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Autore: hanasaki    20/01/2024    0 recensioni
Nishiki si divertiva molto a provocare Midori con battute e prese in giro, e dato che lei si arrabbiava, finiva sempre per essere picchiato, finché un giorno non trova un'altro modo per stuzzicarla sperando di rimanere illeso.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Midori Seto, Nishiki Ryouma
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Raccolta NishiMido'
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Nishiki si divertiva molto a provocare Midori, le faceva battute e la prendeva in giro per il semplice gusto di farla arrabbiare, perché in fondo la trovava veramente adorabile, quando si innervosiva; la ragazza, d'altro canto, ogni volta che perdeva la pazienza, e la perdeva molto facilmente, non faceva sconti a nessuno, soprattuto a lui, e come di consueto finiva sempre con Midori che inseguiva Nishiki per picchiarlo, o a volte si urlavano a vicenda.
La Seto non capiva il motivo di questo suo atteggiamento nei suoi confronti, ma di certo tutto ha avuto inizio da quando è tornato dall'Italia, perché durante la loro infanzia fino al loro primo anno alla Raimon, hanno sempre avuto un ottimo rapporto di amicizia, si confidavano e lei era solita chiamarlo Ryouma senza problemi. Tuttavia dopo la permanenza all'estero del ragazzo, qualcosa tra loro era evidentemente cambiato, dopo il suo ritorno, Nishiki ha provato senza sosta a riallacciarsi con Midori, cosa che continuava a fare, ma da parte di lei era nata una sorta di soggezione, un qualcosa che diceva "non puoi tornare dopo un anno come se niente fosse", e questo l'ha portata a staccarsi da lui, e a ridursi semplicemente a giocatore e manager della squadra.
Nishiki, invece, durante la sua assenza aveva sentito fortemente la mancanza di Midori, e proprio in quel periodo aveva capito che, per quanto litigassero o fossero diversi, lui non poteva fare a meno di lei, e vedere il suo distacco lo lasciava fortemente perplesso, era come un pezzo di puzzle che si era perso, e una volta ritrovato non fosse più compatibile; si sentiva amareggiato ma nonostante ciò, non si sarebbe dato per vinto.
Era questo il motivo scatenante dei loro litigi, Nishiki voleva attirare a se Midori. Finora aveva sempre usato il suo metodo a tratti infantile, che non portava mai a nulla di buono, considerando che finiva per farsi male, quindi se voleva la sua attenzione, doveva escogitare un'altro modo.



Erano appena finiti gli allenamenti, e Midori stava finendo si sitemare le ultime cose nello spogliatoio, erano già tutti andati via, anche Aoi e Akane, quindi toccava a lei finire il lavoro, finchè non sentì alle sue spalle una voce dannatamente familiare 

"Oii, Midori"

" Che cosa vuoi, Nishiki? Credevo te ne fossi andato" disse la ragazza, stava già iniziando ad infastidirsi
"Come può un galantuomo lasciare sola una bella fanciulla"
" Ma va' al diavolo" 
Midori alzò gli occhi al cielo per un secondo, maledicendo la stupidità del numero 14, come se lei avesse bisogno di un nobile cavaliere che le facesse da abalia, si girò verso la scrivania per mettere in ordine dei fogli fin quando Nishiki non arrivò alle sue spalle, afferrandole le braccia. La ragazza non si aspettava una tale azione da parte sua, e anche se non lo stava guardando in faccia, poteva immaginare che stesse sorridendo compiaciuto.

" C-Che stai facendo?"
Nishiki non rispose, si limitò a spostarle i suoi lunghi capelli rossi per piantarle un bacio dietro la nuca; dentro di se Nishiki si sentiva soddisfatto, era riuscito finalmente a trovare in lei un punto debole, dato che non stava minimamente reagendo.
Poi si spostò dalla sua nuca al suo orecchio, Midori poteva sentire il suo respiro lento e profondo.

" Ti piaccio almeno un pò, Midori?" le sussurrò piano all'orecchio, accarezzandole i capelli.
Midori era confusa, mai si sarebbe aspettata un simile comportamento, ma aveva intuito che questo era un suo nuovo modo di provocarla, e per questo decise di mantenere la calma, perché se fosse esplosa, lui avrebbe ottenuto ciò che voleva, e questo non poteva permetterlo.
Così lei si voltò per guardarlo finalmente negli occhi, per trovarsi quel sorrisetto compiaciuto che immaginava avesse fin dall'inizio,si aggrappò alle sue spalle e si sporse verso di lui, vicino al suo orecchio, voleva ripagarlo con la sua stessa moneta.

"Idiota"
gli sussurrò per poi dargli uno spintone, facendolo cadere a terra, dopo di che prese la sua borsa e se ne andò, senza più dire nulla.
Una volta fuori la porta, Midori si mise una mano dietro la nuca, nel punto il cui lui l'aveva baciata, ancora perplessa.
Nishiki era ancora nello spogliatoio, rimasto a terra dopo la spinta della ragazza, e iniziò a ridere, soddisfatto. Forse comincerà a provocarla in quel modo più spesso, e si sarebbe divertito molto più di prima nel farlo.


Angolo autrice
Ciao, sono finalmente tornata su EFP per scrivere qualcosa, avevo intenzione di aggiornare il mio profilo durante il periodo di Natale, ma non ho proprio potuto (viholasciatosenzafanficdinatalesorry)
Oggi ho voluto scrivere un'altra NishiMido per aggiungerla alla mia raccolta su questa ship, perché al momento c'è solo Bushido.
Lo so, lo so, dal racconto sembra che Nishiki stia in qualche modo molestando Midori, e sinceramente avevo qualche dubbio nel scriverla, non volevo dare l'idea di incentivare questi comportamenti, ma ultimamente ho visto tanti anime shonen dove ciò viene considerato fluff. Insomma ditemi voi se vi piace.
Inoltre ho iniziato la stesura di un libro tutto mio ( chi ha l'amicizia con me su discord, ha già visto qualcosina) e ci sto lavorando veramente tanto, spero di finirlo.
Grazie per aver letto, e mi scuso per eventuali fraintendimenti ed errori.

hanasaki

 
   
 
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