Foresta amazzonica.
Il polmone verde della terra.
E in mezzo a tutti questi alberi, una giovane tartaruga antropomorfa stava correndo a perdifiato, senza accorgersi del caldo soffocante, delle zanzare (che notoriamente odiava), mentre le bande della sua bandana rossa gli si appiccicavano addosso sul carapace, il sudore gli attraversava la pelle e una rabbia enorme dentro di sé cresceva, cresceva sempre di più.....
"Possibile che non capiscono? Possibile? Quello che ci hanno insegnato non ha alcun senso allora? Tante belle parole sulla disciplina, sull onore, sul bushido, sul sacrificarsi per amore della famiglia..... Lo faccio e non va bene? Ma allora cosa va bene, cosa?Dannazione, cosa?"
Così Raffaello pensava freneticamente mentre nel frattempo continuava a correre senza fermarsi, perché se si fosse fermato sarebbe crollato e non poteva permetterlo......
Ormai era da tanto che correva senza meta, tentando di calmarsi, ma più correva meno riusciva a rasserenarsi.....
"Cosa sarebbe stato meglio? Che Micky fosse morto? Ma come ragiona Leo, come? Non me lo aspettavo da lui.....proprio una cosa simile da lui non me la aspettavo...... E sarebbe il leader lui....Leader di sto cazzo ecco cos e! Pure Donnie si è messo di mezzo, lui e la sua logica idiota.....Ma vaffanculo! Sai che c e? VAFFANCULO!" E finalmente Raf diede un urlo liberatorio lasciandosi cadere a peso morto contro il tronco di un albero.....si sentiva così stanco, frustato, triste e nervoso.... La tartaruga rossa lasciò cadere la testa sulle ginocchia.....Era lontano, molto lontano dalla sua famiglia, dai suoi fratelli, o almeno così credeva....non lo sapeva.... sapeva solo che si era dovuto allontanare per forza, per non permettere a quella rabbia cieca che lo stava distruggendo, come sempre e che ogni volta diventava sempre più dura combatterla
di fare danno....Era già tutto abbastanza uno schifo così....."E non parliamo di Micky che non mi parla da ieri.....ma perché anche lui nn capisce? Ciò che ho fatto..... È perché..... perché...... Perché gli voglio bene...... Perché voglio bene a tutti loro......"
Il ragazzaccio rosso sentì le lacrime ormai scendergli su tutta la faccia, provò a ricacciarle in gola perché odiava con tutto se stesso piangere,ma non ci riuscí , il dolore e la frustrazione erano fortissimi mentre alzava gli occhi verso un cielo azzurro e terso davanti a sé..... Respirò a fondo quell' aria tremenda e rarefatta.... Ma era sempre meglio avere quell aria nei polmoni che....non voleva pensarci....
Chiuse gli occhi.
Come gli sembrava tutto così lontano due giorni fa, a New York, lontano da lì.....