064. A abbraccia B
Torre di Carta
Ryoken sapeva che alcune volte le risposte pių semplici potevano rivelarsi le pių efficaci.
Non era sempre necessario fare grandi cose per rendere felice qualcuno, in alcuni casi bastava davvero poco.
Eppure c'erano volte in cui, anche se Yusaku gli chiedeva solo un abbraccio, Ryoken avrebbe voluto fare tanto di pių.
(Se si trattava di Yusaku, poi, avrebbe fatto anche l'impossibile).
Yusaku era sprofondato tra le sue braccia e Ryoken avrebbe voluto donargli il mondo intero.
Pareva sul punto di spezzarsi da un momento all'altro, cosė fragile e indifeso, eppure al contempo bellissimo e perfetto.
E se i suoi abbracci erano in grado di farlo rimanere tutto intero, Ryoken l'avrebbe abbracciato.
Per una vita intera pių quella successiva.
(E quella successiva ancora).
Torre di Carta
Ryoken sapeva che alcune volte le risposte pių semplici potevano rivelarsi le pių efficaci.
Non era sempre necessario fare grandi cose per rendere felice qualcuno, in alcuni casi bastava davvero poco.
Eppure c'erano volte in cui, anche se Yusaku gli chiedeva solo un abbraccio, Ryoken avrebbe voluto fare tanto di pių.
(Se si trattava di Yusaku, poi, avrebbe fatto anche l'impossibile).
Yusaku era sprofondato tra le sue braccia e Ryoken avrebbe voluto donargli il mondo intero.
Pareva sul punto di spezzarsi da un momento all'altro, cosė fragile e indifeso, eppure al contempo bellissimo e perfetto.
E se i suoi abbracci erano in grado di farlo rimanere tutto intero, Ryoken l'avrebbe abbracciato.
Per una vita intera pių quella successiva.
(E quella successiva ancora).