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Autore: Angels4ever    17/09/2009    4 recensioni
Gabriella litiga con la sua figlia maggiore, quasi senza rendersene conto....che cosa succederà?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Gabriella Montez
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Mamma!"urlò una bambina di quattro anni dai capelli neri e occhi azzurri come il ghiaccio.


Gabriella Montez comparve sulla soglia della cameretta della figlia più piccola, Kim. "Ehi! Piccola già in piedi?"


"Si si...mi aiuti??? Non riesco a scendere! Il letto è troppo altoooo!"piagnucolò.


Gabriella rise dolcemente, prendendo in braccio il suo batuffolo.


Mamma, dov'è papà?” chiese con la sua vocetta acuta e stridula.


ah non so...se non sbaglio è andato ad accompagnare tua sorella al suo primo giorno di East High! Mi ha lasciato scritto un biglietto!” sorrise affettuosa, pensando che quel giorno la sua figlia maggiore, Francesca (nome scovato durante il viaggio di luna in Toscana, Italia), era entrata nel mondo dei liceali.



tesoro vestiti velocemente! Oggi vengono gli zii a pranzo da noi.” ordinò la madre.


Kim era tutta eccitata a tale notizia, non vedeva l'ora di giocare con i suoi cugini...acquisiti.


Verso l'ora di pranzo casa Montez brulicava di persona: Francesca era tornata al settimo da scuola, narrando di quanto i suoi compagni di classe e i professori fossero bravi, ma Gabriella a stento l'ascoltava, erano venuti anche i Danforth, con la figlia Chantal e i Baylor, con Samantha(Sam) e Charlie, l'unico maschio in quella famiglia allargata.


Taylor aveva notato che la sua figlioccia Francesca nascondeva qualcosa...ma non poteva esserne sicura.


Ehi piccola! Che hai? Fino a cinque minuti fa eri al settimo cielo!”rifletté la zia.


Francesca sospirò tristemente “Zia...mamma non mi vuole bene!”


Taylor scoppiò a ridere “Ma che cosa dici? Tu sei il suo tesoro più grande piccola Lady!” sorrise affettuosa, pensando al soprannome che Gabriella aveva dato alla figlia.


Non è vero!”sbuffò spazientita la nipote “Perché nessuno mi prende sul serio? Da quando è nata Kim io non esisto più! Persino Chantal conta di più!” una lacrima le attraversò il viso, facendo intenerire il cuore della zia.


Piccola...io...non so proprio cosa dirti...tu sei la prima...e sei speciale...”tentò di convincerla.


Oh certo! Come no!”rispose sarcastica la ragazzina “Io sono solo il classico incidente dei diciotto anni!”


No piccola Lady! Non dire così! Lei TI VUOLE BENE! Davvero! Sopra ogni cosa!


Francesca scoppiò in lacrime tra le braccia della zia.


Se mi vuole così bene, mi spieghi perché per tutto il giorno non mi ha degnato di uno sguardo?”singhiozzò “Era il primo giorno di liceo maledizione! E lei niente!”


Non so cosa dirti...”mormorò la zia a disagio “...forse dovresti parlarne con lei...”


La piccola alzò gli occhi azzurri fissando Taylor, impallidendo “No zia! Non mi sembra il caso! Mi prenderebbe per una bambina!”


Taylor sospirò rassegnata, quella bambina era identica a sua madre, almeno caratterialmente...


Quella stessa sera, quando la piccola famiglia cenò senza il caos altrui, Bri non fece altro che parlare di Chantal, anche se involontariamente.


Uffiiiii”sbuffò Kim “Non è giusto! Oggi Chantal ha cominciato la scuola!!!!”


Gabriella rise “Piccola tra due anni ci andrai anche tu! Tranquilla!”


Ma io ci voglio andare ADESSO!”protestò la bambina.



I due coniugi ignorarono le lamentele serali della più piccola, sospirando divertiti.


Picci del sonno!”pensò Troy Bolton esasperato.


Ehm...Fra...non hai fame?”azzardò Gabby, notando la freddezza della figlia nei suoi confronti.


Francesca la fulminò con lo sguardo “No per niente!” e senza aggiungere altro si alzò da tavola, andandosi a rintanare in quella casa sugli alberi che era stato anche il nascondiglio segreto di suo padre.


ma che ha sta sera?”domandò confusa Gabriella.


Troy non rispose.


Sapeva esattamente cosa stava succedendo a sua figlia maggiore, l'aveva sentita sfogarsi con la zia Taylor, e sperava tanto che prima o poi sua moglie si fosse accorta del problema.


Due ore dopo la bambina era ancora sull'albero, che non accennava a scendere.


Sua madre, preoccupata, salì lì sopra per scovarla, portando con sue due panini, non le piaceva l'idea che Francesca non mangiasse.


Mamma va via! Voglio stare sola!”


Tesoro...ti ho portato da mangiare...non puoi stare a digiuno.”


Ah...perché te ne importa qualcosa?”


Certo! Che domande fai?”


Francesca si girò a fissarla, sconvolta.


Strano...perché in questi giorni non me l'hai dimostrato per niente!”


I-in...che senso?”


Ormai per te esistono solo Kim e Chantal!” urlò con le lacrime agli occhi.


N-no...questo non è vero!”protestò Gabriella.


Si che è vero! Oggi era una giornata importantissima per me! E tu non mi hai detto niente! Troppo presa a occuparti delle piccole di casa!”


Gabriella impallidì, sentendosi improvvisamente in colpa, avrebbe voluto sprofondare nel baratro più profondo, come aveva potuto non rendersi conto che sua figlia stava male?


Senza dire una parola scese dall'albero, ammutolita...non aveva scuse...


Quella notte non riuscì a dormire, anche se abbracciata a Troy il suo cuore era come soffocato da una profonda angoscia.


Non aveva detto a sua figlia il vero motivo di tale comportamento, perché se ne vergognava...


Era gelosa...era maledettamente gelosa del rapporto che Taylor e Sharpay avevano con SUA figlia...e aveva deciso che era meglio farsi da parte...in fondo non c'era niente di mare a preferire le zie alla propria madre...


Sospirò rigirandosi un paio di volte nel letto, senza riuscire a prendere sonno.


Il mattino seguente Troy aveva il giorno libero, sarebbe stato lui con Kim mentre Gabriella andava a comprare un regalo a Francesca e a prenderla a scuola.


Si...doveva riacquistare la fiducia di sua figlia.


Quel martedì preparò la colazione in grande fretta, completamente distratta.


Nella sua testa una vocina le gridava “PESSIMA MADRE, PESSIMA MADRE!”


Mamma...”mormorò una vocina entrando nella stanza, già vestita e con lo zaino in spalla.


Gabriella si girò verso sua figlia, era incredibilmente bella...proprio come il suo papà.


Si?”


“Io e papà andiamo...”


N-non fate colazione?”


Francesca scosse la testa “No...s-siamo già in ritardo.


“D'accordo...divertiti...”sussurrò.


Quella freddezza che mai aveva sentito in sua figlia fu come una doccia d'acqua fredda, una pugnalata al centro del cuore...


Troy la accompagnò a scuola, e mezz'ora dopo fu già di ritorno...notando quanto sua moglie fosse sconvolta e fuori di se, decise di portare via la piccola Kim per qualche ora.


Gabriella, rimasta sola, si vestì con cura, e uscì di casa verso la gioielleria più vicina, dove lavorava par time Martha!


Ehi...Gabriella Montez Bolton che viene in questa piccola gioielleria! Ormai non ti si vede più spesso!” esclamò la sua vecchia amica.


Bri rise nervosa “Bè Martha...ho avuto da fare con le bambine lo sai! E comunque anche tu e Jason dovreste cominciare a mettere su famiglia!”


La ragazza fece una smorfia, alzando gli occhi al cielo “Si..certo come no...ti immagini me tra i bambini? Mi basta la bella esperienza del liceo quando facevo la baby sitter!”


Ma dai! I bambini non sono tutti così! Ci sono casi e casi!”


Certo certo...allora...che ti serve?”cambiò argomento l'amica.


Bé...ehm...un regalo per Francesca...”


Oh...non sapevo fosse il suo compleanno!”


No no...e che ieri ha cominciato il liceo e...”


...alt alt...non aggiungere altro! Forse ho quello che fa al caso tuo!” sorrise radiosa. Entrò in magazzino a prendere l'ultimo arrivo, era certa che qualcuno l'avrebbe comprato subito, quell'oggetto era una vera meraviglia.


Gabriella rimase senza fiato...dalle mani di Martha pendeva un ciondolo a forma di cuore, tutto d'oro giallo, con piccoli diamantini sparsi sopra.


Con delicatezza, come se temesse di romperlo lo aprì per osservarlo meglio, lo richiuse e girò nelle mani, per poi notare una frase che brillava ai raggi del sole, i quali birichini entravano dalla vetrina del negozio.


...Plus de ma meme vie...più della mia stessa vita...”sussurrò.


Già...non c'è niente di più dolce!” commentò Martha.


Si...ehm...a-adesso io vado...” Dopo aver pagato, Gabriella si appostò davanti la East High.


Era incredibile come fossero cambiate le cose, Martha...che desiderava diventare una grande ballerina di Hip Hop lavorava in un negozio di gioielli, Troy era un attore, Sharpay aveva rinunciato a Hollywood...


All'una e trenta passate intravide sua figlia in mezzo alla folla, che chiacchierava con delle nuove compagnie di classe.


Sua madre le fece un cenno, e lei salì in macchina senza dire una parola.


“Allora...come è andata?”provò a chiederle.


Bene.”


Solo bene?”


Si...”


Ok...vedo che non hai voglia di parlare...”commentò sua madre.


Tieni questa è per te!”esclamò dando il pacco alla figlia.


Lei stralunata lo aprì senza riflettere, rimanendo incantata a vedere quella meraviglia.


Ohhhh mamma è bellissimo!”


Apri il cuore!”


Francesca ubbidì...sua madre ci aveva aggiunto la foto solo di loro due...nessun altro...


Lo girò, e lesse quella bellissima dedica...


Ohhhh...mamma che significa?”


Gabriella sorrise “Più della mia stessa vita...”


Anche Francesca sorrise raggiante.


Ti voglio bene Mamy! Tanto tanto!”


Anche io piccola mia! Sopra ogni cosa!”

Mamma...”


Si?”


Mi dispiace...”


Oh no tesoro...dispiace a me!”


Tra madri e figlie si litiga,no?”


Si direi di si! Ma la mamma è sempre la mamma!”


Francesca le regalò un meraviglioso sorriso.


Tornante a casa trovarono un meraviglioso pranzetto ad aspettarle.


Wow...Troy ti sei dato ai fornelli?”domandò Gabriella ridendo, e baciando il marito dolcemente sulle labbra.


Amore mio tu mi sottovaluti!”


Sicuro che non ci avveleni?”


Troy fece una faccia offesa “Certo!”


Bene!”intervenne Francesca abbracciando la madre “Perché io non mangio da ieri e ho fame!”

Tranquilla sorellona! Zio Zeke è stato bravo!” esclamò Kim dal tavolo dov'era già seduto.


Gabriella e piccola Lady scoppiarono a ridere, mentre il padre lanciava un'occhiata disperata alla figlia più piccola...quella bambina era davvero un caso perso(nel senso buono si intende)!


ti voglio bene mamma! Più della mia stessa vita!”le sussurrò Francy all'orecchio...facendola quasi commuovere.


Era proprio fortunata ad avere una figlia così buona ed educata...come farebbe senza di lei?



NOTA D'AUTORE:


Allora...lo so...non è una delle mie migliori creazioni...ma avevo bisogno di scriverla per la mia bambina virtuale...Francesca o piccola Lady...sxando che le sia piaciuta. Poteva uscire meglio ma non sto bene e l'ho dovuta scrivere in due ore...xD xD...

Commentate numerosi anche se non vi è piaciuta! Ne ho bisogno...

Ti voglio bene Piccola Lady, plus de ma meme vie.(ma non sono sicura che in francese si dica così...asd asd...xò sono giustificata! Io studio tedesco!!!!) 1 bacio a tt!!!!!


Angels4ever


  
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