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Autore: only_darxk    11/10/2023    1 recensioni
Tratto dal testo:
“E nel frattempo che il tempo si fermi, io ti scatto una fotografia.”
Pensieri di Itachi verso qualcuno che ha amato immensamente, ma di cui non ha avuto modo di dichiararsi.
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Itachi, Shisui Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Pov: Itachi.
 

 
Eccoci qui. Ancora una volta, insieme, in questo posto.
È una calda giornata d’estate, il Sole illumina Konoha e la sua strabiliante bellezza.
Niente missioni, niente impegni: solo riposo e svago.
 
Vorrei rimanere qui, per sempre, in tua compagnia.
 
Solo io, te. Noi.
Avanziamo verso la staccionata, che ci divide dal grande lago che ondeggia sotto di essa, come pensieri fragili che vagano nella mente. Forse anche nella mia.
Già, il lago. Un posto che mi ha accompagnato nei bei ricordi della mia infanzia, del mio presente. 
Esso è l’unico luogo dove posso sentirmi veramente a casa.
A differenza del mare, esattamente per la sua forma concava e contenitiva, il lago riesce a trasmettere un senso di accoglienza, di protezione. Come se fosse un grembo materno, in cui ritirarsi per riacquistare le forze e riemergere risanati.
Esatto, Shisui, tu per me sei proprio questo. Tu sei più di una semplice persona.
Tu sei l’unico che mi conosce bene e l’unica persona con cui ho preso confidenza, tu per me sei casa.
Non te ne sei mai accorto, Shisui. Ma noi siamo  più che amici.
Il nostro è sempre stato amore, un amore puro, che non ha mai avuto a che vedere con la malizia.
Un amore sincero, compatto. E, probabilmente, a senso unico.
Ma me ne sono reso conto solo ora.
 
Ovunque tu sia, è la mia casa, la mia unica casa.
 
Il Clan Uchiha sa amare immensamente. Ed è proprio vero.
Penso di amarti, so di amarti, perché ormai quello che tu definisci “bene”, il tuo bene, rende felice anche me.
 
Sai, a volte penso cosa ne sarà di me, della mia vita, che cosa diventerò, che cosa otterrò, che cosa ricaverò da essa.
Ma non mi importa, una cosa è certa: voglio passarla con te, se il destino non sarà crudele.
Vorrei che sia tu a prendermi la mano, a scappare da ogni male che ci circonda. E, improvvisamente, ritornerò a stare bene.
Vorrei che sia tu a dirmi quanto sia fiero di me, dei miei obbiettivi e come li raggiungerò. E saprò essere ottimista.
Vorrei che sia tu ad amarmi incondizionatamente, darmi quel calore e quella spensieratezza che solo uno come te può darmi. 
 
E ritornerò ad amare anche io.
 
Mentre questi dolci pensieri affliggono la mia mente, tu mi sorridi, e cominci a brillare con quel fantastico Sole che ci illumina.
Chissà, vorrei che sapessi leggermi nella mente. E capirmi al volo, come hai sempre fatto.
Ti distrai, prendi un dango dal piatto che abbiamo posato sulla piattaforma, e lo gusti con una gentilezza che non ho mai visto in vita mia.
Shisui, stavo pensando che non ho nemmeno una foto che ti ritrae.
Decido di prendere la fotocamera, appositamente nascosta nel mio zaino, e punto l’obiettivo su di te.
Non sembri accorgetene. Guardi l’orizzonte mentre ti sazi con quel dolce, che è anche il mio preferito.
 
E nel frattempo che il tempo si fermi, io ti scatto una fotografia.

 
Riguardo quella vecchia foto sbiadita, mentre una lacrima solca il mio viso.
Le mie mani secche la sfiorano, la prendono, come per afferrare un ricordo che rimarrà tale, e che non potrà essere più vissuto.
Il destino è stato crudele. Ha voluto separarci, ma nessuno dei due se lo meritava. 
Ho assistito al tuo sacrificio, compiuto per il nostro Clan. Da quel giorno sono morto dentro, e non sono più lo stesso di un tempo.
Solo la notte, quando non c’è nessuno, io riesco a togliere la mia maschera e mostrarmi come realmente sono.
Se ci pensi, in fondo siamo così simili. Entrambi ci siamo macchiati le mani di sangue per il bene del villaggio. Solo che tu ci hai rimesso la vita.
Presto ti raggiungerò, voglio solo sistemare dei conti con Sasuke. Ti ricordi quando ci allenavamo tutti e tre? Lui stravedeva per te. 
Poggio la foto sul freddo mobile, e mi immergo ancora una volta nei miei ricordi, tramite quel momento che ho racchiuso in un semplice foglio di carta.
 
Ma eravamo insieme, e tutto il resto l’ho scordato.


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Salve a tutti! Come state? Spero tutto bene!
Lo so, sono abbastanza incoerente: ho detto che avrei pubblicato le mie fanfiction ogni giovedì, invece questa la sto pubblicando il mercoledì, in più alle 2:00 del mattino (e tra l'altro domani ho scuola) XD .
Però, come tutti sappiamo, la notte porta consiglio, no?
A me ha portato a creare questa fanfiction, molto semplice di cui non ne sono tanto sicura, ma l'idea mi piaceva un sacco.
A voi la parola!
Spero che vi piaccia questo mio primo Yaoi, hasta luego!

~Darxk

 
   
 
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