Merlin stava ancora piangendo sull'erba, quando Arthur andò da lui.
"Ti ho visto con lo stregone."

Merlin sussultò. Ne aveva avuto timore, ma sentirlo dire da Arthur, era un'altra cosa.

"Arthur,io non.. Non voglio parlarne."

"Ehi..sono tuo amico...puoi parlare con me." Aveva appena detto ad alta voce che erano amici? No..Arthur non doveva fare così, proprio nel momento in cui era più vulnerabile. Lui non aveva idea di cosa facevano a lui, al suo cuore, quelle parole.
"No, io.."

"Ti ho sentito chiamarlo padre. È tuo padre vero?"
Merlin pianse, nascondendo il viso tra le mani. Non potè farne a meno.

Arthur gliele tolse dal viso.

"Non lo dirò a nessuno."
"Arthur, per favore..."

"Schhh.."disse accarezzandogli il viso e anche le sue lacrime." Una cosa dico ai cavalieri più giovani..nessun uomo merita le tue lacrime." Merlin baciò il palmo della stessa mano che lo stava accarezzando. Perchè era sempre così debole con lui? Merlin alzò il viso e vide il viso di Arthur vicinissimo a lui. Troppo vicino.

Chissà chi fu a baciare per primo. Forse scattarono insieme. Si baciarono con trasporto, si baciarono fino a che non ebbero più fiato.
"Arthur, no.. È una follia." Ma a cosa servivano le sue parole quando si stava artigliando a lui come per trattenerlo?
"Regna con me a Camelot.. " Arthur sembrava pensarlo allo stesso modo.
"Non sapete quello che dite."

"Proprio per questo! C'è bisogno di te per insegnarmi a parlare."
"Asino!"
"Asino reale!"
Risero, ancora confusi e imbarazzati per quello strano, ma travolgente bacio.

"Arthur.. Cosa stiamo facendo?"
"Sta zitto e baciami."
"Ma Ginevra?"
"Ci sei sempre stato solo tu."

Un languore simile a un dolcetto appena sfornato, affondò nel suo stomaco e fece le fusa come fosse stato un cucciolo di gatto.

"E tu per me." disse Merlin. Non poteva resistere di più. Lo baciò di nuovo.
 
"Uther..Uther mi farà impiccare."

"Ti proteggerò io..proteggerò te e la tua magia!"

"C-cosa?" Merlin si accorse di tremare tra le sue braccia. Arthur lo strinse di più a sè.

"Merlin..sarò pure un asino..ma sono INTELLIGENTE..se sei il figlio di un Signore dei Draghi..hai la magia.."

"Arthur..vi prego."

"Quel giorno..al tuo villaggio..sei stato tu, vero? Eri tu lo stregone..non William.."

"Ti prego.." quel TI prego fece battere il cuore di Arthur e anche quello di Merlin più forte. Per due diversi motivi. Per Arthur era la conferma che Merlin si stava abbandonando a lui senza riserve..per Merlin era la conferma che lo amava e che glielo aveva appena fatto capire. Arthur lo strinse a sè, al suo petto e tenne i loro cuori vicini. Merlin li sentì. Quei suoni gemelli. Facevano un suono meraviglioso insieme. Due facce della stessa medaglia. Non ci aveva creduto quando il grande drago gliel'aveva detto, ma adesso non solo aveva la prova che era vero..aveva anche la prova che al suo cuore e al suo corpo PIACEVA quella sensazione e ora aveva capito che aveva sperato segretamente che fosse così.

"Proteggerò la tua magia e te..proteggerò entrambi!" disse Arthur. Merlin appoggiò la mano al suo cuore.

"Non potete competere con la protezione che vi da i miei poteri. La mia magia vi ama.Forse vi ama più di quanto ami me stesso! Vi ha protetto tante di quelle volte che non potete.."

"Non è il suo amore che voglio.."

Il suo cuore accelerò i battiti.

"La mia magia si dichiara OFFESA.. dopo tutte le volte che ha salvato il vostro regale posteriore.."

"Non è il suo amore che DESIDERO.." disse Arthur, fissandolo intensamente.

Merlin deglutì, sentì di nuovo le lacrime assalirgli. Non poteva cedere. Non poteva. Lo strinse più forte, lo strinse a sè, cercando di trattenere quegli stessi sentimenti che facevano sempre più fatica a non cantare.

"TI AMO, Arthur.." glielo sussurrò all'orecchio, perchè si vergognava di guardarlo negli occhi.

"Mi hai reso FELICE." disse Arthur semplicemente. E Merlin sentì le campane suonare. Non esistevano campane lì. Capì che erano nel suo cuore.

Arthur lo fece voltare.

"Dimmelo di nuovo."

"La mia vita non ha nessun significato se non ci sei tu." Non era esattamente la frase che Arthur gli chiese di ripetere, ma i suoi sentimenti GRIDAVANO per esprimere quello che sentivano e non importa cosa volesse il SUO RE. Arthur sembrava comunque soddisfatto.

"Dovevamo sconfiggere un drago, ma dopo queste parole..posso affrontare anche un tritone." disse baciandolo di nuovo. "Ti amo anch'io, Merlin."


















vi confesso che non sapevo se pubblicarla o no, perchè è davvero troppo breve..ma ce l'avevo in mente e..l'adoro anche se è corta..e mi sembrava un peccato non pubblicarla solo perchè non era abbastanza lunga..so che nella 2 x 13 Uther è ancora vivo, ma diciamo che questo non sarà un problema..perchè Arthur farà valere le sue ragioni xd non credo che pubblicherò un seguito...anche se..sono molto tentata xd cmq io LI AMOOOOOO. Li amo alla follia. Penso si capisca da queste righe <33333333 Ps ovviamente Arthur non è bugiardo e quindi se dice che c'è sempre stato solo Merlin, per me la puntata dove Gwen lo risveglia dall'incantesimo, non è mai esistita xd