Note Del Capitolo: Allora, questa storia è divisa in tre parti e ripercorre la canzone "Every Time "
Parte 1
Il concerto sta per iniziare. Ormai manca
poco più di mezzora. I ragazzi sono chissà dove e io me ne sto seduto su questo
amplificatore a pensare ancora una volta a quel giorno passato insieme.
È
ancora come se fosse successo solo ieri. Ricordo ogni dettaglio.
Mi svegliò
che fuori era ancora buio e quando aprii un occhio a guardare la sveglia sul suo
comodino vidi che erano solo le tre del mattino.
-Pierre? Pierre sei
sveglio?-
-anche se ti dico di si sto lo stesso dormendo…- risposi voltandomi
dall’altra lato per non essere accecato dalla luce della sua bajour.
-Pierre
dai svegliati…dico sul serio…-
Mi misi a sedere cercando di mettere a fuoco
il suo viso nella semioscurità della stanza.
-che
c’è?-
-andiamo-
-andiamo?-
-si…-
-dove?-
-via…prendiamo la
macchina e ce ne andiamo…più lontano che possiamo-
-perché così di
fretta?-
-perché domani parto e non ci rivedremo per chi sa quanto-
Si
voltò e mi tirò i pantaloni -sbrigati ti aspetto in macchina…-
Non mi diede
il tempo di rispondere. Prima che potessi dire qualsiasi cosa la sentii scendere
di corsa le scale.
A pensarci adesso, riprenderei ancora la stessa decisione
di seguirla ovunque pur di stare con lei.
Così mi vestii e scesi di
sotto.
La porta era aperta e lei non c’era.
Doveva essersi vestita prima
di svegliarmi.
In un modo o in un altro riusciva sempre a stupirmi facendo
queste cose dettate solo dal suo istinto.
-ce ne hai messo di tempo- mi disse
con un sorriso mentre salivo in macchina.
-dove andiamo?-
-ci pensiamo
dopo-
Le sorrisi e lei accese la radio.
La città era immersa nel silenzio
tranne qualche macchina che di tanto in tanto ci passava accanto.
Ben presto
fummo lontano dal centro abitato e prendemmo l’autostrada anche se non sapevamo
ancora dove fossimo diretti.
-quando andrò via…- disse quando ormai eravamo
in macchina già da tanto.
-vuoi sapere cosa ne sarà di noi?-
-solo se mi
ricorderai-
-siamo qui perché…-
-volevo che avessimo un giorno tutto
nostro da ricordare…-
Mi voltai a guardarla mentre oltre i finestrini la luce
dell’alba si iniziava a fare viva.
Lei guardava fuori. Gli alberi che le
sfrecciavano accanto-
-però forse è meglio non pensarci adesso-
-No…forse
no- le risposi tornando a guardare la strada vuota che ci stava davanti.
-tu
e Chuck formerete un’altra band tutta vostra come dicevate?-
-credo di
si…-
-allora lascerai davvero i Reset?-
-voglio seguire Chuck…provare a
farcela con lui…insieme come sempre-
-magari la prossima volta che vi vedrò
avrete la security e tutto il resto-
La vidi sorridere quando si voltò verso
di me.
Le prime luci del mattino
le fecero risplendere i capelli biondi che le ricadevano sulle spalle e mi
sembrò bella come non mai.