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Autore: The Lone Soldier    28/09/2023    1 recensioni
Era una notte più nevosa del solito quella del 25 settembre dell’anno 2023 su Terra 42, avvolta da un secolo da una glaciazione di cui non si intravedeva la fine.
Nel palazzo di Heavycross, la Capitale planetaria eretta su un antico sito in Crimea il dittatore, il tirannico Lord Shamac Thoge ha concesso la serata libera ai suoi Pretoriani per festeggiare il decennale della sua presa al potere a cui, però, non prenderà parte: il Lord preferisce restare nei suoi alloggi.
In un punto ben preciso del palazzo, senza farsi vedere da nessuno, un losco figuro si sta facendo strada …
Genere: Dark, Fantasy, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La stanza personale del Lord aveva un’immensa finestra che dava sulla città e teneva pure una vasca idromassaggio nella quale il dittatore, dopo aver tolto ogni vestito, si immerse tenendo l’acqua molto calda da cui si alzava del vapore rendendo, però, difficile capire la sua identità segreta: nessuno conosceva il suo vero aspetto, nemmeno i suoi Pretoriani.
Si rilassò, immergendosi fino al mento.
 
Nel frattempo, durante la tormenta di neve, un uomo vestito da ninja si arrampicava sulla torre ove era localizzata la stanza del Lord e per farlo aveva utilizzato un rampino.
-Mi pagano troppo poco per fare ciò! – disse l’uomo.
Continuava a salire arrivando ad una finestra illuminata a circa metà della torre che dava su una stanza ove riposavano le guardie personali del Lord, intenti ad amoreggiare con delle concubine.
-Schifosi! – disse a bassa voce l’uomo.
Continuò a salire fino a quando non trovò il parapetto posto sopra l’enorme finestra il cui vetro era appannato dal vapore dell’idromassaggio.
Mise un paio di occhiali termici e poté vedere all’interno: l’obiettivo era solo, nessuno era posto alla protezione.
Tirò fuori dalla cintura un dispositivo cilindrico di piccole dimensioni, premette un tasto posto sulla testa da cui uscì una luce rossa e lo proiettò all’interno della stanza.
Nel punto in cui il laser era fisso si creò un piccolo cerchio, il quale si sollevò dal pavimento e continuava a roteare.
Si diresse a gran velocità verso l’uomo posto nella vasca idromassaggio e si immerse nell’acqua bollente.
L’assalitore, a quel punto, appoggiò della c4 sul vetro, spostandosi sul lato sinistro prima che esplodesse.
Dieci secondi dopo il vetro della stanza esplose senza creare grosso rumore e l’assalitore entrò di corsa e, sempre dalla cintura, prese diversi oggetti che messi assieme formarono un fucile d’assalto a canna lunga dotato di silenziatore.
L’uomo posto nella vasca era già fuori dalla vasca con indosso solo un paio di pantaloncini neri, armato di pistola.
Era pronto ad aprire il fuoco ma quel cerchio che era nell’acqua si pose alle spalle del dittatore e, appoggiatosi nella parte alta della schiena, sulla sinistra, si attivò dando una fortissima scossa di migliaia di volt facendolo cadere di testa in avanti e perdere bava dalla bocca.
L’assalitore teneva il fucile pronto.
-Da un altro colpo N-L. Questo si può riprendere come nulla! – disse l’assalitore.
Il dispositivo eseguì l’ordine infierendo sul Lord svenuto.
Si mosse ancora e l’assalitore, accertatosi che l’obiettivo fosse senza sensi avvicinò il polso destro alla bocca.
-Qui Celebdir, passo! –
-Hai eseguito la missione come espressamente richiesto? – disse una voce maschile camuffata.
-Se questo si risveglia dopo quarantamila volt di scarica è peggio di un immortale. Porterò il corpo alla piattaforma d’attracco! Voi venite con l’elicottero! –
 
Mezz’ora più tardi Celebdil, questo il nome dell’assalitore, si trovava su una piattaforma d’atterraggio stranamente non sorvegliata e lì vi stava atterrando un elicottero; chi si era occupato del Lord teneva il corpo di esso in un sacco di colore bianco ben legato con un punto da dove poteva respirare.
Il trasporto atterrò, il portellone si aprì e da lì vi uscì un uomo avvolto da un mantello nero, maschera rossa con spallacci ed armatura a difesa del tronco con alcune parti in rosso.
Celebdil si sorprese e stava per fare una domanda ma, alle spalle dell’uomo mascherato uscì un uomo avvolto anch’esso da un mantello nero che lasciava intravedere naso e bocca.
-Meno domande ti fai meglio è! Lui è il nuovo Lord Shamac Thoge e guiderà il mondo meglio del suo predecessore che tieni in quel sacco! –
Quest’ultimo sembrò riprendersi.
L’incappucciato non mascherato vi si diresse, seguito a ruota dal mascherato.
-Così è questo il volto del vero Shamac Thoge. Sono dispiaciuto che qualcuno prenderà il vostro posto senza che nessuno se ne renderà conto! –
Schioccò le dita e Celebdil li raggiunse e colpì il volto del vero Lord.
-Portatelo lontano e fate in modo di tenerlo sempre d’occhio ovunque lui vada. Vi pagheremo in più caro Celebdil! –
L’incappucciato promise ancor più denaro di quello che già era stato pattuito e si allontanò insieme al nuovo Lord Shamac Thoge, l’Impostore (The Impostor).
   
 
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