Un passo dopo l'altro,
ma il tempo fugge,
le note sono altrove,
ed i piedi alti, sublimi,
dolenti,
chiedono dove sono.Dritta la schiena,
la Terra è lontana,
ma la visita del solito musino nero,
oltre le sbarre,
riporta al presente.Deliziose le braccia
ma scoordinate, ribelli.
Sono come le emozioni
affastellate nell'addome contratto,
sinfonia... com'è dolce,
voglia di viaggiare con la mente
per poi abituare le gambe.
Non licenziarsi,
non abbandonarsi più all'oblio.Resistere
per imparare a volare.
(Significato titolo: dal greco antico «resistenza»)