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Autore: Mukuro414    04/09/2023    0 recensioni
[Project SEKAI COLORFUL STAGE!]
Da quando Rui è stato invitato a fare parte dei Wonderlands×Showtime, non riesce a smettere di pensare al suo leader, Tsukasa Tenma. Cosa sarà questo sentimento che prova?
[Tsukasa × Rui]
Pubblicato per la prima volta su Ao3 come parte di una mini-serie e riadattata in italiano (non è una traduzione 100% esatta, ma concedetemi di cambiare certe frasi xD). Sarà raccolto in 3 capitoli qui su EFP.
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Tsukasa è un ragazzo veramente carismatico."

Da solo nella sua stanza, o meglio nel garage di casa che aveva ormai occupato da tempo, Rui stava maneggiando con uno dei suoi amati robot.  

"Carismatico…" Rui sospirò ripensando a ciò che KAITO gli aveva detto. 

Tsukasa era sempre stato un ragazzo particolare, per non dire strano, ma ultimamente agli occhi di Rui il giovane leader sembrava brillare ancora di più, proprio come una stella. Da quando il suo modo di vedere Tsukasa era cambiato? Se dovesse indicare un momento preciso, probabilmente tutto ciò era iniziato dopo lo show che il ragazzo aveva organizzato per esprimergli quali fossero i suoi veri sentimenti. 

"Ciò che voglio veramente è portare il sorriso sulle facce di tutti!"

Diventare una star per far sorridere tutti… E proprio come promesso, Tsukasa stava lavorando sodo per realizzare il suo sogno. Come leader dei Wonderlands×Showtime (uno autoproclamato perlomeno), Tsukasa stava facendo del suo meglio per far in modo che tutti nella loro piccola compagnia teatrale potessero sentirsi liberi di esprimere la propria creatività. Per esempio, era stato in grado di tenere testa all'incredibile vitalità di Emu, mettendo in scena così tanti spettacoli al giorno che era difficile contarli sulle dita delle mani. Anche la sua amica d'infanzia Nene, di solito estremamente timida con gli sconosciuti, si divertiva a punzecchiarlo scherzosamente (un trattamento riservato solo agli amici più stretti). E per quanto riguardava Rui stesso… finalmente era stato in grado di provare le sue idee più folli. 

"È mia responsabilità creare un ambiente dove il regista possa sentirsi libero di provare tutto ciò che vuole!" Tsukasa gli disse guardandolo fisso negli occhi. 

Quella volta… quell'incidente… Rui sospettava che Tsukasa si sentisse ancora in colpa per ciò che era successo durante le prove per il loro show di Halloween. 

"Ah… onestamente… invece di incolpare me, il regista…" Rui sbuffò, ma un piccolo sorriso apparve sul suo viso. 

Non solo a lavoro, ma anche durante il festival scolastico, Tsukasa aveva avuto modo di mostrare tutto il suo carisma. Lo spettacolo da lui proposto sarà stato pure bizzarro, ma tutti nella sua classe si erano divertiti a prepararlo. 

Hehe~

Ricordare quello show lo fece ridere. Sembrava fosse stato scritto come una tragedia, ma solo Tsukasa era convinto di ciò, gli altri la consideravano più una commedia senza senso. 

"..."

Forse anche questo era uno dei suoi talenti… quello di coinvolgere tutti con le sue idee. 

"Io… potrei mai riuscirci?" Rui si chiese, un po' invidioso dai risultati ottenuti da Tsukasa. 

In passato anche lui provò a reclutare persone per i suoi spettacoli. All'inizio qualcuno sembrò pure interessato, ma presto o tardi, tutti lo abbandonarono. Rui non gliene faceva colpa, anche considerando tutte le precauzioni fatte, le sue idee erano pericolose, non c'era da stupirsi che nessuno volesse provarle. Eppure… anche se ne era conscio… Rui aspettò. Aspettò per lungo tempo per qualcuno che potesse fidarsi di lui, aspettò così tanto che ormai aveva perso le speranze…

Per questo alla fine, proprio come il triste alchimista delle sue storie, aveva costruito dei robot che potessero aiutarlo a realizzare il suo sogno, anche se nessuno sarebbe stato al suo fianco. Sebbene sapesse che c'era un limite a ciò che poteva inscenare in questo modo, dovette convincersi del contrario, che anche così tutto sarebbe andato per il meglio.  

"Rui! Continuiamo a fare spettacoli teatrali! Insieme!"

Quel giorno Tsukasa allungò la sua mano verso di lui, ridonandogli la speranza che aveva perso. 

Quel giorno gli avevano dato un luogo dove potesse sognare di nuovo.

Stare con i Wonderlands×Showtime… stare con Tsukasa… ogni giorno era diventato più divertente del precedente. 

"..."

Era la prima volta che provava qualcosa di così forte per qualcosa che non fossero i suoi amati spettacoli teatrali. 

"Sono messo male…"

Posò il cacciavite che aveva usato fino ad ora per aggiungere il suo robot e guardò l'orologio a cucù appeso in camera.

"Sono già le 3 passate…" Commentó, "Per oggi sarà meglio andare a dormire."
 

~~~


Un raggio di sole illuminò la sua stanza. Era già ora di andare a scuola. 

"Urgh…" Rui grugnì, mentre si alzava lentamente dal letto. 

Non volendo saltare un giorno di scuola, non aveva scelta se non quella di alzarsi e iniziare a prepararsi. Non era di certo la prima volta che aveva la nottata a lavorare, ma il fatto che era rimasto in piedi tutta la notte a pensare al suo caro leader era difficile da credere persino per lui. 

"Hehe~, non riesco proprio a toglierti dalla mia testa…"

Prima di uscire di casa, raccolse i blueprint della sua nuova invenzione, ciò che aveva chiamato la "Star Training Suit" e li infilò frettolosamente nel suo raino. Il progetto era solo agli inizi, ma l'idea era quella di creare una sorta di esoscheletro che potesse aiutare a trasportare oggetti pesanti e/o a muoversi più facilmente, o in altre parole… serviva per rendere possibili movimenti altri modi impossibili. La sola immagine di Tsukasa che saltava da una parte all'altra dello stage sfidando la forza di gravità, lo faceva 

Fufu~ decisamente emozionante~

 

~~~

 

Anche durante le ore scolastiche, Rui continuò a lavorare al suo nuovo progetto. 

"Heheh, facendo così…" borbottò. I suoi occhi erano completamente spalancati e un sorriso diabolico era stampato sulla sua faccia. 

Di tanto in tanto gli sfuggivano commenti random, ma nessuno in classe osò dire nulla, troppo spaventati da ciò che il cosiddetto "Scienziato Pazzo delle esplosioni" stava creando. 

*

Perso nei suoi pensieri, Rui non si rese conto che si era già fatta ora di pranzo. Il tempo vola quando ci si diverte. 

"OHI!! RUI!!" Prima che potesse alzarsi dal suo posto, Rui fu interrotto da una voce che lo chiamava. 

Non erano passati che pochi secondi da quando la campanella aveva suonato per indicare l'inizio della pausa pranzo, che Tsukasa si era già materializzato nella classe 2-B. Non un evento raro dato che spesso i due mangiava insieme mentre discutevano dei loro prossimi spettacoli. E occasionalmente anche Nene e Emu si univano a pranzare con loro. 

"Oya Tsukasa-kun~, come posso aiutarti?" Rui gli chiese. 

"Avrei bisogno di una mano con la sceneggiatura del prossimo episodio di "Pegasus Odyssey"." Tsukasa gli spiegó.

"Capisco. Andiamo sul tetto a parlarne."

"Certo!"

Il tetto era il loro solito punto di incontro. Poche persone andavano lì a pranzare e questo lo rendeva un posto perfetto dove poter discutere senza causare troppo disturbo. Anzi, proprio perché era di solito un posto piuttosto desolato, non bisognava preoccuparsi di sguardi indiscreti. 

Ma non era solo per questo che il tetto della scuola era stato scelto come punto d'incontro. Fin dalle scuole medie, Rui aveva un debole per quel posto, molti ricordi vi erano associati, sia brutti che belli. 

Anche oggi infatti non c'erano che due o tre persone intente a pensare ai propri affari. 

Dopo aver trovato un posto, lontano da tutti, dove sedersi, Tsukasa riprese la discussione: "Come ben sai, il boss finale della storia -ossia tu- finalmente si è fatto vedere. Nello scorso episodio, il principe -cioè io- e la sua squadra sono stati completamente sconfitti."

"E ha persino rispedito i nostri eroi al villaggio di partenza, cancellando tutti i loro progressi. Fufu~ degno di un vero cattivo." Rui affermò, soddisfatto del suo ruolo. 

"Esattamente! Penso fosse un ottimo colpo di scena e un buon modo per non concludere la storia troppo presto." Tsukasa dichiarò orgoglioso. 

"Anche il pubblico sembrava decisamente soddisfatto. Quindi, qual è il problema?"

"Non penso sarebbe una storia molto avvincente se il nostro antagonista fosse esclusivamente malvagio. Vorrei che avesse un ruolo più prominente, se per te non è un problema."

"Capisco. Non c'è alcun problema per me." Rui accettó facilmente.

Il lavoro principale di Rui era quello di regista, per questo fino ad allora aveva interpretato ruoli relativamente minori. Non gli dispiaceva quindi, per una volta, cimentarsi in qualcosa di più complesso. 

"Dunque, ho modificato varie scene in modo da includere qualche foreshadow per il futuro. Ma sono preoccupato che la storia possa risultare o troppo cliché o peggio ancora, confusionaria."

"Capisco, vediamo un po'."

Tsukasa gli passò una copia del manoscritto in modo che la potesse leggere. 

Rui provò a spostare un ciocca di capelli dietro le orecchie, che però ricadde dolcemente sulle sue guance. 

Tsukasa lo fissò intensamente. 

Wow… sexy… NOOOO!! Ma cosa stai pensando!! Subito scosse la testa, cercando di questi pensieri inconvenienti. 

Stiamo parlando di Rui… di RUI! Ma…

Tsukasa lo continuò a fissare: gli occhi dorati del regista erano fissati sul manoscritto, mentre una penna era appoggiata leggermente sulle sue labbra. 

Rui… è sempre stato cosí… così… sexy? Deglutì. Cervello per favore, pietà…

Mentre il giovane leader provava a lottare contro i suoi pensieri impuri (una battaglia che non stava vincendo), non poté fare a meno di notare le terribili occhiaie dell'altro.

Che sia stato sveglio tutta la notte? Ipotizzò.

"Tsukasa-kun…" Rui interruppe, riportando Tsukasa alla realtà, "Se continui a guardarmi con così tanto ardore, non riesco a concentrarmi."

"AH! S-scusami…" La voce di Tsukasa si incrinò. Era troppo imbarazzato dall'essere stato catturato in flagrante. Non che stesse pensando a nulla di strano, tutt'altro, era semplicemente preoccupato per la salute dell'altro. Lo era davvero, non era solo una scusa. 

"Sembri stanco. Hai dormito?" Tsukasa chiese preoccupato

"Beh…" Rui distolse lo sguardo. 

La risposta era chiaramente no. Era stato sveglio quasi fino al mattino, troppo impegnato a pensare a quel ragazzo che ora era seduto a fianco a lui. Tuttavia non poteva di certo ammettere una cosa del genere, per questo distorse la verità… giusto un pochino. 

"Sai come muoiono le stelle?" Rui inizió la sua lunga spiegazione, "Per farla semplice, dopo che ha consumato tutto l'idrogeno disponibile, la stella non è più in grado di resistere alla forza di gravità. I suoi strati interni iniziano a collassare, sia la pressione che la temperatura aumentano all'interno del nucleo. Mentre questo collassa, gli strati esterni però si espandono, fino a diventare anche alcune centinaia di volte più grandi! A questo punto la stella prende il nome di gigante rossa. Ciò che succede successivamente dipende dalla massa della stella." 

"Umm…" Tsukasa annuì, interessato alle parole di Rui. 

"Stiamo parlando di te, quindi dobbiamo considerare una stella massiccia! Nel loro caso, avremo una "morte" più violenta, esplodono in una supernova luminosa! Così luminosa che potrebbe essere vista ad occhio nudo… Quindi… che ne pensi?"

"Che ne penso…?"

"Di diventare una supernova! Sono rimasto sveglio l'intera notte per pensare ad un modo per farti esplodere proprio come una supernova! Immagina lo spettacolo! Tutti ne rimarrebbero entusiasti." Rui affermò scherzosamente.

"Per favore, basta con le esplosioni! La scorsa volta ci hanno trattenuto qui a scuola come punizione. Siamo stati puniti, non so se ricordi??" Tsukasa gridò esasperato dal comportamento del suo regista. 

"Ehi… ASPETTA…" Il leader urlò, "in che senso muoiono? Non morirò, siamo chiari??"

"Fufu~"

Le facce di Tsukasa sono sempre le migliori, Rui pensò.

"Non ridere! Guarda che mi spavento!!" 

"Che tristezza… Pensare che sospetti così di me! Non oserei mai fare del male al mio porcel- volevo dire, al mio caro leader~"

"Ti ho sentito! Volevo dire porcellino d'india!!" Tsukasa protestò, "Comunque… So che vuoi fare un lavoro minuzioso, ma non dimenticare di riposarti!" 

"Oya, preoccupato per me?" Rui continuò a stuzzicarlo. 

"Ovviamente! È mio dovere come vostro leader preoccuparmi della vostra salute." Tsukasa risposte, completamente ignorando il tono sarcastico di Rui, "Del resto sei il mio stimato regista."

Stimato regista…

Non era la prima volta che Tsukasa si era riferito a lui con quel titolo. Ogni volta gli faceva battere il cuore. Nonostante Rui si sentisse lusingato di essere chiamato in quel modo, di tanto in tanto i dubbi lo attanagliavano. 

"Posso farti una domanda?"

"Si, certo."

"Perché hai scelto me come vostro regista? So che eravate alla ricerca disperata di nuovi membri, ma…"

Rui sapeva benissimo che Tsukasa era disposto a trasformare tutte le sue idee in realtà, eppure a volte non poteva fare a meno di aver paura… di essere lasciato indietro, perdendo nuovamente un posto dove appartenere. 

Non esiterò più, ma… 

"È vero che all'inizio avevamo bisogno di più personale per organizzare nuovi spettacoli al Wonder Stage, ma non per questo chiunque sarebbe andato bene." Tsukasa rispose, "Ho chiesto a te di essere il nostro regista perché sono stato colpito dalle tue esibizioni. I tuoi spettacoli sono non solo emozionanti ma anche ben strutturati. Sono sicuro che anche Emu e Nene la pensano così."

"Sei sempre pronto a provare nuove cose e proporci nuove sfide. Tutti possono vedere quanto impegno e passione ci metti nel tuo lavoro, ed è per questo…" Tsukasa si fermò per un secondo, "Ed è per questo che non posso immaginare nessun altro come m- volevo dire, come regista dei Wonderlands×Showtime."

Non c'era il minimo dubbio nei suoi occhi, Tsukasa credeva fermamente in ciò che stava dicendo.

Ah… Tsukasa-kun… sei sempre così onesto… 

"Hehe, capisco…" Rui sorrise felice.

"Inoltre…" Tsukasa continuò, la sua risposta non era ancora finita, "Lo hai detto tu stesso… Anche io sono un tuo fan."

Rui spalancò gli occhi. 

Questo… non me lo aspettavo, pensó.

Quando Rui incontrò Tsukasa su questo stesso tetto per la prima volta, lo prese in giro affermando che forse era Tsukasa ad essere un suo fan e non il contrario, ma non avrebbe mai immaginato che un giorno il ragazzo l'avrebbe effettivamente ammesso. 

Un silenzio imbarazzante piombò sui due. 

“Ahem!” Schiarendosi la gola, Tsukasa cercò di cambiare argomento, "Non perdere la fiducia in te stesso. Ricorda che sei stato scelto da una futura star mondiale!" 

"Fufu~ hai ragione. Continuiamo a lavorare insieme, anche perché… Ci sono tante cose che voglio ancora provare." Le sue labbra si curvarono in un sorrisetto diabolico. 

"Quella faccia… Ho paura di chiederti cosa hai in serbo per il futuro…" 

"Chi lo sa? Non voglio certo rovinarti la sorpresa~"

"Non mi dispiacerebbe se ogni tanto decidessi di fare show meno spericolati nei quali non esplodo!" 

 *DIN DON*

Mentre il loro scambio di battute continuava imperterrito, il suono della campanella echeggió per l'intera scuola. 

"Ah! La campanella! È già così tardi? Non ho avuto nemmeno il tempo di finire il mio meraviglioso pranzo!!" Tsukasa osservo, "Aspetta… dov'è il mio pranzo??"

Il giovane leader inizió a guardarsi intorno confuso, ma l'unico bento che trovò su quello di Rui. 

"Mi spiace dirtelo, ma non lo hai mai avuto con te il pranzo." Rui rivelò la verità. 

"COSA!? Non dirmi che l'ho lasciato in classe? Dovrò correre... Rui! Vedi di mangiare qualcosa anche tu!" 

"Va bene~" Rui gli rispose con ritrosia.

Lo farà davvero? Tsukasa rivolse uno sguardo pieno di scetticismo al suo regista. Una volta finite le lezioni se ne sarebbe assicurato, per ora doveva preoccuparsi del suo, di pranzo. 

"Ti lascio la sceneggiatura, poi fammi sapere che pensi. Dopo darò una copia anche a Nene ed Emu, così ne possiamo discutere durante le prossime prove." 

"Ok, a dopo~" Rui salutó. 

Veloce come una folata di vento, Tsukasa corse in classe. Anche le altre poche persone lì sul tetto si erano iniziate ad incamminare verso la propria classe. Forse era arrivato anche per lui il momento di finire di mangiare e tornare in aula… ma senza affrettarsi troppo. 

"..." Rui alzò lo sguardo verso il cielo. 

La giornata non era ancora finita, ed era stata già piena di sorprese.

"Anche io sono un tuo fan."

Era solo un banale commento, eppure lo avevano reso così felice. Delle parole così semplici se dette dalla sua preziosa stella avevano il potere di cambiare completamente il suo umore. 

"Ah…" Rui sospirò rassegnato. 

Sapeva benissimo cosa stava provando, ma era comunque difficile esprimerlo a parole. 

Tsukasa…

Rui non poteva che ammetterlo, Tsukasa gli piaceva molto di più di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Ma dire semplicemente "Mi piaci", era sufficiente? Erano effettivamente le parole giuste? 

È difficile… ma almeno per ora…

Almeno per il momento andava bene così. Il rapporto che ora condividevano era qualcosa di cui voleva fare tesoro ancora per un po'. Non c'è bisogno di preoccuparsi troppo, la felicità che aveva ottenuto era già abbastanza. 

La storia dell'alchimista solitario sarà anche finita, ma ciò che aveva ottenuto in compenso non aveva prezzo. 

"Continuiamo a creare spettacoli sempre più divertenti… insieme…" 

Mentre l'affetto per Tsukasa diventava sempre più forte, Rui si alzò e lasciò il tetto, aspettando il giorno in cui finalmente avrebbe trovato le parole giuste. 

   
 
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