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Autore: Eris_Kawa    05/09/2023    0 recensioni
[Project SEKAI COLORFUL STAGE!]
Da una decina d'anni, il regno Drakon ha dichiarato guerra al ben più piccolo regno di Lumos, unica nazione completamente indipendente e unico ostacolo alla formazione del grande impero. Un giovane principe disgustato dalle azioni del padre incontra un generale nemico che lo risparmia. Entrambi hanno perso molto, troppo dalla guerra. Ed entrambi hanno bisogno di una spalla su cui appoggiarsi.
- TouAki Au ispirata dalle carte del set White Day 2022 e 2023 (considerando la versione jp del gioco)
Genere: Guerra, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Shoujo-ai, Yaoi
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Quando sei un guerriero dell'esercito della luce, sai che dovrai sopravvivere all'armata delle tenebre e ai suoi feroci draghi ad ogni attacco.
Quando però sei un generale dell'esercito della luce, non puoi avere pietà per nessuno.
Per questo motivo, solo pochi cavalieri potevano aspirare a diventare generali. 
Shinonome Akito era uno dei più giovani degno di tale grado.
Molti supponevano che fosse per qualche merito sul campo, come aver sgozzato un drago da solo, o aver ucciso qualche generale nemico.
Altri, i più subdoli e crudeli, sospettavano che si fosse infilato nel letto della giovane principessa Saki, e godesse di qualche privilegio.
Solo pochi, le persone più vicine al ragazzo, sapevano la verità: Akito Shinonome si era fatto notare per la costanza nei suoi allenamenti, nella sua volontà di ferro, e nel suo amore sincero per la propria patria.
Il re stesso lo aveva convocato, offrendogli un posto a corte, come guardia personale del futuro erede al trono, Tsukasa, un combinaguai che spesso si ritrova nel posto sbagliato al momento sbagliato. 
Ma il giovane cavaliere si era rifiutato categoricamente.
"Non posso stare qui, a proteggere il principe" aveva detto "quando i miei fratelli e sorelle del popolo vengono brutalmente uccisi dai draghi. Sono diventato un cavaliere per difendere i più deboli, non per fare la bella vita."
Qualsiasi reale di qualsiasi regno avrebbe preso quelle parole come un affronto, ma il saggio re del regno della luce si lasciò andare in una risata.
L'uomo ringrazio il ragazzo e decise quindi di promuoverlo a generale. 

- Akito, tutto a posto?- sussurrò Mizuki sospirando.
Ormai aveva imparato a conoscere il suo ormai superiore.
-Si. - mentí. La sua sicurezza, quella che aveva mostrato davanti al re e che mostrava all'esercito, si sgretolava appena si trovava da solo o con i suoi pochi affetti, ma non poteva più permetterselo. 
- Ena mi ammazzerà se ti lascio tenere una spada in questo stato. Dammi qua. 
Mizuki era una delle pochissime Valchirie che si avvicinava di sua spontanea volontà ai cavalieri.
Normalmente, le dame taglienti, così venivano soprannominate, disprezzavano i guerrieri dell'esercizio classico.
Troppi disgraziati che, alla vista del corpo aggraziato delle giovani cavaliere pegaso, allungavano le mani. Tanto che la sorella maggiore di Mizuki, leader delle Valchirie, aveva richiesto (e ottenuto) una legge ad hoc per chi osasse toccare senza consenso una dama tagliente. "La valchiria che sarà stata aggredita dal cavaliere, potrà fare qualsiasi cosa al colpevole".
E non c'era uomo, nel regno, che non sapesse la letalità di queste fanciulle. 
Mizuki però era diversa. Forse, perché sorella della attuale Brynhildr, forse per il forte legame affettivo con la sorella del generale, la giovane preferiva passare il tempo con Akito.
Un'altra valchiria anomala era An. La ragazza preferiva di gran lunga scherzare con lui piuttosto che seguire le sue sorelle di spada.
- Mizuki, è inutile, questo idiota non riesce a fermarsi cinque minuti. O chiami Ena o questo qui non tornerà a casa stasera. 
- Piantatela di usare quella la come esca. Voglio solo evitare che l'esercito mi consideri un arrampicatore sociale. 
-Ah già, la voce per cui avresti avuto un rapporto con la principessa.
- Se solo una certa valchiria a guardia della principessa provasse a smentire queste voci, sarebbe tutto molto più facile. 
- Non sarebbe divertente! - ridacchiò An. 
- Devo darle ragione. Sentire dei nonnini usare una scusa del genere è uno spasso. Sono divertenti anche quelli che dicono che hai fatto sesso con il principe Tsukasa, ma sono una minoranza.
Voci di corridoio si erano diffuse quando il re firmò una legge che permetteva alle persone dello stesso sesso il matrimonio. Molti interni erano convinti che la causa scatenante fosse l'omosessualità di uno dei due principi. 
- Voglio stare più lontano possibile da quel tipo. Come si può essere così imbecilli? Spero davvero che non salirà al trono così presto.


- I DRAGHI SI STANNO DIRIGENDO A NORD, VERSO IL DISTRETTO DI KARA! - urlò Akito ai suoi compagni e alle Valchirie che supportavano il gruppo dall'alto. 
Le fiamme avevano iniziato a bruciare dei fienili del piccolo distretto sul confine. 
Il giovane generale sapeva che, con Mizuki corsa subito a controllare come stesse Ena (che gestiva una piccola bottega da quelle parti) poteva restare tranquillo. 
- Non lasciate che un solo cavaliere Drago sopravvivi. Nessuna pietà per gli invasori!

Il fuoco e il fumo aveva ridotto la visibilità di Toya. Il ragazzo odiava questa stupida guerra insensata, ma la sua posizione dinastica pretendeva che fosse parte attiva. Doveva seguire l'esercito che distruggeva quelle povere case.
Faceva sempre quello che poteva per aiutare i poveri civili vittima del suo popolo, ma appena questi vedevano l'armatura nera, o scappavano, o lo attacavano.
E ahimè, Tiamat era incaricata di proteggere il suo principe e padrone da ogni minaccia. 
Anche Tiamat odiava la guerra. I suoi cuccioli furono uccisi brutalmente da dei soldati del regno di Lumos, mentre lei era a caccia.
Ma piano piano, stando insieme al giovane principe, aveva potuto osservare quanti piccoli cuccioli d'uomo venivano uccisi dalle sue fiamme. Probabilmente, quei mostri che avevano infilzato i suoi piccoli, erano diventati tali perché altri draghi avevano fatto la stessa cosa con le loro famiglie. 
-Tiamat...- sussurro il ragazzo. -sono in arrivo i cavalieri, non posso farmi trovare nelle retrovie. Mi porti nel bosco?
Il drago abbassò il collo, per permettere al giovane di salirci. Si alzò presto in volo ma...
Una freccia colpì l'ala del drago. Una freccia di Lumos. 
-Mio principe, mi dispiace - sussurrò il drago, che iniziò a precipitare verso il bosco. - Non sarà un atterraggio semplice.



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Dopo anni, rieccomi a pubblicare qualcosa! 
Scritta su un cellulare, mesi fa, perchè avevo bisogno di roba, E HO DOVUTO TOGLIERE SCENE ESPLICITE DAGLI ULTIMI CAPITOLI, si sono una brava bambina e voglio lasciare il rating almeno arancione. O7 alla scena zozza. 
Però così magari riesco a creare una sezione di proseka su efp. lo ho fatto per brocon anni fa, lo ho fatto per ichu, posso farlo anche per proseka. 
   
 
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