sono Michael e loro sono Maia e Kassandra e siamo i Guardiani della luce.”  Michael li liberò schioccando le dita.  “Perdonate la mia ignoranza, ma cosa significa?”   “Ve lo spiegherò brevemente e in modo facile: noi siamo i guardiani della luce di tutti gli shugo chara da mille generazioni. Avete capito?”   “Più o meno sì, quindi siete più grandi di noi?”   “Ehi ragazzino, stai insinuando che siamo vecchi?”  Michael si avvicinò pericolosamente a lui.  “Assolutamente no, non mi permetterei mai. In ogni caso, grazie per averci salvato la vita. Altrimenti ci avrebbero preso i nostri shugo chara.”  Ryo guardò Yuurei e Mei che giocavano insieme.   “Di niente, è stato un nostro dovere intervenire.  Ma lo faranno di nuovo, fate attenzione!!”  Li avvertì Kassandra.  “Certamente, però che forza avere dei guardiani che ci proteggono!!”  Himari li fissò felicemente.   “Ragazzina, questo non è un gioco. Non ci saremo sempre. Dovete imparare a cavarvela da soli la prossima volta, tutto chiaro?”   “Sì, ci proveremo. Ma se posso sapere, cosa ci fate qui?”  “Eravamo venuti per prendere la pietra, quella era nostra. Ma quei farabutti l’hanno trasformata in energia oscura.”  “Sì, ce l’hanno detto. Sono davvero orribili!!”  “E’ per questo che dobbiamo fermarli Ryo e Himari.”  “COME FATE A CONOSCERCI?” Esclamarono in contemporanea i due amici.   “Vi conosciamo fin da piccoli. Sappiamo ogni minimo particolare che vi riguarda.”   “Quindi anche della morte dei miei amici?”  “Esattamente ragazzo. Scusate, ma ora dobbiamo proprio andare. Il dovere ci chiama, ci rivedremo molto presto.”   “Davvero? E quando verrete?”  “Quando meno ve lo aspettate. E ricordate, abbiate fiducia in voi stessi e non arrendetevi mai!!”  Detto questo sparirono dal nulla.  “Accidenti che forza questi guardiani della luce, da grande voglio diventare come loro.”  “Sì anche io. Hanno ragione, dobbiamo mettercela tutta per battere i Dark King e la sua spietata criminalità!!”   “Giusto amico.”  

 

 

                                      

 

                                 Capitolo 11 “Rivelazioni” 

 

 

“Ehi Ryo, in questi giorni c’è molta calma. Hai notato?”  “Così pare, ma è meglio così dai.  Almeno, ci riposiamo.”   “Oh andiamo, non essere così pigro. Lo sai che io...”  “Sì, ami combattere e sconfiggere quei criminali, lo so.”   “Accidenti, smettila di leggermi nel pensiero!!”   “Ti conosco ormai... in ogni caso, sono stupito che i guardiani della luce sappiano tutto di noi. Tu no?”  “Si’, anche io.  E poi, ci hanno salvato in tempo. Come se sapessero che eravamo in pericolo.”  “E’ vero. Hai visto quanta luce emanavano? Noi al confronto, siamo due mocciosi.”  “Non voglio sentirti parlare in questo modo, abbiamo sempre fatto del nostro meglio per difendere questo mondo da quei farabutti.  E se ci sconfiggeranno, ci rialzeremo più forti di prima, hai capito?”   “Grazie, avevo bisogno di sentire queste parole.”  Ryo sorrise.  “Sennò a cosa servono gli amici?” Himari gli diede un leggero buffetto sulla guancia.  

 

In questi giorni Ryo e Himari continuarono la loro normale routine tra la scuola e il dover salvare il mondo dai Re Oscuri. Stavano ritornando a casa, quando improvvisamente apparì Diz.  “Ehilà guardiani, è un pezzo che non ci si vede.”  “Ancora tu? Che cosa vuoi da noi?”  Si misero entrambi in posizioni di attacco.  “State tranquilli, non ho intenzione di battermi per ora!!”  “E allora, perché sei venuto?”  “Vorrei parlarvi di una cosa.”   “E cioè?”  “Molto presto, le cose cambieranno in questo mondo.”   “Cosa vuoi dire?”  “Voi guardiani siete sempre partiti dal presupposto con la convinzione di poter salvare qualsiasi cosa, ma vi sbagliate di grosso.”  “Tu sei uscito di senno, lo stai danneggiando insieme ai tuoi maledetti complici!!” Esclamò Himari adirata.  “Io la starei danneggiando? E ditemi, riuscireste a salvare anche delle persone in fin di vita?”  “Cosa intendi dire? Io non ti capisco...”   “È ovvio, siete ancora troppo giovani per capire. Vi posso dire, che qualsiasi cosa facciate non risolvete niente.”   “Senti da che pulpito, colui che porta una maschera da vigliacco!!”   “Però sei coraggiosa ragazza, te ne rendo merito. Ma questo, non ti basterà.”   “Insomma, vuoi arrivare al punto? Dicci cosa vuoi!!” S’irritò Ryo.  “Un attimo di pazienza, ora ve lo dico: Io Diz dei Re Oscuri, dichiaro la guerra contro i guardiani.”  “COSA?” Esclamarono Ryo e Himari.   “Avete capito bene. A meno che, non avete paura di battervi con voi!!”   “Noi non abbiamo paura di niente, accettiamo questa battaglia.”   “Molto bene, allora è deciso. La battaglia si svolgerà tra qualche settimana, a presto guardiani.”  Detto ciò, se ne andò.  “Himari ma sei impazzita per caso?”  “Perché scusa?”  “E me lo chiedi pure? Quel tale ci ha dichiarato la guerra e tu hai accettato come se fosse un gioco? Dovevi dirgli di no!!”  “Se avessi rifiutato, sicuramente avrebbero continuato a trasformare le persone in demoni.”   “Può darsi, però come facciamo ad affrontarli? Non siamo tanto forti quanto loro.”   “Questo è vero purtroppo, ma ci proveremo lo stesso. Non dobbiamo mai arrenderci, ricordatelo!! Però in effetti, siamo in minoranza rispetto a loro.”   “Ecco appunto, io parlavo proprio di questo.”   “Aspetta, possiamo chiedere aiuto ai guardiani della luce. Che ne pensi?”  “Sì, potrebbe funzionare.”  “Bene, quando li vediamo gli diremo questa cosa. Io penso che accetteranno!!”  “Speriamo.”   

 

“Dunque Diz, hai dichiarato la guerra ai guardiani come ti ho detto di fare?”  “Sì direttore.”  “Molto bene.”   “Mi scusi, ma come facciamo? Siamo in pochissimi.”  “Stavolta do ragione a mia sorella.”  “Non vi preoccupate, a quello ci penso io. Sarà una bella sorpresa per i guardiani!!”  Naoki sorrise perfidamente.  

                          Capitolo 12 “Prima dell’alba” 

 

 

I guardiani si godettero al meglio le loro giornate uscendo e facendo altro prima della grande battaglia.  “Dobbiamo pensare a divertirci e rilassarci, poi quando arriverà saremo pronti. Sei d’accordo?”  “Assolutamente sì!!”  “Bravo, così mi piaci. Combattivo e deciso. Senti, ti va di andare al lunapark oggi pomeriggio?”  “E me lo chiedi? Certamente.”  “Che bello, non vedo l’ora. Ok ora scappo, a dopo.”  “Sì, ciao.”   

 

Ryo e Himari trascorsero una bella giornata al lunapark facendo molte attrazioni inclusa la ruota panoramica.  “Dunque, ragazzi... ora che ci siete tutti: vi devo presentare dei nuovi alleati. Entrate pure!!”  Entrarono dei ragazzi molto giovani, ognuno con una divisa diversa.  “Loro Lilim, Samael e Azazel.”  “Wow che forza, abbiamo dei nuovi alleati. Molto piacere di conoscervi io sono...”  “Sappiamo già chi siete, quindi risparmia il fiato.”  Esclamò Azazel guardandoli gelidamente.  “E dai Azazel, non essere così cattivo. Ciao ragazzi, sono contento di essere qui.”  “Oh, che carino, tu sei Souma vero? Il fratello gemello di Hana.” Lilim gli pizzicò la guancia.  “Ehi giù le mani, io sono il peggior incubo dei guardiani!!”  “Oooh... a quanto pare, mio fratello ha trovato la ragazza eh?”  “Basta, chiudi quella boccaccia!!”   

 

“Molto bene, adesso che li avete conosciuti devo dirvi un paio di cose su di loro. Innanzitutto, sono molto potenti. Non hanno bisogno degli shugo chara per trasformarsi, perché hanno già l’energia oscura dentro sé stessi.”  “In che senso direttore?” Domandò stranita Hana.  “Voglio dire, che loro hanno assorbito l’energia oscura dalle uova x e da allora hanno acquisito dei poteri latenti superiori a quelli nostri!!”  “Che figata, ma non possiamo averli anche noi?”  “Purtroppo, non è possibile.”  “E  perché mai?”  “Sentite, loro sono stati addestrati fin da piccoli, sanno combattere e non sentono il dolore. Gli basta un niente e possono scatenare tutta la loro potenza.”  “Uuuh... che meraviglia. Io voglio diventare come loro!!”  “Ah ah, ne devi fare di strada ragazzino!!” Lo derise Samael.  “Come ti permetti, io non sono un ragazzino!!”   “Ora smettetela, dovete andare tutti d’accordo. Ormai sono nostri alleati. I guardiani subiranno una clamorosa sconfitta!!”  Naoki sorrise soddisfatto. 

 

“Sai, mi sono divertita molto in questi giorni.”  “Sì, pure io, ne avevo bisogno.”  Dopo un po' arrivarono dal nulla i guardiani della luce.  “Ciao guardiani, ci rivediamo. Come state?”  Esclamò Lucien sorridendo.  “Beh, insomma...”   “Non ditemi niente, sappiamo già dell’imminente guerra contro i Dark King.”   “Quindi, ci aiuterete?”   “Hm... fammi pensare, ovviamente sì. Altrimenti da soli non ce la farete, vi pare che vi abbandoniamo?”   “Ah vi ringraziamo!!” Ryo li abbracciò commosso.  “Ehi tranquillo.”  “Oh scusatemi, non volevo.”  “E’ tutto a posto, ci uniremo a voi e vinceremo questa guerra.”  “SÌ BEN DETTO, I DARK KING NON AVRANNO SCAMPO!!!” Esclamarono i due amici.  “Bravi ragazzi, è bello vedervi così entusiasti.” Maia sorrise.  “Ok ora vi dobbiamo salutare, ci vediamo tra qualche settimana. Ciao!!” Michael e gli altri andarono via.  “Che dici, andiamo a casa? Il sole sta tramontando.”  “No, restiamo ancora qui seduti al parco a goderci questa meraviglia.”  “Hai ragione. In fondo, cos’abbiamo da perdere?”  Ryo e Himari rimasero a guardare il tramonto fino a pomeriggio inoltrato. Mentre i Dark King si prepararono al meglio per la grande battaglia. 

 

 

                                                            

                          Capitolo 13 “Guerra in atto” 

 

 

Il giorno della guerra era arrivato e tutti si stavano preparando. “Sei pronto Ryo?”  “Sì, andiamo.”  Appena corsero, apparirono subito i guardiani della luce.  “Ragazzi, se continuate di questo passo non arriverete mai!!” Esclamò Michael.  “Lo sappiamo, ma cos’altro possiamo fare? Non siamo esseri superiori come voi!!”  “GIA’, È VERO!!” Dissero insieme i due shugo chara.  “State tranquilli, noi siamo in grado di spostarci velocemente. Su aggrappatevi a noi, vi porteremo in un lampo nel posto.”  “D’accordo!!”  Ryo e Himari diedero la mano ai guardiani e in un attimo arrivarono nel posto.  “Eccoci arrivati!!”  “Accidenti, mi stupite sempre di più.”  “Siete sicuri che il posto è questo?”  “Certamente, abbiamo sentito tutto quello che dicevano i Dark King!!”  “Siete fantastici, vorrei avere le vostre capacità.”  A Himari gli brillarono gli occhi.  “Mi sa che siamo arrivati in anticipo, sono solo le cinque.”  “E va bene, aspettiamo.”  ” Intanto, trasformatevi!!”  “Ah sì, giusto.”   Ryo e Himari fecero la chara trasformation. 

 

Improvvisamente ci fu un colpo di vento...  “Stanno arrivando.”   “Come fate a saperlo?”  “Avvertiamo sempre la loro presenza ovunque sono!!”  Esclamò Michael.  Poi apparirono Diz e i suoi alleati.   “Ah eccovi qui, alla fine siete venuti.”  “Certamente, io mantengo sempre la mia parola.”  “Ma guarda, ci sono anche i famigerati guardiani della luce.” Sorrise perfidamente Lilim.  “Ciao ragazzi, ci si rivede eh?”  “Scusate, ma voi conoscete quei tipi?”  “Purtroppo, sì. Siamo cresciuti insieme. Ma dopo un po' hanno intrapreso la strada oscura.”  “Come avete potuto unirvi a quei criminali?”  Esclamò Maia furiosa.  “Non sono affari vostri. Piuttosto, preoccupatevi per la battaglia. Sarete sconfitti!!”  “No ti sbagli, vinceremo noi!!”  “Oh tu dici ragazzo?”  Samael schioccò le dita e arrivarono molti demoni.  “Un momento, ma quelli erano le persone che avevamo salvato.”   “Sì esatto, il direttore li ha ritrasformati.”  “Maledetto, dov’è il direttore?”  “È rimasto in ufficio, ma tranquilli. Quando voi sarete esanimi a terra, verrà a prendere i vostri preziosi shugo chara.”  “Questo non accadrà mai, ve lo impediremo.”  Ryo cercò di attaccare Samael e gli altri, ma Diz glielo impedì. E lui passò attraverso il suo corpo.  “Com’è possibile?”  Ryo era scioccato.  “Ma avete visto? Ryo gli è passato attraverso!! Che razza di poteri ha?”  Disse Himari sconvolta.   “Basta parlare, è giunto il momento di combattere. Demoni distruggeteli!! Azazel, Samael sconfiggiamoli!!”  “SI’!!!”  “Ragazzi, state pronti. Arrivano!!”  “CERTAMENTE!!!”   

La grande battaglia cominciò senza esclusione di colpi. E tutti davano il meglio contro i Dark King. Attualmente i guardiani erano in parità...  

 

Michael, Maia e Kassandra fecero combattevano contro i Re oscuri con uno scontro a pieni poteri.   “Accidenti, i guardiani della luce stanno dando il massimo.”  “Questo lo so, dobbiamo farlo anche noi!!”  “Beh... vi arrendete di già?”  “Oh andiamo, fateci ancora divertire.”   “State zitti, ora vi mostriamo di cosa siamo capaci!!”  Ryo e Himari combatterono contro i gemelli Hana e Souma, mentre Diz li guardava da lontano.   “Himari, non trovi strano che quel tipo con la maschera se ne sta fermo senza combattere?”  “Ti sembrano domande da fare, nel bel mezzo di una battaglia? Però, ora che lo osservo... direi di sì.”  “Perché diavolo non combatte con noi?”  “Ve lo spiego io: Diz preferisce guardare, e nel caso la situazione si complicherà interviene.”  “Cosa? Ma questo è assurdo!! Non può stare lì a non fare niente. Basta, mi ha stancato!!”  Ryo corse verso di lui...  “Ryo, cosa vuoi fare? Sta attento!!”  “Ehi moccioso fermati...”  “Lascialo andare, tanto è spacciato!!”  Cercò di attaccare Diz, ma gli passò di nuovo attraverso il corpo.   “Maledizione!!”  “E’ inutile, non riuscirai a battermi. Né tantomeno a vincere questa battaglia!! Rassegnatevi.”  “Non ci arrenderemo mai, continueremo a combattere fino alla fine.”  “Come vuoi, continua pure a illuderti.”   “Mi hai stancato, ti distruggerò quella maschera. Così, saprò chi sei.”  “Sei sicuro di volerlo sapere?”  “Ovviamente, non voglio combattere con uno che non so neanche chi sia.”   “Molto bene. E allora provaci, se ci riesci!!”  “Certo che ci riuscirò, preparati!!”   “Non puoi sconfiggerlo da solo, ti aiuto io.”  “No Himari, devo farcela per conto mio.”  “Sei sicuro?”  “Sì tranquilla.”  “Il tuo amico è veramente tosto eh?”  “Lo puoi ben dire, forza continuiamo a combattere!!”  Himari attaccò in contemporanea i due gemelli.    Ryo attaccò con tutte le sue forze Diz, ma senza scalfirlo.  “Dannazione...”  “Dunque, ti arrendi?”  “No mai, aaaaargh!!!”  Usò tutte le sue tecniche della chara trasformation, ma non gli fecero nulla.  “Aspetta un attimo, forse ho capito tutto. Lui è incorporeo, proviamo a fare così.” Ryo lanciò la sua tecnica dietro di lui.  “Ti ho detto che è tutto inutile.”  “Tu dici?”  Ryo sorrise.  La tecnica rimbalzò addosso a Diz, la evitò... però gli graffiò leggermente la maschera.   “Come ci sei riuscito?”   “Ho un mio metodo, ora so come colpirti.”  “Grande Ryo, continua così!!”   “Sì grazie.”  A forza di colpirlo con varie tecniche alla fine riuscì a distruggerla del tutto.   

 

Ryo restò sconvolto appena vide chi era.  “Non è possibile, sei proprio tu Riku?”   “Felice di rivederti Ryo, ma sappi che quel nome non significa più niente!!”  “Lo conosci Ryo?”  “Sì, era un mio compagno di scuola. Credevo che fossi morto, come hai fatto a salvarti?”  “Questo non deve importarti di come sia sopravvissuto.”  Riku ha gli occhi e capelli neri e una grossa cicatrice sul viso.  “Ma se eri vivo, perché non sei tornato da me?”  “Vuoi sapere il motivo? Perché hai lasciato che Aya morisse!!”   “Non puoi darmi la colpa per questo.”   “Non mi interessa più niente ora, tanto questo mondo cesserà di esistere!!”  “E chi se lo immaginava che Diz fosse l’ex amico del guardiano?”   “Sono d’accordo sorellina.  la faccenda si fa interessante.”  Sorrisero entrambi.   “Non puoi pensare minimamente a queste cose. Che cosa ti è successo?”  

 

 

                           Capitolo 14 “Ponte dei ricordi” 

 

 

“Ehi Ryo, muoviti. Siamo in ritardo, Aya è già arrivata a scuola.”  Urlò Riku fuori casa sua.  “Sì arrivo!!”  Finì di fare colazione, salutò i suoi genitori e uscì di corsa insieme a Riku. “Allora, sei pronto oggi pomeriggio per dichiararti ad Aya?”  “Assolutamente no. E poi, a lei piaci tu.”  “Lo so, ma non mi interessa. Io non ho tempo per una relazione, vorrei concentrarmi sul futuro finita la scuola.”  “Wow, non ti facevo così saggio. Comunque, sei sicuro?”  “Ma certo, ognuno di noi merita la propria felicità. Tra l’altro, sto aspettando che si schiuda il mio shugo chara.”  “Tranquillo amico, tra non molto verrà fuori yo!!!” Esclamò rappando Yuurei.  “Grazie del tuo supporto.” Riku gli sorrise.  Arrivarono a scuola e Aya li salutò sorridendogli, a Ryo gli batté forte il cuore quando la vide.  Riku gli fece l’occhiolino.  “Finalmente siete arrivati, siete sempre in ritardo!!”  “Scusami, è colpa mia.”  “Va bene, non fa niente. Su entriamo, prima che ci metta assenti.”   

 

Ryo e Aya di undici anni e Riku di dodici anni sono amici fin da piccoli.  Aya ha gli occhi celesti e i capelli biondi, è una ragazza molto dolce e gentile con tutti, il suo shugo chara sì chiama Zelda e ha il potere del ghiaccio e della neve. Riku invece ha gli occhi e i capelli nero scuri, ama lo sport, è generoso e solidale. 

 

Al pomeriggio c’erano i club sportivi, Riku giocava a calcio.  Aya lo guardava intensamente. “Allora, ti piace Riku?”  “Ah, sei tu? Mi hai spaventata!!  Sì, vede tanto?”  “Eh, sì...”  “Ascolta Ryo, mi aiuti a organizzare un appuntamento con Riku?”  “Ma certo.”  “Grazie, sei un amico fantastico!!”  Aya lo baciò sulla guancia.  Le giornate trascorsero tranquille e spensierate.    “Senti Riku, devo dirti una cosa.”  “Sì dimmi.”  “Ecco, Aya è cotta di te.”  “Cosa? Dici sul serio?”  “Sì...”  “Ma io non sono interessato a lei.”  “Lo so, ma cosa posso fare? Ormai, gli ho detto che l’aiutavo. È inutile, io non le piacerò mai.”  “Eh beh... questo è un problema. Aspetta, forse un modo ci sarebbe.”  “E cioè?”  “Ma è ovvio, ci vai tu all’appuntamento.”  “Non posso, si arrabbierà con me, se non ci sei tu.”  “Ma no, ascoltami. Tu gli dici che io ho avuto un impegno e non posso più venire. Sì, magari all’inizio sarà un po' triste... però dopo un po' cambierà idea.”  “Sei sicuro?  “Sì, fidati di me. Sono o no il tuo migliore amico?”  “Sì, lo sei. Va bene, lo farò.”  “Bravissimo, così mi piaci. Devi essere sempre molto combattivo e non arrenderti mai!!”  “Lo farò.”  Si diedero il cinque poi ritornarono a casa.  

 

Venne il giorno dell’appuntamento e Ryo si preparò in anticipo e aspettò Aya al parco con un mazzo di margherite.  Dopo un po' Aya arrivò, Ryo la guardò tutta sorridente e rimase folgorato dalla sua bellezza.  “Uff... eccomi, scusa il ritardo. Ryo, che ci fai qui?”  “Scusami, ma Riku ha avuto un contrattempo. Non può venire, e ha voluto che venissi io al suo posto. Ma se non vuoi uscire con me, me ne vado.”   “No tranquillo, uscirò con te.”  “Oh davvero? Bene. Ah, questi sono per te.”  “Che belli, grazie. Come facevi a sapere che mi piacciono le margherite?”   “Non lo sapevo, le ho prese a caso.”  “Sei buffo, forza andiamo.”  Aya lo prese per mano.  Con il passare del tempo Ryo e Aya uscirono sempre insieme e si fidanzarono ufficialmente.  E quindi lo comunicarono subito a Riku.  “Veramente non ti dispiace, se io e Aya stiamo insieme?”   “Scherzi, assolutamente no. E comunque, mi dovete ringraziare. Se non era per me, non ce l’avreste fatta.”  Riku gli fece la linguaccia, ma poi Aya lo abbracciò fortissimo.  “Ti ringrazio di cuore Riku.”  “Figurati, è stato un piacere.”   

 

Da quel momento in poi Ryo e Aya erano inseparabili. Riku continuava la sua vita dando il meglio a calcio e facendo altre cose.  Era in camera sua, il suo uovo si smosse un po'.  “Accidenti, si è mosso. Avanti shugo chara, devi uscire. Io ti sto aspettando.” Toccò l’uovo...  Il giorno dopo a scuola, Riku vide che mancava Aya.  “Ryo, perché Aya non c’è?”  “Non lo so, non mi ha detto niente.”  “Cosa? Tu sei il suo ragazzo, dovresti saperlo!!”  “Ehi voi due, finitela!!”  “SI’, CI SCUSI MAESTRA!!”  Esclamarono insieme.  Finita la scuola uscirono.  “Avanti Ryo, che è successo? Non dirmi che avete litigato?”  “Certo che no. Ieri pomeriggio la stavo aspettando come al solito al parco, ma non è più venuta. Avrà avuto un impegno.”   “E’ strano, Aya è sempre stata precisa in qualsiasi cosa.”   “Concordo, aspettiamo un po'. Magari domani ritorna.”  “Va bene.”   

 

Passò una settimana e di Aya non si ebbero più notizie.  Ryo e Riku iniziarono a preoccuparsi. “Non è possibile, Aya non c’è neanche oggi. Basta, andiamo a cercarla.”  “Ma come facciamo scusa? Questa città è gigantesca!!”  “Hai ragione, ma ci proveremo lo stesso.”  “Scusate, se vi interrompo. Ma io so come trovarla. Noi shugo chara, percepiamo la presenza degli altri.”  “Giusto, me l’ero dimenticato. Forza Yuurei, portaci immediatamente da Aya!!”  “Agli ordini, andiamo.”  Yuurei portò Ryo e Riku nel posto dov’era Aya.  “Il posto è questo?”  “Sì, dietro quelle rocce.”  Si avvicinarono di soppiatto e rimasero sconvolti nel vedere che  Aya era ammanettata a un palo e il suo shugo chara rinchiuso in una teca di vetro.  E intorno a lei c’erano dei misteriosi uomini in giacca e cravatta con gli occhiali da sole.  “Chi diavolo sono quelle persone? Oh no, povera Aya. Dobbiamo salvarla!!”  Riku stava per scendere giù, ma Ryo lo fermò.  “E’ meglio di no!!”  “E perché scusa?”  “Dobbiamo attuare un piano prima. E poi la salveremo!!”  “Ryo, stai scherzando spero. Insomma, è la tua ragazza. Non hai paura che le facciano del male?”  “Certo che ce l’ho, ma dobbiamo studiare la situazione al meglio.”   “Ma ti ascolti quando parli? Io non ho alcuna intenzione di aspettare un piano per salvarla, ci vado ora e basta.”  “Ti ho detto di no, devi avere pazienza.”  “Lo sapevo, ho sbagliato tutto con te!!”  “Che vuoi dire?”  “Se io fossi stato il ragazzo di Aya, l’avrei sempre protetta. Tu invece, non lo stai facendo.”   “Ma che stai dicendo?”  “Solo la verità, io e te la pensiamo in modo diverso. Me ne vado, domani vado a salvare Aya per conto mio!!”   “Ma Riku aspetta...” Riku se ne andò...  “Maledizione, è colpa mia se è stata rapita!!”  “E invece no amico, Riku è un tipo impulsivo. Sapevamo che avrebbe reagito così.”  “Grazie del tuo conforto Yuurei, ma Riku ha pienamente ragione. Ora mi detesta!!”  “Ma no dai, non ti sentire in colpa. Senti, domani vai anche tu con lui a salvare la tua amata, senza farti vedere.”  “D’accordo!!”   

 

Il giorno dopo Riku partì da casa alle quattro del pomeriggio.  “Sto arrivando Aya, tieni duro!!”  Corse il più velocemente possibile e tornò nel posto dove si trovava Aya.  “Allora ragazzina, ti decidi a darci il tuo potere?”  “No mai, i miei amici mi salveranno!!”   “Dici sul serio? Io non li vedo!!”  “Maledetti bastardi!!”  “Hai detto proprio bene.”  “Ryo, che ci fai qui? Ti avevo detto che la salvavo io!!”  “Non senza di me, è la mia ragazza e noi siamo migliori amici. O mi sbaglio?”  “No, hai ragione. Ok ti perdono.”  “Adesso ti dico il mio piano!!”  Riku ascoltò ogni minima parola.  “Hai capito tutto?”  “Sì certo.”  “Perfetto, procediamo.”  Ryo fece la chara trasformation.  “Andiamo!!”  “FERMI DOVE SIETE!!!”   

“Ragazzi, siete arrivati. Lo sapevo!!”  “Ma guarda, sono solo due mocciosi.”  “Non sottovalutarmi!!”  Ryo usò la sua tecnica più potente che abbatté subito tre uomini.  “Brutto moscerino, forza fermateli!!” Ryo ne eliminò un po'. E Riku seppur senza poteri ce la mise tutta.  Poi riuscirono a salvare Aya e Zelda.  “Grazie ancora ragazzi.”  “Ci ringrazierai dopo, ora andiamocene!!”  Corsero via da quel posto, senza sapere che quegli uomini avevano messo una trappola. Infatti, appena uscirono fuori caddero dei massi dall’alto.   “Dannazione, sta crollando tutto!!” “Così finiremo sotto le macerie.”  Riku ci pensò su e decise di salvare i suoi amici spingendoli fuori dai massi. E quindi ci finì sotto lui...  “RIKUUUUU NOOOOOO!!!” Aya sì disperò.  “Andiamo Aya, ormai non possiamo fare più niente. Ci ha salvato, muoviamoci.”  Aya prese la mano di Ryo e corse via piangendo.  “Ho promesso a Riku che ti avrei sempre protetto, anche a costo della mia vita.”  “Oh Ryo... ascolta, ce una cosa che non vi ho detto.”  “E cioè?”  “Io dentro di me ho un potere latente superiore a quello vostro. E ogni volta che ne usufruivo, la mia vita veniva accorciata.”  “Dimmi che è uno scherzo, ti prego.”   “Purtroppo, no, ce l’ho fin da piccola. I miei genitori, mi volevano tenere segregata in casa. Ma io non volevo, e quindi gli ho disubbidito. Una volta uscita di casa, dei bambini mi infastidivano. Io mi ero arrabbiata, ho sprigionato il mio potere e loro sono scappati via terrorizzati. Scusami, se non ti ho detto niente di questa storia. Ma avevo paura che mi abbandonassi.”  

“Io non ti abbondonerò mai, ti sarò sempre vicino.”  “Grazie. Sai, quegli uomini che mi avevano rapito volevano a tutti i costi il mio potere.”  “Non glielo permetterò, farò qualsiasi cosa per fermarli!!”   “Io non voglio metterti in pericolo. Loro ci stanno inseguendo, e non si fermeranno finché non avranno ottenuto ciò che vogliono. Devi andartene!!”  “Non ci penso minimamente, vedrai che troveremo un modo per seminarli. Non ti lascio nelle loro grinfie, ritorneremo a casa insieme.”  “E’ me che vogliono, devo distrarli. Tu vai!!”  Aya cambiò direzione.  “No, torna indietro!!”  Ryo la inseguì. 

 

 

 

                         Capitolo 15 “Notte di sangue” 

 

 

 

 Riku si risvegliò in una stanza buia.  “Hm? Dove sono?”  “Ben svegliato!!”  “Chi sei tu?”  “Uno che ti ha salvato la vita sotto le macerie. È un miracolo che tu sia sopravvissuto. Sembra che ci sia passato attraverso.”  “Non sono un mago. Ad ogni modo, non mi hai detto il tuo nome.”   “Sono Naoki e attualmente ti trovi nel mio edificio che molto presto diventerà la mia azienda.”  “Ok ho capito, perché hai voluto salvarmi?”  “Molto presto lo saprai, questo mondo lo cambierò. Anzi, noi lo cambieremo.”  “Mi dispiace, ma devo ritornare dai miei amici. In questo momento sono in pericolo!!  Non posso stare fermo qui.”  “Nelle tue attuali condizioni, non puoi muoverti.”  “Questo lo dici tu.”  Riku cercò di alzarsi dal letto, ma poi cadde.  “Sei ancora troppo debole.”  “Io non sono debole. Il mio shugo chara non si è ancora schiuso, ma vedrai che molto presto si aprirà.”  Riku lo toccò.  “Ah, quindi sei un portatore di shugo chara.”  “Certo, perché tu no?”  “Una volta da piccolo, ora non più. Se vuoi, posso allenarti. Così potrai salvare i tuoi amici.”  “Davvero lo farebbe?”  “Ovviamente, ma devi fare tutto quello che ti dico.”  “Agli ordini.”  “Benissimo, cominciamo!!”   

 

Riku iniziò un duro addestramento con Naoki e giorno dopo giorno diventò sempre più forte e robusto.  “Molto bene, direi che sei pronto!!”  “Perfetto, ora vado a salvare i miei amici!!”  “Sì, ma tanto ritornerai da me.”  “E perché dovrei scusa? Ti ho già ringraziato per avermi salvato.”  “Questo è vero, ma sei in debito con me.”  “Non capisco, in ogni caso ti saluto e grazie ancora.” Riku prese un mantello nero col cappuccio e uscì di corsa.  “Resistete amici, sto arrivando!! Dove saranno? Ma cosa succede laggiù?” Vide che in cielo c’era una luce bianca e delle esplosioni.  “Dev’essere quello il posto. Ancora un attimo e ci sono, manca poco!!”  Quando arrivò, vide una scena agghiacciante. Aya per proteggere Ryo sprigionò tutto il suo potere latente dentro di sé.  “No Aya, non farlo. Così morirai!!”  “Mi dispiace, ma devo. Non voglio rischiare di metterti in pericolo. Ricorda che ti ho sempre voluto bene, sia a te che a Riku.  Addio!!”  “NOOOO AYA!!!”   

Aya sprigionò una luce bianca dal suo corpo che uccise metà uomini. Poi morì davanti agli occhi sconvolti di Ryo.  Prima urlò poi svenne dallo shock. “Dannazione, quella ragazzina sì è sacrificata. Proprio ora che ci eravamo vicini.  “Aya... AAAAAAAAARGH!!!”  Lo shugo chara diventò un uovo x. E Riku sprigionò un potere oscuro.  “Chi diavolo è quello?”  “Non lo so, è troppo buio. Saranno i rinforzi, ma elimineremo anche lui. Attaccatelo!!”  Lo attaccarono in tanti, ma Riku corse passandogli attraverso.  “E’ incredibile, nessuna arma gli fa effetto. Ma che razza di tecnica usa? Forza fermatelo!!”  Riku lì eliminò senza pietà.   “Presto, recuperate il suo corpo.”  Riku glielo impedì e scatenò tutto il suo potere uccidendo tutti quegli uomini.  “AAAAAAAAAH!!!”  Il corpo di Riku era ricoperto di sangue.  “Non ci sono dubbi, sono finito all’inferno!!”  Riku camminò lentamente, poi andò da Aya e la prese in braccio.  “Aya, ti prometto che ti vendicherò. E cercherò un modo per poter restare con te in un nuovo mondo!!” Riku si girò verso il suo amico disteso a terra.  “E’ giunto il momento di tagliare tutti i legami!!”   

 

 

                      

 

 

 

 

                     

                       Capitolo 16 “Via della dannazione” 

 

 

“Ecco perché sono ritornato.”  “Non mi sorprende, ma sono contento. Se ho ben capito, tu vuoi cercare di creare un mondo per riportare in vita la tua amica?”   “Sì esatto.”  “E del tuo amico cosa ne vuoi fare?”   “Non mi importa, per me può essere vivo o morto per quanto mi riguarda. Ora voglio solo realizzare il mio progetto a tutti i costi. Mi aiuti o no?”  “Ma certo, conta pure su di me. Credo di sapere come fare.” “Ah sì? Fammi vedere.”  “Seguimi.”  “Ok.”  Naoki portò Riku in una stanza con molti pc e varie cose.  “Che razza di posto è questo?”  “Tranquillo, adesso ti spiego il tutto. Vedi, ogni bambino ha il proprio shugo chara. Se noi manipoliamo le loro emozioni e gli assorbiamo l’energia oscura, la useremo per creare dei demoni.”  “Ho capito, ma questo cos’ha a che fare con il mio piano?”  “E’ semplice, questa energia oscura dalle uova x serviranno a creare un varco per il tuo mondo ideale.”  “Ora si spiega tutto. Bene, sì può fare.”  “Perfetto, ci siamo. Puoi cominciare anche in questo momento. Cerca di catturare molte uova x, e io rinchiudo l’energia in questa teca di vetro.”  “Come vuoi tu.”  

 

Riku decise di cambiare identità indossando una maschera.  

 

Nel frattempo, Ryo ancora distrutto della morte della sua ragazza e del suo amico vagò per la strada senza una meta precisa.  “Dai Ryo non abbatterti, loro non vorrebbero vederti così.” Cercò di consolarlo Yuurei.   “No, è colpa mia se è successo tutto questo.  Io avrei dovuto proteggerli. E invece guarda cosa è successo.”  “Avanti amico, su con la vita. Sorridi e falla finita, yo!!” Rappò il suo shugo chara.  “Ah grazie, come farei senza di te.”  “Bravo, non arrenderti. Devi ricordare tutti i bei momenti con i tuoi amici, perché quelli non andranno mai via.”   “Hai ragione, ok ci provo.”  Ryo più in là conobbe una nuova e scatenata compagna di classe: Himari. E grazie a lei, ritrovò la gioia di vivere spensierato e di divertirsi. Poi diventarono migliori amici.  

 

Il pomeriggio dopo scuola Ryo salutò Himari. E prima di andare a casa, decise di andare al cimitero a trovare Aya e Riku.  “Ciao ragazzi, mi mancate moltissimo. Sapete, ho una nuova amica. Sicuramente, ti sarebbe piaciuta Riku. È proprio impulsiva come te.”  Ryo sorrise, poi cambiò i fiori a entrambi.  Non molto lontano da lì, qualcuno lo osservava di nascosto.   Poi andò via...  continuò il suo piano prendendo sempre più uova x.  “A quanto siamo direttore?”  “Fammi controllare. Mh... abbiamo l’energia al cinquanta per cento. Ottimo Diz, stai procedendo bene.” Naoki digitò nel pc “Grazie.”  “Oh, quasi mi dimenticavo. Abbiamo due nuovi alleati. Loro sono i gemelli Hana e Souma, ti aiuteranno nel tuo piano.”  “D’accordo, basta che non si fanno battere dai guardiani!!”  “Puoi starne certo, da oggi noi siamo i Dark King. “   

 

I Dark King diventarono i nemici principali dei nuovi guardiani conquistando il mondo con le loro malefatte. Mentre Ryo e la sua nuova amica Himari continuavano a proteggere il mondo da loro sempre con grinta e dedizione.  

 

 

                           Capitolo 17 “Fulmini di oscurità” 

 

 

“Riku, io e te eravamo amici. Perché fai tutto questo?”  Riku non gli rispose e lo colpì con un pugno nello stomaco che lo fece cadere in ginocchio.  “Non ti devo nessuna spiegazione Ryo. Per me non significhi più niente ormai!!”   “Hai ragione, non sono stato in grado di proteggere Aya. Perciò uccidimi, se questo ti farà sentire meglio.”  “Ma che cosa dici Ryo?”   “Non ti immischiare Himari, questa è una faccenda personale tra me e Riku.”  “No, sarebbe troppo facile così. Meglio che tu prima soffri, poi avrai una fine lenta e dolorosa degna di un eroe!!”  Riku sorrise diabolicamente.   “Insomma, è davvero questo quello che vuoi? Non dimenticare qual è il nostro ruolo in questo mondo!!”  Lo incoraggiò Himari.   Ryo si rialzò un po' dolorante.  “E’ vero Himari, dobbiamo proteggere questo mondo.”   “Ma guarda, hai ancora la forza di combattere. Ammirevole, ma non ti servirà a nulla. Tanto tutto questo finirà e il mondo avrà una nuova speranza di salvezza!!”   “No, io ti fermerò. Mi dispiace, ma devo   combattere con te. Ti farò cambiare idea!!”   “Avanti provaci, ma sprecherai solo fiato ed energie.”  Ryo e Riku combattevano ad armi pari, dando il meglio di sé.  “A quanto pare non riesco a farti cambiare idea eh?”  Ryo sorrise con il fiatone.   “Basta, mi hai stancato. Ti eliminerò una volta per tutte!! Anzi, ho in mente una cosa.”  Riku concentrò tutta la sua energia facendo uscire dal suo corpo un’aura viola e nera.  “Che vuoi fare?”  “Un attimo di pazienza, ora lo vedi.”  “Te lo spiego io: quell’energia oscura che vedete fuoriuscire da Riku proviene dalle uova x che abbiamo catturato dalle persone confuse o arrabbiate e molto altro. Riku l’ha assorbita tutta quanta e ora la sta lasciando affinché il mondo diventi uno strumento di distruzione!!”  Spiegò soddisfatta Hana.  “Cosa? Ma è terribile!! Ryo, devi fermarlo!!”   “Non puoi fare più niente, questo mondo sta per finire!!”  Anche lo shugo chara di Riku volò verso il cielo.  “Ma allora, tu avevi ancora il tuo shugo chara.”  “Anche se fosse, ma lui è diventato così per colpa tua!!”   “Sta andando in cielo, dovresti fermarlo!!”   “Non m’importa più niente!!”  “Non posso credere a quello che dici.”   “Credici, perché è la verità. Ammetto che da piccolo lo guardavo sempre, nella speranza che prima o poi sì schiudesse. Lo proteggevo da qualsiasi cosa, ma dopo è cambiato tutto. E ora il mio uovo trarrà energia al cielo!! Così come i vostri shugo chara. Non potete fare più niente.”   

 

Il cielo sì oscurò e ci furono fulmini dappertutto.   “Dannazione, cosa possiamo fare?”  Ryo era impotente.  “Sei sconvolto e fai bene.”   Ryo ripensò a tutti i bei momenti trascorsi con i suoi amici. E rivedere il suo amico diventato cattivo gli fece molto male al cuore.   I cavalieri della luce erano in netta difficoltà con Dark King.  “Che vi succede ragazzi? Siete già stanchi? Se vi arrendete ditemelo, così vi uccido e vi risparmio la sofferenza.”  Samael creò due piccole sfere oscure nelle sue mani.  “NOI NON CI ARRENDEREMO MAI!!!”  Esclamarono insieme.   “Invece dovreste farlo, il cielo sì è oscurato. E questo gioca a nostro favore, perché diventiamo sempre più forti grazie all’energia oscura.”  Infatti, Azazel, Samael e Lilim si potenziarono moltissimo.   “Dunque, che ne pensate del potere di questo mondo?”  “Bravo ragazzo, continua così.” Disse il direttore controllando il pc che misurava la propria energia oscura.   “ Riku ti prego, non fare tutto questo. Io sono sicuro che tu...”  “Chiudi la bocca, ti ho detto che quel nome e il mio passato non significano più niente per me.  Ora esiste solo il mio piano di creare un mondo senza guerre e morti!!”   “No, tu lo stai solo distruggendo. È quello che vuole il direttore, stai solo compiacendo lui!!”   “STAI ZITTO!!!”  Riku gli lanciò un fulmine addosso che lo prese in pieno, ma sì rialzò lentamente.   “Io non mi arrendo...”  “Mi hai stancato, ti eliminerò definitivamente. E questa volta, non ti rialzerai più!!”   

 

Riku attaccò con furia omicida Ryo senza lasciargli un attimo di tregua. Non reagì e si fece sempre colpire...  “Perché non reagisci? Fammi indovinare, speri che facendoti picchiare otterrai il tuo perdono?”   “Esattamente, mi hai letto nel pensiero...”  “Ryo comportandoti in questo modo, fai il suo gioco.”  “Non mi interessa Himari, sono disposto anche a farmi picchiare!!”   “Dovresti dare retta alla tua amica, ha molto buon senso più di te.”   “Riku, io non voglio farti del male.”  “Stai tranquillo, tra un po' non soffrirai più. Avrai una vita felice in un nuovo universo insieme a me e Aya. Staremo di nuovo insieme, guarda... Aya è qui con noi, e ci sono anche io. Niente e nessuno ci potrà separare.”    “Aya non c’è più, ma tu sì. Noi possiamo ancora...”   “Ora basta!! Ormai, non è rimasto niente nel mio cuore.  Al punto, che non riesco a provare il dolore. È vero, in passato ho sofferto molto... ma poi ho capito che non aveva senso. A differenza tua, che hai continuato a farlo. Ma ora tutto questo dolore finirà.  Avanti Ryo, unisciti a noi.”  “Non ascoltarlo, ti sta ingannando!!”  Ryo si alzò.  “Non mi unirò mai a te. A costo di ferirti, ti fermerò!!”  “Tu vorresti ferirmi? Provaci, se ci riesci. Sei sempre stato scarso!!”  “Ti faccio vedere io.”  

 

Ripresero il combattimento sotto a un cielo di fulmini che partivano da ogni parte.  

 

 

                          Capitolo 18 “Volontà divina” 

 

 

Ryo e Riku continuavano a combattere senza sosta.  Poi si fermò per riprendere fiato... “Coraggio Ryo, non arrenderti!!”  “Anf... grazie Himari.”   “E così, ti sei trovata una sostituta come amica.”   “Ma cosa dici? Aya non verrà mai sostituita, rimarrà sempre la mia migliore amica!!”   “Se fosse stato tua amica, avresti dovuto proteggerla. E invece non l’hai fatto!! E questa cosa, te la porterai dietro fino alla fine.”  “Ryo ti prego...”   “Stai zitto, ora vedrai di cosa sono capace!!”   Riku assorbì tutta l’energia oscura dal cielo. Ryo lo guardò un po' sconvolto...  “Cosa vuoi fare?”  “Un attimo di pazienza, ora lo vedi!!”    

 

La terra cominciò a tremare...  “Aaaah aiuto, ma che succede?”  “A quanto pare Riku, ha dato inizio al piano!!”  Hana sorrise soddisfatta.  “Di che stai parlando?”  “Riku sta per dare vita all’albero oscuro delle uova x!!”   “E cosa sarebbe?”  “Guardate e ammirate!!”  Sotto alla terra venne fuori un albero gigantesco che crebbe velocemente.  “Ecco fatto, vi presento l’albero oscuro delle uova x.”  “Quindi, tutte quelle uova x...”  “Appartenevano alle persone a cui le abbiamo sottratto per creare questo albero.”   “Non è possibile che tu abbia permesso di fare tutto questo!!”   “E’ solo colpa tua se io sono diventato quello che sono. Non sarebbe successo niente e Aya sarebbe ancora viva!! Ma stai tranquillo, tra un po' ritornerà con noi nel nuovo universo e nessuno soffrirà più. Arrendetevi e io farò finire questa battaglia!!”  “No mai, io lotterò fino alla fine!!”  “Ben detto Ryo.”  “Molto bene, allora non mi lasci altra scelta!!”   Riku mise una mano a terra e attivò l’albero che prese vita. Le sue radici si mossero e attaccarono Ryo e gli altri.  “Oh no, state attenti!!”  “AAAAH AIUTO!!”  “No Himari!!”  La radice dell’albero l’aveva catturata.  “Riku lasciala andare immediatamente!!”  “Spiacente, ma non posso farlo. Una volta che l’albero si è risvegliato, non si può fermare. Dovrai farlo tu.”  Riku sorrise soddisfatto.   “Maledizione, ora ti fermerò!!”  “Accidenti, siamo in pericolo. Quell’albero se ci cattura, per noi è finita!!”  Esclamò Maia allarmata.  “Sapete? Mi dona una grande gioia vedervi tutti sconvolti. Ormai, è giunta la vostra fine!!”  Samael rise sguaiatamente.  “Taci moccioso insolente, i guardiani della luce non si arrendono!!”  “Siete convinti di batterci eh? Poveri illusi!!”  Li derise Azazel.  Ryo cercò disperatamente di salvare Himari, ma le radici glielo impedirono.  “Cavoli, le radici sono inavvicinabili!!”  “Ah ah, che ti prende? Non riesci a salvare la tua amichetta?”   Dopo un po' si stancò...  “Devo trovare un modo...”  Le radici si allungarono di più e a poco a poco catturarono tutti gli altri, inclusi i guardiani della luce.   “Oh bene, vi ha catturato. È un vero peccato, io speravo che riusciste a fermare l’albero. E invece no, peggio per voi!!”  “SIIII, ABBIAMO VINTO!!”  I re oscuri esultarono.   “Hurgh...”  Ryo cercò di liberarsi...  “È inutile, le radici dell’albero sono rinforzate di energia oscura. Più tenterete di liberarvi e più vi stritoleranno, ma se volete morire fate pure.”   “Riku, sei ancora in tempo per fermare questa battaglia. Tu non sei così...”   “Hai ragione, io non sono così. Ma sai, è il dolore che mi ci ha fatto diventare. E tu questo, non lo potrai mai capire!! Ho visto come hai sofferto dopo la morte mia e di Aya, non avevi niente in cui andare avanti. Non volevi chiudere con il passato, era più forte di te. Ma io mi sono lasciato tutto alle spalle. Per questo, ho deciso di creare un mondo pieno di speranza e felicità senza sofferenza, ora capisci perché ho fatto tutto questo? Tu cos’hai da offrire a questo mondo? Dici di difendere il mondo, ma lo peggiori soltanto con le tue bugie. Che razza di guardiano sei?”  Ryo non seppe più cosa dire...  “Non dici più niente perché sai che ho ragione. Ora basta parlare, arrendetevi e lasciate che questo mondo vi salvi dalle vostre sofferenze.”    

 

“No, ci dev’essere un modo per liberarmi!!”  Ryo e Himari ritornarono normali.  “Perché la chara trasformation si è sciolta?”   “L’albero assorbe tutto il vostro potere, una sua dote peculiare. Ora albero, falli addormentare!!”  L’albero ubbidì e fece uscire dalle radici una polvere soporifera che li addormentò subito.   

 

“Quindi ha già evocato l’albero, è un po' presto ma va bene lo stesso. Tra un po', avrò tutte le loro uova!!” Naoki sorrise. 

 

 

                        

 

 

 

 

 

 

                       Capitolo 19 “Visione del mondo” 

 

 

 

Ryo e i suoi compagni si erano addormentati in un sonno profondo. E ognuno di loro fece un sogno diverso...  

 

“Mh? Dove sono?”  “Ehi Ryo, eccoti finalmente. Ma dov’eri finito?”  “Aya, ma allora sei viva.”  Ryo l’abbracciò forte.  “Ma che ti prende? Dai andiamo, Riku oggi ha la sua prima partita a calcio.”  “Ah giusto, mi ero dimenticato.”  “Sei sempre il solito, su vieni.”  A Ryo gli parse strano passare delle bellissime giornate con Aya e Riku, perché sembravano non finire mai. Ma era felicissimo... Invece Himari era una bambina di sei anni ed era insieme ai genitori, felice e spensierata come non lo era mai stata. Infine, i Guardiani della Luce si ritrovarono in posto strano dentro a un palazzo privato e videro che c’erano tutti dei bambini che li sotto ponevano a degli esperimenti.   “Ma dove siamo capitati?” Domandò Maia guardandosi in giro.  “Non ne ho idea, ma non mi piace per niente!!”  “Aspettate un momento, ma quei tre bambini sono proprio...”  “Si, i re oscuri da piccoli. Ma certo, ora ho capito.”  “Che cosa, scusa?”  “Loro sono stati addestrati fin da piccoli a sopportare ogni dolore. In pratica, hanno fatto esperimenti per testare le loro capacità. La maggior parte non ce l’ha fatta, ma i Re Oscuri si.”  Dedusse Michael.  “Ora capisco perché sono perfidi e hanno tutta quell’energia oscura. Non sarebbero diventati così, se avessero avuto un'altra vita diversa.”  “Questa cosa mi rattrista molto...”  “Si, anche a me. Ma ormai il dado è tratto. Non possiamo fare più niente per loro.”   “Purtroppo, è vero.”   

 

“Bravi, continuate a vivere questa vita nel mio nuovo mondo. Questo sarà il mio futuro!!”   “Ehi Riku, dobbiamo festeggiare!!”  Saltò di gioia Hana.  “Non abbiamo ancora finito, ragazzi. Anzi, siamo solo all’inizio.”   Dopo un po' arrivò il direttore.  “Allora, avete vinto!!”  “Direttore Naoki, cosa ci fa qui?”  “Finalmente, avete catturato i guardiani e i loro amici. L’albero oscuro trasformerà questo mondo in un sogno infinito!!”  “SIIIII EVVIVA!!!”  Ryo e gli altri continuarono a vivere la loro vita spensierata. 

 

Ad un certo punto Ryo sentì una voce nella sua mente... 

“Ryo mi senti?”  “Chi sei? La mia coscienza?”  “No, sono Yuurei amico.”  “Yuurei, ma come fai a parlarmi? Io non ti vedo da nessuna parte.”  “Perché ti sto parlando dentro di te.”  “Ah, ora si spiega tutto...”   “Ascoltami, quello che stai vivendo non è la realtà. Riku sta ricreando un mondo di illusione e pace, attraverso i vostri ricordi. Vi sta solo usando per i suoi scopi!!”  “Cosa? Ma è impossibile!! Lui è nostro amico, non lo farebbe mai.”  “Non lo è più, tu e gli altri in questo momento state dormendo profondamente in un lunghissimo sonno.”  “Maledizione...”  “So che è difficile da accettare, ma è la verità.”  Ryo guardò Aya che le sorrideva insieme a Riku. Senza volerlo gli scese una lacrima...  “Perché stai piangendo?”  “No niente, è che sono felice di stare con te.”  “Anche io.”  “Ryo, devi lasciarli andare.”  “Io non ci riesco...”  “Loro non sono reali, è il sogno creato di Riku. Forza, fai uno sforzo e salutali per sempre!!   “Ok ci provo... Aya io devo andare!!”  “No per favore, resta qui con noi!!”  “Mi dispiace, ma questo non è il mio mondo.”  Aya e Riku scomparirono.   “Bravo amico mio. Ora ti donerò il mio potere latente, così tu e gli altri potete uscire da qui!!”   “Tu hai un potere latente?”  “Si, ma lo posso usare una sola volta... in caso di pericolo. Sei pronto?”  “Certamente!!”  “Pronti via!!”   “AAAAAAAAAAH!!!”  Ryo emanò il suo potere al massimo liberando tutti i suoi amici dall'albero.   “COSA È SUCCESSO??” Esclamarono tutti.  “Ryo ci ha liberati, lo sapevo che ce l’avrebbe fatta. Sei un mito!!!”  Himari esultò.   

 

 

                         Capitolo 20 “Ultima Risorsa” 

 

 

Riku e gli altri rimasero allibiti nel vedere che Ryo si era liberato.  “E così, ti sei liberato.”  “Già, la battaglia non è ancora finita Riku!!”  Ryo sorrise soddisfatto.  “Cos’hai da sorridere tanto?”  “Perché mi sto divertendo...”  “Non dovresti. Sai, saresti dovuto restare nel sogno illusorio. Sei stato uno sciocco a ritornare qua!!”  “Grazie, ma non volevo vivere una vita fatta di false speranze e illusioni.  Aya non c’è più, ma tu sì. Puoi ancora cambiare!!”   “Sei rimasto il solito ingenuo, non hai ancora capito che tutto questo è inutile? Questa realtà è infernale e sofferente, vuoi continuare a negarlo?”  “Ascolta, so che è colpa mia per quello che ti è capitato. Però non puoi prendertela con il mondo intero, Aya non sarebbe contenta di tutto ciò.”  Riku rimase in silenzio per un po'.   “Ehi ragazzino, piantala di fare questi discorsi sciocchi. Tanto non cambieremo idea, il vostro mondo rimarrà polverizzato.” Esclamò Naoki sorridendo maleficamente.  “E’ davvero questo che vuoi, Riku?”  “Certo, e tu non puoi fare nulla per cambiarmi!! Rassegnati, tu e gli altri avete i minuti contati.”  Riku si caricò di energia e creò due sfere nere piene di elettricità e le lanciò addosso a Ryo che lo prese in pieno. Si rialzò a fatica...   

 

“Hai ancora la forza per alzarti, complimenti. Ma alla prossima sarai sconfitto!!”  “Non lascerò che tu mi batta!!”  “Non sai quello che dici.”  

Intanto i guardiani della luce continuavano a combattere contro i re oscuri, ma dopo un po' si fermarono.   “Che vi prende? Ho capito, vi arrendete!!” Sorrise Samael.   “Quello mai. Sapete, mentre dormivamo nel sogno illusorio... abbiamo visto il vostro passato.”   “In che senso?” Domandò Azazel.  “Voi eravate dei bambini, e stavano facendo degli esperimenti su di voi e altri bambini.”  Spiegò Maia.   “Non è vero...”  “No, è verissimo. Potevate avere una vita diversa, ma il destino non ha voluto.”  Esclamò Kassandra.  “Chiudete quella bocca, non dovevate vedere il nostro passato!! Ora sarà un motivo in più per uccidervi!!”  Lilim impugnò l’ascia e colpì con violenza a loro, ma la evitarono con molta scaltrezza.  “Non date retta al direttore, vi sta usando per i suoi scopi!!”  “STATE ZITTI, NON VI SOPPORTO PIU’!!!” Azazel esplose di rabbia e li colpì a raffica.  “Non avete idea di cosa significhi essere orfani e non avere nessuno che ti vuole. Perciò io e gli altri, pur di non vivere per strada abbiamo deciso di essere delle cavie. Non osate giudicarci, non sapete niente di noi!!”   

 

Intanto Ryo e Riku proseguirono la loro interminabile battaglia senza fine.   “Allora, non ti vuoi proprio arrendere?”  “Certo che no, lotterò con tutte le mie forze!! Io so che c’è ancora il mio vecchio amico dentro di te, ma non lo vuoi fare vedere. Non puoi cancellare il proprio passato.”  “Io l’ho fatto per una buona ragione, tu invece sei rimasto attaccato. E continuerai sempre a soffrire.”  Ad un certo punto, le radici dell’albero oscuro si immersero sottoterra.  “Che sta succedendo?”  “L’albero sta iniziando a risucchiare tutta l’energia di questo mondo. E tra un po', lo farà anche a voi!!” Sorrise Riku.  “Ora basta, mi avete stancato!!”  Himari emanò una strana energia rosso fuoco, spinse i due gemelli a terra.  “Brava Himari!!”  “MALEDETTA MOCCIOSA!!”  Hana e Souma erano stati un po' feriti.  “Ma cos’è questa cosa?”  “Non lo so, ma pare un’aura infuocata.” Dedusse Ryo.   

 

 

                          Capitolo 21 “Fuoco rovente” 

 

 

“Ve lo spiego io: voi guardiani dopo un po' sviluppate dei poteri latenti sempre più forti, è una cosa comune questa!!”  Spiegò Michael.  “Wow che forza!!”  “Dannazione, ci mancava pure questa. Non potete avere dei poteri superiori a noi!!!”  Si infuriò Samael.   “Se ci è riuscita Himari, posso farlo anche io. Ma come devo fare?”  “Concentra la tua energia in un unico punto.”  Le spiegò Kassandra.   “D’accordo.”  Ryo si concentrò.  All’inizio non ci riuscì, ma poi evocò un'aura di fuoco.  “Siiii, ce l’ho fatta!!!”  “Complimenti Ryo, ora datti da fare!!”  “Ovviamente, sei pronto Riku?”  “Quando vuoi. Vieni!!”   Ripresero a combattere, ma stavolta Riku era in difficoltà.  “A quanto pare, sei migliorato. Ma non illuderti, vincerò io!!”  “Non ci contare. Ormai, riesco a prevedere tutte le tue mosse!!”   “Non montarti la testa, adesso vedrai!!”  Riku creò il suo attacco più potente: ovvero una sfera viola gigantesca e lo stesso fece Ryo.   “VINCERO’ IO!!!”  I due attacchi andarono a segno e tutti e due finirono a terra.   “FORZA RYO, SIAMO TUTTI CON TE!!!”  Lo incoraggiarono i suoi amici.  Ci fu una gigantesca esplosione e la terra tremò...  Ryo si rialzò a fatica e anche Riku.   “Però sei stato bravo, questo te lo concedo. Sei riuscito a stancarmi fisicamente!!”  “Eh eh, ti ringrazio.”   “Riku, che stai facendo? Elimina quel moccioso, non ho tempo da perdere con loro!!” Si alterò il direttore.  “Non si preoccupi, ho in serbo un’ultima carta da giocare.”   “Che vuoi dire?”  “Stai a vedere.”  “Ah, ho capito cosa vuoi fare. Bell’idea!!”   “Cosa vorresti fare?”   Riku mise una mano sull’albero e assorbì un po' di energia oscura.  “AAAAAAAAAAH!!!”  Riku venne sommerso da un’aura nera.  “Ma che cosa gli sta succedendo?”   “Sei sconvolto eh guardiano? Praticamente Riku si sta tramutando in un animale dotato di energia oscura. Per voi, è la fine.”  Riku diventò un gigantesco lupo nero con gli occhi rossi.  “Riku sei tu?”  Non gli rispose, però gli ringhiò.   “Non ci credo, è diventato un lupo feroce incapace di ragionare.”   “E’ vero, non è più cosciente. Ma non importa, perché vi eliminerà uno ad uno!!” Naoki rise sguaiatamente.   “Maledetto, la pagherà!! Io lo fermerò. Guardiani, come posso salvare Riku?”  “Purtroppo, è impossibile. Perché una volta che ha assorbito l’energia dall’albero non può tornare umano!!”  Spiegò Michael.  “A meno che non entri nella sua mente e cerchi di comunicare con lui.”  “Sì giusto, ma come faccio?”  “Cerca di parlarci più che puoi.”  “Ok ci provo... Riku so che mi stai ascoltando. Questo non sei tu, non permettere al tuo odio di averla vinta su tutto.”  Riku si arrabbiò ancora di più e lo attaccò violentemente.  Ma per fortuna, riuscì ad evitare i suoi attacchi.  “Accidenti, è tutto inutile. Ormai, non riesce più a capirci!!”  “Ve lo dicevo, sprecate solo fiato ed energie. Verrete sbranati da Riku!!”   “Ascolta Ryo, ci sarebbe un altro modo.”  Lo avvisò Michael.  “E quale sarebbe?”  “Dovete cercare di portargli via tutto il potere oscuro.”  “Sì splendido, e come facciamo?” Domandò ironicamente Himari.  “Voi guardiani, avete un altro potere extra dentro di voi. Basta che lo facciate uscire con tutta l’energia che avete. E poi aggiungeremo anche il nostro, e con esso vi aiuteremo a fare ritornare Riku normale.”  “Sarà difficile, ma ci proveremo. Sei pronta Himari?”  “Certo amico, quando vuoi.”   “E allora cominciamo!!!”   

 

 

                         Capitolo 22 “Fonte segreta” 

 

 

Ryo e Himari concentrarono entrambi i propri poteri al massimo.  Riku s’innervosì e li attaccò, ma i guardiani della luce intervennero facendogli da scudo.   “Voi continuate, noi lo terremo occupato.”  “Ok vi ringrazio.”   “Ehi voi, ci state ignorando. Siamo noi i vostri avversari.” Si irritò Samael.  “Scusate, ma ora dobbiamo fermare Riku.”  Michael gli sorrise.  “E’ veramente assurdo, danno più importanza a quel lupo.”  “Non è un semplice lupo, è l’essenza oscura creata dall’albero.”  Osservò Azazel.  “Riku è riuscito a possederla. In fondo, lo immaginavo che mirasse a questo.” Lilim sorrise.  Riku li osservò a lungo.  “Cosa vuole fare ora?”  “Non lo so, stiamo a vedere.”  Riku ululò e dalla sua bocca uscirono molte ombre che andarono subito addosso a tutti.  “State attenti, queste ombre risucchia l’energia. Dobbiamo distruggerle!!”  “E’ quello che sto facendo.” Esclamò Maia colpendole una ad una.  Ryo e Himari iniziarono ad emanare una strana luce blu e bianca.  “Che cos’è questa luce?”  “E’ proprio quello di cui vi parlavo, il potere extra di tutti i guardiani. Con questo, potete togliere il potere oscuro a Riku. Forza, fermatelo.”  “D’ACCORDO!!”  Ryo, Himari e i guardiani della luce circondarono Riku, lui gli ringhiò con odio.  Poi lo toccarono e cominciarono a tirargli via il potere oscuro,  Riku urlò di dolore e rabbia.  “Dai che ci siamo quasi, tirate più forte!!”  “SIIII!!!”   Quando Ryo cercò di togliere l’energia oscura a Riku, rivide tutto il suo passato attraverso i suoi occhi e gli scese una lacrima.  “Ryo, non lasciarti condizionare dai suoi ricordi, vuole solo intimorirti!!”   

Intanto nella mente di Riku... 

“Perché vedo tutte queste immagini?”  “Perché ti manca il tuo passato.”  “Cosa ci fai nella mia mente? Esci da qui!!”  “Ho visto tutti i tuoi ricordi... soprattutto con Aya. Lei ci voleva bene. E faceva di tutto per aiutarci!!”  “Tu l’hai aiutata a morire.”  “Questo non è vero, lei ha deciso di sacrificarsi per il nostro bene.”  “Non dovevi permetterlo di farlo, lei aveva tutta la vita davanti.”  “Me ne rendo conto Riku, ma lei rimarrà sempre nei nostri cuori. Il suo spirito vivrà in eterno, non se ne andrà mai!!”  “Sei un povero sciocco, stai vaneggiando.  Io avevo creato apposta un altro mondo per fare in modi che tutti noi fossimo felici e spensierati e tu lo hai distrutto completamente facendo ritornare tutti in questo mondo infernale e senza senso.”   “In parte lo è, ma possiamo sempre cercare di migliorarlo facendo del bene al prossimo.”   “Le tue sono solo delle fantasie, non si può migliorare qualcosa che si è distrutto nella realtà. Non lo capisci? Sei rimasto un moccioso delle elementari con degli ideali falsi.”  “Purtroppo ti do ragione, ma mi va bene così.” Ryo gli sorrise...  “Sei completamente uscito di senno, non sai quello che dici. Ad ogni modo, riporterò questo mondo nel mio sogno illusorio, e tu non potrai fare niente. Io mi sono unito al potere oscuro dell’albero. Vi sconfiggerò e la pace regnerà per sempre.”  “No, te lo impedirò. Aya non sarebbe d’accordo su quello che fai.”  “Aya la farò ritornare insieme a noi, l’hai vista nel mio nuovo mondo. E puoi vederla quando vuoi.”  “Quella non era vera e lo sai anche tu, non puoi continuare a farla ritornare nel tuo sogno.”   “Se fosse ancora viva, non l’avrei mai fatto. Non sei stato capace di proteggerla. Avanti dimmi, come miglioreresti il mondo con le tue parole false?”   “Con la speranza di non arrendermi mai e il voler sempre aiutare il prossimo, incluso te. So che ce ancora il mio vecchio amico del passato, lo stai tenendo chiuso lì dentro. Non negarlo e fallo uscire!!”  Ryo gli diede la mano, Riku ci pensò un attimo... ma poi lo prese per la gola stritolandolo.  “Non mi pento per niente di quello che sono diventato, ora muori!!”  “No mai, svegliati Riku.” Ryo gli diede un pugno e lui rivide se stesse bambino che lo rimprovera per tutte le cattive azioni che ha fatto.  

 

Fuori dalla mente di Riku... 

 

“CORAGGIO TIRATE!!!”  “SIIII!!!”  Ryo e i suoi amici riuscirono a fare ritornare normale Riku, cadde a terra sfinito ed esanime.  “Non posso crederci, ho perso...” Sorrise.  

 

 

 

                                Capitolo 23 “Redenzione” 

 

 

Ryo e i suoi amici si avvicinarono a Riku.  “Bene, immagino che sia giunta la mia ora. Coraggio Ryo, è la tua occasione per eliminarmi!!”  “No, non lo farò mai. Perché tu rimarrai sempre il mio migliore amico.”   “Nonostante tutto quello che ho fatto, mi definisci ancora amico? È veramente assurdo, hai vinto. Hai il cuore tenero di un bambino...”  “Hai proprio ragione, io non ci riesco a eliminare una persona a cui tengo.” “Mentre combattevamo, ricordavo i bei tempi insieme. Ero felice, ma dopo la morte di Aya vedevo tutto nero. Lei era la mia   speranza per il mondo, non esisteva più niente per me se non di creare un mondo dove poterla rivedere insieme a te. Ora capisci, perché ho fatto questo?”   “Sì, lo capisco. Ma hai agito in modo sbagliato. Perché la vera Aya vivrà nel nostro cuore e nei ricordi più belli.”  Himari si commosse...  “Ah, scusate... queste storie mi commuovono.”  “Tu sei un’amica di Ryo vero?”  “Beh sì...”   “Mi fa piacere, stagli vicino e aiutalo.”  “Certo, lo farò. In fondo, è il mio compito.”  “Cosa facciamo con lui?”  “Ragazzo, questo spetta a te decidere. È il tuo amico no?”  Ryo ci pensò un attimo...  “Riku, io ti perdono per quello che ho fatto. E desidero fortemente che anche tu lo faccia.”  “Credo di non avere scelta, ok lo farò.” Riku si rialzò lentamente un po' dolorante.  “Riku, perché diavolo sei passato dalla parte di questi mocciosi? Hai dimenticato quello che mi avevi promesso?”  “No, lo ricordo. Ma l’aver combattuto con questo testone di Ryo  ha risvegliato in me la forza dell’amicizia di un tempo. MI dispiace direttore, ma questa guerra finisce qui!!”  Ryo gli sorrise soddisfatto.  “Sei proprio un traditore, me la pagherete molto cara!!”  “Sei pronto a combattere?”  “Quando vuoi amico!!”  “Benissimo, i due amici si sono riuniti. Forza, annientiamoli!!”  “SIIIIII!!!”  Esclamarono gli altri entusiasti.  “Ah ah, vi pentirete amaramente!!”   Naoki tirò fuori un recipiente di vetro, dove dentro c’era molta energia oscura.  “Che cos’è quell’affare?”  “Lì dentro ce tutta l’energia oscura delle uova x.”   Naoki sorrise, lo aprì e appena uscì l’energia oscura s’impossessò di lui.  Naoki diventò un vero e proprio demone con le corna.  “Oddio, quello la sarebbe il direttore? È davvero spaventoso!!”  Sì agitò Himari.  “Pare proprio di sì, ma a differenza mia ha usato tutta l’energia oscura delle uova x. È molto più potente dell’albero e letale.”  Spiegò seriamente Riku.  “Grandioso, come facciamo a fermarlo?” Si disperò Ryo.  “Non ne ho idea, ma lo fermeremo. Siamo o no migliori amici?”  “Sì certamente.”  “Cavoli, il direttore trasformato così è stupendo!!” Samael si esaltò.  “Non mi sembra il momento di essere contento.”  “Uffa Azazel, mi rovini sempre l’entusiasmo!!”   

 

“Vi ucciderò tutti!!!”  Naoki sorrise malvagiamente e li attaccò subito.  Si difesero come poterono...  “Dannazione, è troppo forte!!!”  “Non mi sconfiggerete mai!!!”  Riku si inginocchiò.  “Che cos’hai Riku?”  “Niente, sono solo un po' stanco...”  “A me non la dai a bere, che succede?”  “D’accordo. Quando mi sono trasformato in quel lupo, ho consumato tutte le energie.”  “Quindi, succederà anche al direttore?”   “Sì, ma prima dobbiamo sconfiggerlo!! Avete idee?”  “No, ma continueremo a colpirlo fino allo sfinimento.”  “Sì forza, procediamo!!”   Ryo, Riku e i suoi amici continuarono a combattere senza sosta contro Naoki, che gli tenne sempre testa.  

 

 

                    Capitolo 24 “Di nuovo insieme” 

 

 

“Sì l’ho colpito!!”  “L’hai solo ferito.” Puntualizzò Himari.   “E vabbè, è già qualcosa.”   “Smettetela di litigare, e concentratevi sul nemico!!”  Li avvertì Michael.   “VA BENE!!”  “Non mi sconfiggerete mai, ora in questa forma sono molto più forte di tutti voi messi insieme!!!” Naoki rise sguaiatamente. “Non ci importa, ci impegneremo per batterti. Anche se dovesse volerci molto, vero ragazzi?” “CERTAMENTE!!!” “E allora, fatevi sotto. Tanto vi eliminerò uno ad uno!!” “Sa direttore? Lei è caduto veramente in basso trasformandosi in quella cosa. Pensi a tutte quelle persone private dei loro shugo chara, adesso saranno molto confusi e senza emozioni.” “Non mi importa un bel niente, voglio solo portare a termine il mio piano, il resto non conta niente!!” “Sicuramente, anche lei avrà avuto uno shugo chara da piccolo.” “Stai zitto moccioso, tu non sai niente di me. Dovresti pensare alla tua vita e basta.” “Per la prima volta hai detto una cosa saggia Ryo!!” “Eh eh, grazie.” “Basta, mi avete stancato. Vi eliminerò per sempre, così mi prenderò i vostri shugo chara!!” Ryo e Himari lo attaccarono insieme e Riku rimase immobile pensando a cosa fare. “Riku, cosa fai li impalato? Vieni ad aiutarci!!” ”Sì arrivo...” Però Naoki approfittando della loro distrazione li colpì, ma Riku gli fece da scudo e l’attacco lo colpì in pieno ferendolo dappertutto. “NOOOO RIKUUUU!!!” Cadde a terra, Ryo lo sorresse. “Per quale motivo, ci hai protetto?” “Beh... volevo farmi perdonare. Eh eh...” “Ma non in questo modo. Comunque, tranquill... i guardiani della luce ti cureranno.” “No, lascia stare. Ormai, è giunta la mia ora. Mi dispiace per tutto quello che vi ho fatto.” “Non preoccuparti, ti ho già perdonato amico mio.” “Ascolta Ryo, promettimi che sconfiggerai quel mostro!!” “Sì, lo farò.” Ryo si asciugò le lacrime. “Addio amico mio.” Riku scomparì per sempre... “Ah ah, era ora che scomparisse. Quel vile traditore ha fatto la fine che merita!!” Ryo si arrabbiò talmente tanto che il suo pugno emanò una forza sovrumana. Diede un forte cazzotto a Naoki che lo fece sbattere per terra distruggendo metà terreno. “Chiudi la bocca e non osare parlare male del mio migliore amico, hai capito maledetto criminale?” “BRAVO RYO, COSI’ SI FA!!!”  

 

Intanto in un altro mondo, con un cielo blu e rosa di stelle...  

 

Riku appena riaprì gli occhi si ritrovò davanti Aya. “Eccoti Riku, finalmente sei qui.” “Aya, sei proprio tu? Non sto sognando, vero?” “Eh eh, no sono io.” Gli scesero le lacrime. “Scusami, per tutto quello che ho fatto. Io volevo solamente riportarti indietro da noi. Ti ho deluso, immagino.” “Assolutamente no, vi ho guardato sempre. Alla fine, tu e Ryo siete ritornati amici.” “Diciamo di sì... ma adesso è in pericolo. Lui e gli altri stanno combattendo contro quella canaglia del direttore!! Devo aiutarli in qualche modo.” “Sei veramente cambiato eh?” “Già, grazie a te.” “L’importante è che vi volete bene.” “Avrei potuto salvarli in un'altra maniera, ma la verità è che mi mancavi tu.” “Lo immaginavo.” “Davo per scontato che la colpa era tutta di Ryo, ma non era così. Ero troppo arrabbiato con il mondo!! Scusami Aya, ma devo salvare il mio amico Ryo. Dopo verrò via con te.” “Ok ti aspetto qua.” Lo spirito di Riku si materializzò davanti a Ryo e lo prese con sé in un'altra dimensione. “Riku, che succede?” “Anche se volessi, non potrei più tornare in vita. Volevo salutarti, ma prima di andare via... ti donerò tutto il mio potere.” “Sei sicuro? Non so se...” “Sì, ce la farai. In fondo, sei il nuovo guardiano no? Dammi la mano.” “D’accordo.” Ryo gli strinse la mano e il suo amico gli passò tuto il suo potere. “Wooow, mi sento pervaso da un’energia incredibile!!” “Lo credo bene, è la forza della nostra amicizia. Ora vai e distruggi quell’essere!!” “Lo farò.” “Ti saluto, Aya mi sta aspettando. Te la saluterò, non avere fretta di raggiungerci. Hai ancora tanto da dare a questo mondo. Addio amico mio!!” “Ciao Riku.” Riku se ne andò riportando Ryo a terra.  

“Cos’è successo Ryo? Ti vedo un po' diverso da prima...” “Il mio amico Riku, mi ha donato il suo potere.”  

 

 

Capitolo 25 “Soluzione finale” 

 

 

“In che senso, scusa? Stai iniziando a dire sciocchezze, nessuno può battermi!!” “Io non ne sarei così sicuro...” Ryo gli sorrise. “Ci puoi spiegare anche a noi cosa intendi?” “Vi faccio vedere, datemi tutti le mani. Questo potere può essere passato tranquillamente.” “VA BENE!!” Gli diedero le mani, il potere pervase tutti quanti ed emanarono un’aura dorata e avevano tutti le ali “Mi sento potentissima. Guardate, abbiamo anche le ali. Quindi, possiamo volare!!” Himari volò. “Himari, concentrati sulla battaglia. Questo potere non durerà in eterno.” L’avvertì Ryo. “E va bene, scusami.” “FORZA ATTACCHIAMOLO RAGAZZI!!!” “SIIII!!!” “Non riuscirete a battermi guardiani, fatevi sotto avanti!!” I guardiani ingaggiarono una furiosa battaglia con Naoki, e lui stavolta non riuscì mai a scalfirli. “Avete avuto solo fortuna nello schivare i miei attacchi, ma il prossimo vi prenderò!!” Naoki si caricò di energia oscura e creò una gigantesca sfera viola che gliela lanciò subito addosso. “Bene, vi ho eliminato per sempre. Ah ah!!!” “Non ne sarei così sicuro.” “Non è possibile, con questo colpo avreste dovuto...” “Non alzarci più? MI dispiace, ma non ha funzionato. Dovrai fare di meglio.” Lo sfidò Ryo. “Maledetti mocciosi, me la pagherete!!” Naoki continuò imperterrito a colpirli con ogni mezzo possibile, ma non ci riuscì mai. E allora, provò con una altra tecnica micidiale... gli lanciò addosso mille sfere piccole esplosive. Ma neppure queste gli fecero effetto. “Naoki, stai sprecando inutilmente le tue energie. Ci hai stancato, ora tocca a noi, se permetti!!” Ryo, Himari e i loro amici unirono i loro poteri e nel cielo si crearono una scia intermittente di luci che andarono addosso a Naoki, cercò di evitarli ma non ci riuscì perché lo colpirono a intermittenza. “Non è possibile, aaaaaaaah!!!” Naoki finì a terra sconfitto. “SIIIII, ABBIAMO VINTO!!!” Tutti gioirono. “Bravissimi ragazzi, prima che scade il tempo dovete far tornare tutto com’era prima.” “Certo, lo faccio subito. Sei pronta Himari?” “Ovviamente.” “LUCE DELL’ANGELO!!!” Esclamarono insieme. Tutto ritornò alla normalità, incluse le persone trasformate in demoni. “Siiii, ce l’abbiamo fatta!!” “Vi faccio i miei complimenti, ragazzi. Avete riportato la pace in questo mondo.” “Già, proprio come voleva Riku. Ora vivrà per sempre felice insieme ad Aya.” Ryo osservò il cielo e vide i volti sorridenti dei suoi amici. “Grazie amici, non vi dimenticherò mai.” “Scusate, cosa ne facciamo di loro?” Himari indicò i due gemelli e i King dark che apparivano confusi e spaesati. “Tranquilli, gli faremo fare una nuova vita lontano da qui.” Michael sorrise. “E per quanto riguarda i nostri genitori?” “Gli abbiamo fatto credere che siete stati via per una gita di scuola.” “Ah benissimo, almeno non si arrabbieranno con noi. Grazie mille!!” “No grazie a voi per tutto, siete stati veramente coraggiosi in questa guerra. Bene, ora vi dobbiamo salutare.” “Quindi, non vi rivedremo?” “Chissà, solo il tempo lo dirà.” Kassandra gli fece l’occhiolino. Dopo di che se ne andarono via.  

 

 

Capitolo 26 “Strada del tempo” 

 

 

Ryo e Himari avevano finito il liceo. “La scuola è finita, questo vuol dire che abbiamo una lunga estate. Che bello!!” “E’ vero, ma dobbiamo anche decidere cosa fare per il futuro.” “E dai, ci sarà tempo per quello. Nel frattempo, godiamoci l’estate. Io vado al mare, ciao!!” “Cosa? Ehi aspettami!!”  

 

Quindi i due amici continuarono la loro vita felici e spensierati. Passò il tempo, Ryo a ventidue anni diventò un deejay esordiente e Himari un’insegnante di scuola, ogni tanto si vedevano ricordando i bei tempi. I loro shugo chara erano spariti e non si ricordarono più.  

 

Tutti proseguirono la vita tra alti e bassi, ormai il mondo era in pace. Non c’erano più nemici da affrontare. E forse più in là ci potrebbero essere dei nuovi guardiani di shugo chara.  

 

Questa storia finisce qui. Grazie a te che l’hai letta, mio fedele lettore. 

 

Fine. 

   
 
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