- Titolo: Quando Atobe si rende conto di aver distrutti i sogno di Tezuka
- Fandom: prince of tennis
- Pairing: Imperial pair
- Challenge: Writober
- Lista: pumpINK
- Prompt: Sedia
- Quando Atobe si rende conto di aver distrutti i sogno di Tezuka
- «I medici mi hanno detto che il mio infortunio è troppo grave e che non potrà mai guarire»
- Mai prima di quel momento mi ero reso conto che bastasse così poco per avvertire un peso simile, era come se il mondo mi stesse completamente crollato addosso.
- Io che mi sentivo in colpa? Stavo davvero cadendo in basso! Non potevo provare un simile sentimento, no?
- Eppure sapevo che era un cosa normale, avevo distrutto i sogni di Tezuka dopotutto, lui che amava così tanto disperatamente non meritava di dover rinunciare al tennis in quel modo.
- Lo avevo forzato fino al punto da fargli infortunare la spalla, e per cosa? Per una vittoria che sapevo non aver minimamente meritato? Volevo distruggerlo e ci ero riuscito ma con i suoi sogni.
- Non osavo minimamente immaginare cosa pensasse, ero sicuro che mi odiasse e che mi avesse chiamato solamente per rinfacciarmi di quanto fossi stato meschino nei suoi confronti.
- Io mi sedetti sulla sedia avvertendo la mano tremarmi, a stento riuscivo a tenere fermo il cellulare.
- Aveva paura di cosa avrebbe pensato del fatto che quel giorno io mi ero innamorato della sua determinazione. Se avevo pensato anche di poter avere la minima speranza, adesso avevo la piena certezza che Tezuka non si sarebbe mai innamorato di me.
- «Perdonami»
- «Non hai niente da farti perdonare, l'unico da biasimare sono io che ho continuato a giocare nonostante l'infortunio alla spalla»
- Mi sarei dovuto sentire meglio per quelle parole, giusto? Allora perché sapevo di non riuscirmi a perdonarmi nell'aver distrutto i suoi sogni?
- Ero completamento consapevole di no aver nessun diritto di amare qualcuno come lui e che avrei maledetto questi sentimenti per tutta la vita
- Fine