Anime & Manga > Detective Conan
Ricorda la storia  |      
Autore: Placebogirl_Black Stones    10/12/2023    1 recensioni
Le vicissitudini (e sfortune) di una tipica giornata del nostro agente dell'FBI in Giappone
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Detective Boys, Shuichi Akai, Subaru Okiya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAMEL TEA TIME
 
 
Quel giorno Camel si svegliò molto presto (com’era solito fare tutti i giorni, del resto). Era una mattina soleggiata e voleva approfittare del tempo favorevole per correre sulla lunga scalinata dove gli piaceva tanto allenarsi, solo per poi concedersi un gustoso succo di frutta dopo il duro lavoro. Sulla cima della scalinata vi era infatti un piccolo cafè molto carino nel quale preparavano degli ottimi frullati e spuntini, lo aveva scoperto per caso e ora non poteva fare a meno di andarci non appena terminava la sua sessione giornaliera di attività fisica.
Mentre sorseggiava il suo succo rinfrescante kiwi e pesca, il suo cellulare squillò. Lo estrasse dalla tasca e lesse il nome sullo schermo: era Akai-san.
 
- Moshi moshi? Akai-san?- rispose.
- Buongiorno Camel. Ho un favore da chiederti-
 
Akai-san gli chiedeva sempre dei favori, a volte anche non proprio piacevoli, ma alla fine non gli importava più di tanto: era estremamente leale nei suoi confronti e si sentiva felice ogni volta che poteva aiutarlo. Inoltre, si sentiva ancora in colpa per ciò che era successo alla sua ex fidanzata, perciò aiutarlo era un modo per ripagare il debito che aveva nei suoi confronti.
 
- Certamente- accettò
- Ho bisogno che porti la mia macchina alla stazione di servizio per fare il pieno. Poi falla anche lavare, ho notato che è un po’ sporca. Immagino che Jodie non l’abbia portata all’autolavaggio di recente-
- Prima devo cambiarmi i vestiti, poi andrò subito a fare il pieno e a lavarla-
- Ti stavi allenando sulle scale?-
- Sì-
- Lo immaginavo-
 
Prima che potesse replicare, Akai riagganciò. A volte aveva l’impressione che il suo amico lo prendesse in giro per la sua devozione all’esercizio fisica.
Terminò velocemente di bere il suo succo, pagò il conto e se ne andò. Andò diretto a casa per farsi una doccia e indossare dei vestiti puliti, poi portò l’auto di Akai alla stazione di servizio. Dopo aver fatto il pieno, si recò all’autolavaggio. Si sedette e attese fino a quando la carrozzeria della macchina non fu nuovamente lucente, poi ripartì per raggiungere gli altri agenti dell’FBI al loro punto d’incontro.
Mentre guidava per le strade del centro di Beika, la sua attenzione venne catturata da un delizioso negozietto di gelati sul lato destro della strada. Dal momento che la temperatura era già alta, decise di concedersi una piccola pausa prima di andare al lavoro. Parcheggiò l’auto a fianco del marciapiede e si mise in fila, attendendo il suo turno.
Improvvisamente sentì una voce familiare alle sue spalle.
 
- Agente Camel-
 
Si voltò e vide il piccolo detective Conan Edogawa con i suoi amici.
 
- Oh, Conan-kun-
- Cosa ci fa lei qui?- chiese il bambino
- Mi prendo un gelato. Sembrano davvero buoni e la stagione è molto calda in questo periodo- rispose, un po’ imbarazzato.
 
La loro conversazione venne interrotta dalla ragazza che serviva al banco della gelateria, la quale gli chiese che gusti volesse. Ordinò e pagò il suo gelato, salutò Conan e i suoi amici e ritornò alla macchina. Prima di sedersi al volante, si prese il tempo necessario per finire il gelato: non voleva certo sporcare di nuovo l’auto di Akai.
Il gruppetto di bambini uscì dal negozio reggendo in mano i loro rispettivi gelati. Quando videro che era ancora lì, gli si avvicinarono nuovamente.
 
- Wow, che bella macchina!- esclamò Mitsuhiko, affascinato dalla Mustang rossa.
- Anche io voglio guidare una macchina così quando sarò grande- disse Genta, camminandogli intorno per ammirarne ogni dettaglio.
- È un’auto veloce, devi stare molto attento- rispose sorridendo.
- Posso andare dove voglio con questa macchina, veloce come Kamen Yaiba!-
 
Il ragazzino sovrappeso spalancò le braccia con un gesto avventato, eccitato all’idea di assomigliare a un supereroe su quell’auto. Sfortunatamente, il gelato gli sfuggì di mano e finì diretto sul cofano. Camel restò a bocca aperta con gli occhi spalancati, fissando inorridito il gelato che si stava sciogliendo velocemente spargendosi lungo il cofano e lasciandovi sopra una macchia giallo pastello.
 
- Oh no, Genta! Guarda cos’hai combinato!- lo rimproverò Ayumi.
- Mi dispiace, non volevo- abbassò la testa.
- Che peccato! L’auto era così pulita- replicò Mitsuhiko.
 
Era rimasto senza parole e non riusciva a reagire. Doveva ritornare all’autolavaggio e pagare nuovamente per pulire la macchina. Il tutto con i suoi soldi.
 
- Cosa sta succedendo?-
 
Quella voce gli fece gelare il sangue nelle vene. Girò leggermente il capo e vide Akai-san travestito da Subaru, che stava fissando l’auto con il suo sguardo indecifrabile. Ci teneva molto alla sua Mustang, vedere del gelato su di essa doveva probabilmente averlo fatto arrabbiare.
Deglutì a fatica e pregò tutti i santi di essere ancora vivo alla fine di quella giornata.
 
- Subaru-san- disse Conan sorpreso.
- Genta ha lanciato il suo gelato sull’auto dell’Agente Camel- rispose Ayumi.
- Mi dispiace- disse ancora il bambino sovrappeso.
- Non è stato un gesto intenzionale- cercò di giustificarlo Conan.
- Non è un grosso problema- rispose Subaru - l’Agente Camel può andare a lavarla-
 
Lo guardò mentre pronunciava quelle parole e lui si sentì morire dentro. Brividi freddi gli corsero giù lungo la schiena e non riuscì a dire nulla.
 
- V-vado s-subito!- riuscì finalmente a dire, balbettando.
 
Senza nemmeno salutare, salì in macchina e li lascio lì, guidando velocemente verso l’autolavaggio.
Quel mattino fece tardi al lavoro e James lo riprese. Si sentì male per tutto il giorno tutto ciò che desiderava era tornarsene a casa a dormire. Per molte persone quella poteva apparire semplicemente come una giornata sfortunata da dimenticare, ma per lui…quella era solo una giornata qualunque della sua vita quotidiana.
 
 
 
 
ANGOLO DELL’AUTORE
Ho scritto questa storiella stupida alcuni anni fa per il pesce d’aprile. Il mio amico @miskatsura suggerì di scrivere una fanfiction su Camel per dimostrargli tutto il nostro affetto di fans XD Questo è ciò che mi era venuto in mente (vi prego di considerare che questa storia è stata scritta con il puro intento di fare gli scemi fra noi, per scherzare e divertirci, quindi non prendetela troppo sul serio).
Spero vi abbia strappato un sorriso!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Placebogirl_Black Stones