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Autore: Desire88    23/10/2023    0 recensioni
[Warrior Nun]
[Warrior Nun][Warrior Nun] Ava Silva, la figlia di un noto politico, vive una vita lussuosa ma circondata dalla sicurezza, Sviluppa dei sentimenti per Mary, una delle sue guardie del corpo, che non prova lo stesso.
Non sa che l'altra sua guardia del corpo, Beatrice, la sta segretamente amando, mentre e impegnata ad innamorarsi di qualcun altro.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri
Note: Traduzione | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Ava si sveglia lentamente non appena sente il sole colpire le tende nella loro stanza. Non può fare a meno di sorridere quando sente il calore della mano di Beatrice intorno al suo corpo con la testa appoggiata sullo stomaco, proprio come ieri sera, ma più tranquilla. Allungò la mano e disegna cerchi sulla schiena di Beatrice, cercando di svegliarla dolcemente. Beatrice si sveglia e fa un respiro profondo prima di baciare lo stomaco di Ava e portare la sua bocca più in alto attraverso ogni bacio fino a raggiungere il collo di Ava.
"Buongiorno." Ava dice mentre ridacchia quando vede Beatrice che tiene ancora gli occhi chiusi mentre bacia il collo di Ava.
Beatrice canticchia come risposta, impegnata a baciare il collo di Ava e a portare la mano verso il seno di Ava. Ava afferra il volto di Beatrice e lo porta verso il suo, costringendo Beatrice ad aprire gli occhi. "Mattina." Beatrice dice mentre bacia velocemente Ava, poi rivolge di nuovo la sua attenzione verso il collo di Ava, ora mordicchiandole e leccandolo.
"Solo mattina? Non è buono?" Ava chiede scherzando.
"Se lo dici tu." Beatrice dice mentre si allontana dal bacio e sorride ad Ava. Ava solca le sopracciglia sentendo questo e capisce subito che non appena sente la mano fredda di Beatrice scivolare nei suoi pantaloncini, non può fare a meno di boccheggiare.
"Cazzo". Ava mormora mentre sente le dita di Beatrice tracciare delicatamente le altre labbra. Beatrice allora allarga le pieghe e le accarezza delicatamente il clitoride, facendo gemere Ava non appena sente il dito di Beatrice che le gira attorno. "Bea." Ava geme mentre allunga il suo corpo per adattarsi a questa nuova routine mattutina. Beatrice poi bacia Ava per mettere a tacere il suo gemito, facendo gemere Ava in gola mentre le bacia la schiena.
Ma Beatrice ama il gemito di Ava, così bacia il collo di Ava e inserisce le dita in Ava, facendo sussultare Ava mentre sente le dita di Beatrice in lei.
"Cazzo. io." Ava gridò mentre cercava di stare ferma.
"Ci sto provando." Beatrice risponde scherzando.
"Stai zitta". Ava dice mentre ridacchia e accarezza il viso di Beatrice per baciarla di nuovo. Beatrice spinse il dito più in profondità in Ava, facendola gemere tra un bacio e l'altro. Va più veloce, facendo sobbalzare violentemente Ava mentre afferra la testa di Beatrice, cercando di rimanere ferma. Beatrice la lascia, la fronte bloccata l'una sull'altra, mentre Ava cerca di non muoversi troppo mentre Beatrice la sta scopando con le dita. "Proprio lì, proprio lì, proprio lì." Ava piagnucola mentre bacia Beatrice, che sta facendo così bene a far sentire bene Ava così presto la mattina. Preme il clitoride di Ava con il pollice mentre scopa Ava con le altre dita, facendo sì che Ava le afferri la testa più stretta, Ava ha deciso che la presa della testa era un ottimo sostituto per il battito della schiena ieri sera in bagno, anche se a Beatrice piace in entrambi i casi.
"Sono vicino." Ava dice ansimando.
"Brava ragazza." Beatrice dice mentre si schiarisce la gola e bacia di nuovo Ava.
"Dio. Cazzo". Ava dice mentre avvolge le braccia intorno alla nuca di Beatrice, seppellendo Beatrice nell'incavo del collo mentre stringeva la sua presa intorno a Beatrice.
"Dio". Ava dice ansimando non appena raggiunge l'orgasmo. "Sei così fottutamente brava." Dice mentre ridacchia quando sente Beatrice leccarle il collo. Lascia andare Beatrice e cerca di trovare anche il suo collo per baciarlo.
"Merda." Ava dice in fretta non appena vede il collo di Beatrice, in preda al panico.
"Cosa?" Beatrice si allontana, e tira fuori anche il dito, quando sente Ava in preda al panico, facendo sussultare Ava dall'improvvisa rimozione.
"Marchi." Dice Ava indicando il collo di Beatrice. "Sul collo." Continua mentre cerca di cancellarlo. Beatrice ridacchia e si spinge verso l'alto quando vede Ava preoccupata.
"Chissà chi l'ha messo lì." Beatrice dice scherzando.
"Bea, la gente può vederlo." Dice Ava, ancora preoccupata.
"Ho dei correttori, Ava." Beatrice risponde mentre ancora ridacchia.
"Ti trucchi?" Ava chiede, sorpresa.
"Beh, se necessario." Beatrice dice mentre si siede sul letto.
"Come per cosa? Per gli eventi?" Chiede Ava, curiosa.
"Sì." Beatrice risponde con un'alzata di spalle.
"Stai mentendo." Ava dice dal nulla.
"Cosa? No, non lo faccio". Beatrice risponde con un cipiglio.
"Sì, lo fai. Alzi sempre le spalle con gli occhi morti quando menti". Ava dice compiaciuta.
"Occhi morti?" Beatrice chiede ridacchiando.
"Sì." Ava dice eccitata. "Come questo." Ha detto mentre faceva abbassare gli occhi con un'espressione vuota, quasi come un bambino stanco che si sveglia per andare a scuola.
"Non l'ho fatto". Beatrice risponde ridacchiando.
"Sì, l'hai fatto." Ava dice di nuovo eccitata mentre si siede sul letto anche lei.
"Quindi..." Ava dice mentre muove le sue due dita lungo le ginocchia di Beatrice fino alla coscia. "Quando mi lascerai fare, ti sentitai bene anche tu?" Chiede non appena le sue dita raggiungono l'orlo dei pantaloncini di Beatrice. Beatrice sorride e afferra la mano di Ava mentre sta per toglierle i pantaloncini di Beatrice.
"Mi sento bene anch'io." Beatrice risponde con disinvoltura.
"Bea." Ava dice con un tono infastidito.
"Va bene, va bene. Stasera". Beatrice dice facilmente. "Dopo cena." Continua. "Questo è se ti comporti bene, ovviamente." Dice compiaciuta.
"Va bene." Ava dice con sicurezza. "Sfida accettata." Continua.
"Bene." Beatrice dice mentre si sporge e bacia Ava, spingendola all'indietro verso il letto.
"Cosa stai facendo?" Ava chiede ridacchiando.
"Fare colazione." Beatrice dice mentre si allontana dal bacio e bacia il collo di Ava, fino al petto, alle sue tette, passa un po' più di tempo sullo stomaco di Ava, e poi giù verso la coscia di Ava e lo morde delicatamente, facendo ridacchiare Ava mentre sente la bocca di Beatrice su tutto il corpo.
"Un po' ingiusto non credi?" Ava chiede.
"Hmm?" Beatrice chiede mentre è ancora impegnata a baciare ogni centimetro del corpo di Ava.
"Tu puoi fare colazione e io no." Ava risponde scherzando, facendo ridacchiare Beatrice non appena sente questo.
"Farò una vera colazione, subito dopo aver finito con questo." Beatrice mormora.
"Stasera eh?" Ava chiede ansimando. "Cosa faremo tutto il giorno prima di stasera?" Continua.
"Oh, signorina Silva." Beatrice dice mentre si alza per guardare Ava.
"Se hai pensato che quello che ti ho fatto ieri sera e stamattina è abbastanza per me, hai pensato male." Continua, facendo bagnare di nuovo Ava tra le sue cosce.
La mano di Beatrice si dirige quindi verso i pantaloncini di Ava e se li toglie, rivelando la piega scintillante di Ava. "Cazzo". Beatrice dice non appena vede l'ovile di Ava.
"Cosa?" Ava chiede, preoccupata.
"Niente. Proprio. Non vedo l'ora." Beatrice dice frettolosamente mentre appiattisce la lingua sull'ovile di Ava.
"Gesù Cristo". Ava sussulta non appena sente la lingua di Beatrice su di lei.
"Nome completo e tutto." Beatrice prende in giro mentre ridacchia.
"Sai, mi stuzzichi molto durante il sesso." Ava dice ansimando.
"Sì, ma ti piace però." Beatrice risponde mentre lecca ancora una volta la piega di Ava.
"Beh." Ava rispose compiaciuta.
"Oh? Non è così?" Beatrice chiede sarcasticamente.
"Mi piace di più quando mi fai urlare." Ava rispose mentre si spingeva verso l'alto per guardare Beatrice.
"Caldo." Beatrice dice con un'alzata di spalle mentre allarga la piega di Ava e lecca l'interno, facendo inclinare la testa all'indietro e inspirando un respiro acuto. Beatrice iniziò quindi a leccare ferocemente, facendo gemere Ava più forte che poteva mentre stringeva la coscia che fu poi afferrata da Beatrice per impedirle di stringere Beatrice a morte. Ava inclina la testa all'indietro e stringe i denti per cercare di non sborrare ancora. Beatrice continua a leccare e succhiare tutto laggiù, senza sosta, facendo tremare vigorosamente Ava mentre cerca di rimanere ferma.
"Cazzo. Beatrice." Ava gridò, alimentando ancora di più l'energia di Beatrice. "No, no, no, fermati, fermati, fermati". Ava dice e Beatrice si allontana, in preda al panico che Ava le chieda di smettere.
"Cazzo!" Ava gemeva. "Perché ti sei fermato?" Ava chiede mentre si spinge verso l'alto e guarda Beatrice con rabbia.
"Hai detto fermati". Beatrice dice con un cipiglio.
"Gesù Beatrice, non fermarti. Istrice, ricordi? Questa è la parola sicura". Dice Ava mentre si sdraia di nuovo sulla schiena.
"Oh, per l'amor del cielo, l’ho dimenticato." Beatrice dice. "Scusa, scusa" continua mentre porta di nuovo la bocca verso la parte bassa di Ava.
Ava sussulta non appena Beatrice continua a leccarla di nuovo. Beatrice continua, con uno sforzo in più ora che ha fatto incazzare Ava. Iniziò a inserire alcune dita e ad arricciarle verso l'alto facendo urlare ad Ava il suo nome. Letteralmente urlare, nome completo e tutto mentre sborra.
"Cazzo". Ava piagnucola mentre scioglie tutti i muscoli, si stava stringendo pochi secondi prima.
"Vieni qui." Ava dice mentre si spinge verso l'alto e guarda Beatrice, che sta ancora baciando la coscia e leccando le scie bagnate. Beatrice si spinge verso l'alto e si avvicina ad Ava.
"Buongiorno?" Beatrice chiede mentre bacia di nuovo Ava, facendole assaggiare sé stessa.
"Mmm. Il migliore." Ava dice mentre approfondisce il bacio mentre afferra i capelli di Beatrice.
Passano ancora qualche minuto a capire, fino a quando Ava inizia a macinare di nuovo sulla gamba di Beatrice, rendendo Beatrice incapace di fare altro che obbedire. Anche se hanno concordato di fare colazione insieme, quando hanno finito, anche se in realtà sono finite a fare sesso dal letto, in bagno, fino quasi a mezzogiorno. Beatrice esce dalla doccia, con Ava, ovviamente, e si veste il più velocemente possibile per andare a prendere del cibo non volendo vedere Ava nuda e facendo fallire di nuovo tutti i piani. Ava ridacchia non appena vede Beatrice evitare di guardarla nuda.
"Beatrice." Ava la chiama.
Beatrice risponde con un ronzio mentre finisce di vestirsi, indossa un dolcevita, nonostante il caldo.
"Guardami". Ava dice mentre ridacchia.
"No grazie." Beatrice dice frettolosamente mentre inizia a camminare verso la porta.
"Ehi! Maleducata." Ava gridò, facendo smettere di camminare Beatrice e girandosi, con gli occhi chiusi.
"Mi prendi in giro?." Dice Ava guardando Beatrice, che si gira verso di lei ma con gli occhi chiusi.
"Vuoi morire di fame?" Chiede Beatrice, ancora con gli occhi chiusi.
"Sì, morirei per te." Ava rispose scherzando, facendo aprire gli occhi a Beatrice e guardando Ava, che, ovviamente, era nuda.
"Dannazione all'inferno." Beatrice mormora frettolosamente mentre guarda Ava.
"Giusto." Ava dice compiaciuta. "Ora ricorda questa vista se Lucia o chiunque altro ha deciso di flirtare con te." Continua mentre inclina la testa.
"Incredibile." Beatrice dice con un sospiro prima di voltarsi e continuare a camminare verso la porta.
"Non uscire, ti amo". Beatrice dice mentre chiude la porta mentre esce, facendo battere il cuore di Ava.
Ti amo.
"Anch'io ti amo", mormora Ava tra sé e sé mentre cammina verso la sua valigia per vestirsi.
Beatrice, erano nella hall, cercando di ottenere un uber per andare a prendere cibo per lei e Ava, ma nemmeno un autista era disponibile, l'ora di pranzo è una seccatura. Emise un sospiro mentre si sedeva nella sala d'attesa, cercando invece di ordinare del cibo.
"Hey' Romeo!" Lilith la salutò non appena vide Beatrice seduta da sola.
"Ehi." Beatrice risponde guardando Lilith.
"Dov'è Giulietta?" Lilith chiede scherzando.
"Potrei chiederti lo stesso." Beatrice risponde con un'alzata di spalle.
"Oh, Camila è impegnata. Sto comprando il nostro pranzo, vuoi venire con me?" Lilith chiede.
"Sì!" Beatrice rispose quasi troppo felicemente.
"Ottimo!" Lilith imita la sua eccitazione. "Dai". Continua mentre si allontana.
Lilith passa quindi la sua carta al cameriere e aspetta accanto a Beatrice.
"Allora, cosa hai fatto ieri sera?" Lilith chiede.
"Oh, niente. Solo un po' di lettura e riposo." Beatrice dice con un'alzata di spalle disinvolta, poi presto si rende conto che fa spallucce con gli occhi morti quando sta mentendo. Si schiarisce la gola per tirarsi fuori dal pensare a ciò che Ava le ha fatto realizzare e poi giù verso come appare Ava e- No. Smettila, Soteria.
"Deve essere un buon libro." Lilith dice sarcasticamente e annuisce verso il cameriere non appena porta l'auto di Lilith verso la zona.
"Accidenti." Beatrice dice non appena guarda la macchina di Lilith, che era molto, molto bella. Era una Mercedes Benz, Mary era su di giri quando l’ha vista una volta durante la sua corsa al supermercato.
"Lo so, ha bisogno di un lavaggio." Lilith dice mentre cammina verso la sua auto. "Entra". Ha continuato mentre saliva in macchina.
"Bella macchina." Beatrice dice annuendo.
"Sì, i vantaggi di essere una ricca orfana, immagino", dice Lilith con disinvoltura.
"Oh." Beatrice risponde in un sussurro.
"Perché allora lavori al centro?" Beatrice chiede.
"È stata un'idea dei miei genitori portarmi lì, volevano che facessi amicizia. Non ho davvero socializzato durante i miei anni di scuola superiore. " Lilith spiega. "E sono sempre stati in giro per lavoro, quindi li faceva dormire meglio la notte sapendo che facevo amicizia quando non erano qui". Continua.
"Ma poi sono morti in un incidente d'auto quando avevo 17 anni, lasciandomi con un fottuto carico di soldi, e ho deciso di donarne metà in beneficenza mentre gli altri li uso per comprare la merda che voglio e ne ho lasciati alcuni in banca, custoditi, come ricordo dei miei genitori". Lilith dice sfacciatamente.
"Perché non aprire un nuovo centro giovanile? Con Camila". Beatrice chiede.
"Questo è il piano." Lilith dice casualmente. "Ma Camila ha insistito sul fatto che metà dei finanziamenti doveva provenire da noi stessi e non dai nostri genitori". Continua. "Quindi, ecco il perché lavoriamo al centro, The Lancaster pagano bene anche per un lavoro di merda, quindi, non ci lamentiamo." Lilith dice mentre ferma l'auto al semaforo rosso.
"Allora, che ne dici di te? Anche tu orfana ricca?" Lilith chiede.
"Beh, non proprio, no." Beatrice dice ridacchiando. "OCS paga bene, e così fanno i Silva, ma non ho mai usato nessuno di loro per comprare qualcosa di diverso da cibo e necessità". Beatrice dice con un'alzata di spalle.
"Oh, quindi sei davvero ricco grazie ai tuoi sforzi allora?" Lilith chiede.
"Non ricco come te o Camila, o i Silva." Beatrice dice ridacchiando. "Solo, finanziariamente confortevole." Continua.
"Aspetta, quindi sei stato pagato da quando?" Lilith chiede.
"Dai 13 anni." Beatrice risponde.
"Quindi, in un anno? Quanto?" Lilith chiede mentre riprende a guidare.
"Non lo so, mi pagano a ore." Beatrice risponde, cercando di uscire dalla conversazione.
"Quanto?" Lilith chiede.
"50 € nell'OCS, 100 € quando lavorano." Beatrice rispose.
"Quante ore al giorno?" Lilith chiede.
"12." Beatrice rispose.
"Quando hai iniziato a lavorare?"
"18 anni."
"Gesù Cristo, Beatrice". Lilith quasi gridò. "E quanto ti pagano i Silva?" Chiede di nuovo.
"Smettila di contare i miei soldi". Beatrice risponde ridacchiando.
"Non posso, sono una stronza ficcanaso." Lilith gridò. "Quanto?!" Ha gridato.
"Altri 100 €." Beatrice risponde semplicemente.
"E da quanto tempo lavori con i Silva?" Lilith chiede di nuovo.
"Due anni." Beatrice risponde.
"Gesù, sei una fottuta milionaria." Lilith gridò, facendo ridere Beatrice.
"Perché ti tormenti continuando a lavorare?" Lilith chiede eccitata.
"Perché." Beatrice dice poi si ferma. "Non riesco a trovare nient'altro da fare che renda la mia vita degna di essere vissuta." Continua con disinvoltura.
"Ho vissuto nell'orfanotrofio per tutta la vita, e quando OCS mi ha preso, è stata solo un'altra situazione di orfanotrofio, ma con uno scopo." Beatrice dice. "Quindi, se non lo faccio, non so cos'altro fare." Continua.
"Fatti Ava allora." Lilith dice scherzando.
"L'ho già fatto", risponde Beatrice compiaciuta, facendo sussultare Lilith non appena sente quello che Beatrice ha appena detto.
"Quando?!" Lilith chiede con un ampio sorriso mentre guarda Beatrice.
"Occhi sulla fottuta strada, stronza ficcanaso." Beatrice dice mentre ridacchia spingendo Lilith in modo scherzoso.
"Accidenti, Camila sarà così entusiasta." Lilith mormora tra sé, facendo scuotere la testa a Beatrice mentre ridacchia.
Ava Silva, era nella stanza di Beatrice, muovendo i piedi, facendo una videochiamata con Shannon e Mary. Rivelando dettagli su ciò che lei e Beatrice hanno fatto ieri sera.
"Gesù Cristo, Ava, un altro fottuto dettaglio e finirò questa fottuta chiamata." Mary interruppe la conversazione di Ava con Shannon.
"Baby, onestamente, esci dalla mia stanza se non vuoi sentire i dettagli, io li voglio". Shannon dice a Mary mentre smette di ascoltare Ava.
"No, perché allora dirai cazzate come, perché non l'hai fatto a me, o vorrei che potessimo provare quello che hanno fatto." Maria dice frustrata. "Stiamo invecchiando Shannon, sono fottutamente giovani." Continua, facendo ridere Ava non appena vede la coppia litigare.
"Ad ogni modo, quando dimentica la parola sicura, si e fatta perdonare tornando subito ad essa- "Ava smette di parlare non appena vede una notifica di Beatrice sul suo telefono.
"Aspetta, Beatrice mi ha appena mandato un messaggio." Dice Ava mentre mette il suo video in pausa.
 
1 Nuovo messaggio da Beatrice.
Bea: Camila e Lilith si uniscono a noi per pranzo, ok?
Ava: Sì, certo.
Bea: Apri la porta solo se è Camila, ok?
Ava: Capito.
Ava: Dove sei?
Bea: In macchina, ho appena preso del cibo con Lilith, stiamo tornando lì ora.
Ava: Va bene.
Bea: Va bene.
Ava: Ti amo.
Bea: Anch'io ti amo.
 
Ava ridacchia non appena vede il messaggio di Beatrice.
"Cosa è successo?" Shannon chiede nella chiamata.
"Oh, merda. Mi dispiace." Ava si scusa e torna alla chiamata. "Beatrice mi ha appena detto che Camila e Lilith si uniranno a noi per pranzo." Spiega.
"Oh. La Valeria, Camila?" Shannon chiede.
"Sì."
"Dannazione, vorrei poter incontrare quella ragazza, probabilmente la ragazza più ricca più cool che abbia mai incontrato." Shannon dice, facendo ribollire il sangue di Ava.
"Mi scusi?" Ava chiede scherzando, facendo ridere Shannon. "Vaffanculo, sono io la ragazza più figa che tu abbia mai incontrato." Ava dice con rabbia.
"Certo, certo", dice Shannon sconfitta. "Ora vai a parlare con la tua nuova amica, ho bisogno di fare qualcosa con la mia ragazza." Continua.
"Wow, va bene. Arrivederci." Ava dice mentre ridacchia mentre riaggancia la chiamata. Pochi secondi dopo, ha ricevuto un messaggio da Camila.
 
1 Nuovo messaggio da Camila.
Camila: Vestiti!
Camila: sto arrivando
Camila: Non sono Beatrice, non aprire la porta nuda.
Ava: hahahahhaha
 
Ava blocca il telefono e ridacchia non appena legge i messaggi di Camila. Si è abituata alle prese in giro di Camila ora, Camila sarà così entusiasta una volta che saprà di Beatrice e di lei. Aspettare. Posso dirlo a Camila però? Meglio di no. Non voglio far incazzare di nuovo Beatrice. Ma Bea è divertente arrabiata. No. Ava. Fermatii.
Un colpo interrompe i pensieri di Ava, si alza e cammina verso la porta e inciampa quando cerca di vedere attraverso lo spioncino.
"sono Camila, so che non puoi raggiungere lo spioncino." Camila dice mentre ridacchia.
"Vaffanculo". Dice Ava mentre apre la porta.
"Come sta la Giulietta appena scopata?" Camila chiede e Ava aggrotta le sopracciglia quando sente questo.
"Stai zitto, non l'abbiamo fatto." Ava ha mentito, cercando di impedirsi di rivelare i dettagli a Camila.
"Oh?" Camila dice, confusa. "Ma Lilith mi ha detto che Beatrice le ha parlato di voi, ieri sera e-"
"Beatrice l’ha detto a Lilith?!" Ava gridò.
"Beh, sì. Ecco perché lo so". Camila rispose.
"Pensavo che stavi scherzando." Ava risponde, confusa e scioccata dal fatto che Beatrice sia colei che racconta alla gente di loro.
"No, me l’ha detto Lilith." Camila dice compiaciuta.
"Oh." Ava può solo dire.
"Non ti preoccupare, le labbra sono sigillate, non lo diremo a nessuno." Camila rassicurò Ava mentre si sedeva sul letto.
"Questa è l'oasi sacra eh?" Chiede Camila mentre tocca il letto.
"Stai zitta". Ava dice mentre ridacchia e tira fuori il telefono e manda messaggi a Beatrice.
 
Ava: L'hai detto a Lilith?
Bea:?
Ava: Non è vero?.
Ava: Hai detto a Lilith che abbiamo fatto sesso?
Bea: Lilith mi ha detto di "farmi te" e io ho detto che l'ho già fatto.
Ava: PERCHÉ?
Bea: Perché sanno già che ci stiamo frequentando.
Ava: Ci stiamo frequentando???
Bea: Non lo facciamo???
Ava: Solo. Torna qui, poi parleremo.
Beatrice sta digitando...
Ava: Di persona.
Bea: Sei stato tu a mandare messaggi.
Ava: A proposito del sesso!
Ava: Non sulla cosa del frequentarci.
Bea: Va bene.
Bea: Mi dispiace.
Ava: No, non chiedere scusa.
Ava: Mi fai stare male adesso 
Bea: *non mi dispiace.
Ava: 😤
 
Ava ridacchiò non appena rispose ai messaggi di Beatrice.
"Cosa?" Chiede Camila.
"Hmm? Niente. Beatrice e Lilith sono sulla via del ritorno." Ava dice casualmente mentre si siede proprio accanto a Camila.
Pochi minuti dopo aver parlato con Camila, Ava sentì la porta aprirsi e le voci di Beatrice e Lilith furono udite poco dopo. Ava si schiarisce la gola e guarda Beatrice, che sta portando sacchetti di cibo e li sta mettendo sul tavolo. Beatrice poi guarda Ava e sorride.
"Ti ho comprato pasta e sandwich." Beatrice dice sottovoce. "Lilith ha detto che la pasta è buona e anche i sandwich sembrano buoni." Continua mentre si gira verso la borsa e tira fuori il cibo.
"tieni." Dà il cibo ad Ava e si siede proprio accanto a lei.
"Cosa ti sei presa tu?" Ava chiede.
"Uh, cheeseburger." Beatrice rispose semplicemente.
"Solo uno?" Ava chiede.
"Due set di cheeseburger." Beatrice dice con un sorriso.
"mangiamo?" Lilith interviene non appena lei e Camila sono pronte a mangiare il loro cibo.
Tutti hanno mangiato in silenzio, anche se le stelle del giorno erano le stelle, ma non erano gli unici a fare sesso ieri sera e a saltare la colazione a causa di ciò. Anche Lilith e Camila stavano facendo la stessa cosa, solo che non è la loro prima volta insieme.
Non appena tutti finiscono di mangiare, Lilith e Camila si scusano perché dovevano andare a comprare i vestiti per stasera, lasciando Ava e Beatrice sole nella loro stanza, di nuovo.
Beatrice sta ripulendo il disordine, buttando fuori le scatole, le borse, pulendo il tavolo, qualsiasi cosa possa fare per distrarsi dall'inevitabile discorso che ha dovuto affrontare con Ava su come ha detto che si stanno frequentando nel testo prima, non ha nemmeno chiesto ad Ava se voleva uscire con lei. Maledizione. E se non volesse uscire con me? E se fosse solo una questione di sesso? Gesù Beatrice, quanti anni hai? Perché l'hai fatto-
"Bea." Ava dice non appena finisce di lavarsi le mani dal bagno, interrompendo i pensieri di Beatrice.
"Hmm?" Beatrice rispose casualmente.
"Vuoi parlarne?" Ava chiede.
"Va bene." Beatrice rispose semplicemente.
"Quindi..." Entrambe dicono all'unisono e poi ridono.
"Ci stiamo frequentando?" chiede Ava.
"Vuoi che ci frequentiamo?" Beatrice chiede.
"Te l'ho chiesto prima io." Ava dice con fermezza.
"Bene. Voglio che ci frequentiamo, vuoi che usciamo insieme?" Beatrice chiede.
"Certo, è tutto ciò che ho sempre desiderato per settimane." Ava dice mentre ridacchia.
"Ottimo." Beatrice dice mentre rilascia un respiro di sollievo.
"Bene." Ava dice con fermezza.
"Non pensi che sia troppo presto?" Beatrice chiede, voleva solo assicurarsi che Ava provasse lo stesso.
"Bea, è da un po' che volevo fare questo con te, metterci sopra un'etichetta non mi spaventa." Ava rispose.
"Va bene." Beatrice rispose, sapendo dannatamente bene che anche lei lo desiderava da un po' e etichettarlo non dovrebbe renderlo spaventoso. Etichettarlo non dovrebbe renderlo spaventoso, etichettarlo non dovrebbe renderlo spaventoso, etichettarlo non dovrebbe renderlo spaventoso. Ma se c'è un'etichetta, c'è una possibilità che si lascino e non voglio stare senza Ava ora che ho lei, lei è-
"Quindi, posso essere gelosa ora quando altre ragazze flirtano con te?" Ava chiede scherzando, interrompendo di nuovo i pensieri di Beatrice.
"Pensavo che l'avessi già fatto?" Beatrice risponde scherzosamente mentre scatta fuori dai suoi pensieri.
"Vaffanculo, eri gelosa anche tu quando Dirk ha flirtato con me." Ava interviene.
"Certo, lo fatto, tu eri mia." Beatrice dice con disinvoltura.
"Cazzo che è caldo." Dice Ava mentre cammina verso Beatrice. "Dillo di nuovo." Continua.
"Che cosa?" Chiede Beatrice, confusa.
"Dimmi che sono tua." Ava dice dolcemente mentre si avvicina a Beatrice, facendo ora alzare Beatrice.
"Sono più uno spettacolo che una specie di ragazza." Beatrice dice prima di sollevare Ava e la bacia, facendo uscire ad Ava un sorpreso "oh" mentre avvolge le gambe intorno alla vita di Beatrice e bacia Beatrice, ridacchiando e ansimando mentre perdono il fiato l'uno con l'altro ad ogni bacio.
Le stelle, naturalmente, hanno fatto molte volte sesso fino a poche ore prima della cena, hanno smesso di farlo dopo il loro 3 ° round solo perché il telefono di Ava ha squillato ed era stato Nicolas a chiamare. Ava lo ascolta e borbotta un sacco di "sì" èok" prima di riagganciare e guardare Beatrice, che è completamente esausta da tutto il lavoro fisicamente impegnativo che ha fatto per compiacere la sua Ava.
"Come va lì?" Ava prende in giro Beatrice che è sdraiata sulla schiena, con il petto sollevato dall'ansimare.
"Mai stata meglio." Lei rispose con disinvoltura. "Che succede?" Chiede mentre si appoggia.
"Niente. Papà mi ha chiamato solo per chiedermi se sto bene e per ricordarmi la cena di stasera". Dice Ava mentre si sdraia accanto a Beatrice, coccolandola.
"Vieni come ospite o lavori stasera?" Ava chiede mentre traccia il dito lungo lo stomaco di Beatrice.
"lavoro, purtroppo." Beatrice risponde mentre bacia la fronte di Ava.
"Incontrerò Ritchie e il team un'ora prima di partire per finalizzare le cose". Beatrice continua. "Abbiamo un paio d'ore per fare un pisolino prima di prepararci." Dice mentre fa un respiro profondo e si accoccola più vicino ad Ava.
"Sì, facciamolo." Dice Ava mentre chiude gli occhi, cercando di dormire.
Beatrice non riusciva a fare un pisolino, nonostante l'allenamento, traccia delicati schemi lungo la schiena di Ava con le dita e pensa a tutto, facendo perdere la sua mente, il suo stomaco si contorce per la preoccupazione. Questo non finirà bene, ma c'è qualcosa nel modo in cui si sente in questo momento che la fa sentire a casa. Qualcosa che nemmeno l'OCS è in grado di prepararla ad affrontare.
"OCS è tutto ciò che ho, Ava" Le sue stesse parole risuonavano nella sua testa, facendola sentire stupida anche solo per aver pensato che nulla al mondo conta più dell'OCS, quando la verità è che brucerebbe il mondo solo per sentire di nuovo il tocco di Ava, solo per vedere come Ava sorride quando arrossisce, o come arriccia le labbra quando si concentra, solo per-
"Non riesco a trovare nient'altro da fare che renda la mia vita degna di essere vissuta." La sua conversazione con Lilith interrompe i suoi pensieri.
"Quindi, se non lo faccio, non so cos'altro fare." La voce si scontrò, facendo chiudere gli occhi a Beatrice mentre ricordava la conversazione. Guarda Ava e le bacia la fronte, cercando di sentire di nuovo il calore della sua pelle contro le sue labbra.
Sei la persona per cui potrei cambiare la mia vita.
"Bea." Ava mormora mentre si sveglia dal bacio di Beatrice. Poi porta il viso verso quello di Beatrice e la bacia ad occhi chiusi. "Ti amo". Ava sussurra mentre i suoi pollici accarezzano i contorni della mascella di Beatrice mentre la bacia, accendendo una scarica di calore che scorre attraverso tutto l'essere di Beatrice. Poi si infila nella curva del collo di Beatrice e svanisce nel sonno, facendo sorridere Beatrice mentre continua a tracciare delicati disegni sulla schiena di Ava, pensando a come rinuncerebbe a tutto ciò che rappresenta se ciò significherà che Ava sarà con lei.
Mi arrendo a chi sono stata per quello che sei.
Beatrice poi tira fuori il suo telefono, solo per verificare se è in qualche modo necessaria alla squadra prima di cena, ma non c'era nulla fuori dall'ordinario tranne il quarto messaggio di Ritchie che ricorda alla squadra nella chat di gruppo come tutti dovrebbero incontrarsi un'ora prima della cena. Beatrice apre le sue app di appunti e inizia a scrivere, non scrive mai le sue canzone sul suo telefono, qualcosa su come non sembra catturare la soddisfazione che prova quando scrive su carta ma questo, non poteva aspettare. Quindi, scrive tutto e blocca il telefono non appena ha finito di scrivere. La prima canzone che abbia mai scritto fuori dalla sua camera da letto, la prima canzone che ha scritto sul suo telefono, infrangendo le sue stesse regole di scrittura, ed è tutta su Ava. (Canzone: Turning page by Sleeping at Last)
 
Un'ora dopo, Beatrice si sveglia dal suo pisolino e trova Ava che ancora le respira sul collo, russando leggermente. Guarda l'ora e vede che ha 40 minuti prima che le venga richiesto di incontrare Ritchie. Lentamente, scivola fuori dalla presa di Ava prima di baciarle la fronte ancora una volta, facendo piagnucolare Ava in disaccordo.
"Bea..." Ava piagnucola, facendo ridacchiare Beatrice mentre si sporge e le bacia la testa e poi le labbra, salutandola prima di prepararsi. Ava si riaddormenta dopo il breve bacio, ancora esausta per il sesso.
Beatrice si alzò dal letto e si diresse verso la doccia. Presta più attenzione al collo, dopo la doccia, coprendo i segni che Ava ha lasciato mentre ridacchia. Una volta finito, esce dal bagno per prepararsi.
Deve lavorare stasera, quindi non c'era bisogno di vestirsi per l'evento. Il suo solito abito nero con la sua solita camicia bianca abbottonata sarà sufficiente. Proprio nel bel mezzo di lei che indossa la sua cintura di servizio, Ava si sveglia e si fa prendere dal panico quando non riesce a sentire Beatrice proprio accanto a lei sul letto.
"Sono proprio qui, Ava." Beatrice dice dolcemente per rassicurare Ava che è ancora nella stanza, dall'altra parte del letto, a prepararsi.
Ava tira un sospiro di sollievo e si spinge fino a sedersi sul letto, con solo il piumone che copre il suo corpo ora che ha freddo senza Beatrice lì a riscaldarla.
"Sei pronta." Ava dice sorridendo mentre si strofina gli occhi per svegliarsi dal pisolino.
"Sì, devo andare a incontrare Ritchie tra 20 minuti." Beatrice risponde mentre si allaccia la cintura ai pantaloni.
"Dannazione, significa che devo andare a prepararmi anche io ora, giusto?" Ava chiede con un broncio.
"Non che la squadra ti lasci qui se sei in ritardo, ma sì. Avrai tutto il tempo per prepararti con calma se inizi ora". Beatrice risponde con una risatina mentre cammina verso Ava.
"Per qualche ragione, sono contenta che tu lavori stasera." Ava dice mentre si alza in ginocchio volendo incontrare Beatrice a metà strada.
"Oh?" Beatrice chiede ridacchiando.
"Quindi, posso farti sentire bene mentre lo tolgo." Ava dice mentre tira delicatamente il cappotto di Beatrice, facendo ridacchiare Beatrice mentre bacia Ava. Ava approfondisce il bacio e tira dentro Beatrice mentre inizia a roteare la lingua nella bocca di Beatrice, facendo gemere Beatrice in gola mentre si inginocchia sul letto e cerca di impedire che questo proceda ulteriormente, ma inutilmente, le stelle non possono mai fermarsi una volta che si sono scontrate. A meno che un'altra forza non decida di intromettersi durante la loro collisione. Entrambi smettono di baciarsi non appena sentono bussare alla porta.
Si allontanarono e ansimarono per aria, guardandosi l'un l'altra con occhi preoccupati invece che lussuriosi come al solito.
"Tu aspettavi qualcuno?" Beatrice chiede.
"Cosa? No. tu?" Ava chiede, in preda al panico.
Beatrice scuote la testa e guarda verso la porta, preoccupata. "Non aspetto nessuno." Dice mentre ingoia.
"Camila e Lilith?" Ava ha suggerito. Beatrice si ferma e fissa poi aspetta un altro colpo. Quando sente bussare, scuote la testa e guarda Ava.
"Un colpo troppo potente per venire da loro." Beatrice dice mentre si alza e si raddrizza la camicia, per rendersi presentabile, quindi non sembrava che avesse appena fatto sesso con la figlia di Nicolas Silva. Tende la mano con il palmo piegato verso Ava, facendole segno di aspettare.
Quando arrivò alla porta, guardò attraverso lo spioncino e vide Ritchie in piedi davanti alla porta. Controlla l'ora e vede che ha ancora 10 minuti prima di incontrare Ritchie. Tuttavia, apre la porta, non volendo che Ritchie aspetti oltre.
"Signore." Dice mentre apre la porta.
"Solo Ritchie, Beatrice." Ritchie dice con un sospiro.
"Posso entrare?" Chiede Ritchie.
"Sì, certo." Beatrice rispose senza pensare.
"Beatrice." Ritchie dice con fermezza, e Beatrice canticchia come risposta.
"Sei sicura, che posso entrare?" Ritchie chiede mentre le fa cenno il dito puntatore verso il collo. Beatrice si copre il collo immediatamente non appena si rende conto di ciò che Ritchie stava gesticolando.
"Un secondo." Beatrice dice mentre chiude la porta, lasciando Ritchie fuori, ridacchiando dolcemente.
Beatrice corse verso il bagno, lasciando Ava all'oscuro sul letto.
"Bea, cosa è successo?" Ava chiede mentre si alza dal letto.
"Ava." Beatrice dice in un sussurro mentre corre fuori dal bagno, quasi urtando Ava. "Vestiti, Ritchie è qui, voleva entrare." Continua frettolosamente mentre si abbottona la camicia. Ava si arrampica e afferra tutto ciò che riesce ad afferrare per andare a vestirsi in bagno.
Beatrice allora apre la porta e fa entrare Ritchie. Entrò e si guardò intorno nella stanza, osservandoli, proprio come fa Beatrice quando entrò per la prima volta nella stanza.
"Mitchell ha una stanza più grande." Ritchie disse non appena ebbe finito di osservare la stanza.
"Così, mi è stato detto." Beatrice dice ridacchiando.
"Non stiamo andando ad incontrare la squadra?" Beatrice chiede nervosamente.
"Oh, sì." Ritchie dice mentre afferra qualcosa dalla cintura. "tieni." Dice mentre porge un biglietto a Beatrice.
"Cos'è questo?" Beatrice chiede mentre li prende.
"Il pass per la macchina." Dice Ritchie mentre si schiarisce la gola. "La signora Silva ha chiamato; Mi ha detto che oggi è il tuo compleanno". Lui continua e Beatrice spalanca gli occhi mentre controlla la data. Oh. È il mio compleanno. 
"Giusto." Beatrice dice ridacchiando. "E questo è per?" Chiede mentre tiene in mano la carta.
"Il tuo giro verso la sede, il signor Silva ha detto che stai portando altri due ospiti giusto? Puoi portarli con te e Ava in macchina". Ritchie disse mentre camminava verso la porta.
"Oh." Ritchie si ferma e si gira per guardare di nuovo Beatrice. "Vai avanti e parti prima di noi, la signora Silva ha organizzato il tavolo con vista sul tramonto per tutti voi nella sede." Continua. "salve Signorina Silva." Ritchie disse con un cenno del capo mentre guardava Ava che era in piedi vicino alla porta del bagno.
"E l'incontro?" Beatrice chiede.
"È la stessa cosa, Beatrice. Capirai tutto quando sarai lì". Dice Ritchie mentre apre la porta. "Buon compleanno, ragazza." Dice mentre si lascia andare.
Beatrice alza le spalle e guarda Ava che la guarda con le sopracciglia alzate.
"Oggi è il tuo compleanno?" Ava chiede in tutta serietà.
"Sì, io- "
"Quindi questo significa che abbiamo fatto sesso durante il tuo compleanno per tutto il tempo?" Ava la interrompe mentre cammina verso Beatrice con un sorriso malizioso. "E tu non ti lasci toccare perché..." Continua in attesa di una risposta mentre si sporge verso Beatrice.
"Per quanto mi piaccia vederti lusingare", dice Beatrice scherzando prima di baciare Ava. "Non ricordavo che fosse il mio compleanno." Continua con un'alzata di spalle.
"Hmm. Nessun occhio morto." Dice Ava mentre si allontana dal bacio. Beatrice ridacchia e lascia andare Ava mentre si allontana e fa un sospiro.
"Cosa c'è che non va?" Ava chiede, preoccupata sul perché Beatrice sembri diversa all'improvviso.
"Sembra che tu dimentichi di comportarti bene oggi, non vuoi la tua ricompensa stasera?" Beatrice chiede in tutta serietà.
"Cosa?" Chiede Ava, confusa. Beatrice ridacchia mentre si sbottona la camicia, esponendo il collo. Ava è ancora confusa dal silenzio di Beatrice, guarda verso Beatrice e cerca di analizzare ogni centimetro del suo corpo, è stato fino a quando ha visto i segni sul collo di Beatrice che ha capito cosa voleva dire Beatrice.
"Oh. Ma quello era di ieri sera, giusto?" Ava chiede.
"Ho coperto quelli che hai fatto ieri sera; Questo è uno nuovo, di prima." Beatrice dice compiaciuta.
"Dovresti coprirti il collo prima di baciarmi allora." Ava dice mentre si allontana per tornare in bagno per prepararsi.
"Oh, no, no, no." Beatrice afferra la vita di Ava, impedendole di entrare in bagno, facendo ridacchiare Ava mentre si gira e avvolge le braccia intorno alla nuca di Beatrice.
"Cosa?" Ava chiede mentre si sporge per baciare Beatrice.
"Questo è un colpo e una punizione per te." Beatrice dice tra un bacio e l'altro.
"E quanti ne ho?" Chiede Ava mentre bacia di nuovo Beatrice.
"Due."
"Due??" Ava chiede, infastidita. "Pensavo che dovessero essere tre?" Lei continua, allontanandosi dal bacio.
"Sappiamo entrambi che se hai altre due possibilità, lo lasci a uno e usi l'altro solo per il gusto di farlo." Beatrice risponde scherzosamente mentre si allontana dall'abbraccio.
"Touché." Ava dice con un cenno del capo mentre si gira e continua a camminare verso il bagno.
Circa mezz'ora dopo, Ava era pronta, Beatrice aveva già mandato un messaggio a Lilith sul nuovo piano e anche la coppia si sta preparando. Ava si preparò in bagno, non volendo che Beatrice la vedesse nel vestito a cui aveva pensato molto. Una volta che ha finito, esce dal bagno, rivelando tutto il suo vestito verso Beatrice. Vede Beatrice sul suo telefono, di spalle contro Ava, che fissa la finestra, borbottando un sacco di "Sì" è Ok", quindi deve essere Suzanne al telefono. Ava cammina con calma verso la sua valigia, cercando di ottenere i suoi tacchi alti per completare il look. Beatrice si gira verso di lei non appena sente Ava inciampare cercando di indossare i tacchi alti. Ava la guarda e ridacchia quando vede le sue sopracciglia alzate mentre guarda Ava. Beatrice rimane in silenzio mentre guarda Ava, senza nemmeno rispondere a Suzanne al telefono. Termina la chiamata con un ronzio, poi guarda Ava e sbatte le palpebre una volta. Ava ridacchia mentre si alza e cammina verso Beatrice, facendo tremare il respiro di Beatrice.
"Allora? Cosa ne pensi? Sono carina?" Ava chiede chirpily.
Beatrice scuote la testa e si lascia scappare una risata travolgente mentre sbatte le palpebre ancora una volta.
"La più bella", mormorò, incapace di distogliere lo sguardo da Ava. Il suo abito bianco senza spalle abbracciava la sua figura con grazia, arrivando fino alle caviglie. Con una fessura audace, ha rivelato uno scorcio della sua bella gamba. Il tessuto di seta liscio sembrava completare la pelle di Ava, aggiungendo un ulteriore tocco di attrazione magnetica verso di lei.
"Grazie!" Ava dice con un sorriso mentre arrossisce e bacia la guancia di Beatrice.
"Oh, no, no." Beatrice dice mentre tira Ava per la vita e la gira, facendo ridacchiare Ava mentre lei acconsente.
"Bea." Ava dice mentre ridacchia mentre guarda Beatrice, che è chiaramente senza parole e sbava alla vista di Ava. Beatrice scuote la testa e si sporge per baciare Ava. Il più profondamente possibile, per dirle tutto ciò che voleva dire sulla sua bellezza. Ava si coprì il viso e approfondì ulteriormente il bacio, facendo inciampare entrambi, fermando il bacio.
Beatrice ha dovuto trattenersi dal piangere quando ha sentito le labbra di Ava contro le sue. Per Beatrice, questo è un momento che aveva sognato. Ogni volta che partecipavano a eventi formali, in particolare cene eleganti come questa, Beatrice aveva ammirato la bellezza mozzafiato di Ava nei suoi delicati abiti. Ma questa è la prima volta che la bacia e le dice quanto è bella. Per tutte quelle volte prima, Beatrice lo aveva tenuto nascosto in silenzio, guardando Ava innamorarsi di qualcun altro mentre il suo cuore desiderava ardentemente lei.
"Ehi." Ava dice dolcemente mentre strofina il pollice lungo la mascella di Beatrice. "Dove vai?" Chiede ridacchiando.
Beatrice sorride e la bacia di nuovo. "Dai, il sole tramonta tra mezz'ora." Dice mentre si allontana dal bacio. Entrambi camminano verso la porta e lasciano la stanza.
Quando sono arrivati nella hall, Camila e Lilith li stavano già aspettando nell'area lounge, scattando un selfie insieme. Beatrice ridacchia non appena vede la faccia infastidita di Lilith quando la telecamera è spenta.
"Bello." Ava dice mentre si avvicina alla coppia, facendo distogliere lo sguardo da entrambi dal telefono.
"Gesù Cristo, Ava Silva." Camila dice eccitata mentre guarda Ava, facendo arrossire Ava mentre scuote la testa. "Salva alcune delle donne per noi." Continua mentre si alza e cammina verso Ava.
Lilith scuote la testa non appena sente quello che dice Camila e cammina verso Ava anche lei.
"Bella come sempre, Ava." Lilith dice con un sorriso.
"Uhm, ciao. La tua ragazza è proprio qui." Camila dice mentre colpisce la spalla di Lilith.
"Oh, pensavo che tu fossi single da quando hai chiesto ad Ava di salvare alcune donne per te." Lilith dice imitando la voce di Camila.
"Smettila". Camila dice mentre alza gli occhi verso Lilith, verso la quale Lilith alza gli occhi indietro con un sospiro.
"Beatrice." Lilith dice con un cenno del capo prima di gesticolare la testa verso l'uscita, segnalando a Beatrice di venire con lei. Beatrice guarda Ava e annuisce prima di seguire Lilith fino all'uscita.
"Che succede?" Beatrice chiede.
"Dove stiamo andando?" Lilith chiede.
"Te l'avevo detto." Beatrice rispose, confusa sul perché Lilith fosse confusa.
"Uh, partiamo presto, incontrarci nella hall in 30 minuti non è abbastanza come un'informazione." Lilith risponde frustrata.
"Oh, mi dispiace." Beatrice dice con un sospiro. "Stavo per inviarti i dettagli ma sono stata interrotta da-"
"Ava?" Lilith interrompe rumorosamente, facendo sì che Ava e Camila la guardino.
"No." Beatrice dice con fermezza. "Suzanne." Continua.
"Chi cazzo è Suzanne?" Lilith chiede con rabbia.
"Il mio fottuto capo, Gesù Cristo, respira". Beatrice risponde arrabbiata.
"Oh..." Lilith dice annuendo. "Aspetta, come hai ottenuto il mio numero?" Chiede.
"Non è così difficile trovare qualcuno di nome Lilith che ha donato un sacco di soldi in beneficenza, quindi lavora come un normale cittadino". Beatrice dice compiaciuta.
"Cazzo, sul serio?" Lilith chiede, preoccupata. "Hai preso il mio numero da tutte quelle informazioni?" Chiede di nuovo.
"No, ho chiesto ad Ava." Beatrice rispose con un'alzata di spalle.
"Vaffanculo, amica." Lilith dice mentre ridacchia mentre spinge Beatrice, facendo ridacchiare Beatrice mentre riacquista la sua compostezza.
Beatrice poi consegna la carta del parcheggiatore al ragazzo e annuisce mentre si allontana.
"Hai una macchina?" Lilith chiede.
"No, questa è una cortesia di Daniella." Beatrice rispose semplicemente.
"Euterpe?" Lilith chiede.
"Prenditi le chiavi, Lilith." Beatrice risponde con un sospiro.
"Gesù, chi l'avrebbe mai detto, cena con Ava Silva, in sella a una macchina dalla stessa Daniella Euterpe." Lilith dice eccitata. "Totalmente, il giorno più bello della mia vita."
Beatrice ridacchia mentre guarda Camila e Ava, che si stanno facendo un selfie insieme.
"Oh, non dire a Camila che l'ho detto." Lilith dice mentre guarda anche Camila e Ava.
"Ricordi cosa ho detto, prima, nella tua macchina?" Beatrice chiede mentre stanno ancora guardando Ava e Camila.
"Quale?" Lilith chiede.
"Quello sul perché non ho lasciato il mio lavoro." Beatrice rispose.
"Oh, sì. Perché non riesci a trovare nulla che renda la tua vita degna di essere vissuta oltre al lavoro?" Lilith chiede.
"Penso di averlo trovato." Beatrice risponde con disinvoltura.
"A proposito di fottuti tempi." Lilith rispose.
Entrambi stanno ancora fissando la loro ragazza, guardandoli ridacchiare e fare selfie, ammirando ogni centimetro di movimenti e-
"Signorina." Il cameriere interrompe il desiderio di Beatrice.
"Hmm?" Beatrice si gira a guardare il ragazzo: "Oh. Certo, grazie." Beatrice dice mentre tira fuori il portafoglio e dà la mancia al ragazzo.
"Lilith." Beatrice dice dolcemente mentre guarda la macchina. Lilith sta ancora guardando la sua ragazza.
"Lilith." Beatrice chiama ancora. Lilith la sta ancora ignorando.
"Gesù Cristo, Lilith". Beatrice gridò, facendo uscire Lilith dalla sua trance.
"Cosa? Perché sei - oh mio cazzo di dio che cazzo è quello?!" Chiede Lilith mentre guarda la macchina.
"Dimmelo tu, tu sei quella ricca." Beatrice dice mentre guarda la macchina.
"Amica." Lilith dice mentre cammina davanti alla macchina. "È il fottuto Bentley
Flying Spur” Dice ridacchiando.
"Cosa?" Beatrice chiede.
"Flying spur? Bentley? Non la conosci?" Lilith dice mentre cammina verso Beatrice.
"Vuoi guidarla?" Beatrice chiede mentre porge la chiave verso Lilith.
"Duh. Sì". Lilith afferra la chiave con entusiasmo. "Camila!" Lilith grida e Camila e Ava la guardano. "Dai". Continua mentre apre la portiera del conducente ed entra. Beatrice aspettò Ava e Camila. Poi apre la porta d'ingresso per Camila e la porta sul retro per Ava.
"Grazie, Beatrice." Camila dice mentre entra. "La mia ragazza preferirebbe uscire con un'auto piuttosto che con una persona reale." Continua mentre sale in macchina e colpisce la spalla di Lilith, facendo ridacchiare Lilith mentre mostra l'auto a Camila. Ava sorride mentre sale in macchina, passando brevemente la mano lungo il braccio di Beatrice prima di lasciarlo andare.
Il viaggio in macchina è stato silenzioso all'inizio, fino a quando Lilith ha deciso di parlare.
"Beatrice." Lilith la chiama mentre guarda fuori dalla finestra con la testa di Ava appoggiata sulla sua spalla.
"Hmm?" Beatrice rispose.
"Avresti dovuto guidare questa, sarà una buona pratica per quando -"
"Non farlo" interrompe Beatrice.
"Cosa?" Ava chiede mentre alza la testa e guarda Beatrice. "Per quando cosa?" Chiede Ava, confusa.
"Lilith sta contando i miei soldi e ha insistito perché li spendessi in auto". Beatrice ha mentito, facendo aggrottare le sopracciglia a Lilith mentre guida.
"Smettila di essere una stronza ficcanaso." Camila dice mentre colpisce di nuovo la spalla di Lilith, facendo ridere Ava.
Lilith guarda lo specchietto retrovisore e vede Beatrice scuotere la testa, come segno per lei di smettere di dire qualsiasi cosa stia pensando di dire.
"Stavo solo suggerendo." Lilith dice mentre si strofina la spalla e annuisce a Beatrice.
Quando arrivarono, Lilith parcheggiò l'auto di fronte alla hall del locale e diede la chiave al cameriere. Tutti loro poi sono stati accolti da un uomo in abito affilato.
"Buonasera, signora Silva, signora Soteria." L'uomo disse educatamente.
"Per favore, permettimi di mostrarti il vostro tavolo." Dice mentre li guida verso l'esterno dell'edificio.
Quando entrarono nella terrazza esterna, i loro occhi furono accolti da uno spettacolo spettacolare. Il tavolo a loro riservato era perfettamente incastonato in uno scenario di maestose montagne desertiche coperte dal caldo bagliore del sole al tramonto. Le tonalità vibranti di arancione, rosa e viola dipingevano il cielo, creando un'immagine straordinaria sopra di loro. Il tavolo era decorato con fiori del deserto e candele tremolanti, proiettando un bagliore morbido e bello, facendo sì che Camila e Lilith tirassero fuori il loro telefono e scattassero un sacco di foto prima di sedersi sul tavolo.
"Dannazione." Dice Ava mentre cammina verso la ringhiera della terrazza. "La mamma ha davvero superato sé stessa." Continua.
"Sì." Beatrice può solo dire mentre si perde nella vista.
Ava non poteva fare a meno di essere affascinata dalla vista di Beatrice in piedi alta e sicura di sé, la sua mascella forte evidenziata dai morbidi raggi di luce, e il modo in cui i suoi occhi brillavano mentre ammirava il tramonto mozzafiato con un misto di meraviglia e serenità invece dei soliti occhi attenti e cauti.
"Se questo è l'aspetto del paradiso, inizierò ad essere una brava ragazza" dice Camila mentre si avvicina ad Ava e Beatrice.
Oh Camila, nemmeno il cielo può aiutarmi ora. Ava pensò tra sé.
"Forza Ava, selfie dell'ora d'oro". Camila dice mentre afferra Ava con sé. Beatrice ridacchia sentendo questo e rimane lì a guardare Ava. Sorride quando vede Ava ridere e arrossire quando Camila scatta la foto, il modo in cui i capelli di Ava danzavano dolcemente nella brezza, incorniciando il suo viso come una delicata aureola, Beatrice non poteva fare a meno di credere che Ava fosse bella come il tramonto stesso, se non di più.
In quel momento, Beatrice sentì un profondo senso di chiarezza. Si rese conto che non si poteva tornare indietro, non si poteva negare l'intensità dei suoi sentimenti per Ava. C'era un senso di tranquillità nella mente di Beatrice mentre abbracciava l'incertezza di questa connessione, sapendo che ogni secondo che passava, il suo amore per Ava diventava più profondo, intrecciandosi con i colori sbiaditi del tramonto. Se prima, non poteva vedere una vita senza OCS in esso, beh, in questo momento, vede tutta la sua vita, proprio di fronte a lei, fissando il tramonto, indossando un bel vestito, con le sue labbra rosse e le guance rosee.
Posso vedere tutta la mia vita quando sono con te.
Dopo alcuni istanti in cui si godevano il panorama, Beatrice le invita verso il tavolo e tira fuori una sedia per Ava prima di sedersi, il che fa immediatamente alzare Lilith dal suo posto e tira fuori una sedia anche per Camila. Si sedettero al tavolo e aspettarono il pasto di 3 portate che Daniella aveva ordinato per loro. Sebbene tutti fossero rachitici dall'antipasto, che si chiama "Southwest Cactus Salad", nessuno di loro si lamenta del gusto una volta mangiato.
La loro cena è durata più tempo di quanto avrebbe dovuto essere, e Beatrice sta iniziando ad agitarsi mentre stavano aspettando il dessert. Sente il trambusto dalla grande sala, prima che la squadra di sicurezza arrivi e prenda posto nella sala e controlla il suo telefono.
 
3 Nuovi messaggi da Maria.
Maria: Buon compleanno Beatrice!
Mary: Anche Shannon ha detto Buon compleanno.
Mary: Non mettere incinta Ava 😉
 
3 Nuovi messaggi di Daniella Euterpe
Daniella Euterpe: Buon compleanno, Esfir.
Daniella Euterpe: Spero che avremo una nuova canzone quando tornerai 😉
Daniella Euterpe: Canzoni felici, forse?
Beatrice: Grazie, Daniella.
Daniella Euterpe: Al telefono durante la cena?
Daniella Euterpe: Tutto a posto?
Beatrice: Sì, solo un controllo prima del lavoro 😊
Daniella Euterpe: Mi dispiace che tu devi lavorare per il tuo compleanno.
Beatrice: Non esserlo, mi piace 😊
Daniella Euterpe: Stai al sicuro, Esfir.
Daniella Euterpe: Di ad Ava, che sua madre ha detto Ciao.
 
Beatrice blocca il telefono ed emette un sospiro.
"Ti hanno già chiamato?" Ava chiede.
"No, no. Erano Maria e Daniella". Beatrice risponde e si ferma quando vede il cameriere che appoggia il loro dessert sul tavolo.
"Daniella? Che cosa ha detto?" Ava chiede.
"Oh, lei mi voleva solo fare gli auguri." Beatrice risponde con disinvoltura. "Ha salutato anche te." Continua.
"Sì certo." Dice Ava mentre ridacchia.
"È la verità". Beatrice dice con un'alzata di spalle.
"Hmm, niente occhi morti." Ava sussurra, facendo sorridere Beatrice mentre scava nel dessert il più velocemente possibile in modo da poter andare al lavoro.
"Beatrice…" Una voce canora crepitava dal walkie talkie di Beatrice sulla sua cintura di servizio. Beatrice e Ava ridacchiano quando la sentono. Lilith e Camila erano in preda al panico, guardandosi intorno per scoprire da dove provenisse la voce. Beatrice si asciuga la bocca e tira fuori il walkie-talkie. "Vieni da me, ragazza buon compleanno..." Mitchell continua, immobile, con voce cantante, facendo ridere Ava e Beatrice sentendo questo.
"Mi dispiace, Mitchell, vengo subito." Beatrice dice mentre ridacchia verso il walkie talkie. Poi rimette il walkie talkie sulla cintura e si guarda intorno e poi guarda il gruppo.
"Amica, buon compleanno. Perché non ce l'hai detto?" Lilith dice mentre si asciuga la bocca.
"Buon compleanno, Beatrice." Camila interviene nella conversazione.
"Grazie." Beatrice dice frettolosamente. "Ci vediamo dopo". Continua mentre si alza e lascia il tavolo, andandosene senza nemmeno salutare o guardare Ava.
"Cazzo, come fanno ad arrivare qui così in fretta?" Lilith chiede mentre vede alcuni dei fotografi giù per la terrazza, che scattano foto di Ava e dei suoi amici.
"Mannaggia." Ava dice frustrante mentre si asciuga la bocca e guarda i fotografi.
"Avete finito?" Ava chiede.
"Sì." Entrambe risposero all'unisono.
"Ottimo, entriamo." Dice Ava mentre si alza.
Tutti poi si incamminano verso la grande sala, dove tutto era già praticamente pronto. Ava cerca di trovare Beatrice, ma non riesce a trovarla, così si siede sulle sedie in attesa e tira fuori il telefono. Un sorriso si formò immediatamente sul suo volto quando vide il suo schermo.
 
3 Nuovi messaggi da Beatrice.
Bea: Non potevo nemmeno baciarti le guance prima, ci sono fotografi in fondo alla terrazza.
Bea: Ci vediamo in giro?
Bea: Ti amo.
Ava: Anch'io ti amo.
 
Ava poi blocca il suo telefono e cerca di distrarsi da qualsiasi cosa stia pensando. Sa che Beatrice la ama, lo ha detto, lo ha dimostrato, ma in fondo, Ava sa che non finirà bene. Ricorda ha fatto detto Beatrice quando si sono baciate la prima volta, ora che si stanno frequentando, sa che Beatrice è in molti più guai, con il pubblico ovviamente, in qualche modo la percezione del pubblico nei confronti di Beatrice conta più per Ava che per lei.
"Ehi." Camila dice dolcemente mentre si siede accanto ad Ava. "Tutto bene?" Chiede mentre tiene la mano di Ava.
"Stiamo tipo, usciamo insieme." Ava dice dal nulla.
"Oh? Fantastico!" Camila dice eccitata, ma l'eccitazione si spegne non appena vede il comportamento di Ava rimanere poco eccitato. "Non è bello?" Chiede Camila.
"Beh, voglio dire, sì, la amo, ma so solo che non finirà bene." Ava risponde.
"Perché?" Chiede Camila.
"Si è messa nei guai quando dicevano che ci eravamo baciate, immagina se sapessero di noi ora?" Ava dice con un sospiro.
"Aves, tu e Beatrice siete fatte l'una per l'altra." Camila dice mentre ridacchia.
" Quando sei innamorata, non devi pensare a tutta la stupida merda che dicono, ci dobbiamo godere quello che possiamo finché dura, e se finisce, finisce, ma nel frattempo, ama l'amore ciecamente." Continua. "Lascia che ti porti via, lascia che ti faccia rimanere, lascia che sia quello che è, vivi il momento e ama." Camila dice mentre accarezza la mano di Ava.
Ava sorride mentre sente quello che Camila ha appena detto. "Grazie Cam." Ava dice con un sorriso.
"Eccolo", dice Camila mentre ridacchia. "C'è il sorriso da un milione di dollari." Continua mentre si alza in piedi.
"Ora scusami, devo prendere la mia ragazza prima che sposi la decorazione del palcoscenico." Camila dice indicando Lilith che sta ammirando la decorazione del palcoscenico.
L'evento è stato organizzato dal team di suo padre, una cena di beneficenza per un programma educativo per bambini che provengono da ambienti a basso reddito. Ci saranno un sacco di ricchi snob che sostengono suo padre che verranno alla cena, quindi perché Daniella si rifiuta di partecipare a questo evento del fine settimana, non c'è niente di più che odia che dover passare alcune ore della sua vita a essere educata e parlare con ricchi snob. Per quanto le faccia male ammetterlo, Daniella era proprio come lei, voleva fare tutto il suo lavoro di beneficenza fuori dalla telecamera, ma naturalmente, quando la fama ti passava per la testa, facevi una donazione in beneficenza e la pubblicavi nella tua storia di Instagram, dicendo ai tuoi fan che hai già fatto la tua parte solo per incoraggiare i tuoi fan a fare lo stesso.
Ava si è seduta sulla sedia, aspettando che l'evento inizi tra circa mezz'ora, sblocca il telefono e vede i messaggi di Mary.
 
4 Nuovi messaggi da Maria.
Mary: Per favore, chiama Shannon stasera.
Maria: Piange perché le manchi.
Mary: Non importa, ha le mestruazioni.
Mary: Ripensandoci, per favore chiamala, in qualche modo pensa che nessuno la ami più.
 
Ava ridacchia mentre legge i messaggi di Mary. Alza lo sguardo dal suo telefono e vede Beatrice che aiuta una donna anziana che cammina con un bastone verso il suo tavolo. Beatrice stava ridacchiando e parlando con la donna e Ava non ha potuto fare a meno di sorridere non appena vede Beatrice aiutarla verso il tavolo e arrossisce quando parla con la donna. Quando Ava guarda più da vicino, si rende conto che la donna più anziana era Areala Dunn, la famiglia più ricca del paese. Ad esempio, il tipo di ricco di Rothchild, e intimidisce spaventosamente Jillian che Areala sostenesse anche Nicolas. Nicolas, che ora sta parlando con Areala, sta guardando Ava tra una conversazione e l'altra e fa cenno ad Ava di andare da loro. Ava emette un sospiro mentre si alza e inizia a camminare verso Nicolas.
"Buonasera." Ava li salutò entrambi non appena si avvicinò al tavolo.
"Oh, Ava Silva!" Areala dice mentre lotta per stare in piedi e abbraccia Ava, a cui Ava ritorna, goffamente.
"Anche mio nipote è qui, lo amerai!" Continua, facendo sorridere Ava con forza mentre cerca di creare una conversazione diversa.
"Come stai?" Ava chiede mentre si siede accanto ad Areala.
"Oh, sai, vecchio e morente, non vedo l'ora di vedere il mio Randall trovare quello!" Areala rispose, facendo rimpiangere ad Ava di averle parlato all'istante. "Oh! Eccolo!" Areala dice eccitata non appena vede Randall Dunn, entra nella sala.
Oh, per l'amor del cazzo.
"Nana, mi stai mettendo in imbarazzo?" Randall chiede mentre ridacchia mentre si avvicina al tavolo.
"Sciocchezze". Areala dice ridacchiando. "Questa è Ava Silva, quella di cui ti parlo." Continua e Ava si schiarisce la gola sentendo questo.
"La signorina Silva." Randall annuisce mentre prende la mano di Ava e li bacia. "Piacere di conoscerti." Continua, facendo uscire di nuovo Ava con un sorriso forzato.
"Piacere di conoscerti, penso che andrò ora a vedere se hanno bisogno di aiuto." Ava si scusa, facendo sorridere Nicolas quando vede Ava andarsene.
"C'era quest'altra ragazza Randall, educata! Mi ha aiutato a sedermi e.…" La voce di Areala svanisce non appena Ava si allontana dal tavolo, ridacchiando.
Anche se Areala non era una snob, le piace giocare a Cupido e abbinare tutti i suoi figli e nipoti alle persone che le piacciono. Probabilmente il motivo per cui ha sostenuto Nicolas in primo luogo comunque, non è riuscita a fare coppia con Michael Salvius con Randall, anche se non è mai stato annunciato, è un po' vecchio stile, quindi, probabilmente non appoggerebbe i matrimoni gay.
Ava si guarda intorno per trovare Beatrice e la vede ridere con una ragazza, che non sembra familiare, dietro il palco. Ava cammina verso di loro e si schiarisce la gola mentre si avvicina a entrambi, facendo sì che Beatrice la guardi e sorrida.
"Ciao." Dice Ava forzando un sorriso.
Beatrice cammina verso di lei e le afferra la mano, lasciando Ava sbalordita mentre glielo permette. Poi bacia le nocche di Ava, facendo una scarica di calore attraverso il corpo di Ava.
"Piacere di conoscerla, signorina Silva." Beatrice dice con la voce bassa, cercando di imitare Randall.
Ava lascia andare le mani e ridacchia non appena si rende conto di quello che Beatrice stava facendo.
"Chi è questo?" Ava chiede mentre guarda la ragazza.
"Oh, mi dispiace. Sono Yasmeen, Yasmeen Amunet". Dice la ragazza mentre tende la mano verso Ava.
"Oh! Naturalmente, Piacere di conoscerti Yasmeen!" Ava dice cinguettando mentre stringe la mano di Yasmeen. "Stai in hotel con noi?" Ava chiede.
"Oh no, sono qui solo come la ragazza del sistema PA." Yasmeen disse con un sorriso.
"Probabilmente andrò in hotel a parlare con mio padre prima di tornare in viaggio per il prossimo evento." Continua. "Perché? State organizzando una festa segreta o qualcosa del genere?" Chiede in un sussurro.
"Cosa? No. Certo che no". Ava dice mentre ridacchia.
"Oh, è una copertura? perché sai, non lo dirò a mio padre, sono con voi ragazze, Ritchie potrebbe spaventarvi ma non spaventa me, ho incontrato qualcuno di più spaventoso. " Yasmeen disse in tutta serietà.
"La moglie di Ritchie." Continua sorridendo, facendo ridere Beatrice e Ava non appena sentono questo.
"Comunque." Yasmeen dice mentre arrotola i cavi. "Ragazze, vi divertitevi, andrò a fare il mio lavoro e vedrò se riesco a trovare una donna ricca che mi tenga al caldo stasera." Dice con un occhiolino, lasciando Ava e Beatrice a ridere, di nuovo.
"Dio, è divertente." Beatrice dice mentre guarda Yasmeen che si allontana. "Se non assomigliasse a Ritchie, non crederei che lei sia, le sue piantine." Continua ridacchiando.
Inizialmente, Ava era gelosa quando ha visto Beatrice ridere con Yasmeen, ma non appena si è presentata e ha parlato con lei, ha capito perché Beatrice lo stava facendo, e che doveva essere un po' meno possessiva e cercare di amare l'amore ed essere nel momento, come Camila ha detto prima.
"La tua sessione di spaziatura è magnifica." Beatrice interrompe i suoi pensieri.
"Dov'eri?" Chiede ridacchiando.
"Scusa, stavo pensando." Ava dice mentre sorride e si sporge verso Beatrice, che si tira indietro e la trascina in fondo al palco in modo che la gente non li veda.
"A cosa stavi pensando?" Beatrice chiede mentre copre il viso di Ava.
"Niente, è solo." Ava dice poi si ferma non appena vede Beatrice che la guarda con occhi pieni di speranza.
"Adoro vederti là fuori." Ava continua. "Eri così brava con le persone e non ho mai capito che eri la pace della mente che stavo cercando ogni volta che sono affollato di persone con cui non voglio essere associato." Lei dice frettolosamente.
"Ava." Beatrice dice mentre si strofina entrambe le spalle. "Cosa c'è che non va? Cosa ti fa sentire tutto questo?" Lei chiede, preoccupata del perché Ava sembra infastidita.
"Niente, davvero, è solo, non mi piace stare qui, voglio tornare nella nostra stanza." Ava dice dolcemente, facendo ridacchiare Beatrice mentre la avvicina per abbracciarla.
"Lo so, lo so." Beatrice dice in un sussurro. "Sono ancora un paio d'ore, poi torniamo nella nostra stanza." Dice mentre strofina la schiena di Ava, calmando i suoi nervi.
"Sarò qui per ogni minuto, cercami tra la folla". Beatrice dice mentre si allontana dall'abbraccio. Ava fa il broncio mentre guarda Beatrice.
"Vorrei poterti baciare ora." Ava dice in un sussurro.
"Anch'io."
"Non possiamo?"
"Voglio dire, se sei disposto a usare il tuo ultimo colpo."
"Vaffanculo".
"Ti piacerebbe, vero?"
"Dio, la tua presa in giro mi eccita ora." Ava dice ridacchiando, facendo ridere Beatrice.
"Dai, andiamo". Beatrice dice mentre guida di nuovo Ava verso la sala.
Ava poi si separa da Beatrice e continua a parlare con i conoscenti di Nicolas, cerca Beatrice di tanto in tanto solo per avere un senso di pace in questo ambiente molto stressante in cui le persone continuavano a chiederle di elencare le basi e le cause, a cui aveva contribuito, o le sue opinioni sugli ultimi problemi che Nicolas Silva stava affrontando. Roba politica a cui non è mai stata affezionata, ma sostenuta comunque perché ama suo padre. Quando ha avuto la possibilità di sedersi e stare da sola, si è seduta su uno dei tavoli e ha cercato Beatrice, che sta parlando con alcuni degli ospiti, guidandoli o semplicemente parlando casualmente, come una naturale, non c'è da stupirsi che Daniella la adori. Ava non solo la adora, ma la ama, con tutto ciò che ha ora e di più.
Sembri così bella in questa luce.
Tira fuori il telefono e apre l'app delle note, le viene in mente una canzone. Risuonava già nella sua testa subito dopo che Camila le aveva parlato in precedenza di come deve amare per amare e ora che lo capisce, ama amare.
Amo amare.
Inizia a digitare e non riesce a fermarsi, facendo passare il tempo in pochi secondi mentre continua a scrivere i testi e a pensare alla melodia lungo la strada. Poi si guarda intorno e cerca di trovare un posto più tranquillo in modo da poter canticchiare la melodia delle sue canzoni, perché dimentica sempre la melodia se non l'ha registrata. Guarda Beatrice, che annuisce e ridacchia mentre cerca di trovare il modo di tornare lì senza che nessuno se ne accorga. Si guarda intorno e vede Yasmeen, strisciante dietro l'ospite, che si dirige verso il retro del palco. Ha aspettato che Beatrice si distraesse sul suo telefono, poi ha seguito Yasmeen.
"Ehi." Ava salutò Yasmeen in fretta.
"Ehi Ava." Yasmeen rispose. "Cosa posso fare per te?" Chiede.
"Ho bisogno di un posto più tranquillo; Ho una canzone bloccata nella mia testa che devo registrare in modo da non dimenticarla in seguito". Ava dice in un sussurro.
"Oh, certo, vieni con me." Yasmeen ha detto mentre guidava Ava con lei verso il retro del palco.
Così, Ava è arrivata nel backstage e ha iniziato a registrare la melodia, il più velocemente possibile, in modo da non far incazzare Beatrice per essere uscita dalla sua vista e non dirglielo. (Canzone: Carried Away (Love to Love) di Surf Mesa & Madison Beer) 
 
Beatrice è seduta dietro il palco, ancora in grado di vedere Ava, ma doveva essere in un posto più tranquillo, in modo da poter scrivere la canzone a cui ha pensato da quando ha visto Ava e i tramonti prima.
Posso vedere tutta la mia vita quando sono con te.
Ha digitato i testi sulle sue app di note e ha canticchiato la melodia usando l'app di registrazione vocale, quindi non li ha dimenticati in seguito. Non appena ha finito, lo salva e blocca il telefono. (Canzone: My all life di Alina Baraz) 
 
Beatrice si alza e cerca Ava al suo tavolo ma non riesce a trovarla, il panico inizia a insinuarsi, perde di vista Ava mentre stava scrivendo la canzone, ora Ava non c'è più, e non sapeva dove si trovasse.
"Buongiorno." La voce di Ava riecheggia da dietro di lei. Si gira a guardare e vede Ava che ridacchia camminando verso di lei.
"Come sei arrivato qui?" Beatrice chiede, preoccupata.
"Oh, ho seguito Yasmeen, avevo bisogno di essere in un posto più tranquillo per un momento." Ava dice casualmente.
"È pericoloso, Ava, fammi sapere la prossima volta." Beatrice dice con fermezza.
"Lo so, mamma." Ava dice scherzando.
"Sto scherzando, ci vediamo in giro." Ava dice mentre bacia la guancia di Beatrice, facendo smettere di respirare Beatrice. Fa un respiro profondo e si concentra di nuovo su Ava, che si sta dirigendo verso la folla per incontrare Nicolas.
Pochi minuti dopo, mentre Beatrice è seduta e osserva Ava da vicino, vede Ava gesticolare verso il suo telefono non appena ha finito di parlare con Nicolas. Beatrice aggrotta le sopracciglia e guarda il suo telefono e vede il testo di Ava apparire sullo schermo.
 
1 Nuovo messaggio da Ava.
Ava: Aiuto.
Bea: Cosa? Cos'è?
Ava: C'è un ballo più tardi.
Bea:?
Ava: Beatrice! aiutami!!!
Bea: Di cosa hai bisogno?
Ava: TE!!
Bea: Cosa? Perché?
Ava: Tu o Randall Dunn.
Bea: Ok, dove ti incontro?
Ava: Sulla pista da ballo, duh.
Bea: Quale pista da ballo?
Ava: Beatrice.
Bea:?
Ava sta digitando...
Bea: Mi dispiace. Voglio dire
Bea: Per favore, dimmi dov'è 😇 la pista da ballo  
Ava: DAVANTI AL PALCO
Bea: Oh.
Bea: Pensavo che sarebbe stata come una pista da ballo progettata a scacchi.
Ava: 😭😭😭 di che anno sei? Anni 70?
Bea: Ok, ci vediamo lì.
Beatrice blocca il telefono e vede Yasmeen prepararsi dietro il palco.
"È una danza lenta o allegra?" Beatrice chiede a Yasmeen.
"Amica. Guardati intorno, se metto su musica allegra, le ginocchia vacillano, le ossa cadranno sul pavimento, anche le protesi troveranno la loro strada verso la pista da ballo. " Yasmeen divaga con entusiasmo.
"Ok, capito. Danza lenta." Beatrice dice ridacchiando.
Beatrice scende verso la pista da ballo dove vede tutte le vecchie coppie e i ragazzi ricchi snob che si stanno già preparando per il ballo. Vede Ava camminare verso la pista da ballo con un ampio sorriso, incapace di contenere la sua eccitazione. Beatrice scuote la testa e tende la mano verso Ava come invito, che Ava accetta senza esitazione.
Quando inizia la musica, Ava mette le mani intorno al collo di Beatrice e inizia a ondeggiare sulla musica con la mano di Beatrice intorno alla vita.
"Pensi che ci metteremo nei guai per aver ballato insieme?" Ava chiede.
"Non lo so, non importa." Beatrice dice con un'alzata di spalle.
"Adoro che non ci siano occhi morti con quell'alzata di spalle." Ava dice mentre ridacchia.
"Bene, perché è vero." Beatrice rispose con un sorriso.
"Anche se la stanza sta bruciando o se per qualche motivo, l'acqua si precipita dentro, annegando tutti, sarei ancora qui a ballare con te." Dice con fermezza. "Non mi interessa cosa pensa il mondo di noi Ava, ciò che conta è che tu sia con me, ed è tutto ciò che ho sempre desiderato." Continua, facendo smettere di respirare Ava mentre si avvicina.
"Quindi, se ti bacio adesso, di fronte a tutte queste persone, non ti importerebbe?" Ava chiede.
"Sì." Beatrice dice con un'alzata di spalle.
"Ma questo significa che hai esaurito il tua ultima possibilità." Lei continua e Ava alza gli occhi al cielo.
"Ti odio". Ava dice scherzando.
"Anch'io ti amo." Beatrice dice mentre ridacchia e tira Ava più vicino a lei.
"Smettila". Ava dice con fermezza.
"Di Fare cosa?" Beatrice chiede mentre avvicina Ava.
"Quello."
"Questo?" Dice mentre avvicina Ava.
"Beatrice."
"Estella."
"Esfir."
"Per qualche motivo mi ricordi tua madre."
"Stavo per chiamarti così stasera."
"Sono contenta di averlo eliminato prima che tu potessi."
All'improvviso la luce tremolava e si spegneva, facendo sussultare tutti gli ospiti. Ava e Beatrice si fermano e si fissano, nel buio. La musica è ancora accesa, Beatrice si è guardata intorno e ha strizzato gli occhi per adattare i suoi occhi con l'oscurità, ha tirato fuori il suo walkie-talkie, ha lasciato andare Ava ma ha ancora tenuto la mano e il paggio Mitchell.
"Mitchell?" Beatrice chiede.
"Ritchie ha messo gli occhi su Nicolas, Ava è a vista?" Mitchell chiede.
"Sì, è con me." Beatrice rispose stringendo più forte la mano di Ava.
"Bene, controllerò con il tecnico." Mitchell dice poi smette di parlare.
Beatrice tira Ava verso di sé e avvolge di nuovo le mani intorno alla vita di Ava, la musica è ancora accesa, quindi continua a ballare, non volendo spaventare Ava. Sente il respiro di Ava sul collo e ridacchia.
"Un altro colpo Ava." Lei sussurra.
"Non stavo facendo nulla." Ava sussurra di nuovo, facendo ridacchiare Beatrice.
"Le luci si accenderanno tra un minuto o due." Mitchell dice sul walkie talkie. "Tieni Ava a vista." Continua.
"Certo Roger." Beatrice dice verso il walkie-talkie.
"Senti? Mantieni Ava eccitata." Ava dice scherzando.
" Certo Roger." Beatrice dice mentre si sporge e bacia Ava, facendola sussultare mentre sente le labbra di Beatrice sulle sue.
"Bea." Sussurra tra un bacio e l'altro.
"Shh." Beatrice risponde mentre bacia di nuovo Ava, ora più profonda di prima, facendo vacillare la gamba di Ava mentre cerca di non emettere alcun suono. Beatrice la avvicina e inizia a far scivolare la lingua lungo i denti di Ava, facendola gemere in gola mentre li sente.
Anche se era buio e spaventoso, il mondo al di fuori della sua bolla e di Beatrice non esisteva in quel momento. Ava si lasciò andare a quel momento e baciò Beatrice più profondamente che poteva, con solo il chiacchiericcio delle persone e la musica che li accompagnava.
Quando le luci tornarono gradualmente, illuminando di nuovo la stanza, Beatrice e Ava si separarono, entrambi i loro volti arrossati dalla lussuria, dall'eccitazione e dalla tensione. Entrambi fanno un respiro profondo e ridacchiano non appena possono vedere di nuovo i volti l'uno dell'altro.
"Vale la pena." Ava dice in un sussurro.
Beatrice si sporge verso le orecchie di Ava e sussurra. "Quello era il mio penultimo colpo, ne ho ancora uno." Poi allontanati, lasciando Ava senza fiato.
Beatrice ridacchia non appena vede Ava smettere di respirare, poi le stringe delicatamente la vita per tirarla fuori dalla sua trance, facendo fare ad Ava un respiro profondo mentre sente la stretta di Beatrice. Continuano a ballare e Beatrice si guarda intorno e vede Camila e Mitchell sbattere il pugno alla fine della sala dove si trova la scatola dei fusibili della sala e aggrotta le sopracciglia quando li vede parlare con uno dell'equipaggio che ha appena ricevuto qualcosa da Camila e si allontana, sorridendo.
"Beatrice..." La stessa voce cantata proviene di nuovo dalla cintura di servizio di Beatrice, facendo ridacchiare Beatrice e Ava quando le sentono.
Beatrice lascia andare Ava e tira fuori il walkie-talkie.
"Che succede?" Beatrice chiede.
"Il signor Silva sta chiedendo della signora Silva..." Continua.
"Va bene." Beatrice dice mentre ridacchia con Ava.
Poi si incamminano verso Nicolas, che sta parlando nientemeno che con Areala Dunn.
"Ciao." Dice Ava mentre si avvicina a loro.
"Estella." Nicolas dice con un sorriso. "La signora Dunn sta tornando a casa, ha insistito per salutarti prima di partire". Continua.
"Oh." Ava dice con un sorriso mentre guarda Areala. "È stato bello conoscerla, signora Dunn." Dice mentre abbraccia Areala. "Abbi cura ora, sì?" Ava dice con una risatina educata.
"Grazie, mia cara." Dice Areala mentre ricambia l'abbraccio. "Confido di rivederti?" Lei chiede, facendo sorridere Ava solo per essere educata.
"Va bene se ti parlo per un secondo?" Randall interviene nella conversazione mentre appoggia la mano sulla schiena di Ava, facendo ribollire il sangue di Beatrice. Ava si gira e guarda Randall.
"Sì, certo." Ava dice mentre spinge via la sua mano, sottilmente.
"Dai, Bea." Ava dice verso Beatrice mentre si allontana con Randall.
"Oh, apprezzerei molto se la tua guardia del corpo non lo seguisse." Randall dice con un sorriso.
"Oh, mi dispiace, non posso farlo, non mi è permesso stare da sola senza Beatrice." Ava rispose.
"Certo, puoi." Randall dice compiaciuto mentre cammina verso Beatrice e le porge un po' di soldi dalla tasca.
Beatrice inspira un respiro acuto e gli restituisce il denaro, afferrandogli il polso. Il suo sangue sta bollendo, i suoi nervi stanno iniziando a comparire sul collo, sulla fronte, sulle braccia. Non c'è niente di più che preferirebbe fare che dare un pugno alla gola a questo pezzo di.
"Bea." Ava la chiama, calmando tutto ciò che è in lei. "Ci vorranno un paio di minuti, sarò ancora nel tuo mirino, sì?" Chiede mentre strofina la spalla di Beatrice, calmandola.
Beatrice emette un respiro e annuisce mentre si allontana e lascia andare il polso di Randall.
"Accidenti, una guardia piuttosto tesa hai lì." Randall dice mentre allunga il polso, dolorante per il modo in cui Beatrice li afferra.
"Guarda. Capisco che tua nonna è affezionato a me, ma sto vedendo qualcuno ed è in realtà piuttosto complicato in questo momento, non sto cercando nessuno con cui sistemarsi e inoltre, sei ricco, puoi letteralmente - "
"Woah woah woah." Randall interrompe le divagazioni di Ava. "Mi dispiace." Continua. "Sono qui solo per scusarmi per quello che è successo prima, Nana di solito mi fa incontrare con ragazze a cui è affezionata, ma in realtà non sono emotivamente preparata per entrare in una relazione". Spiega.
"Oh." Ava può solo dire. "Mi dispiace, ho pensato- "
"No, va bene." Randall dice mentre ridacchia. "Parlo sempre con le ragazze prima di andarsene in modo che non ricevano il messaggio sbagliato, ma sembra che tu abbia già tutto a posto" dice con un occhiolino, facendo rabbrividire di rabbia Beatrice, che le sta fissando entrambe.
"Aspetta." Ava dice mentre impedisce a Randall di allontanarsi. "Cosa intendi per non emotivamente preparato?" Chiede. "Sei tu....?" Dice Ava alzando le sopracciglia.
"Cosa? Oh. No". Randall dice mentre ridacchia. "Non sono gay". Continua a ridacchiare, facendo ridacchiare anche Ava. "Sono ancora innamorato di questa donna che sembra essere una delle guardie del corpo di Nana, è intricato." Dice, facendo smettere di respirare Ava.
"Sei brava?" Randall chiede mentre ridacchia mentre strofina la spalla di Ava per tirarla fuori dalla sua trance.
"Sì." Ava rispose con un sorso. "Prendi il mio numero". Ava dice dal nulla.
"Cosa? Signora Silva, mi dispiace, non credo che siamo sulla stessa lunghezza d'onda, io- "
"No, no. Fidati di me." Dice Ava tenendogli la mano. "Siamo sulla stessa lunghezza d'onda". Dice mentre gesticola gli occhi verso Beatrice, che li guarda con la mascella serrata.
"Oh...." Randall dice annuendo mentre guarda anche Beatrice. "È fantastico." Dice mentre tira fuori il telefono. "Qui." Ha detto mentre ridacchiava mentre porgeva il suo telefono verso Ava, a cui Ava lo ha preso senza esitazione e ha digitato il suo numero e poi ha lasciato cadere una chiamata come fa di solito.
"Ti parlerò più tardi, grazie Randall." Dice con un sorriso.
"Per favore, solo Randy." Randall dice con un sorriso.
"Va bene, ci vediamo, Randy." Ava dice mentre ridacchia.
Randall annuisce e si allontana verso la nonna che lo sta aspettando eccitata, aspettandosi grandi notizie. Beatrice scuote la testa e cammina dritta verso Ritchie, evitando Ava. Ava fa il broncio appena vede Beatrice non cammina verso di lei. Lei fa spallucce e va a cercare Lilith e Camila, che sta parlando con Yasmeen della sezione alcol.
"Ehi." Ava li salutò "Penso che stiamo per andare, avete finito?" Ava chiede.
"Sì, sì." Lilith dice mentre ridacchia. "Hai incontrato Yas? Lei è- "
"Oh, sì, ho incontrato Ava." Yasmeen li interrompe.
"Vieni con noi?" Camila chiede a Yasmeen.
"Oh, no, devo stare indietro e pulire, i fili e la merda." Yasmeen dice con un'alzata di spalle.
"Peccato." Camila dice con un broncio. "Mandaci un messaggio quando sarai libero, usciremo". Continua con un sorriso mentre si dirige verso Ava.
"Certo, consigliami solo a LYC per i loro eventi, fammi prendere quella borsa." Yasmeen dice mentre ridacchia, facendoli ridacchiare tutti mentre si allontanano dalla sezione alcolica.
Si diressero tutti verso Beatrice, che sta ancora parlando con Ritchie e ridacchiando.
"Ehi!" Lilith dice verso Ritchie. "Grande fan di tua figlia, è esilarante." Continua.
"Così, mi è stato detto." Ritchie risponde ridacchiando. "Siete pronti a partire?" Chiede.
"Sì." Ava dice eccitata. "Andrò a incontrare papà per un secondo prima di partire, poi siamo a posto, sì?" Continua guardando verso Beatrice che evita il suo sguardo e si guarda intorno nel corridoio.
"Bea?" Ava la chiama.
"Hmm?" Beatrice la guarda e alza le sopracciglia.
"Vieni con me?" Ava chiede.
"Oh, sono sicuro che andrà bene, sono solo un paio di minuti, giusto?" Beatrice dice sfacciatamente. "Vai avanti, sarai ancora sotto i miei occhi." Continua con lo stesso tono.
Tutti erano confusi sul perché Beatrice si comportasse in quel modo, Ritchie sta evitando l'interazione guardandosi intorno e trovando Yasmeen, Lilith e Camila che comunicano silenziosamente con i loro occhi. Ava guarda Beatrice con le sopracciglia solcate, confusa sul perché sembri fredda all'improvviso.
"Smetti di fare La bambina e vieni con me". Ava dice con fermezza mentre trascina Beatrice con sé, facendo sì che Beatrice acconsenta mentre emette un sospiro.
"Cosa ti è preso dentro?" Ava sussurra con rabbia.
"Niente." Beatrice rispose.
"Bea."
"Vai." Beatrice dice mentre lascia andare la mano di Ava non appena raggiungono Nicolas.
Ava scuote la testa e cammina verso Nicolas e parla con lui, poi si abbracciano e Nicolas bacia la guancia di Ava prima di allontanarsi dall'abbraccio. Quando hanno finito, Ava cammina verso Beatrice, che è ancora imbronciata.
"Bea. Seriamente. Cosa c'è che non va?" Ava chiede.
"Te l'ho detto, niente." Beatrice risponde mentre tira la mano di Ava e cammina verso il gruppo. Ava è confusa da tutto questo; fredda ma permalosa Beatrice è decisamente nuova.
Arrivati all'ingresso e Lilith passa la carta al parcheggiatore e aspetta la loro auto in silenzio. Quando la macchina arrivò, Beatrice aprì ancora la portiera per Ava e la fece entrare.
Ok, quindi non è pazza pazza. Ava pensò tra sé.
Salirono in macchina e Ava si avvicinò a Beatrice e lei la lasciò fare. Si sedettero in silenzio, non tenendosi per mano ma immobili, vicini.
"Non posso credere che Yas odiasse Phoenix." Camila dice mentre ridacchia. "Come puoi odiare una città così bella?" Continua.
"Beh, penso che abbia le sue ragioni." Lilith rispose.
"Qual è la tua città preferita?" Camila chiede a Lilith.
"LA." Lilith rispose.
"Tu?" Camila chiede mentre guarda Ava.
"Non lo so, New York? Forse?" Ava rispose.
"Oh, Beatrice è stata a New York, vero?" Chiede Camila.
"Sì." Beatrice rispose semplicemente.
"Quale parte?" Ava chiede.
"Villaggio occidentale." Beatrice rispose.
"Oh, adoro West Village." Ava dice chirpily.
"Amo anche New York." Beatrice dice con un sorriso. Ava poi scivola più vicino a Beatrice e le tiene la mano. Al che Beatrice acconsente e lo trattene, facendo battere il cuore di Ava.
Ok, non è arrabbiata, forse solo stanca. Ava pensò tra sé e sé mentre appoggiava la testa sulla spalla di Beatrice.
Quando arrivarono all'hotel, Ava e Beatrice salirono nella loro stanza mentre Camila e Lilith rimasero nella hall, aspettando il cibo che avevano ordinato.
Beatrice apre la porta e fa un cenno verso Ava in modo che entri per prima, Ava fa spallucce ed entra. Entrambi rimangono in silenzio, c'è tensione nell'aria ma non è sessuale né buona, fa freddo.
"Bea." Ava chiama Beatrice che si sta togliendo scarpe e calzini.
Beatrice canticchia solo come risposta.
"Sei arrabbiata con me?" Ava chiede.
Beatrice rimane in silenzio, evitando lo sguardo di Ava.
"Bea."
"Perché mi stai ignorando?"
"Non lo sono." Beatrice dice con fermezza.
"Allora guardami". Ava dice con rabbia.
Beatrice tira un sospiro e guarda Ava.
"Cosa ti è successo dentro?" Ava chiede mentre accarezza il viso di Beatrice, facendo sciogliere Beatrice nelle sue mani.
"Niente." Beatrice sussurra mentre chiude gli occhi e cede al tocco caldo di Ava.
"So che non è niente Bea. Parla con me." Dice Ava mentre si sporge verso Beatrice.
"Non è niente." Beatrice dice con un'alzata di spalle.
"Ci sono occhi morti in quell'alzata di spalle." Ava sussurra non appena le loro fronti si toccano.
"Ero solo gelosa." Beatrice dice con un sospiro. "Non è niente." Continua con una risatina nervosa.
"Di chi?" Ava chiede mentre si allontana e guarda Beatrice.
"Sai chi." Beatrice rispose con tono consapevole.
"Randy?" Ava chiede.
"Oh, ora è Randy." Beatrice dice sfacciatamente mentre si allontana da Ava.
"Beatrice." Ava dice con fermezza mentre tira di nuovo Beatrice verso di lei.
"Dio, sei così carina quando sei gelosa." Ava dice scherzando.
"Non farlo." Beatrice può dirlo solo non appena sente la mano di Ava che le accarezza di nuovo il viso.
"Randy- Randall, non significa nulla per me." Ava dice in tutta serietà. "Sei tu che amo, non lui o nessun altro." Continua mentre becca le labbra di Beatrice.
"E ti ho appena baciato anche davanti a un gruppo di ricchi snob." Dice Ava mentre si allontana dal bacio.
"Al buio". Beatrice dice scherzando.
"Niente al mondo potrebbe fermarlo". Ava dice con fermezza.
"Ora vieni qui e baciami di nuovo." Ava dice mentre si avvicina per baciarla.
Entrambi sono ancora completamente vestiti, ma come ha detto Ava prima, niente al mondo potrebbe fermarli. Beatrice si sbottona il cappotto frettolosamente mentre ancora bacia Ava, lo toglie e lo getta di lato. Ava si sbottona alcuni bottoni della camicia prima di fermarsi quando è immersa nel bacio. Beatrice mette la gamba tra la coscia di Ava, esercitando la giusta pressione per far gemere Ava in gola mentre bacia Beatrice. Ava geme non appena sente le mani di Beatrice afferrarle il, ovviamente, non è la prima volta. Beatrice ridacchia e lascia andare la presa mentre porta la mano verso il viso di Ava e le copre il viso per allontanarla dal bacio, perché Dio non voglia, Ava Silva non vuole mai smettere di baciare una volta iniziato.
Ava piagnucola non appena è costretta a smettere di baciare Beatrice, ma Beatrice trasforma il lamento in gemiti mentre porta le labbra verso il collo di Ava, facendo vacillare le ginocchia di Ava. Beatrice poi si sedette sul letto, mentre lottava per spingere il vestito di Ava verso l'alto mentre cercava di far sedere Ava sulle sue ginocchia. Ava ridacchia quando vede l'impazienza di Beatrice mentre tira il vestito di Ava. Bacia il collo di Beatrice mentre era impegnata a tirare su il vestito. Beatrice poi bacia Ava non appena il vestito si accumula sullo stomaco di Ava.
Ava scivolò nella sua lingua e la fece scorrere lungo i denti di Beatrice non appena sentì la mano di Beatrice stringerle la coscia.
"Cazzo". Beatrice dice tra un bacio e l'altro.
"Cosa?" Ava chiede.
"Sei fradicia." Beatrice dice mentre ridacchia mentre sente le mutandine di Ava ora bagnate fradicie.
"Abituati". Dice Ava mentre bacia il collo di Beatrice. Poi si lecca il collo e porta le labbra verso l'orecchio di Beatrice. "Fammi urlare il tuo nome". Ava sussurra sempre così dolcemente, facendo cadere Beatrice ogni intenzione di prendere in giro che aveva in mente.
Fa scivolare le mutandine di Ava di lato e fa scorrere il dito lungo le sue pieghe, facendo sussultare Ava non appena sente il tocco.
Fammi urlare il tuo nome
La parola di Ava riecheggia nella testa di Beatrice. Inserisce immediatamente tre dita in Ava, facendo sussultare Ava mentre sente la penetrazione.
"Gesù cazzo". Ava urlò mentre afferrava la spalla di Beatrice.
"Non è il mio nome, ma per favore, riprova." Beatrice dice scherzosamente mentre infila il dito in Ava.
"Dio". Ava può solo dire mentre cerca di respirare.
Beatrice arriccia le dita non appena sente che Ava è un po' troppo ferma, facendo tremare Ava non appena sente il gesto. Porta il pollice verso il clitoride di Ava e li strofina di tanto in tanto solo per sentire Ava gemere nelle sue orecchie.
"Bea, Bea, Bea" dice Ava frettolosamente mentre macina le dita di Beatrice. Facendo smettere Beatrice di respirare.
"Brava ragazza." Beatrice sussurra non appena ha finito di baciare il collo di Ava, facendo sì che Ava macina più velocemente.
Ava allora inizia a sollevare i fianchi e lo abbassa, cavalcando il dito di Beatrice, facendo rabbrividire Beatrice non appena vede la dedizione di Ava nel cavalcare il suo dito.
"Cazzo, Ava." Beatrice può solo dirsi, impressionata. "Proprio così, piccola." Continua mentre spinge il dito più in profondità, facendo sussultare Ava.
"Cazzo, sono vicino." Ava dice mentre si siede sulle ginocchia di Beatrice e ricomincia a macinare.
Beatrice porta i pollici verso il clitoride di Ava, aiutandola a raggiungere il suo apice, facendo piagnucolare Ava e annusandole il collo. "Cazzo" Ava soffocava mentre la sua bocca era ingessata verso la spalla di Beatrice, le sue mani stringevano la schiena di Beatrice, come al solito. Beatrice ridacchia e continua il suo ritmo, facendo perdere la testa ad Ava. Beatrice accelera il passo e approfondisce la spinta, facendo sì che Ava si morda la spalla mentre trema per l'inevitabile.
"Fanculo Beatrice". Ava urlò mentre stringeva ogni muscolo del suo corpo e sborra, facendo smettere di respirare Beatrice mentre sentiva il suo nome urlare così assordantemente bello nelle sue orecchie. Entrambi piagnucolano e portano la fronte l'uno verso l'altro e ridacchiano.
"Tirami fuori da questo vestito". Dice Ava prima di baciare Beatrice affamata.
"Roger quello." Beatrice dice mentre ridacchia mentre solleva Ava, facendola stare in piedi, non importa quanto sia traballante.
Poi aiutò Ava a tirare fuori delicatamente la mano dalla cinghia del vestito, poi afferrò l'orlo del vestito, guidandolo attentamente sulla testa di Ava. Il tessuto scivolò via dalle sue spalle mentre Beatrice tira il vestito verso l'alto, fino a raggiungere il collo di Ava e continua ulteriormente fino a quando la testa di Ava è fuori dal vestito, facendola ridacchiare non appena vede il viso di Ava coperto dai suoi capelli. Spinge via i capelli, si sporge e la bacia, facendo scivolare la lingua e facendola roteare con quella di Ava. Ava poi spinge via Beatrice, facendo inciampare Beatrice all'indietro.
"Mi sono comportato bene, tocca a me". Dice Ava mentre sbottona la camicia di Beatrice, rivelando il petto coperto dal suo solito reggiseno sportivo. Ava raggiunse sotto la camicia sbottonata e sganciò il reggiseno di Beatrice rivelando le sue tette, a cui Ava presta molta attenzione mentre slaccia la cintura e i pantaloni di Beatrice. Beatrice poi tira il viso di Ava verso il suo e bacia Ava mentre sta ancora slacciando i pantaloni di Beatrice e lottando con la cintura.
"Hai bisogno di aiuto?" Beatrice chiede tra un bacio e l'altro.
Ava canticchia solo come risposta.
Beatrice porta la mano verso la cintura e la slaccia facilmente, facendo uscire Ava da una risata travolgente tra i loro baci. Ava ha preso una nota mentale per imparare a slacciare la cintura la prossima volta in modo da non interrompere le mani di Beatrice che smettono di afferrarle il quando ha aiutato Ava a slacciare la cintura.
"Cazzo". Beatrice dice mentre ridacchia mentre inciampa all'indietro verso il letto. Ava la spinge ulteriormente fino a quando la parte posteriore delle sue ginocchia colpisce il bordo del letto, facendola sedere sul letto.
"Esuberante." Beatrice dice mentre si allontana dal bacio. Ava tira un sospiro e si toglie i pantaloni.
"Sdraiati, Beatrice." Ava dice con fermezza mentre spinge Beatrice in modo che si sdrai sul letto. Beatrice canticchia solo come un accordo mentre si stabilisce.
Ava è ora in ginocchio, tirando giù il boxer di Beatrice fino a raggiungere la caviglia. Si alza e bacia Beatrice ancora una volta prima di iniziare con la sua parte. Poi le bacia il collo, mordicchiandoli lungo la strada, fino a quando le sue labbra raggiungono l'orecchio di Beatrice, sussurra. "Volevo essere l'ultimo." Lo sguardo confuso di Beatrice la fece ridacchiare.
"Buon compleanno." Ava dice mentre bacia di nuovo Beatrice, facendo sorridere Beatrice mentre la bacia.
Poi bacia il petto di Beatrice, giù verso le sue tette dove succhia il capezzolo ancora per un attimo, facendo inspirare Beatrice un respiro acuto, poi giù verso gli addominali di Beatrice, che non erano duri come la roccia ma il contorno e la forma erano lì, attirando Ava mentre li bacia ancora e ancora.
"Un po' più basso." Beatrice prende in giro non appena si rende conto che Ava presta molta attenzione ai suoi addominali.
"Non è così divertente quando sei tu quello che viene preso in giro, non è vero?" Ava chiede compiaciuta.
"Touché" dice Beatrice ridacchiando. Poi si appoggia quando vede Ava dirigersi verso la sua coscia, stringendoli e baciandoli delicatamente. Ava poi appiattisce la lingua sulla piega di Beatrice, facendo cadere Beatrice sul letto.
"Cazzo". Beatrice piagnucola non appena sente la lingua di Ava su di lei.
Ava lecca delicatamente la sua piega già scintillante, facendo emettere a Beatrice un gemito mentre sbatte le mani verso il letto.
"Cattivo carattere." Ava dice scherzosamente mentre continua a leccare Beatrice.
Poi inizia a allargare la piega di Beatrice e lecca il centro affamata, facendo gemere Beatrice ad alta voce.
"Oh, cazzo. Ava." Beatrice dice mentre si copre gli occhi con il braccio. Ava canticchia come risposta e continua a fare quello che sta facendo, facendo sussultare Beatrice di tanto in tanto.
Quando Beatrice stava diventando più tranquilla, Ava decise di prestare più attenzione al suo clitoride, avvolse le labbra attorno al clitoride di Beatrice e iniziò a succhiarle, facendo afferrare a Beatrice un pugno del lenzuolo.
"Cazzo". Beatrice dice frettolosamente mentre fa un paio di respiri. "Merda." Continua, ora, quasi tremando. Ava poi inserisce due dita, facendo piegare i fianchi di Beatrice. "Ava Silva." Dice con un gemito.
"Hmm?" Ava rispose felice.
"Non fermarti cazzo." Beatrice dice con fermezza mentre prende un altro respiro.
"Cosa? Fermarsi?" Ava chiede mentre si ferma e guarda Beatrice.
"Cazzo, inferno." Beatrice dice con un sospiro.
"Scherzo, quella è stata la tua punizione, hai preso un colpo, giusto?" Ava chiede mentre scende di nuovo su Beatrice, facendo scuotere la testa a Beatrice mentre emette una risatina trafelata.
"Brat." Beatrice dice in un sussurro.
"Che cos'era?" Chiede Ava mentre guarda Beatrice.
"Brat." Beatrice dice di nuovo, ora compiaciuta.
"Oh. Dovresti guardare la tua bocca quando sono quaggiù, Beatrice". Ava dice con una risatina mentre torna giù e inizia a leccare Beatrice ferocemente, facendo piegare Beatrice sui fianchi più in alto. Ava poi allunga il palmo della mano e giocherella con il clitoride di Beatrice usando il palmo, facendo stringere Beatrice la coscia.
"Cazzo, sono vicino." Beatrice dice ansimando.
"Sborra, piccola." Ava dice mentre continua quello che sta facendo.
"Cazzo. Ava." Beatrice geme mentre si sbriciola e sborra, tremando e tremando nella presa di Ava Silva. Facendo eccitare Ava mentre continua a leccare ogni centimetro della figa di Beatrice.
"Cazzo". Beatrice dice di nuovo mentre ridacchia.
Ava si allontana dalle sue pieghe e si sostiene fino a quando non si trova di fronte Beatrice.
"Delizioso." Ava dice scherzosamente mentre bacia Beatrice, lasciandola assaggiare.
"Così fottutamente buono." Beatrice dice tra un bacio e l'altro.
"Sì?" Ava chiede.
"Cazzo sì." Beatrice dice mentre afferra il viso di Ava e la bacia più profondamente.
"Ora, la tua punizione." Beatrice dice mentre si allontana dal bacio.
"Oh?" Ava dice eccitata.
Beatrice allora si sdraiò sulla schiena e spinse via Ava, delicatamente.
"Siediti sulla mia faccia". Dice dal nulla.
"Davvero?" Ava chiede. "Sembra una punizione per te."
"Non bussare finché non lo provi." Beatrice dice con disinvoltura.
"Accidenti, va bene." Ava dice mentre ridacchia mentre si alza e aspetta che Beatrice sia pronta.
Si posizionò sopra la testa di Beatrice e attese.
"Girati". Beatrice dice.
"Di fronte al muro?" Ava chiede.
"Sì, quindi hai qualcosa a cui aggrapparti." Beatrice rispose.
"Penso che i miei glutei e le mie cosce possano gestire la posizione, non durerò più di un minuto seduto sul tuo viso." Ava dice mentre ridacchia. "A meno che tu non stia pensando di non lasciarmi sborrare, allora ho bisogno di un muro a cui aggrapparmi-
"Ava. Girati". Beatrice interrompe la divagazione di Ava.
Ava acconsente e si gira in modo da affrontare il muro, che in realtà è piuttosto stupido ad essere onesti, voleva vedere il corpo di Beatrice quando era seduta sul suo viso, voleva -
"Non ti alzi finché non te lo dico, chiaro?" Beatrice interrompe il pensiero di Ava.
Ava canticchia come risposta.
"Siediti." Beatrice ordinò.
Ava poi si posizionò sul viso di Beatrice e si abbassò, guardando il viso di Beatrice prima che sentisse la lingua sulla sua figa che è premuta sul suo clitoride.
Non appena sente la lingua di Beatrice, capisce ora perché ha bisogno del muro. Beatrice non si tratteneva, stava succhiando vigorosamente il clitoride di Ava, facendo tremare Ava mentre cercava di tenersi ferma. Afferra la vita di Ava e la spinge avanti e indietro, facendo sì che Ava le striccio il viso.
"Cazzo. Beatrice." Ava dice mentre piagnucola cercando di trattenersi.
"Non posso", dice Ava mentre raggiunge quasi il suo apice.
"Già?" Beatrice chiede compiaciuta.
"Stai zitto". Ava dice con un gemito mentre macina sul viso di Beatrice.
"Cazzo".
"Oh mio Dio."
"Beatrice!" Ava gridò mentre sborrava sul viso di Beatrice, facendo uscire Beatrice da una risata travolgente mentre continuava a leccare la figa di Ava.
Ava cerca di sollevarsi, pensando che quella fosse la sua punizione, ma Beatrice le stringe i fianchi più forte.
"Non osare un cazzo." Beatrice dice mentre porta di nuovo il clitoride di Ava verso la sua bocca.
"Cosa?" Ava chiede, confusa sul perché Beatrice la stia ancora leccando.
"Cosa intendi? Ho già- Oh cazzo! Beatrice." Ava dice mentre allunga la mano verso il muro non appena sente Beatrice succhiare di nuovo il suo clitoride.
"No cazzo." Ava dice mentre cerca di allontanarsi, il che fa solo stringere la vita a Beatrice. Ora sa perché Beatrice ha insistito per farla sedere sul volto di Beatrice. Le braccia di Beatrice erano forti, non si muovevano nemmeno quando Ava cercava di allontanarsi.
"Bea, per favore." Ava dice mentre trema per il modo in cui Beatrice la sta ancora mangiando quando ha appena avuto un orgasmo pochi secondi fa.
"Fanculo Beatrice". Ava dice in un gemito mentre allunga le braccia verso il muro, tremante per il modo in cui il suo corpo ha insistito per un altro orgasmo quando ha appena ottenuto uno a. few. Secondi. fa.
Premette la testa contro il muro, ansimando per l'aria mentre Beatrice continuava a succhiare il suo clitoride affamata. Cerca di macinare ma non c'è più energia in lei, così lascia che la bocca di Beatrice faccia ciò che desidera e si aggrappa al muro il più a lungo possibile. Beatrice sa che Ava è prosciugata, così allunga la mano e stringe frettolosamente le tette di Ava, facendo svegliare Ava quasi svenuta. Poi inizia a leccare di nuovo Ava, da un'estremità all'altra, facendo sussultare Ava non appena sente arrivare la seconda ondata di orgasmo.
"CAZZO, BEATRICE". Ava urlò con tutta l'energia che le era rimasta mentre sborrava di nuovo. "Così buono. Così buono." Ava dice piagnucolando, facendo rallentare il passo a Beatrice, e spingendo Ava verso l'alto, sollevandola dal suo viso mentre ansima per aria. Ava allora si sdraia su un fianco e piagnucola.
Beatrice si appoggia e guarda Ava, che si rannicchia sul letto, ansimando per aria.
"Bambina?" Beatrice la chiama non appena sente che Ava sta evitando il suo sguardo.
"Non farlo." Dice Ava mentre ansima per l'aria.
"Chiamarmi."
"Bambina." Termina le sue frasi con un sospiro.
"Stai bene?" Beatrice chiede, preoccupata se si sarebbe spinta troppo oltre.
"Mai. Stata Meglio." Ava rispose ansimando.
"Sei così fottutamente brava." Ava continua a ridacchiare.
"Mi fa venire voglia di uccidere ogni altra ragazza con cui hai fatto sesso." Ava dice in fretta mentre cerca di respirare di nuovo.
Beatrice ridacchia e tira Ava verso di lei, che ovviamente era piena di lamenti e gemiti in disaccordo mentre spostava Ava dal suo sonno pacifico.
"È così bello che sono quasi svenuto." Dice Ava mentre si accoccola su Beatrice.
"Davvero?" Beatrice chiede, preoccupata.
"Sì, ma poi mi hai stretto le tette e tutto è di nuovo paradisiaco." Ava dice scherzosamente mentre bacia il collo di Beatrice. Beatrice ridacchia e traccia delicati disegni sulla schiena di Ava mentre fa un respiro profondo.
Ava appoggia la testa sul petto di Beatrice e non può fare a meno di temere che quella potesse essere la loro ultima volta insieme. Non può fare a meno di avere paura di come sarà quando lascerà questo posto, sa che il mondo li dividerà non appena li vedranno insieme ma non riuscirà a smettere di amare Beatrice. Ma lei e Beatrice riusciranno a resistere anche attraverso la valanga di articoli e supposizioni? Quando tutto questo sarà disponibile per il pubblico, lei e Beatrice rimarranno insieme o sono solo entrambe insieme ora a causa della gravità della loro situazione in questo momento?
"Bea?" Dice Ava mentre la sua testa poggia sul petto di Beatrice.
"Hmm?" Beatrice rispose mentre stava ancora tracciando dei disegni sulla schiena di Ava.
"Sarà l'ultima volta che lo faremo?" Ava chiede: "Non voglio che questa sia la nostra ultima volta insieme". Ava continua con gli occhi pieni di lacrime.
"Ava." Beatrice dice con un tono supplicante mentre solleva il mento di Ava in modo che la guardi.
"Anche se non so ancora come faremo a casa", dice Beatrice mentre ridacchia, ma Ava non ridacchia, il suo stomaco si contorce non appena sente Beatrice menzionare la parola casa. Per quanto ami la sua casa, sa che non potrebbe essere di Beatrice quando è a casa.
"Questa non sarà la nostra ultima volta, così." Beatrice dice in tono rassicurante, facendo sorridere Ava mentre si sporge e bacia di nuovo Beatrice.
"Sei sicuro di non tirarti indietro?" Ava chiede scherzando.
"Perché dovrei tirarmi indietro?" Beatrice chiede con le sopracciglia solcate.
"Non lo so, Bea. Io sono tutto questo casino, e avresti potuto incontrare qualcun altro con cui è più facile stare". Spiega Ava.
"Cosa?" Beatrice chiede, quasi arrabbiata.
"Ava." Beatrice dice con fermezza.
"Non voglio qualcuno più facileNon voglio qualcun altro; Voglio te, il tuo casinotu". Beatrice dice in tutta serietà. Ava si sporge e bacia Beatrice per calmarla.
Dì che ti ricorderai di me.
"Dimmi che ti ricorderai di me, questonoi." Dice Ava mentre si allontana dal bacio.
"Mi ricorderò sempre di te. Ricordatelo. e ricordati di noi". Beatrice dice ad ogni parola, bacia Ava, ancora e ancora, facendo arrossire la ragazza mentre riceve i baci.
"Ti amo, in questa vita o nella prossima." Beatrice dice in un sussurro.
"Ti amo". Dice Ava mentre piange.
"In questa vita o nella prossima?" Beatrice chiede scherzosamente mentre asciuga le lacrime di Ava.
"In questa vita o nella prossima". Ava ripete poi bacia Beatrice.
Entrambi poi sono andati avanti e hanno fatto la doccia insieme, naturalmente, più sesso una volta che l'acqua calda li ha reintegrati. Quando hanno finito, entrambi vanno a letto e dormono sani e salvi l'uno nelle braccia dell'altro per tutta la notte.
Quando è arrivata la mattina, Beatrice stava ancora dormendo, esausta per l'orgasmo che ha ricevuto da ieri sera e sotto la doccia. Ava si sveglia e controlla l'ora, hanno ancora qualche ora prima di tornare a casa, e Ava non voleva passarli con il sesso, Dio sa che ne hanno avuti troppi da quando hanno iniziato. Ava ha preso il suo telefono e ha visto un sacco di messaggi.
 
6 Nuovi messaggi da Shannon.
Shan: Ho rotto con Mary.
Shan: Scherza, sul mio periodo, Mary è una stronza.
Shan: Perché nessuno mi ama più?
Shan: Dove sei?! Mi manchi :(
Shan: Maria ti dice mai che mi ama?
Shan: Penso che Mary mi stia tradendo.
 
7 Nuovi messaggi da Maria.
Mary: Chiama Shannon ora.
Maria: Ava
Mary: Amica!! Smetti di fare sesso!!
Mary: Ha rotto con me?!!!
Mary: Nvm, ha chiesto scusa.
Mary: Ava, dille che parlo di lei con te tutto il tempo.
Maria: Per l'amore di Dio, smettila di scopare, aiuta un amica.
 
2 Nuovo messaggio da Randall Dunn.
Randall Dunn: Ciao Ava, sono Randy qui.
Randall Dunn: Voglio solo farti sapere che sono qui se mai avessi bisogno di parlare :)
 
Ava tira un sospiro e trova il nome di Shannon su facetime, per chiamarla. Non appena chiama, Shannon riprende.
"Ava!" Shannon dice eccitata. "Mi manchi!!" Continua.
"Mi manchi anche tu!" Ava risponde ridacchiando.
"Come stai reggendo?" Ava chiede.
"Bene! Mary mi sta preparando la colazione e oggi usciamo". Shannon dice felice.
"Ragazze, volete uscire più tardi? Torno oggi." Ava chiede.
"Non credo, domani lavoro, mio padre si è lamentato di questo sistema completamente nuovo che ha improvvisato e io devo provarlo." Shannon si ferma nel bel mezzo delle sue divagazioni.
"Dov'è Beatrice?" Shannon chiede.
"Oh." Ava dice mentre allunga la mano in modo che la telecamera mostri Beatrice che dorme a pancia in giù, come fa di solito.
"Aw, è così carino." Shannon dice con un sorriso. "Aspetta, tienilo, lo mostrerò a Maria". Continua mentre si alza e trova Mary.
"Baby, guarda, Beatrice sta dormendo su Ava." Shannon dice verso Mary.
"Come fa, Gesù Cristo." Mary dice mentre ridacchia non appena vede Beatrice dormire sullo stomaco di Ava.
"Soteria, svegliati!" Mary gridò mentre ridacchiava, facendo ridacchiare anche Ava.
Beatrice si sveglia e guarda il telefono con un occhio aperto.
"Gesù Cristo" mormora Beatrice mentre si allontana e seppellisce di nuovo la faccia sullo stomaco di Ava. "Non è una bella vista per svegliarsi." Mormora di nuovo, facendo ridere Ava. Beatrice poi fa un respiro profondo e si appoggia in modo da sedersi sul letto, schiena contro la testiera.
"Ti chiamo più tardi?" Ava chiede a Shannon chi sta guardando lo schermo in silenzio.
"Sì, va bene! Ci vediamo" dice Shannon mentre termina la chiamata. Ava blocca il telefono e guarda Beatrice.
"Bambino? Cosa c'è che non va?" Chiede Ava mentre anche lei si siede sul letto.
"Hmm? Niente, solo, impacciato." Beatrice risponde ridacchiando mentre si strofina gli occhi.
"Troppo orgasmo ieri sera eh?" Ava chiede scherzando.
Beatrice ridacchia mentre appoggia la testa sulle ginocchia di Ava. "Volete scrivere una canzone insieme?" Beatrice chiede dal nulla.
"E adesso?" Ava chiede.
"No." Beatrice dice ridacchiando. "Un bel giorno." Continua.
"Certo." Ava dice senza esitazione.
Entrambi poi trascorrono il resto della giornata evitando di parlare dell'inevitabile separazione che hanno dovuto sopportare quando sono a casa. Il consiglio di Camila risuona nella testa di Ava.
Sii nel momento.
Ed entrambi fanno esattamente questo, fino a quando non sono un paio d'ore dal ritorno, è allora che hanno deciso di uscire per un'ora prima che Beatrice si ritirasse e andasse a fare una doccia prima di dover incontrare la squadra.
Ava si è seduta sul letto, aprendo le sue app per appunti, cercando di scrivere una canzone che ha voglia di scrivere da ieri sera, quando ha chiesto a Beatrice di ricordarsi di lei.
Ricorda tutto quello che Beatrice le ha detto.
 
Il primo giorno che sono qui, quando hanno parlato per la prima volta.
"Se potessi, ti porterei fuori da questa città, da questa folla, così possiamo andare da qualche parte dove nessuno ci conosce, così posso baciarti in pubblico, così posso tenerti la mano senza preoccupazioni nella mia testa." Le parole di Beatrice le risuonano in testa.
Il suo bacio con Beatrice.
"Nessuno deve sapere cosa facciamo". Le sue stesse parole risuonano nella sua mente.
Ricorda il modo in cui le mani di Beatrice erano tra i capelli, il modo in cui Beatrice era gentile ma forte quando era con Ava, il modo in cui i vestiti di Beatrice si sparpagliavano per la stanza ieri sera.
Il modo in cui Beatrice la guarda durante il tramonto.
Come sa che non c'è nulla che possa salvarla dall'innamorarsi di Beatrice.
Il cielo non può aiutarmi ora.
Il modo in cui l'ha rassicurata ieri sera.
"Mi ricorderò sempre di te. Ricordatelo. e ricordati di noi". La voce di Beatrice riecheggia nella sua mente.
Continua a scrivere, finché non sente che tutto è stato detto, della sua preoccupazione, della sua ansia, di tutto. Li ha digitati tutti e li ha salvati. Poi canticchia la melodia e li registra tutti prima che Beatrice esca dal bagno. Blocca il telefono e prende nota mentalmente di registrare correttamente la canzone quando sono a casa.
Beatrice uscì dal bagno e Ava entrò per fare la doccia. Pochi minuti dopo, hanno fatto le valigie e sono scesi al piano di sotto per tornare a casa. Stanno guidando la stessa macchina che hanno guidato per cena ieri sera, ma con Nicolas, Ritchie e Mitchell ovviamente.
Appena tornati a casa, Daniella li stava aspettando in salotto. Nicolas e Ava entrano per primi, mentre Beatrice e Mary scaricano l'auto. Entrano e vedono Ava correre verso Daniella e abbracciarla, uno spettacolo raro, davvero.
"Estella." Daniella dice mentre ridacchia mentre cede all'abbraccio di Ava. "Hai battuto la testa mentre tornavi a casa o ti manco davvero?" Chiede scherzando.
"Non rovinarlo, mamma." Ava mormora mentre continua ad abbracciarla, facendo ridacchiare Daniella mentre abbraccia Ava più forte.
"Scusa, è mia moglie." Nicolas interviene mentre si schiarisce la gola. Ava ridacchia e si allontana dall'abbraccio. Nicolas poi va avanti e abbraccia Daniella mentre Beatrice e Mary portano le loro valigie in salotto e le mettono in un unico posto.
"Lascialo lì Esfir, Nicolas porterà la sua borsa al piano di sopra." Daniella dice non appena vede Beatrice che si prepara a portare la borsa di Nicolas verso la sua stanza.
"Oh, va proprio bene, Daniella, io-"
"Lascialo". Daniella interrompe il tentativo di Beatrice di evitare l'inevitabile interazione. "Vieni qui." Dice consapevolmente. Beatrice ridacchia e si dirige verso Daniella, che la abbraccia appena la raggiunge.
"Mi sei mancata." Daniella dice in un sussurro poi si allontana dall'abbraccio. "Com'è l'evento? Qualcosa di eccitante?" Chiede.
"Era normale, non è successo molto". Beatrice dice con un'alzata di spalle, con nonchalance.
Ava sorride non appena vede gli occhi morti di Beatrice mentre alza le spalle.
"Beatrice non è andata all'evento, cosa intendi?" Mary interviene, rendendo Daniella confusa.
"Cosa?" Beatrice si gira verso Maria, confusa. "Sono andata all'evento." Continua.
"No, non l'hai fatto." Maria dice compiaciuta. "Tigre è andato all'evento." Continua con un sorriso malizioso.
"Gesù Cristo". Beatrice mormora mentre si gira e scuote la testa.
"Cosa intendi per Tigre?" Daniella chiede e Mary prende immediatamente il telefono e glielo mostra, facendo ridacchiare Daniella mentre vede i video.
Beatrice camminò verso la cucina e afferrò un bicchiere e lo riempì d'acqua. Ava la vede in cucina e decide di raggiungerla. Sta dietro Beatrice mentre riempie il bicchiere d'acqua e aspetta che si giri. Beatrice si gira e viene colta alla sprovvista non appena vede Ava sorridere maliziosamente dietro di lei. Scuote la testa e beve un bicchiere d'acqua, sorridendo.
Ava giurò che sarebbe potuta morire proprio lì in cucina quando vide le labbra di Beatrice arricciate attorno al bordo del bicchiere, proprio come si arricciava quando baciava Ava, o quando lei- calma Ava. Sei al piano di sotto. 
"Smettila". Beatrice dice appena finisce di bere.
"Cosa? Non ho nemmeno fatto nulla". Ava rispose, confusa.
"Ti stai mordendo le labbra." Beatrice dice in un sussurro prima di voltarsi e lavare il bicchiere.
"Ti unisci a noi per cena stasera?" Daniella chiede a Beatrice.
"Oh, non credo, devo incontrare Suzanne stasera e lei voleva discutere i rapporti durante la cena." Beatrice rispose casualmente.
"Ok, assicurati di mangiare, Esfir." Daniella dice con fermezza.
"Certo." Beatrice risponde con un sorriso.
Ava è confusa sul perché Beatrice non le abbia detto del suo incontro con Suzanne stasera. Guarda Beatrice che parla casualmente con Daniella e Nicolas e fa spallucce mentre cammina verso la sua valigia.
"Lasciami." Beatrice dice mentre cammina verso Ava e afferra la maniglia.
"Oh no, va bene." Ava dice mentre afferra anche la maniglia, toccando la mano di Beatrice e sentendo una scarica di calore attraversare il suo corpo, facendole sentire una sensazione di disagio tra le cosce.
Beatrice annuisce e lascia andare la maniglia.
"Ripensandoci", dice Ava dal nulla mentre afferra di nuovo la mano di Beatrice. "Penso di aver bisogno di aiuto per portarlo al piano di sopra." Continua in un sussurro. Beatrice la guarda e fa spallucce mentre afferra di nuovo la maniglia e solleva la borsa.
"Perché non mi hai detto che incontrerai Suzanne stasera?" Ava chiede mentre salgono le scale verso la stanza di Ava.
"Cosa? Incontro sempre Suzanne dopo gli eventi". Beatrice risponde semplicemente.
"Oh." Ava può solo dire. Non ha mai notato Beatrice prima di innamorarsi di lei. Era così occupata a piangere su Maria che non si rese mai conto di dove fosse Beatrice. Se solo avesse notato Beatrice prima, non avrebbe mai avuto a che fare con
"Ava." Beatrice la tira fuori dai suoi pensieri.
"Hmm?" Chiede Ava mentre guarda Beatrice.
"Vai avanti". Beatrice dice mentre gesticola verso la porta della stanza di Ava.
Ava entra nella sua stanza e trascina Beatrice in modo che anche lei entri nella stanza. Beatrice acconsente e appoggia la borsa sul lato del letto di Ava.
"Giusto." Beatrice dice con un sospiro. "Ci vediamo in giro?" Continua mentre cammina verso Ava.
"Oh, hai fretta?" Ava chiede.
"Beh, non proprio. Devo scrivere i rapporti prima di incontrare Suzanne stasera, ma io - mmph"
Ava interrompe la spiegazione di Beatrice con un bacio, facendo ridacchiare Beatrice tra un bacio e l'altro. Afferra il viso di Ava e approfondisce il bacio, facendo camminare Ava all'indietro verso la porta e appoggiandola sulla porta, creando un suono martellante.
"Merda, mi dispiace." Beatrice dice mentre si allontana e vede Ava ridacchiare mentre viene sbattuta sulla porta.
"Va tutto bene." Ava dice mentre scuote la testa e ridacchia mentre va avanti per un altro bacio, afferrando il viso di Beatrice, avvicinandola. Beatrice poi spinge il ginocchio tra la coscia di Ava, facendo gemere Ava mentre allarga le gambe.
"Cazzo". Ava piagnucola non appena sente la pressione sul suo clitoride. Beatrice ridacchia mentre bacia Ava più profondamente, non volendo ancora farla finita. Ava inizia a macinare sulle ginocchia di Beatrice ed è allora che Beatrice decide di fermarsi prima di procedere ancora.
"Giusto." Beatrice dice mentre si allontana dal bacio e lascia andare la vita di Ava che teneva così stretta proprio ora, lasciando Ava frustrata, con le spalle contro la porta.
"Bea." Ava dice aggrottando le sopracciglia. "Perché ti sei fermato?" Chiede ansimando.
"Devo scrivere il rapporto." Beatrice dice con un'alzata di spalle.
"Cazzo". Ava dice con un sospiro mentre sbatte la testa sulla porta. "Mi lascerai finire da solo?" Ava chiede mentre ancora ansima e frustrata.
"Se vuoi." Beatrice dice con disinvoltura. "Oppure puoi aspettarmi stasera." Continua mentre cammina di nuovo verso Ava". Quando tutti dormono". Sussurra mentre bacia il collo di Ava.
"Dio". Ava dice con un gemito.
"Ci vediamo stasera?" Beatrice chiede con le sopracciglia alzate mentre si allontana dal bacio.
"Bene." Ava dice alzando gli occhi al cielo.
"Buona scelta." Beatrice dice mentre dà ad Ava una beccata veloce.
Poi fissa Ava con un sorriso.
"Cosa?" Chiede Ava mentre arrossisce dallo sguardo.
Beatrice le afferra la vita e la tira via dalla porta. Poi scivola verso la porta e ruota la maniglia.
"Aspetta." Ava dice mentre afferra il polso di Beatrice, impedendole di aprire la porta. Afferra il viso di Beatrice e la bacia un'ultima volta, facendolo durare intenzionalmente un po' più a lungo e aggiungendo un po' di lingua verso la fine, facendo sì che il respiro di Beatrice si bloccasse.
Beatrice si allontana dal bacio e scuote la testa.
"Mi stai uccidendo". Beatrice mormora mentre ridacchia e dà ad Ava una rapida beccata.
Ava ridacchia e sorride quando vede Beatrice uscire dalla stanza. Poi chiude la porta e guarda la sua scrivania.
"Mi sei mancato, partner." Ava mormora tra sé e sé mentre cammina verso la scrivania.
Si sedette sulla scrivania e tirò fuori il suo quaderno. Sblocca il telefono e copia le canzoni sul quaderno. Ha deciso di registrare le canzoni e pubblicarle oggi in modo da essere distratta e non pensarci, sai.
E così, Ava Silva ha continuato a scrivere e modificare i testi prima di iniziare a registrare le canzoni. Ha ignorato il suo telefono subito dopo aver finito di scrivere i testi sul suo taccuino. Poche ore dopo, prima di cena, si ritrova a esitare a pubblicare la canzone finita. Guarda lo schermo del laptop e li fissa.
Per quanto volesse pubblicare la canzone, non può fare a meno di preoccuparsi di come metterà Beatrice nei guai. Voglio dire, le canzoni di Ava erano sempre piene di dettagli e testi poco sottili, ma questo sicuramente metterà Beatrice nei guai. E se lei otterrà-
Un colpo interrompe i pensieri di Ava.
"Entra". Ava gridò e la porta si aprì.
"Ava." Daniella dice dolcemente mentre si lascia entrare. "Tuo padre e io abbiamo ordinato cibo per cena, vieni al piano di sotto." Continua.
Ava non voleva mangiare, non riesce nemmeno a pensare a nient'altro che alle sue canzoni finite, beh, e Beatrice, ovviamente. Oh. Mamma. Ha sicuramente voce in capitolo.
"Mamma." Ava dice di impedire a Daniella di chiudere la porta.
"Sì?" Daniella rispose.
"Ho questa canzone, che ho appena registrato, è finita. E stavo pensando- "
"Vuoi che li rilasci?" Daniella la interrompe.
"Cosa? No. Lo rilascerò io". Ava rispose con fermezza. "Ma ho bisogno della tua opinione su qualcosa di veramente veloce." Continua.
"Certo, gioca per me." Dice Daniella mentre si lascia entrare di nuovo nella stanza.
"No, non puoi ancora ascoltarli." Ava dice con fermezza.
"Oh, allora cosa hai bisogno che io faccia?" Chiede Daniella, confusa.
"Volevo pubblicarlo, ma i testi, sono... non sottile e ho paura che possa diventare Beatr, intendo la persona di cui sto scrivendo questa canzone, nei guai". Ava spiega frettolosamente.
"Hmm." Daniella dice con le mani sulla vita. "Quindi, hai scritto una canzone e hai paura di pubblicarla perché hai paura che metta Beatrice nei guai?" Continua.
"Sì." Ava dice e si ferma non appena si rende conto di ciò che ha accidentalmente concordato, facendo ridacchiare Daniella.
"Oh, Estella." Daniella dice mentre ridacchia mentre cammina verso Ava e si strofina la testa. "Pensavo che non ti interessasse quello che il pubblico ha da dire?" Continua compiaciuta.
"Ora è diverso, è Beatrice che mi preoccupa". Ava rispose.
"Esfir brucerebbe il mondo per te, pensi che avrà paura di qualche speculazione da parte del pubblico?" Daniella chiede consapevolmente.
Ava rimane ferma e fissa Daniella mentre si allontana da Ava, lasciando la stanza. Guarda i suoi schermi e pensa per un po'.
"Anche se la stanza sta bruciando, sarei ancora qui a ballare con te."
Ava sorride non appena ricorda cosa ha detto Beatrice quando stavano ballando insieme durante la cena.
"Vaffanculo". Ava mormora tra sé e sé mentre si siede sulla scrivania e pubblica la canzone. Ignora tutte le altre e-mail che le offrono contratti discografici. All my ghost raggiunge già 19 milioni di stream ed è bombardata da e-mail da diverse aziende che le offrono un cazzo di offerte ma Ava non voleva entrare nel settore, sa dannatamente bene che a nessuno di loro piacevano nemmeno le sue canzoni, era tutto un piano elaborato per convincere la figlia di Daniella Euterpe a firmare con loro e Ava non è una che cadrà facilmente nel loro gioco.
Ha postato la canzone ed è scesa al piano di sotto per cena. Non c'era molto da fare durante la cena, Mary stava raggiungendo Nicolas e Ava su quello che era successo mentre Daniella stava ascoltando la conversazione e di tanto in tanto controlla il suo telefono, durante la cena.
"Cosa ti dà fastidio Meu amor?" Nicolas chiede non appena vede Daniella controllare il suo telefono.
"Oh, non è niente, tesoro." Daniella dice con un sorriso.
"Mamma, sei come un adolescente, usi il telefono a cena, cosa c'è che non va?" Ava interviene.
"A Esfir sono state offerte varie offerte di offerte da più società". Daniella dice con un sospiro.
"È fantastico, vero?" Ava dice eccitata.
"Dillo alla tua ragazza testarda." Daniella si corregge.
"Tutti voi sapevate già di Beatrice ed Estella?" Nicolas chiede, scioccato.
"Cosa?" Tutti chiedono a Nicolas.
"Pensavo di essere stato il primo ad accorgersene." Nicolas rispose con le sopracciglia solcate.
"Quando?" Ava chiede, preoccupata.
"Sì, l'hai guardata durante l'evento, quando era quella tigre." Nicolas spiega.
Lo stomaco di Ava si contorce non appena sente questo.
Cazzo Ava, avresti dovuto essere più sottile, rovinerai tutto-
"Perché hai pensato che ti ho lasciato dormire con lei?" Nicolas chiede, facendo quasi versare a Mary il suo drink.
"Cosa?" Ava gridò, scioccata.
"Hai dormito nella sua stanza, vero?" Nicolas ha riformulato la sua domanda.
"Oh." Ava può solo dire mentre ingoia. "Esatto. Sì". Continua mentre beve un sorso della sua acqua.
"Beh, come dicevo", Daniella continua la sua spiegazione quando è stata interrotta da Nicolas in precedenza. "Beatrice si rifiuta di firmare con un'altra società e ha insistito sul fatto che firmerà con la MIA compagnia solo quando sarà il momento". Continua con un sospiro.
"Ora capisco perché voi due dovevate stare insieme, siete entrambi testardi". Daniella dice ridacchiando.
"Mamma." Ava dice con tono fermo, imbarazzata dal fatto che tutta la casa sappia di lei e Beatrice. "Seriamente, Beatrice potrebbe finire nei guai se il pubblico lo sapesse." Continua, immobile, ferma.
"Non ti preoccupare, lo capiremo." Nicolas dice mentre tiene la mano di Ava. "Per ora, lo teniamo prima per noi, poi vedremo se c'è un modo per ottenere Beatrice- "
"Solo, lasceremo che Beatrice decida cosa vuole fare dopo, non decidere per lei." Ava interrompe con un sospiro. Non è che non sia grata per lo sforzo dei suoi genitori nell'aiutarla, è solo, non voleva ancora pensare a tutte le cose serie. Voleva essere in questo momento.
"Certo, fatemi sapere se avete bisogno di aiuto." Nicolas dice con un sorriso.
"Grazie papà." Ava dice con un sorriso dolce, facendo sorridere Daniella e Nicolas mentre guardano la figlia.
Dopo cena, Ava e Mary escono un po' prima di tornare nella loro stanza. Mary non dorme bene dal fine settimana e così fa Ava. Così, entrambi si ritirarono nelle loro stanze.
Beatrice era in macchina con Suzanne, diretti a casa dei Silva. Suzanne sa che è successo qualcosa durante il fine settimana, ma sa che non è niente di male perché Beatrice sembra stare meglio del solito dopo gli eventi. Erano andati da qualche parte un po 'più lontano del solito andare a cena, quindi il viaggio in macchina è stato molto più lungo del solito.
"Com'è la scrittura della canzone?" Chiede Suzanne.
"Buono." Beatrice rispose semplicemente.
"Hai scritto nuove canzoni mentre eri in Arizona?"
"Sì."
"Di cosa si tratta?"
"Sai... roba."
"Come Ava?" Suzanne chiede scherzando.
"Sapevi che Mitchell ti vuole bene?" Beatrice chiede casualmente.
"Mitchell?" Chiede Suzanne, confusa.
"Sì, dalla squadra di Mr. Silva." Beatrice rispose, poi guardò la finestra cercando di nascondere il suo sorriso vincente.
"Oh." Suzanne dice con un tono consapevole. "Buona deflessione." Dice scuotendo la testa.
"Grazie." Beatrice risponde compiaciuta mentre accende la radio.
"Devo dire che pensavo che All my ghost e Daylight fossero già un capolavoro, ma questa nuova canzone è incredibile!" La voce dalla radio disse, facendo aggrottare le sopracciglia a Beatrice mentre lo sentiva.
"Eccolo, un regalo speciale per tutti voi stasera, Nuova canzone di RhesusWildest Dream."
(Canzone: Wildest Dream di Taylor Swift)
 
Beatrice ne rimane subito affascinata non appena sente la canzone. Il battito della canzone fa sì che il cuore di Beatrice si sincronizzi con essa.
"Ha detto: 'Usciamo da questa città, andiamo fuori città, lontano dalla folla'", La voce di Ava canta, catturando l'essenza delle sue parole quando ha parlato per la prima volta con Ava di come si sente davvero nei loro confronti. Le parole colpiscono Beatrice come un'onda, vede il volto di Ava quando sente il testo, proprio come la vede quando dice la parola esatta.
Con ogni strofa, la melodia porta un senso di vulnerabilità ed euforia. "È così alta e bella come l'inferno, è così cattiva, ma lo fa così bene", cantava il testo, strappando un sorriso a Beatrice.
"Posso vedere la fine come inizia, la mia unica condizione è." E Beatrice smette di respirare non appena sente il testo.
"Dì che ti ricorderai di me
In piedi in un bel vestito
Fissando il tramonto, bambina
Labbra rosse e guance rosee
Dì che mi vedrai di nuovo
Anche se è solo nei tuoi sogni più sfrenati"
 
Il cuore di Beatrice accelera. L'immagine del tramonto in Arizona salta fuori nella testa di Beatrice. Ricorda come vede tutta la sua vita, in piedi al tramonto, indossando un bel vestito con le sue labbra rosse e le guance rosee.
Non appena la seconda strofa riecheggia nell'auto, lo sguardo di Beatrice si sposta dalla strada buia a Suzanne, che guida con un sorriso consapevole. Beatrice chiude gli occhi e fa un respiro profondo mentre si appoggia al poggiatesta, perdendosi nella canzone e nella voce di Ava. Se Suzanne non fosse stata in macchina, Beatrice avrebbe pianto proprio qui e poi quando sentiva il ponte della canzone.
 
Mi vedrai col senno di poi
Aggrovigliato con te tutta la notte
Bruciarlo
Un giorno, quando mi lascerai
Scommetto che questi ricordi
Seguiti in giro.
 
Beatrice invece ridacchia, scuote la testa, divertita dal fatto che non importa quante volte rassicura Ava, Ava penserà sempre che Beatrice la lascerà per OCS. Anche se inizialmente, questo era ciò che Beatrice rappresenta, ma ora, ora che Ava Estella Silva vuole essere sua, non potrebbe mai sopportare nulla senza di lei al suo fianco. Beatrice si agita mentre aspetta che il viaggio finisca. Così, può incontrare la sua Ava.
Ava, d'altra parte, stava scorrendo gli articoli, ridendo. Per qualche ragione, Internet e i media sono più interessati alla sua sessualità ora che usa "Lei" invece di "Tu" nella sua canzone. Ci sono stati numerosi risultati positivi da Internet, articoli su come abbraccia la sua bisessualità e innumerevoli post di apprezzamento da parte dei suoi fan per le sue canzoni. Per quanto le piaccia leggerli tutti, non è andata su Internet per tutto questo. Voleva vedere se la gente stava iniziando a scrivere di Beatrice. Ma inutilmente, la sua sessualità stava diventando il discorso della città, beh, il mondo in realtà. Continua a scorrere e ridere di tutte le supposizioni e le speculazioni su come lei sia chiusa tutte queste volte e usi JC come copertura quando è chiaramente gay. Ava ridacchia mentre si immerge negli articoli sul matrimonio di JC e Michael.
Pochi minuti dopo, quando ha posato il telefono sul lato del letto e chiude gli occhi per fare un pisolino, ha sentito una notifica sul suo telefono. Emette un sospiro mentre si gira e afferra il suo telefono, pensando che probabilmente è stata Daniella che ha continuato a inviarle messaggi in precedenza su come avrebbe dovuto anche pensare di firmare con un'azienda invece di essere un'artista indipendente su Internet. Ma con sua sorpresa, era da qualcuno che stava aspettando.
 
1 Nuovo messaggio da Bea.
Bea: Stai dormendo?
Ava: Sì.
Bea: Ava.
Ava:?
Bea: Esilarante.
Ava: Sei a casa?
Bea: Davanti alla tua porta.
Ava: Entra allora.
 
Ava poi sente la porta aprirsi silenziosamente e vede Beatrice intrufolarsi nella sua stanza.
"Perché non hai bussato?" Ava chiede ridacchiando.
"Non volevo che i tuoi genitori mi sentissero." Beatrice risponde mentre chiude la porta in silenzio.
Giusto, non sapeva che tutti lo sapessero già. Come cazzo glielo dico. Dio. Perché devo sempre iniziare le conversazioni difficili, perché non posso-
"Ho sentito la tua canzone." Beatrice dice mentre cammina verso il letto di Ava e si siede accanto ad Ava, che è anche seduta sul suo letto.
"Sì?" Ava dice mentre afferra la mano di Beatrice, eccitata e preoccupata per la reazione di Beatrice.
"Sì." Beatrice dice ridacchiando.
"Ti è piaciuto?" Ava chiede, ora un po' preoccupata sul perché Beatrice sembri un po' tranquilla.
"Mi è piaciuto molto." Beatrice dice con un sorriso. "Era alla radio, quando ero in macchina con Suzanne, mentre andavamo qui." Continua dicendo con disinvoltura.
"Oh." Ava dice solo, preoccupata che Beatrice sia in qualche modo nei guai per la sua canzone. "Mi dispiace Bea, non intendevo metterti nei guai, era solo- "
"Cosa? No, no". Beatrice dice mentre gira la mano di Ava e le stringe il palmo. "Non mi interessa". Continua a dire mentre accarezza la mano di Ava.
"Sì, lo so, ma so come reagirà Suzanne."
"Suzanne lo sa." Beatrice dice con tono deciso.
"Lei lo sa?" Ava chiede.
"Sì, fondamentalmente mi ha cresciuto, lo sa da allora- "Beatrice si ferma e prende fiato. " Lei lo sa". Finisce le sue frasi.
"Bene, perché anche papà lo sa." Ava interviene, facendo ridacchiare Beatrice mentre alza le sopracciglia.
"Quindi, il mio tentativo di intrufolarmi qui non serve a nulla?" Beatrice chiede scherzando.
"Sì, fondamentalmente." Ava rispose ridacchiando.
Beatrice fa un respiro profondo e guarda Ava. "Alta e bella, sì?" Chiede dal nulla, facendo arrossire Ava.
"Stai zitta". Ava dice mentre spinge il petto di Beatrice, facendola ridacchiare mentre riacquista la sua compostezza.
"Ti amo". Beatrice dice dal nulla, facendo smettere di respirare Ava. "E mi ricorderò sempre, di te, di noi, di questo." Continua, facendo ridacchiare Ava mentre si avvicina e la bacia. Subito dopo essersi allontanati, Beatrice guarda Ava e lascia uscire un respiro.
"Kinda vuole ascoltarlo di nuovo." Beatrice dice ridacchiando.
"Cosa? La canzone?" Ava chiede.
"Sì." Beatrice risponde con un'alzata di spalle.
"Oh, avrai un sacco di tempo per farlo, solo, baciami di nuovo ora per favore." Ava dice frettolosamente mentre afferra il viso di Beatrice e la bacia di nuovo. Ava infila volutamente la lingua nella bocca di Beatrice, facendo roteare insieme le loro lingue, facendo perdere la testa a Beatrice mentre sente Ava stringere la sua camicia sempre più stretta ad ogni bacio. Non appena cerca di approfondire il bacio, Ava si allontana, allentando la presa sulla sua camicia e smette di baciarla.
"Hm. Grazie. Puoi andare ad ascoltarlo ora" dice compiaciuta Ava mentre si schiarisce la gola e sorride.
Beatrice emette un sospiro e guarda Ava, scuotendo la testa.
"Cosa?" Ava chiede ridacchiando. "Vuoi qualcosa?" Ava chiede scherzando. "Perché ora puoi fare quello che vuoi, ma volevi ascoltare la canzone, quindi ti lascio ascoltare the-mmph"
Beatrice si sporge e afferra il viso di Ava per interrompere il suo divagare. Ava acconsente e cede. Non appena Beatrice spinge Ava verso il letto, Ava si allontana e ingoia.
"Aspetta, aspetta, aspetta" dice Ava in fretta mentre impedisce a Beatrice di baciarla. Beatrice, che ansima, guarda Ava e aspetta.
"La porta." Dice Ava mentre si spinge verso l'alto. "Puoi bloccarlo prima?" Chiede Ava mentre posa la mano sul petto di Beatrice.
"Già fatto." Beatrice rispose mentre ricominciava a baciare Ava, facendo ridacchiare Ava non appena la sua schiena colpiva di nuovo il letto.
"Sempre pronto." Ava dice tra un bacio e l'altro, facendo sorridere Beatrice mentre bacia Ava.
Beatrice poi infila la mano nella camicia di Ava e le stringe le tette, facendo gemere Ava mentre sente la forza di quella stretta.
"Shh." Beatrice dice ridacchiando. "Ti sentiranno". Continua.
"Lo sanno già". Ava dice frustrata mentre avvicina Beatrice a lei.
Beatrice ridacchia mentre bacia di nuovo Ava. Ava non perse tempo a scivolare via dai pantaloncini, facendo ridacchiare Beatrice non appena vide l'impazienza di Ava. Aiutò Ava a togliersi i pantaloncini, sollevando i fianchi. Ava non indossava biancheria intima; Sa che aveva bisogno di rendere tutto facile stasera. Beatrice apprezza lo sforzo, anche se ridacchia quando vede Ava senza biancheria intima.
"Aspetta." Beatrice dice mentre si siede sul letto, completamente vestita.
"Togliti i vestiti, Bea" dice Ava con tono consapevole.
"Shh." Beatrice risponde dolcemente. "Vieni qui." Beatrice dice mentre si mette in grembo invitando Ava a sedersi su di esso.
"Dobbiamo stare zitti." Beatrice dice mentre tiene la vita di Ava mentre è seduta sulle sue ginocchia. Ava si ferma a metà strada e si toglie la camicia, rivelando il petto.
"Cazzo sei così bella." Beatrice sussurra mentre guarda Ava.
"Mi sorprenderà sempre che sei una ragazza di tette." Ava dice mentre ridacchia mentre getta via la camicia.
"Non è vero." Beatrice dice mentre bacia la tetta di Ava.
"Oh sì giusto, nessun favorito." Dice Ava mentre si siede sulle ginocchia di Beatrice.
"Non è vero." Beatrice dice mentre bacia il collo di Ava.
"Penso di avere un preferito ora." Continua mentre mordicchia il collo di Ava.
"Sì?" Ava chiede mentre ansima.
"Sì."
"Che cos'è?" Ava chiede.
"Non ti piacerebbe saperlo?" Beatrice risponde mentre continua a baciarle il collo.
"Hmm. Meno stuzzicante, più toccante." Ava dice mentre afferra la mano di Beatrice e la muove sotto di lei, facendo sfiorare il clitoride del palmo di Beatrice.
"Cazzo". Ava sussulta mentre sente il tocco.
Beatrice poi appiattisce il palmo della mano e coppetta la figa di Ava, facendo pressione, facendo piegare i fianchi di Ava mentre sforza la sua voce.
Beatrice rallenta il passo non appena infila le dita in Ava, non volendo che Ava sia troppo rumorosa. Arriccia il dito verso il muro di Ava, facendo sì che Ava riprenda fiato mentre cerca di rimanere in silenzio. Beatrice bacia Ava di tanto in tanto per aiutarla a stare tranquilla.
"Bea, cazzo." Dice Ava mentre inizia a macinare. Beatrice cerca di concentrarsi maggiormente sull'aspettarsi il gemito e le urla di Ava, non volendo che lei sia accidentalmente rumorosa. Non appena vede Ava accumularsi per un urlo o un forte gemito, bacia Ava, facendola gemere in bocca. Ava ridacchia non appena vede lo sguardo concentrato di Beatrice su di lei. Ava poi appoggia la fronte verso quella di Beatrice.
"Bea." Ava dice di chiamare Beatrice, che è concentrata sulla sua reazione. "Non ho intenzione di urlare." Ava dice mentre ridacchia, facendo ridacchiare anche Beatrice.
Ava poi solleva i fianchi su e giù, cavalcando il dito di Beatrice, che rende sempre Beatrice agitata. "Cazzo". Beatrice sussurra non appena sente il cigolio del letto di Ava mentre Ava le gobbe sulle dita. Il cigolio divenne più forte e più frequente man mano che Ava raggiungeva il suo picco.
"Cazzo, sono vicino." Ava dice ansimando. "Bea non fermarti." Continua piagnucolando. Beatrice rimane in silenzio mentre guarda Ava gobbe. Arriccia le dita e strofina il pollice sul clitoride di Ava, facendo urlare ad Ava un forte "Cazzo".
"Sborra, piccola." Beatrice dice mentre accelera il passo nello strofinare il clitoride di Ava, facendo tremare Ava mentre raggiunge il suo apice. Beatrice sente il muro di Ava stringersi mentre sborra, sentendo il calore della sborra di Ava che le inonda le dita.
"Vieni qui, vieni qui". Beatrice dice in un sussurro mentre tira il viso di Ava verso di lei e inizia a tirare fuori le dita.
"No, non farlo" Ava ferma la mano di Beatrice. "Non fermatevi". Continua con fermezza. Poi bacia Beatrice ed emette un gemito.
"Devi stare zitto." Beatrice dice con fermezza.
"Ok, non fermarti." Ava rispose frettolosamente. "Per favore." Continua.
Beatrice acconsente e strofina di nuovo il clitoride di Ava, facendo piagnucolare Ava mentre cerca di raggiungere di nuovo il suo picco nonostante li abbia già raggiunti in precedenza.
"Cazzo, cazzo, cazzo". Ava dice ansimando. Beatrice continua a far tremare Ava tra le sue braccia.
Trascorrono ancora qualche minuto in questo modo fino a quando Ava raggiunge il suo apice e inizia a urlare di nuovo, facendo prendere dal panico Beatrice mentre bacia Ava per attutire il suo urlo.
I piani di Beatrice di andarsene furono, ovviamente, abbandonati, come se l'universo avesse altre intenzioni per lei. Alla fine, ha trascorso la notte con Ava nel momento in cui ha chiesto a Beatrice di rimanere. Trascorrono la notte l'uno nelle braccia dell'altro e si addormentano. Anche se c'erano molte cose di cui preoccuparsi, la notte è stata piena di comfort e sicurezza, poiché la stella e il protettore della stella dormono l'uno nel braccio dell'altro.
 
  
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