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Autore: JeanGenie    08/08/2023    0 recensioni
[Arcane]
"Lei non è un uccellino che può essere spezzato. Lei non è fragile. Lei è adrenalina ed esplosivo."
Scritta per il gruppo FB "Fondi di Caffè".
Prompt: Siringa
Genere: Angst, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jinx non pesa quasi nulla. È un corpo leggero che lui porta disperatamente verso l’unica possibilità di salvezza. Sembra avere le ossa cave come quelle di un uccellino. E le sue ali sono spezzate.

Piccola, piccola Jinx. Non è cambiato nulla. È ancora la stessa bambina abbandonata e sola.

“Potrebbe morire” gli dice Singed guardandola perplesso mentre Silco la mette giù delicatamente. L’odore di acido e sudore rende l’aria nel laboratorio quasi irrespirabile.

Morire? No, non lei. Un corpo fragile sul tavolo freddo. Lividi, sporcizia  e il suo viso diventato una maschera di dolore. Non lei. Non la sua Jinx.  Lei non è un uccellino che può essere spezzato. Lei non è fragile. Lei è adrenalina ed esplosivo.

Silco chiude gli occhi e immagina cosa accadrà subito dopo. Immagina il momento così vicino in cui l’ago della  siringa affonderà nella sua pelle. Lei si sentirà male. Si sentirà bruciare. Griderà.  Cambierà nel dolore e diventerà qualcosa di diverso.

E lui avrà voglia di gridare con lei, di stringerla e proteggerla come faceva quando era una bambina.

Singed lo sa. Singed sembra leggergli dentro. Singed gli chiede se potrà sopportarlo,  se potrà resistere alla vista di Jinx che si torce in preda agli spasmi e al delirio.

Silco non ha una risposta. Ha paura per lei. Ma non ha nemmeno una scelta. Vuole solo che lei viva. Tutto per Jinx, costi quello che costi. Tutto per quella figlia che è stata l’unico dono che il destino gli ha fatto. Il giorno in cui l’ha presa con  sé è stato il migliore della sua vita.

“È per il  tuo bene ” La voce di Singed è decisa mentre un ago, più sottile di quello destinato a Jinx penetra nel collo di Silco.

Un momento di furia, poi capisce. La rabbia di un istante lascia il posto alla gratitudine, mentre Singed gli dice che anche lui aveva una figlia. Singed gli sta risparmiando il dolore di assistere. Gli sta evitando una tortura insostenibile. Jinx potrà sopportarlo. Lui no. Gli occhi di Silco si fanno pesanti.

Jinx… pensa un’ultima volta, prima che un sonno grave si impossessi di lui tagliandolo fuori da ciò che sta per accadere. Jinx… starai bene, vedrai…

Ancora l’immagine temuta del fluido iniettato nel braccio sottile della sua bambina. La sua bambina, che starà bene quando lui si sveglierà. Perché lui non ha allevato un uccellino fragile. 

Poi niente altro che sogni su sogni.

   
 
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