Mateo tornò a casa da scuola con un'espressione triste.
- Ciao, Mateo. Che succede? - chiese il padre preoccupato.
- Nulla papà, sono solo molto stanco e ho un sacco di compiti da fare! - disse Mateo andando in camera.
Izzie entrò poco dopo perché era rimasta indietro a chiacchierare con alcune amiche.
- Ciao, papà. Mateo è in camera?
- Sì, sta facendo i compiti.
"Strano, Mateo non fa mai i compiti di venerdì" pensò Izzie.
Andò in camera e vide il fratello seduto sul letto che sospirava.
- Mateo, stai bene? - chiese sedendosi vicino a lui.
- Non è niente.
- Dai Mateo, lo sai che puoi dirmi tutto - disse Izzie con un dolce sorriso.
- Scusa, è solo che odio scaricare i miei problemi su di te! - esclamò Mateo. - Sono il fratello maggiore, dovrei essere io a prendermi cura di te, non il contrario!
- Non mi dispiace farlo. E poi anche tu mi hai aiutato tante volte, come quando è morta la mamma.
Mateo sospirò e disse: - Io e Cooper abbiamo litigato di nuovo! È il mio migliore amico, non voglio perderlo!
- Tranquillo, sono sicura che farete pace!
- Non credo! Cooper non risponde alle mie chiamate, né legge i miei messaggi e ultimamente l'ho visto avvicinarsi a Logan! Credo che non voglia più essere mio amico!
Izzie rifletté e disse: - Forse so cosa ti farà sentire meglio!
Diede al fratello un foglio e una matita e ne prese altri per sé.
- Tu mi conosci troppo bene! - disse Mateo.
Prese il cellulare e cercò idee su cosa disegnare.
Fin da piccoli amavano fare a gara a chi disegnava meglio.
Dopo un po' il padre li chiamò: - Izzie, Mateo, la cena è pronta!
I due guardarono i loro disegni.
- Come mai i tuoi sono sempre meglio dei miei? - disse Izzie imbronciata.
- Dai Izzie, andiamo a mangiare! - disse Mateo ridacchiando.