[Imma Tataranni]
Calogiuri la stava baciando, con urgenza, respirando i ricci scarmigliati di lei, il profumo della sua pelle che gli inebriava le terminazioni nervose. La divorava, con le labbra, con la lingua, con i denti, mordicchiandole la bocca.
Imma ricambiava con altrettanta voracità, le labbra tumefatte per l’avidità del maresciallo, oltremodo arrossate, ma altrettanto insaziabili.