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Autore: Kyulia03    12/02/2024    0 recensioni
[Bj Alex]
- Ti tratterò con gentilezza-.
Tutti meritano di essere trattati con gentilezza. Tutti meritano di avere qualcuno a cui importi davvero di loro.
Dopo tante delusioni, Chanwo ha paura che non troverà mai una persona simile; ma in qualche modo, MD riesce sempre a farlo sentire amato...
STORIA BREVE BASATA SUI CAPITOLI DI BJMD
Storia originaria del mio profilo Wattpad: Kyulia03
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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MD ispirò a fondo il profumo del bagnoschiuma, bisognoso più che mai di riprendersi dalla giornata appena passata.

Perché aveva fatto una cosa simile? Come gli era saltato in mente?

Era vero che Chanwo aveva una grande resistenza ma... L'aveva tenuto legato a quel letto per ore; aveva usato contro di lui praticamente tutti i sex Toys che aveva, lasciandolo anche solo in stanza per vedere se l'avrebbe chiamato.

Ma non era successo.

Chanwo era un ragazzo molto diretto quando si trattava di dire cosa gli piacesse o meno, non si era neanche fatto troppi problemi a rifiutarlo... Due volte. Anche se la prima poi aveva cambiato idea.

Ma quando si trattava di dire come si sentisse o cosa lo facesse stare male... Si metteva su un sorriso, spesso finto, e continuava a dire che andava tutto bene.

Si arrabbiava facilmente per le cose esterne, ma se si trattava di lui sembrava sempre spaventato.

Sperava che, spingendolo al limite e costringendolo a dire la Safe Word, Chanwo avrebbe capito che di lui poteva fidarsi, e magari sarebbe riuscito a capire un pochino di più quel ragazzo ma...

Alla fine, era stato lui a cedere: vederlo in quella condizione, con il corpo così segnato, l'aria così stanca... Aveva portato lui a cedere.

Ma nonostante la stanchezza, Chanwo non gli aveva detto niente, anzi, sembrava che non avesse alcun problema a sopportare quelle ore interminabili di tortura.

Alla fine, si era quasi ritrovato a farsi consolare da lui... Quel ragazzo era davvero unico.

Uscì dalla vasca, deciso a lasciare a Chanwo qualche giorno di riposo: in fondo avevano registrato da poco, e per quanto il biondo fosse resistente, quella loro ultima sessione doveva averlo sfiancato parecchio.

Non voleva che esagerasse o si facesse male, per cui, anche se a malincuore, avrebbe aspettato qualche giorno a rivederlo.

Circa una settimana dopo però, per la prima volta fu Chanwo a contattarlo; di solito aspettava che lo facesse lui, in fondo si sentivano solo per il lavoro, ma a quanto pare c'era un suo fan che voleva conoscerlo.

Fissò per un attimo il messaggio: come aveva fatto quel ragazzo a scoprire che Chanwo era il suo sub? Faceva sempre in modo che non si potessero riconoscere, e nessuno dei suoi precedenti sub era mai stato riconosciuto...

Quel ragazzo doveva essere molto intelligente, oppure un pazzo... E se si era avvicinato a Chanwo, poteva essere pericoloso per lui.

Rispose affermativamente: non era certo tipo da incontrare i fan, o da andarci a letto, come un certo BJ di sua conoscenza; ma voleva assicurarsi che Chanwo fosse al sicuro.

Il biondo si sentiva parecchio nervoso: il ragazzo seduto al tavolo del bar di fianco a lui... Era diverso da tutti quelli che aveva incontrato fino a quel momento.

E non solo perché sapeva di lui e MD: anzi, nonostante lo sapesse, lo trattava come una persona normale, con lui era gentile, e non aveva ancora voluto fare sesso, cosa che se da un lato a Chanwo dispiaceva, dall'altro gli faceva piacere avere incontrato qualcuno che sembrava tenerci a conoscerlo.

Almeno, fin quando non lo fece incontrare con MD, e scoprì la verità.

Gliene erano capitate di tutti i colori: stronzi, malati di sesso, violenti, ubriaconi, drogati... Ma era la prima volta che l'ex sub del suo Ma aster si fingeva interessato a lui solo per cercare di riconquistare il suo Master.

Ancora più che sfruttato e umiliato, dentro di lui sentì crescere la consapevolezza di qualcosa che ormai già sapeva: a nessuno importava mai davvero di lui, nessuno voleva lui, voleva conoscerlo davvero, voleva provare a rimanere al suo fianco.

Era solamente un giocattolo, un passatempo, una persona gentile da sfruttare finché non si trovava qualcuno di più divertente.

Ormai non avrebbe neanche più dovuto stupirsene, ma il fatto che adesso lo avessero addirittura sfruttato per arrivare a un'altra persona lo aveva scosso ancora di più.

- Allora, faremo un gara per vedere chi di voi due è il Sub migliore-.

Alzò di scatto la testa quando sentì le parole di MD: una gara? Avrebbe potuto perdere... Anche il suo ruolo nella vita di MD? Davvero sarebbe stato così semplice vedersi strappare via una delle poche cose che lo facevano stare davvero bene?

- Ti va bene, Chanwo?- chiese il moro, fissandolo.

Era evidente che quel ragazzo non stesse bene: forse era la volta buona... In cui sarebbe riuscito a farlo aprire con lui.

Chanwo serrò le labbra: non si sarebbe lasciato portare via quel ruolo così facilmente.

- Certo- rispose.

Quasi in trance, seguì i due fino a casa di MD.

Gli dava così fastidio... Quel ragazzo stava attaccato al suo master, continuava a fargli i complimenti, a parlare di tutte le sue qualità, e delle nuove abilità che aveva imparato in quei mesi.

MD ogni tanto gli lanciava qualche occhiata, come se si aspettasse qualcosa, ma con il suo solito sorrisetto in volto continuava ad assecondare quel ragazzo.

Chanwo serrò le labbra: perché lo stava facendo? E dire che solo fino a poco prima gli aveva proposto di uscire con lui... Era stato per il suo rifiuto?

No, MD non era tipo da vendicarsi per quelle cose... Che si trattasse della storia della safe Word? In effetti, Chanwo non capiva come mai ci tenesse in quel modo a fargliela dire.

Ma non era esagerato... Farlo soffrire così? Sostituirlo in quel modo?

Scosse la testa: con MD ci avrebbe parlato dopo. Adesso, doveva fare capire a quello sbruffoncello che non sarebbe stato così semplice sconfiggerlo: se si trattava di essere un Sub, lui era sicuramente il migliore in circolazione.

Avrebbe fatto tutto ciò che gli diceva MD, avrebbe battuto quel ragazzo e poi avrebbe fatto una bella ramanzina anche al suo Master.

Nella sua mente, era un piano perfetto... Peccato che MD sembrasse volerlo mettere alla prova.

Pensava di dover mostrare le sue capacità sul suo Master, invece aveva dovuto toccare quel ragazzo e farsi toccare da lui...

Anche se con parecchio disgusto, sopportò quelle richieste: non intendeva perdere.

Era convinto di poter affrontare di tutto... Finché non vide le labbra del ragazzo entrare in contatto con quelle di MD.

Sentì il mondo cadergli addosso: lo stava perdendo; continuando così, l'avrebbe perso per sempre.

Non poteva continuare quel gioco, la gelosia e il dolore lo stavano accecando, continuando così avrebbe solo permesso a quel ragazzo di vederlo soffrire.

Serrò le labbra.

- Vanilla- sussurró. La sua Safe Word, quella che non avrebbe mai pensato di utilizzare con MD.

In fondo, lui non gli aveva mai fatto niente che non gli fosse piaciuto, quell'uomo lo aveva sempre fatto a sentire a proprio agio anche nelle situazioni più estreme; gli era sembrato che, dietro al suo immenso sadismo, ci fosse comunque una dolcezza tale nei suoi confronti che neanche quando era esausto aveva pensato di privarsene.

Ma non poteva sopportare quella vista, non poteva sopportare che gli portassero via l'unica persona che ancora sembrava voler provare a stargli vicino e trattarlo bene.

Se avesse perso anche lui... Probabilmente, avrebbe perso la speranza con sé stesso.

MD si alzò, staccandosi da quel ragazzo fastidioso che gli si era appiccicato addosso.

- Puoi andartene ora- affermò, mentre si dirigeva verso il letto - ah, e sto parlando con te- specificò, voltandosi verso il ragazzo, che sbarró gli occhi.

- Cosa?! Ma è stato lui ad arrendersi! Io ti sono sempre...-.

- Non avevo intenzione di riprenderti dall'inizio. Sparisci della mia vista, e non tornare mai più-.

Se avesse di nuovo detto soffrire Chanwo, questa volta non si sarebbe limitato a cacciarlo.

Pieno di rabbia, il ragazzo se ne andaò mentre MD tornava a voltarsi verso Chanwo.

Il ragazzo si era portato le mani sul volto, nel tentativo di trattenere le lacrime, anche se non ci stava riuscendo.

- Mi dispiace Master... Non ce l'ho fatta...- singhiozzò.

Anche se MD aveva mandato via quel ragazzo, adesso che lui si era arreso in quel modo... L'avrebbe voluto ancora come sub?

- Va tutto bene- MD si siedette sul letto e prese delicatamente il ragazzo in braccio, facendolo sedere sulle sue ginocchia e facendogli poggiare la testa sul suo petto - sono io che ho esagerato, mi dispiace. Volevo vedere fin dove saresti riuscito ad arrivare, sono stato egoista; ma non ho mai avuto intenzione di sostituirti Chanwo. Sei il miglior Sub che abbia mai avuto e l'unica persona che desidero al mio fianco in questo momento-.

Chanwo alzò di scatto lo sguardo su di lui.

- Quindi... Non mi manderai via?- sussurró.

MD sorrise a allungò la mano, carezzandogli la guancia.

- Non potrei mai pensare di mandarti via-.

Non avrebbe mai potuto pensare di continuare a vivere senza quel sorriso.

Il volto di Chanwo si illuminò, poi i suoi occhi si riempirono di rabbia.

- Cattivo!- iniziò a tempestare il petto di MD di pugnetti; ovviamente non poteva fargli male, ma aveva necessità di sfogarsi - sei stato cattivo! Sai quanta paura ho avuto?! Come minimo, adesso per una settimana mi devi servire come un re! Altrimenti la prossima live la faccio da solo! Capito?!-.

MD rise leggermente, felice di vedere che Chanwo si stesse riprendendo.

Delicatamente, gli afferrò i polsi, frenando i suoi colpi.

- Chanwo, perché, nonostante tu mi abbia respinto... Hai provato gelosia nel vedermi baciare quel ragazzo?- chiese.

L'aveva tenuto d'occhio tutto il tempo: Chanwo non aveva solo paura che quel ragazzo potesse prendere il suo posto... Aveva provato pura gelosia, quando li aveva visti insieme.

E lui voleva capire il motivo.

Chanwo abbassò la testa: MD l'aveva notato... Cosa doveva fare adesso?

- Ti va se ti preparo un bagno caldo, così ti rilassi, e ne parliamo?- suggerì il maggiore.

Il biondo serrò le labbra: parlarne avrebbe significato rivelare tutto; rivelare che, in qualche modo, le persone che stavano con lui diventavano sempre cattive.

Che lui stesso ormai non sapeva più come affrontare i suoi sentimenti, troppo spaventato da come sarebbero potuti diventare.

Rivelare che l'unico motivo per cui l'aveva rifiutato, era che non voleva trasformare in un mostro anche lui: lui che dall'inizio l'aveva fatto sentire accettato, voluto, da cui si era anche un po' lasciato coccolare perché gli piaceva stare con quell'uomo, sentiva di potersi comportare spontaneamente e di essere libero di rimanere sé stesso.

Lo fissò: avrebbe potuto continuare a rimandare ma... Non voleva rimanere in quel limbo.

Se avessero continuato ad avere una relazione basata sul lavoro, prima o poi MD avrebbe potuto non avere più bisogno di lui; non voleva assolutamente perdere il ruolo al suo fianco.

E adesso sapeva anche che non sarebbe mai riuscito a nascondere tutta la sua gelosia...

Fissò il moro negli occhi: MD... In fondo, non l'aveva mai giudicato per niente; forse a lui... Poteva davvero aprire il suo cuore.

- Va bene- mormorò; quella poteva essere la sua ultima occasione di trovare qualcuno che l'avrebbe sempre trattato con gentilezza.

 

   
 
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