Non poteva credere a quello che gli era appena successo, non riusciva a credere che era successa, una cosa del genere.

Perché?

Perché il suo amato Edward, si era comportato in quella maniera?

Perché aveva avuto una reazione, del genere?

Questo non lo riusciva proprio a capire, invece di sentirsi fortunato ad avere avuto l’opportunità di avere un figlio tutto loro lui, lui aveva reagito in quel modo.

Un modo che non si sarebbe mai aspettata, di vedere da lui.

Il suo amato inoltre aveva iniziato a dire cose che le mettevano i brividi, come uccidere, abominio, mostro, far fuori il bambino, il nostro bambino … come era possibile una cosa del genere?

E l’umana si chiedeva semplicemente del perché lui, non era contento come lo era contenta lei, perché sembrava così spaventato all’idea di avere un bambino ma soprattutto, perché lo chiamava di già abominio, perché diceva queste cose orribili al bambino che portava in grembo?

Un padre doveva essere felice.

Un vero padre, avrebbe iniziato a fare i salti di gioia.

Un vero padre avrebbe fatto ben altro, invece lui … Lui sembrava quasi che odiava la piccola e dolce creatura che era dentro di me, che in quel momento era ancora solo un piccolo puntino.

Perché?

Perché Edward, PERCHE’ scegli di non essere, felice?

Avere un figlio dovrebbe essere la cosa più bella che il mondo ti dona e invece … Invece lui la sta sprecando, perché lo vuole uccidere, ma la giovane umana non poteva permettere tutto questo.

Non lo poteva far succedere.

Avrebbe combattuto con le unghie e con i denti, per far si che la dolce creatura che aveva in grembo nascesse, non l’avrebbe mai abbandonata, non gli avrebbe mai fatto nulla di male …

Lei l’avrebbe protetta da tutto e tutti, l’avrebbe protetta anche dal suo stesso padre, ma come poteva pensare di riuscirci?

Aveva bisogno di qualcuno che le stesse affianco, qualcuno che l’avrebbe aiutata nel momento del bisogno, ma chi poteva … Ma certo, che sciocca era stata, perché non ci aveva pensato prima?

Rosalie.

Era vero lei e Rosalie non andavano per nulla d’accordo, ma sapeva che in questo caso lei l’avrebbe aiutata e si sarebbe messa davanti a lei e al suo bambino come uno scudo, pur di proteggerli.

Cercò di non farsi vedere da Edward e iniziò a comporre il numero della donna e subito dopo, fece partire la chiamata e pregò che rispondesse al telefono.
 

La giovane umana, tirò un sospiro di sollievo e non poteva credere che lo stava facendo per davvero, che stava chiedendo alla persona che la detestava un aiuto, ma era una questione importante e sapeva …

Sapeva che lei era la persona giusta.

Sapeva che lei era l’unica speranza, di salvezza.

Già solo sentendo la sua voce, si sentiva salva, si sentiva protetta. 
 

<< Rosalie, non pensavo mai che te lo avrei chiesto però … Mi serve il tuo, aiuto. >>