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Autore: La02V1    11/08/2023    0 recensioni
QUESTA NON E' UNA VERA E PROPRIA STORIA. HO DECISO DI SERVIRMI DEL MIO PROFILO EFP FanFiction per pubblicare i miei articoli e i miei pensieri.
Genere: Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le sinfonie non esistevano solamente nella musica classica? No, non è proprio così. Nel Rock ci sono stati moltissime espressioni diverse, iniziando dai Queen con la loro celebre Bohemian Rhapsody uscita nel 1975, fino alla storica ed ultraterrena November Rain dei Guns N’Roses che proprio oggi andremo ad analizzare e raccontare. Axl Rose ere fin da ragazzo un grandissimo fan di Elton John, proprio per questo aveva iniziato a prendere lezioni di piano, per poi diventare un eccellente “pianista” e polistrumentista. Quando ancora cantava nei L.A. Guns, Rose compose al piano l’intro di November Rain, poi, una volta entrato definitivamente nei Guns N’Roses la terminò. La canzone inizialmente durava ben 25 minuti. E’ il brano, con la durata più lunga, ad essere entrato nella Billboard Hot 100 statunitense, aggiudicandosi il terzo posto nel 1992. E’ il pezzo con l’assolo di chitarra più lungo – 50 secondi – ad essere entrato nella Top Ten USA. Grazie al talento e alla bravura di Slash, quel momento di chitarra si piazzò anche al sesto posto nella classifica dei 100 migliori assoli secondo Guitar World. Il sesto posto lo manterrà anche nella lista delle 25 più famose power ballad, secondo VH1. Nell’epico pezzo, dopo l’intro del pianoforte segue una specie di sinfonia a tema orchestrale, fino ad arrivare alla prima e solenne strofa. La storia della canzone è lunga ed ingarbugliata, ma sicuramente legata al famosissimo videoclip che dà un tono più cristallino al tutto. Axl Rose beve un bicchiere, prende una pastiglia ed inizia un sogno che non sappiamo se possa corrispondere alla realtà. Nelle scene a seguire, si vede un giovane Axl che suona con la sua band al completo, in un teatro di Los Angeles: lui al pianoforte, Slash con la sua brillante Gibson Les Paul sul pianoforte, Matt Sourum alla batteria, Duff Mckagan al basso e un direttore d’orchestra che da il via alla sinfonia Rock più struggente di tutte. Ancora dopo possiamo vedere Axl Rose che convoca a nozze con la sua reale fidanzata, la modella Stephanie Seymour. La Seymour nel videoclip, indosserà un abito che diventerà il sogno proibito di tutte le sposine degli anni ’90. Intanto la canzone si fa sempre di più avanti e ci inizia a raccontare di quest’amore tanto desiderato quanto non completamente corrisposto da parte di qualcuno. Proprio dopo lo scambio delle fedi e il classico bacio nunziale, gli archi inseriti nelle sonorità del brano, danno spazio all’imponente chitarra comandata da suo comandante, signori e signori, Slash esce così dalla chiesa e inizia la “sinfonia” personale della sua chitarra. L’assolo di Slash non solo rimarrà alla storia sia per la sua complicatezza che per la sua magnificenza, ma risulta uno snodo fondamentale, per capire le vicende che stanno per avvenire. Tutto cambia, due cuori possono cambiare ed è difficile tenere una candela accesa nella fredda pioggia di Novembre. Inizia il pranzo di nozze tutti ballano e l’assolo (ripetuto) di Slash in questo caso diventa fatale quanto un vero e proprio segnale premonitore…ad un certo punto i violini e l’alchimia dei suoni miscelati dai Guns stessi si interrompono, di solito, quando si interrompe la musica vuol dire che è accaduto un avvenimento grave. Ebbene sì, la moglie (Stephanie Seymour) muore per cause sconosciute e la felicità di un matrimonio si tramuta nella tristezza e disperazione di un uomo che ha appena perduto la sua sposa. Inizia così il pianto della chitarra di Slash: un assolo molto lungo, quasi demoniaco, che accompagna le scene del funerale. Dopo l’assolo seguono una serie di parole fatali ripetute più e più volte da un coro di bassa tonalità vocale e disperato. “Don't ya think that you need somebody? Don't ya think that you need someone? Everybody needs somebody You're not the only one You're not the only one” La canzone finisce con l’ultima scena del videoclip: il volto angelico e giovane di Axl Rose che viene bagnato da una valanga di pioggia, ed un esile “Everybody needs somebody” November Rain è un brano musicalmente completo, mette in risalto delle emozioni borderline: gioia e felicità vengono subito contrapposte all’angoscia, alla tristezza, all’amarezza e alla desolazione, infatti anche i luoghi aridi e desolati ci segnano dal punto di vista visivo e non solo uditorio. November Rain, nel 1991, si è definitivamente contrapposta al lieto fine marchiato Walt Disney. La storia non porta sicuramente un lieto fine, e ci insegna, che, nulla può durare per sempre, nemmeno l’incessante pioggia di Novembre. Ancora dopo, aver fatto una totale e metaforica autopsia alla power ballad dei Guns N’Roses, possiamo non trovare un significato ben preciso, ma una cosa la possiamo affermare: November Rain celebra la vita, la vita di ogni individuo, così, avvicinandosi nel bene e nel male ad ognuno di noi: la nostra vita può perciò essere segnata da momenti felici e tristi, ma tiriamo avanti e nulla durerà per sempre, nemmeno il dolore più grande. Infine, dal punto di vista musicale, November Rain può essere solamente di grande aiuto ed insegnamento per le nuove generazioni che sognano di creare buona musica. Ai nostri giorni, ancora si deve trovare una ballad pronta a batterla e tirarla via dai nostri “problematici” cuori.
   
 
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